VENETO LIBERO

Bona Santa Lussia

Quanto ancora mi costa 'sta Calabria?

Da Libero:http://canali.libero.it/affaritaliani/rubriche/Popcorn/commentoCalabria2210.html?pg=3

Ero bambino e ricordo che mio padre pagava dallo stipendio una addizionale "Pro Calabria":
c'era stata un'alluvione da quelle parti e bisognava aiutare i
calabresi senzatetto. Dovettero ricostruire non case coloniche ma
grattacieli nuovayorkesi e rimettere a peperoncino e liquerizia non
poderi ma praterie texane, visto che il soccorso momentaneo
dell'addizionale "Pro Calabria" durò più di una trentina d'anni. E forse, sotto mentite spoglie, dura ancora.

Sono
vecchio e una domenica sera sento domandare in tivù, a proposito di
polemiche, indagini giudiziarie, pregiudicati eccellenti, impiegate
costrette a versare la tangente sullo stipendio, impiegate assunte da
privati ma pagate da enti pubblici, imprenditrici scoraggiate che
vuotano il sacco, sovvenzioni pubbliche italiane ed europee per
progetti di cui non viene messa neppure la prima pietra: "Dottor De Magistris, di che entità sono queste sovvenzioni?" E sento un magistrato rispondere con tre parole. "Miliardi di euro".

Nell'improvvida distribuzione delle moltiplicate
poltrone ministeriali Romano ne combinò un'altra delle sue, assegnando
quella della Giustizia a Clemente - che sa molto di costruzioni e
ricostruzioni, ma forse non altrettanto di Diritto - e quella delle
Infrastrutture ad Antonio - che sa molto di Diritto, ma forse non
altrettanto di costruzioni e ricostruzioni. Le conseguenze si vedono.

Ma a parte lo spettacolino di coerenza, compattezza e stile, che
quotidianamente danno certi ministri; a parte le curiose sorprese di
una giustizia a cento facce, nella quale nulla è più mobile del
"giudice naturale inamovibile" e nulla è più facoltativo della "azione penale obbligatoria";
a parte queste amenità di costume, tipiche del folclore nazionale,
sembra che oggi gli italiani siano interessati, più che alla contesa,
alla materia del contendere.

Vorrebbero capire cosa c'è
dietro. Cosa realmente è questa Calabria dove si uccidono uomini
impegnati in politica e si suicida "in regime di protezione" chi
facilita le indagini. Dove nascono spedizioni di killeraggio internazionale. Dove il governatore, super-minacciato, circola sotto super-scorta.
Dove un pm confessa: "Qui non ci sono le condizioni per fare il
magistrato". Dove non si riesce a stabilire chi dipende da chi, chi
paga chi, chi è taglieggiato da chi e come dove quando svaporano
"miliardi di euro" di sovvenzioni nazionali e comunitarie.

Le regioni non esistono

é bello vedere lo stato italiano, falsamente suddiviso in regioni, provincie, comuni...
Quei confini sono solo sulle cartine geografiche, sono linee ideali presenti solo sulle cartine geografiche, linee che in realtà hanno una storia molto spesso più lunga e gloriosa della stessa Italia.
Le linee compaiono miracolosamente quando lo stato deve raccogliere, quando i cittadini devono pagare infatti i confini sono molto evidenti e vengono accentuati per dimostrare che appartieni a quella zona produttiva, quella zona ricca che deve pagare per tenere in piedi il carrozzone, tu del ricco Veneto devi contribuire! Devi svuotare le tue tasche per riempire quelle dei parlamentari e politici romani.
Lo stato italiano è un'impresa in fallimento, tenuta in piedi dalle banche, gente non competente governa da decenni, gente che siede a Roma per gli sostenere interessi forti e basta!

W BERLUSCONI, finalmente è un padano!

Finalmente la patagna è unita! Il vero leader leghista al parlamento del nord, ora basta tirare la funicella sopra la nostra testa il wc ci aspetta.
Lega: Vaffanculo

Grillo e La politica dal basso

Tutti ne parlano, il fenomeno Beppe Grillo stà spopolando, il concetto di politica dei cittadini è sacrosanto, non c'è momento storico migliore per sparare contro tutti, perchè tutti ci sono dentro, tutto il parlamento tiene in piedi i il teatro Italia ed è giusto sprofondarlo di insulti!

Il grosso problema è che anche con tutte le petizioni o raccolte firme che si vogliono fare il regime Italia resta in piedi, perchè le redini sono in mano al parlamento che si autotutela, anche un referendum in Italia non può essere propositivo ma solo consultivo, vale a dire che l'ultimo parere spetta sempre a Roma e Roma dice no a qualsiasi cambiamento che può far cadere la casta!
Spero che la notorietà di un comico come Grillo possa smuovere qualcosa che chiunque altro non può fare...

Il beppe dimentica che i grossi problemi ambientali appartengono a tutti ed è giusto combetterli, mente i problemi economici hanno radici più profonde.. è facile trattare temi che riguardano l'Italia intera, un pò più difficile è trattare temi locali...perchè se anche lui analizza la differenza tra le regioni può notare che il Veneto è primo in Italia per la raccolta differenziata e donatori di sangue quindi certe affermazioni deve pesarle a seconda del luogo in cui si trova, altrimenti si butta tutto nel cesso. anche quello che c'è di buono...

Il Solo Veneto versa a Roma 11,5 miliardi di Euro l'anno

Passaparola:

2500 Euro ogni anno se ne vanno dalle tasche di ogni cittadino veneto.
Una famiglia di 4 persone versa 10000 euro l'anno e non ne vedrà MAI i benefici.

11,5 miliardi di euro all'anno se ne vanno dal Veneto ogni anno, il versamento annuale di questa cifra serve solamente per ripianare il debito di una regione come la Campania,indebitata di 11,5 miliardi di Euro la ricerca di unioncamere del Veneto svela quello che tutti sapevano, le cifre esatte si trovano a questo link:


http://www.ven.camcom.it/comunicati_stampa/2007-06--07_federalismo.pdf

nell'indagine si nota anche che la regione Veneto evade con una percentuale inferiore alla media italiana.
Il debito pubblico italiano viene creato da certe regioni, il Veneto corre per tappare i buchi!

SVEGLIA!!!

Parola d'ordine: EVASIONE FISCALE

Ricomincio a scrivere sul mio blog, e come prevedevo aumenti di tasse e fregature sono dietro l'angolo.
la parola d'ordine di tutti gli schieramenti è passata da: FEDERALISMO FISCALE (Perchè và così di moda? bo...) a: EVASIONE FISCALE, il minimo comune denominatore è: FISCALE! Il vero problema itagliano è ancora il fisco, finirà mai questo problema? di chi è la colpa se gli itagliani (Nordici di più come al solito) devono pagare così tanto?

Le domande si ripetono all'infinito e inizia la guerra a chi evade di più! Quando l'imbuto si stringe i soldi diventano pochi e chi li controlla è sempre più accanito, li vuole a tutti i costi! Nuova parola d'ordine: CONTROLLI A TAPPETO!  Iniziamo a contollare la dove si producono più soldi! (tanto per cambiare) andiamo nel ricco nordest!La sono tutti ricchi, figli di papà e onesti...li freghiamo tutti! Dopo la pulizia fiscale un pò di soldini sono stati recuperati grazie agli studi di settore ecc...Mi chiedo: i problemi saranno risolti...? Io povero operaio del nordest avrò qualche beneficio o lo ciapo sempre in quel posto? Bo non lo so, intanto per sicurezza il governo alza la tassazione sulle rendite finanziarie al 20% e c'è un'innalzamento delle bollette di luce e gas...

Cari Ragazzi ci siamo dimenticati di aiutare il sud, il povero sud, dove tutti pagano le tasse e dichiarano tutto! 11 miliari di euro all'anno versati dal Veneto non bastano?
se non è sufficente questo pensate che sono decenni che questo sistema và avanti, l'Italia a due velocità, la cruda verità è che il sistema centralista mafioso portato avanti da destra-legga nodd-sinistra continuerà per anni e per anni ci faranno credere che siamo evasori, che è colpa nostra se l'Italia va a rotoli e rotoleremo fino alla fine di questo stato che si è visto solo sulle cartine geografiche.

COS'è  LA QUESTIONE SETTENTRIONALE?

Leggendo i giornali vedo che Veltroni che mette al centro del partito democratico la "Questione settentrionale"

Ma cosa sarà questa questione? Forse i "settentrionali" hanno votato poco il centro sinistra e quindi nasce la questione, anzi la domanda: Perchè abbiamo preso pochi voti al nord? è questa la famosa questione? Altrimenti che venga a spiegare gli altri motivi.

Penso che la vera questione settentrionale sia un divario enorme tra il nord e il sud del paese, che vede sfruttata a dismisura la parte più produttiva del paese, la lotta di classe è solo un diversivo per spostare il problema! Il federalismo fiscale è la parola magica  per illudere la gente! da troppi anni se ne parla ma nessuno lo attua lega compresa! Quindi è ora di finirla con le false promesse, la questione settentrionale è in realtà la questione statale!

Post N° 82

24 Giugno 1866 - 24 Giugno 2007

24 Giugno giorno del ricordo

Il 24 Giugno è una data da ricordare, un giorno che per gli abitanti del comune di Sommacampagna e di tutti i veneti ha significato molto.

Nella seconda battaglia di Custoza l’esercito italiano di Vittorio Emanuele II guidato dal generale La Marmora invase il Veneto per conquistarlo e unire l’Italia con l’uso della forza, ma fu sconfitto amaramente.

Nelle guerre non ci sono né vincitori né vinti, ma chi le provoca ha una responsabilità storica cui deve far fronte.

L’esercito di Piemonte e Sardegna fu sconfitto dai nostri predecessori, padri dei nostri padri, l’esercito dei Veneti alleati con l’esercito austriaco.

Invitiamo tutti i cittadini a ricordare questo giorno ogni anno, sapendo che il nostro popolo ha combattuto per anni in nome di una bandiera, la bandiera veneta, Che non appartiene a nessun movimento o partito ma è di tutti noi Veneti!

La lega vince se non è più lega

Trionfi leghisti

Sembra una barzelletta ma è proprio così, le ultime amministrative hanno visto una crescita della lega nord, un’inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi che la vedeva in netta crisi, ha dimostrato che non è riuscita ad ottenere il federalismo fiscale mentre era al governo, ha avuto una prova netta che il federalismo dettato dall’alto non esisterà mai perché sono gli italiani a non volerlo e l’unico sistema per trattenere risorse sul territorio è l’autonomia a livello regionale.

Ora ci troviamo una lega nord che per prendere voti sbandiera la sicurezza come primo piano, un argomento vincente, certo, ma che non ha nulla che vedere con il federalismo e la giustizia fiscale che è richiesta dal popolo Veneto.

Tosi ha dato prova di astuzia nel sfruttare il momento e gli argomenti giusti, ora sta a lui dimostrare se le promesse fatte verranno mantenute, se la linea leghista riprenderà il cammino che ha abbandonato, un cammino che con fatica sta nascendo in un altro movimento autonomista con un dispendio di energie enorme, con le stesse persone che hanno cresciuto la lega e che non hanno mai dimenticato l’obiettivo, persone che hanno dato tutto e sono ancora qui a faticare, a perdere il proprio tempo, ad essere insultati per dare dignità al nostro Veneto.

La lega non rappresenta più il nord, non rappresenta più il Veneto e contribuisce al centralismo statale in maniera pesante, si è trasformata, sta occupando uno spazio lasciato dai partiti neofascisti con il consenso dei cittadini sotto la bandiera della inesistente Padania, la lega stà dirigendo i voti del nord verso la sconfitta più totale.

Un cittadino Veneto