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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus si gioca il primo trofeo dell'anno davanti ad un caldo pubblico per maggioranza bianconera. Allegri sceglie la migliore formazione con Evra e Lichtsteiner in difesa sugli esterni, centrocampo con le quattro stelle Pirlo, Marchisio, Pogba e Vidal e attacco formato da Tevez e Llorente. Benitez sceglie una formazione prudente con De Guzman e Gargano.

SUBITO TEVEZ - Comincia bene il Napoli, gli azzurri ci provano subito chiedendo un intervento di Chiellini di mano, ma Valeri lascia correre, poi Hamsik mette a lato. Al quarto però la Juve passa: Koulibaly e Albiol fanno la frittata scontrandosi, autostrada per Tevez che solo davanti a Rafael non sbaglia, Juve in vantaggio e Napoli che si conferma disastroso in difesa.
Il Napoli tenta la sortita poco dopo, Callejon mette a lato da buona posizione.
La partita e' aperta, la Juventus fa possesso palla, il Napoli gioca anche se in svantaggio in ripartenza, prova al decimo ancora Hamsik, palla a lato.

PERICOLO NAPOLI- il Napoli cresce, Chiellini sbaglia un intervento lasciando la palla ad Hamsik libero di concludere e palla che colpisce il palo dopo una deviazione dello stesso Chiellini, pressa meglio il Napoli che aumenta il ritmo e spinge. 
La Juventus e' sorniona, ancora Tevez impegna Rafael e risponde al palo di Hamsik, Napoli perforabile sul lancio lungo con sponda di Llorente per l'Apache. Poco dopo ancora Tevez che su nuovo lavoro di Llorente impegna Rafael in una grande parata a terra. E' Hamsik il migliore dal Napoli che va vicinissimo al gol con un bel diagonale, i bianconeri soffrono lo slovacco. Nel finale di primo ci prova dei volte Higuain ma non trova la porta. 
Ancora Juve al minuto trentasette, bravi Lichtsteiner a proporsi ma la conclusione viene parata da Rafael.
Nel finale ci prova il Napoli, prima Higuain impegna severamente Buffon, poi Gargano conquista una punizione pericolosa con Ghoulam che colpisce due volte la barriera, Juventus in difficoltà nel finale. 

Il secondo tempo ricomincia senza variazioni sul tema.  A inizio ripresa proteste bianconere per una stretta su Evra in area, ritmi molto lenti ad inizio ripresa. 
 
ERRORE CALLEJON - la partita ha ritmo basso. La Juventus al minuto 55 perde un pallone importante, palla in verticale per Callejon che sbaglia il gol del pareggio, tutto solo davanti a Buffon. 
Meglio sicuramente il Napoli in questa fase con gli azzurri che cercano il massimo sforzo per arrivare al pareggio. 

MAGIA HIGUAIN - l'argentino del Napoli su lancio di De Guzman regala una magia di esterni, ma il palo gli dice di no, secondo palo del Napoli. 
La Juventus reagisce e con una bella avanzata di Evra va vicinissima al raddoppio, salvataggio miracoloso di Rafael. I bianconeri reagiscono subito al palo di Higuain. 
Allegri toglie Pirlo ed inserisce Pereyra, vedendolo un po' affaticato. 

PAREGGIO HIGUAIN - il Napoli raggiunge il pareggio a venti minuti dalla fine, De Guzman fugge bene sulla fascia, crossa e Higuain tutto solo fredda di testa Buffon, ingenua la Juventus nell'occasione del pareggio. 
La Juventus prova la reazione, la conclusione di Tevez e' strozzata ma l'occasione potenzialmente pericolosa. Poco dopo anche Llorente di testa, palla a lato. 
Nella Juventus Allegri inserisce Padoin per Lichtsteiner mentre Benitez toglie Hamsik inserendo Mertens. 

La Juventus tenta la pressione nel finale ma rischia anche il contropiede come a cinque dalla fine dove e' Chiellini a salvare tutto. Sull'azione successiva occasione per la Juventus, Vidal però sbaglia tutto e mette a lato. 
Grandissima occasione per la Juventus a un minuto dalla fine, ma l'Apache bianconero mette a lato da ottima posizione. 
Sulla pressione bianconera nel finale il Napoli va in difficoltà, con un intervento da giallo di De Guzman su Padoin, ci poteva stare il penalty. 

Nel supplementare fuori Lopez e dentro Inler. Ci prova subito Tevez palla alta. 
I bianconeri prendono in mano la situazione, giocano bene ma non riescono a segnare.  Ancora occasione per Llorente con palla fuori di poco. 
Massima pressione bianconera al decimo del primo tempo supplementare, salva tutto Koulibaly su Vidal a botta sicura. 
Entra Morata per un esausto Llorente. 

CARLITOS- al minuto 105 e' Tevez a portare avanti i bianconeri. Grandissima azione di Pogba che crea il vuoto con una grande azione personale, palla per Tevez che salta Koulibaly in un fazzoletto e batte Rafael. 
A cinque dalla fine Higuain ha una grande occasione e serve il miracolo di Buffon che dice no al Pipita, dopo un errore di Evra che lancia l'argentino. Strano che i bianconeri soffrono dopo il vantaggio, poco dopo Buffon salva su Bonucci dopo un malinteso difensivo.  

HIGUAIN PAREGGIA - i bianconeri si chiudono nel finale, cross a centro area con Higuain che trova la zampata da terra, molto bravo Il Pipita. 

Non c'è recupero, si va ai rigori. La Juventus viene raggiunta nell'ultimo assalto da Higuain lottatore vero, ingenua la difesa a non fermare l'unico attaccante del Napoli. 

Si va ai rigori, Buffon fa il miracolo su Jorginho, Tevez colpisce il palo. Ghoulam segna, Vidal segna. Segna Albiol e anche Pogba. Segnano Inler e Marchisio. Segnano Higuain e Morata. Segnano Gargano e Bonucci. Sbaglia Mertens e sbaglia pure Chiellini. Sbagliano Callejon e Pereyra. Koulibaly segna, Padoin sbaglia.

Il Napoli vince la Supercoppa, la Juventus perde una grossa occasione, due volte in vantaggio, due volte ripresa, due errori decisivi dal dischetto. Sfuma il primo obiettivo stagionale.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus si presenta a Cagliari con un Pogba a riposo anche per evitare pericolosi cartellini e la voglia di vincere. In difesa l'inedita coppia Ogbonna-Chiellini.

PARTENZA SPRINT - la Juve mette subito la freccia, prima Llorente costringe a Cragno al miracolo poi Tevez segna a porta spalancata. 
Il Cagliari prova la reazione e ci vuole un grande Buffon su zuccata di Ekdal. La Juventus però non vuole essere sprecona e raddoppia subito. Ci pensa Vidal con un grande tiro a giro dopo una bella azione di Evra. 
Dopo il gol continua il monologo bianconero ma il Cagliari tenta sortite soprattutto sull'asse di sinistra. Tutte le manovre partono infatti da quel lato dove Avelar a tre dalla fine va vicino alla marcatura. 

Il primo tempo si chiude con i bianconeri meritatamente in vantaggio di due gol. 

La ripresa si apre con un tiro di Ekdal che va vicinissimo al palo di Buffon. 

La Juventus non si ferma: Fernando Llorente sfrutta al meglio un bel lancio di Pirlo, difende bene il pallone e segna la terza rete alla prima occasione. 

PRESSIONE CAGLIARI - Al minuto sessantaquattro la Juventus si perde Rossettini e il Cagliari riduce le distanze, ingenua la difesa bianconera nell'occasione. 
Subito dopo il gol subito clamorosa occasione per Pereyra che però non conclude in porta. 
Il finale e' un batti e ribatti, prima Morata sbaglia tutto solo davanti a Cragno con pallonetto a lato, poi e' il Cagliari a premere con Caio che prima sbaglia a tu per tu con Buffon e poi viene chiuso da Ogbonna.

Dopo due minuti di recupero, Mazzoleni fischia la fine, la Juventus espugna Cagliari e torna la vittoria in campionato dopo due gare, l'attacco funziona con Tevez, Llorente e Vidal protagonisti, nessun ammonito in vista della Supercoppa, insomma, ottime notizie. 

© foto di Pietro Mazzara

12:40- Da Nyon è tutto, un saluto a tutti i lettori di "Tuttojuve.com". 

12:34- Parla Nedved: "Diciamo che non è andata di lusso, il Dortmund è una squadra di tutto rispetto, ma poteva andarci peggio. Non sottovaluteremo l'avversario, il Borussia in Europa è un'altra squadra rispetto al campionato, ma sono convinto che la Juve se la giocherà alla pari. Se ho sentito Allegri? No, ma sono convinto che possiamo passare il turno. Cosa mi preoccupa del Borussia? L'andata in casa è un vantaggio per loro, mi preoccupa la loro fase offensiva, corrono molto, dovremo farlo anche noi. Non sono invincibili però, possiamo giocarcela. Pallone d'Oro? Io lo darei a Cristiano Ronaldo, ha fatto cose straordinarie in Liga e in Champions League". 

12:24- Riedle: "L'anno scorso la Juve non era forte come quest'anno, con il Borussia sarà una sfida da 50%-50%". Queste le parole dell'ex bomber del Borussia in seguito all'esito del sorteggio di Nyon. 

12:19- Sorteggio meno duro del previsto, quindi, per la Juventus, che trova i tedeschi del Borussia Dortmund per una sfida decisamente equilibrata. I bianconeri giocheranno il match di andata allo "Stadium", con il ritorno che verrà giocato in Germania. Riedizione della finale di Champions del 1997, che vide i gialloneri prevalere sui campioni d'Italia. Tra gli altri ottavi spiccano certamente PSG-Chelsea e City-Barcellona, mentre Bayern e Real Madrid hanno potuto giovare di un sorteggio decisamente fortunato. 

12:18- Basilea-Porto. 

12:18- Arsenal-Monaco. 

12:17- Shakhtar- Bayern Monaco. 

12:16- Schalke-Real Madrid. 

12:14- Juventus- Borussia Dortmund!! Impegno tutto sommato abbordabile per i bianconeri. 

12:13- terza sfida, Bayer Leverkusen- Atletico Madrid. 

12:12- secondo ottavo di finale, Manchester City- Barcellona. 

12:11- il primo ottavo sarà PSG-Chelsea. 

12:11- Parte il sorteggio!! 

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La Juventus vuole mantenere il primo posto e Allegri sceglie Morata con Tevez, riposo per Pirlo con Marchisio regista con Pereyra, Vidal e Pogba.

GRANDE JUVE, SORPRESA EVRA - Juventus aggressiva a inizio gara che comincia benissimo. Prima Tevez con parata di Romero, poi due volte Pereyra e infine Morata. Quattro occasioni in dieci minuti ma la gara la sblocca Evra, poco sopra i 170 cm che stacca di testa imperioso e segna un gol bellissimo. 
La Sampdoria però non subisce il contraccolpo e prova in ripartenza.
Ancora Juventus e ancora Romero che salva su Marchisio, i ragazzi in maglia blu di Torino continuano a spingere. Ancora Juventus con Pogba lanciato benissimo da Bonucci che non riesce a concludere e spara alto con intervento dubbio del difensore. 
Al minuto trentasette prima conclusione Samp, batti e ribatti molto pericoloso e Buffon para. 
La Sampdoria cresce nel finale con la Juventus che sbaglia qualche ripartenza di troppo, prima frazione che si chiude con la formazione di casa in vantaggio per uno a zero.
Mihajlovic cambia ed inserisce Gabbiadini per Kristicic.
Prima occasione della ripresa con Pereyra che spara altissimo da ottima posizione.
ERRORE DECISIVO - La Juventus ha un grande occasione con Pereyra e poco dopo arriva il pareggio di Gabbiadini, la Juventus lascia lo spazio al doriano che fulmina con il suo solito tiro a giro.
La Sampdoria dal gol diventa più pericolosa e crea potenziali pericoli, soprattuto con Gabbiadini e ci vuole un grande Buffon per dire no.
La pressione finale termina al terzo minuti di recupero con la Samp chiusa dietro a la Juventus che non sfonda.
La Vecchia signora rallenta dopo una gara dominata nel primo tempo e freddata dal pareggio di Gabbiadini, si proprio lui, nella ripresa. 

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La Juventus si gioca la qualificazione in casa con un pubblico caldissimo. Allegri sorprende con Evra che vince il ballottaggio su Padoin e Pereyra al posto di Marchisio, Llorente in avanti con Tevez.
La Juventus comincia aggressiva con Tevez subito ispirato che guadagna una bella punizione, Pirlo colpisce la barriera. 
La partita e' viva con le squadre che giocano a viso aperto. Al settimo ci vuole Buffon! Erroraccio di Bonucci che rinvia male in area. Koke si presenta a tu per tu con Gigi che neutralizza la sua conclusione, poco dopo e' Moya a respingere su Llorente. Poco dopo ancora bella combinazione Llorente-Tevez ma Godin salva tutto e impegna sull'altro fronte Buffon. La parità e' viva con un ammonito a testa, Vidal e Mario Suarez. 
Il primo tempo si chiude con un'altra conclusione pericolosa di Mario Suarez ben parata da Buffon.
Il primo tempo si chiude sullo zero a zero con una Juventus abbastanza positiva ma con le migliori occasioni per l'Atletico di Madrid. 
La ripresa ricomincia senza cambi. 
La prima occasione della ripresa e'ancora dei gialli di Spagna che colpiscono un palo su corner con Gabi.  Il ritmo della gara non e' entusiasmante, ci prova da fuori area Vidal ma Moya mette in corner. 
I bianconeri alzano la pressione e una bella conclusione impegna Moya con una respinta corta che vede Vidal in ritardo di un soffio. 
Ci prova ancora da lontano la Juventus, ma l'Atletico si chiude bene e i bianconeri non vogliono rischiare nulla. 
Gli ultimi minuti vedono la Juventus in controllo con ritmo lento e l'Atletico che non spinge felice del primo posto.
I bianconeri si qualificano e viste le stagioni passate possiamo dire che e' già un buon risultato, si affronterà una squadra prima nel girone, vedremo l'urna se sarà benevola o meno.

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La Juventus si presenta al Franchi con le novità pessimi: Coman e Llorente davanti con difesa a tre con Ogbonna, Chiellini e Bonucci, a centrocampo Pereyra, Pirlo, Vidal e Pogba, fuori Marchisio. Fiorentina con i giocatori in forma, vale a dire Joaquin, Mati Fernandez e Cuadrado in appoggio a Gomez. 

Parte bene la Juventus, subito Pogba, ma la palla dopo una bella azione finisce alta. Alta anche la conclusione di Llorente al minuto cinque. 
La partita dopo le fasi iniziali e' equilibrata, la Fiorentina prova le veloci ripartenze e la formazione bianconera deve stare attenta. E' sempre la Juventus a fare la partita con la difesa viola che salva su Llorente e Pogba. 
La seconda parte del primo tempo vede la Fiorentina più combattiva che presa maggiormente anche senza occasioni.
Il primo tempo finisce 0-0 non bellissima la gara al Franchi. 

Le due squadre si ripresentano senza cambi. La prima occasione e' di Evra dopo una bella azione sull'asse Coman-Pogba. 
La Juventus poco dopo spreca una grossa occasione potenziale con Pogba che non passa un pallone ai compagni meglio piazzati. 
Al quindicesimo entra Tevez ed esce un positivo Coman, 
Risponde la Fiorentina al minuto sessantacinque, prima salva tutto Bonucci, poi Buffon respinge bene su conclusione di Cuadrado.
Montella inserisce Babacar al posto di Gomez.  Poco dopo entrano anche Marchisio e Aquilani per Pirlo e Joaquin. 
Il finale di partita va via senza sussulti se on per un fallo di mani in area viola in tempo di recupero, ma Rizzoli lascia correre.
Non una Juventus memorabile a Firenze, un pareggio giusto che le consentirà di rimanere in testa alla classifica.