Creato da PROGETTO_NORD_EST il 26/05/2006

VENETO LIBERO

Il nuovo partito per la vera autonomia e il sviluppo del nostro territorio!

 

 

« Verona Merita l'Italia,...La lega sbarca a sud: li... »

CPT a Verona: via gli zingari arrivano i clandestini

Post n°93 pubblicato il 28 Luglio 2008 da PROGETTO_NORD_EST
 

I nuovi fronti della sicurezza: Ospitare i centri di permanenza temporanea

http://progettonordest.forumfree.net/?t=30510892

L'Arena, domenica 27 luglio 2008 cronaca pag. 9

SICUREZZA. La nostra città dovrebbe ospitare una delle sei strutture
previste dal decreto sicurezza del governo. E coprirebbe tutto il
territorio della regione






A Verona un centro per clandestini

FLAVIO TOSI

di Elisa Pasetto


La disponibilità a Roberto Maroni l’aveva già data in un loro
precedente incontro, ammette Flavio Tosi. «E il ministro,
evidentemente, l’ha raccolta. Ora certamente il titolare dell’Interno,
prima di decidere, si confronterà con chi si occupa del territorio:
prefetto, sindaco, presidente della Provincia». Così, senza troppo
stupore e anzi confermando che trova «normale che ogni regione per
garantire la sicurezza si faccia carico di avere uno di questi centri»,
il sindaco accoglie la notizia della probabile prossima apertura,
proprio a Verona, del Centro per l’identificazione e l’espulsione per
gli immigrati clandestini (Cie) del Veneto, uno dei sei previsti dal
decreto sicurezza sul territorio nazionale, in aggiunta ai Cpt già
esistenti.

Un’indiscrezione trapelata ieri in ambiente padovano, probabile sede
del Cie regionale fino a pochi giorni fa. Il parlamentare veneto
Filippo Ascierto (An), componente della commissione difesa della
Camera, che nei giorni scorsi aveva caldeggiato l’apertura della
struttura in territorio euganeo proponendo come sede ideale l’ex base
dell’aeronautica Primo Roc vicino ad Abano Terme, dalle pagine del
Mattino di Padova ha sciolto ogni dubbio: «Quello che per ora è certo è
che il Cie del Veneto non si farà in provincia di Padova», ha
affermato. «I tecnici del gruppo di lavoro che hanno esaminato le basi
militari dismesse indicate dal ministero della Difesa, hanno
individuato un sito che può essere velocemente attrezzato allo scopo di
custodire gli immigrati clandestini per il periodo strettamente
necessario alla loro identificazione. E si tratta di una location che
non si trova nel territorio di Padova».

A tirare in ballo esplicitamente Verona è l’onorevole di Forza Italia
Lorena Milanato, che aggiunge come, nonostante il ministero
dell’Interno non abbia ancora diramato la mappa dei centri, «abbiamo
saputo che dovrebbe essere Verona a ospitare quello veneto».

Ma dove sorgerebbe, in terra scaligera, il Cie? Tra le ipotesi allo
studio da parte dei tecnici ministeriali spunta il nome di
Boscomantico. Ma Tosi non si sbilancia: «Trovare un sito con le
caratteristiche idonee a Verona non è difficile, ne esistono decine»,
commenta, «e il ministero sa che daremo tutta la collaborazione per
individuare quella ideale. Piuttosto che avere aree dismesse o edifici
abbandonati pieni di clandestini che vivono in condizioni subumane per
poi andare in giro a delinquere», continua, «meglio avere una struttura
sicura, controllata dalle forze dell’ordine, che consenta finalmente di
allontanare chi deve essere allontanato, con espulsioni reali,
lasciando tranquilli i cittadini italiani e gli stranieri che sono nel
nostro Paese per lavorare».

E sul fatto che una struttura del genere possa creare disagi ai
veronesi, il sindaco tranquillizza i cittadini: «Non mi risulta che il
carcere di Montorio crei problemi a chi abita nella zona», afferma. «La
stessa cosa sarà per il Cie a cui penso: un centro detentivo, blindato
e sorvegliato militarmente, da cui i clandestini usciranno solo per
essere espulsi. Nulla a che fare, per intenderci, con le immagini che
ci giungono dal Cpt di Lampedusa. Altrimenti non se ne parla proprio».

Meno chiare, invece, le idee su modalità e tempi di realizzazione del
Cie: «Se l’ipotesi si concretizzerà parleremo col ministero di come
andrà gestito il centro e di chi lo sorveglierà». Ovvero, secondo il
sindaco, l’esercito. Ulteriori forze, precisa, rispetto a quelle già
richieste al ministro Maroni per garantire la sicurezza in città.

«In Veneto», conclude Tosi, «il Cpt non c’era, ma ora serve: in futuro
potremo finalmente avere la certezza di espellere i clandestini anche
da qui».

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/italiaoggi/trackback.php?msg=5155862

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FORUM PROGETTO NORDEST

POLITICA ONLINE

INNO PNE

LISSA 20-07-1866 Ultima Vitoria Veneta - almanco par 'dexo

immagine

VERONA PIAZZA ERBE: IL LEONE DI VENEZIA

immagine

RITRATTO DELLA BATTAGLIA DI CUSTOZA 24 GIUGNO 1866 DOVE VITTORI EMANUELE II VENNE SCONFITTO DALL'ESERCITO ASBURGICO

immagine


Locations of visitors to this page BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

nikocinPROGETTO_NORD_ESTazgrbOrenerrossiem5mgirimondorosanera999hopelove10carter1976ristoranteconsorziododone5monica.balbinotstudioaries2008bravo_michele
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CONDIZIONI

VUOI CHE IL VENETO DIVENTI UNA REGIONE AUTONOMA?

VOTA!



BlogItalia.it - La directory italiana dei blog immagine

immagine

immagine

immagine

immagine

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001. L'autore dichiara che le immagini e i testi contenuti in questo blog sono tratti e pubblicati dal web e che solo alcuni titoli dei post sono di propria fantasia, pertanto declina ogni responsabilità per quello che riguarda i siti ai quali è possibile accedere anche dai collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete.

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963