ho fatto una passeggiata tra di voi.
invisibile. come il pensiero di uno sconosciuto vestito in nero tra la nebbia.
mi intravedi ma se sei forte non ti interessa.
se invece credi negli epicurei del late biosis gia mi tendo.
vi ho trattati come se non fosse il vero me a farlo.
mi schiarisco la gola per paura di parlarvi. e forse dovrei semplicemente andar via.
rabdomante seguivo le vostre tracce pensando che se respiriamo la stessa aria allora avremo comunque qualcosa da dirci.
non sono io, 'che sono diretto spesso, e che non riesco a zittire i miei altri .
è la freccia e l'arco contemporaneamente. sono loro il mio fare.
ma so che la parabola in discesa inizia di già e mi dileguo prima di far male a qualcuno...
ciao vado a fare qualcosa di spiacevole.
se mi ri-incontri come se fossimo in un idea di dostojeski non lasciarti convincere dalla nebbia e dall'abito scuro. è solo una questione di stile.
sono uguale a te anch'io quando vomito le cose che non voglio mandar giù.
ciao vado a fare una cosa spiacevole. se mi rileggi, mi sono tirato indietro. . .
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