Di che cosa soffri? Dell'irreale intatto dentro il reale devastato. Delle piegature dei loro corpi cerchiati di richiami e di sangue. Di quanto fu scelto e promesso e non tocato, del presente irriflesso che scompare. Di una stella che si è accostata.Folle. Una stella che sta per morire prima di me.
Sembra proprio che ora abbia chiarito molte cose con La.L'altra sera l'ho vista, mi ha baciato .
La confessione: sì sono ossessionato da questo rapporto a tre, che poi è a due Io e Anna:Anna è la mia ultima creazione, il mio personaggio;loro due lo incarnano alla perfezione.
Anna è la figura che mi tormenta, lo spettacolo mai andato in scena, un po' La. e un po' Lu.
Anna che non sa recitare, Anna che mette il suo corpo per il sacrificio.
Qualche giorno fa forse ho chiarito qualcosa, con La. Non ho mai pensato di darle battaglia, le dico: lei stavolta mostra di comprendere quanti errori abbiamo fatto. Spesso teme di essere usata perché io arrivi alla mia "Anna". No, Anna qualcuno troverò pronto a portarla in scena. Lu. credo sia perduta.
Ogni inizio è sempre difficile e il bianco mi spaventa;bisogna sempre sporcarlo. Inizio questo diario nel momento in cui la mia vita è diventata pagina bianca, da sporcare appunto. La. e Lu. mi hanno abbandonato. La prima mia amante, l'altra mia attrice e amica.Cugine tra loro, ma negano che la causa sia stata una, per così dire,solidarietà parentale. la realtà ora è che (sono un regista teatrale)mi trovo con uno spettacolo provato tre anni senza l'attrice e mi ritrovo seza La. figura complessa ma fondamentale per la mia anima.