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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Autentico fulmine a ciel sereno in casa Juventus. Antonio Conte da pochi minuti non è più l'allenatore della Juventus. Alla base dell'interruzione del rapporto, già comunque in scadenza nell'estate 2015, potrebbero esserci divergenze sul mercato con la dirigenza bianconera, con la cessione di Vidal al Manchester United che a questo punto appare probabile. L'altra ipotesi riguarda il mancato accordo sul rinnovo che avrebbe portato Conte alla decisione di salutare la Vecchia Signora. E questa seconda opzione, stando alle primissime indiscrezioni, trova maggiori consensi. La società, presa alla sprovvista da questa scelta, ha ufficializzato la decisione di Conte con un comunicato apparso sul sito ufficiale, sottoforma di lettera scritta dal presidente Andrea Agnelli che ha ringraziato il mister per i tre anni ricchi di trionfi. La notizia arriva senza preavvisi e sconquassa letteramente il mondo juventino, che era sicuro di continuare con il tecnico leccese almeno fino al termine della prossima stagione. Evidentemente gli scricchiolii già evidenti a fine maggio si sono evoluti in qualcosa di irreparabile. L'incontro di ieri tra il legale di Conte e la società di Corso Galileo Ferraris, a questo punto, non era volto a trovare un'intesa sul prolungamento ma a sancire l'addio definitivo dopo tre stagioni vincenti. Si tratta di divorzio consensuale. È la fine di un ciclo vincente. Sono stati tre anni in cui la Juve è entrata definitivamente nella storia, semmai ce ne fosse ancora bisogno. E gran parte del merito va senza dubbio ad Antonio Conte. Per questo, si tratta di un giorno molto triste per i tifosi bianconeri, innamorati pazzi del tecnico salentino. Nelle prossime ore ne capiremo certamente di più su questo divorzio che ha vivacizzato un apparentemente anonimo 15 luglio. A questo punto, gli scenari di calciomercato passano, sinceramente, in secondo piano. Ora, la priorità più importante sarà trovare una nuova guida tecnica per la Juventus che, quindi, si ritrova senza allenatore a ritiro già iniziato. Un handicap abbastanza importante per la squadra Campione d'Italia che deve preparare la prossima stagione ormai alle porte. I primissimi nomi che iniziano a circolare sono quelli di Allegri e Mancini, entrambi, a dire il vero, poco "amati" dai tifosi bianconeri. A questo punto, diventa forte la candidatura di Antonio Conte, ormai ex tecnico bianconero, per la panchina della Nazionale Azzurra. Una cosa, adesso, è sicura: il mondo Juve è nel caos più totale, diviso tra chi difende a spada tratta Conte e chi invece è rimasto deluso dal fatto di aver abbandonato i bianconeri a ritiro già iniziato e a poche settimane dall'inizio di una nuova stagione. A questo punto, bisogna seguire le parole del capitano Gianluigi Buffon che ha così commentato la rescissione di Conte: "Il tifoso DOC della Juve si vede in questi momenti. Bisogna stare uniti". E avere fiducia nella società, aggiungiamo, dato che ora dovrà individuare in poco tempo l'uomo in grado di raccogliere una panchina ma soprattutto un'eredità così pesante.

Tramite il proprio canale youtube, la Juventus ha condiviso il video in cui lo stesso Antonio Conte, visibilmente triste, annuncia la rescissione consensuale del contratto in scadenza nel 2015.