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La Juventus sta chiudendo per il brasiliano Hernanes. A chi ci chiede un giudizio su questa operazione rispondiamo così: aspettiamo, daremo un giudizio perchè i giocatori prima vanno schierati, poi capiti e poi eventualmente criticati. L'operazione Hernanes forse per alcuni tifosi può essere un'operazione sbagliata a causa delle aspettative dei tifosi sui grandi nomi, ma non va dimenticata la situazione in cui si sono trovati i dirigenti e le possibilità della società.

La Juventus aveva due necessità: trovare due centrocampisti, Lemina ed Hernanes sono le soluzioni che in poche ore ha trovato la dirigenza. Non sappiamo se Hernanes farà bene o male, sicuramente il giocatore visto alla Lazio era un valore aggiunto, quello all'Inter meno. Se Hernanes torna a essere quel giocatore che in biancoceleste faceva la differenza i bianconeri avranno fatto un grande colpo, se invece Hernanes sarà quello di Milano, l'affare a undici milioni l'avrà fatto l'Inter. I tifosi però dovranno avere pazienza e soprattutto dovranno dare a questa squadra il tempo. Hernanes non è sicuramente Andrea Pirlo, non è Carlitos Tevez, non è nemmeno e non era la prima scelta, ma è un giocatore tecnico, di personalità che sa battere anche bene punizioni angoli e rigori. La dirigenza potrebbe aver fatto un grande colpo o magari un grande bluff ma il tempo va concesso, se arriverà Hernanes lo applaudiremo, del resto sarebbe bello aver fatto un affare, magari come nel passato di giocatori passati da Milano a Torino e risbocciati, lo scopriremo solo vivendo...

Massimiliano Allegri ha analizzato la seconda sconfitta della Juventus in campionato in conferenza stampa. Tuttojuve.com ha ripreso le sue dichiarazioni:  "Credo vadano analizzate le cose che non vanno, ma credo che la Juve non abbia perso le qualità che aveva fino a 15 giorni fa. Settimana scorsa con l'Udinese abbiamo fatto 70 minuti buoni e abbiamo avuto una reazione disordinata, perdendo una partita in modo immeritatop, però il calcio è questo. Oggi invece siamo stati un pochino timorosi contro un'ottima Roma, che sicuramente ha meritato di vincere, anche se alla fine abbiamo avuto un paio di occasioni per poter pareggiare. Ma questo è poco, perchè la Juve deve fare sicuramente di più".

Con tutti gli infortunati recuperati, qual è il modulo ideale per questa squadra? Col 3-5-2 possono giocare Alex Sandro e Cuadrado insieme? A che punto è la condizione fisica?
"La condizione fisica è buona, abbiamo finito in crescendo. Lo abbiamo dimostrato anche domenica scorsa con l'Udinese, che abbiamo speso molto. Per quanto riguarda il sistema di gioco, ora non lo posso dire, quando chiuderà il mercato, martedì prossimo avrò tutti i giocatori a disposizione, da lì cominceremo a lavorare con un gruppo di giocatori che porteremo fino alla fine del campionato".

E' soltanto un  fatto fisico che la Juve si sia svegliata solo dopo il gol di Pjanic? Dopo i cambi la squadra è sembrata tonica.
"I cambi erano previsti, avevo tre giocatori offensivi e speravo di metterli dentro in una condizione di risultato diversa. Così non è stato perchè Pjanic ha fatto un gol straordinario su calcio piazzato, però la condizione fisica è buona. Ripeto, la prestazione, soprattutto per i primi 60 minuti non è stata all'altezza. E' la cosa dove sicuramente dobbiamo ritrovarci, il fatto che dobbiamo avere un pochino più di cattiveria, perchè oggi la Roma aveva dentro più cattiveria. Noi non abbiamo vinto un contrasto e questo alla Juventus non deve accadere".

La mancanza di cattiveria dipende dalla mancanza di personalità viste le cessioni? Da un fattore fisico o mentale?
"Quando perdi nel calcio puoi dare mille spiegazioni. Credo che l'unica cosa da fare, sia passare questa sosta, purtroppo con due sconfitte, riordinare le idee, aspettare il gruppo che si ricompatti, dagli infortunati, alla situazione di mercato di domani, poi iniziare a lavorare, perchè 15 giorni fa la Juve era cannibale dopo la vittoria in Supercoppa e ora non è che abbiamo perso tutte le qualità. E' un momento negativo che nel calcio ci può stare. Non ci dovrebbe stare, ma ci può stare, perchè nel calcio succede l'imponderabile. Una partita come quella di domenica scorsa difficilmente la perdi, invece l'abbiamo persa. In questi momenti bisogna rimanere lucidi e freddi e soprattutto pensare  a quello che ci aspetta davanti, perchè piangersi addosso per queste due sconfitte non ha assolutamente senso".

E' il primo allenatore dopo calciopoli ad aver portato la Juventus in finale di Champions. E' anche  il primo allenatore della Juventus che ha perso due partite di fila a inizio campionato. A che punto della storia si sente?
"Che comunque sia io entro sempre nella storia, o da una parte, o dall'altra. Siccome io lo sapevo, oggi ero molto preoccupato di questo".

Non si era mai vista una Juve così dimessa. Pensa sia stata la mossa a sorpresa di Garcia nello schierare De Rossi?
"L'anno scorso nella partita del girone di ritorno abbiamo fatto la stessa identica partita e nel secondo tempo è stata sbloccata da un calcio di punizione, come è stata sbloccata quest'anno, al contrario. L'anno scorso abbiamo avuto la stessa cosa e alla fine la Roma ha avuto le occasioni per poter pareggiare e vincerla. Quest'anno noi abbiamo avuto le occasioni per pareggiarla  e la Roma l'ha vinta".

Domani ti serve un giocatore a prescindere oltre a Lemina, o pensi che nel ruolo di Draxler abbia senso avere un giocatore di alto livello? O prendere tanto per prendere è meglio che non arrivi nessuno?
"Innanzitutto domani si chiude finalmente questo benedetto mercato, perchè altrimenti si va avanti con questi nomi e cognomi, che mi sono venuti a noia. I giocatori che devono arrivare alla Juventus devono essere  giocatori di ottimi livelli, anche se giovani, perchè la Juventus ha intrapreso un percorso con dei giocatori giovani e di qualità, a cui va insegnato e a cui manca un po' di esperienza. Domani chi arriverà sarà sicuramente un giocatore che può stare nell'organico della Juventus, però finalmente domani sera alle 11 non si parlerà più di mercato. Passeremo una brutta sosta, questo è vero, ma avremo tutto il tempo per ricompattarci e rifarci".

De Rossi ha detto che la Juve dovrà spendere moltissimo per rimpiazzare i giocatori come Tevez, ma è inutile cercare uno come Pirlo. E' d'accordo?
"I giocatori che vanno a rimpiazzare i giocatori che sono partiti, non è che bisogna andare a cercare il sostituto, ogni giocatore ha le proprie caratteristiche. Andrea era un giocatore unico nel ruolo e nel mondo ce ne sono due in giro, credo non ce li diano. Quindi bisogna pensare a giocatori diversi, ma a calcio si continua a giocare con giocatori con caratteristiche diverse. La società ha fatto una scelta condivisa da me, nel fatto di cambiare. Tevez, ripeto, è andato via perchè era stata una sua scelta, Andrea ha fatto una scelta di vita, Vidal voleva andare via, quindi la società aveva intenzione di cambiare, io ho condiviso, è normale che sapevamo che potevamo trovare delle difficoltà. Nessuno ha mai pensato di andare a rimpiazzare Tevez, Pirlo e Vidal, sarebbe da folli. però sono arrivati degli ottimi giocatori, con delle caratteristiche diverse, che si devono inserire nella squadra e piano piano lo faranno. E' normale che due sconfitte fanno male, di questo bisogna prenderne atto e soprattutto lavorare di quello che sarà il futuro della Juventus che non finisce ad oggi, ma ci saranno altre partite dopo la sosta, poi ci sarà l'anno dopo, il calcio è questo, la vita è questa, bisogna guardare avanti e non guardarsi indietro, altrimenti nel calcio giocherebbero ancora Van Basten, Maradona, ci sono delle cose di cui non puoi fare a meno e devi guardare avanti".

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La Juventus affronta la Roma per inseguire la prima gioia stagionale. Allegri sceglie Padoin in regia, con Sturaro e Pogba, difesa con Caceres, Chiellini e Bonucci, in avanti Manduzkic e Dybala aspettano l'aiuto di Evra e Lichtsteiner. Roma con De Rossi in difesa.
Inizia meglio la Roma con pressione e con subito una protesta giallorossa e con una pressione subito alta. Ci prova poco dopo Iago Falque, palla alta. Molto aggressiva La formazione giallorossa. Prima occasione potenziale per la Juventus al minuto dodici, il croato non trova il pallone. Dopo i primi minuti la Vecchia Signora prova qualche iniziativa, Pogba da fuori non impegna nessuno.  Ammonito Pogba al minuto ventidue, la Juventus non mostra segnali di miglioramento. 
Dominio Roma, prima Dzeko non arriva di un nulla, poi Pjanic va vicino al vantaggio con un grande palo. 
Juventus chiaramente in difficoltà, ammonito anche Chiellini per un intervento duro ma sulla palla, la gara si innervosisce.
I bianconeri  fanno una fatica immensa a creare gioco. Il primo tempo si chiude in pareggio, buon per la Juve, che ha rischiato moltissimo. 
Nessun cambio a inizio ripresa. 
Buona occasione Juve a inizio secondi tempo, Chiellini la rimette al centro di testa e Caceres mette a lato ciabattando. 
Sempre difficile per la Juventus creare gioco con la Roma che spinge in avanti, ancora Pjanic impegna Buffon a terra. Buffon salva su Dzeko, Juve inesistente. 
La Roma passa meritatamente in vantaggio al minuto 61 con Pjanic che batte magistralmente una punizione dopo un fallo di Pogba. 
La Juventus ci prova con Dybala, punizione alta con espulsione di Rubinho annessa.
Ci prova anche Pogba di testa, palla a lato di poco. Risponde Nainggolan con bella parata di Buffon. Altra opportunità per la Roma con Dzeko murato. Entra Pereyra, fuori Cuadrado, così come Padoin per Cuadrado.  In campo anche Iturbe per Salah.
Espulso Evra per due gialli in cinque minuti. 
La Roma raddoppia al minuto settantanove, cross alto e Dzeko di testa infila Buffon con Bonucci e Chiellini disattenti.
La Roma si rilassa e i bianconeri segnano con Dybala bravo a sfruttare un errore dei giallorossi con Pereryra che lo serve bene. 
La Juventus va vicinissima al pareggio ma il portiere della Roma salva tutto con un intervento miracoloso. 
I bianconeri ci provano nel finale, con Morata che tenta la girata, secondo sconfitta per la Juventus in campionato, inizio peggiore della storia bianconera, zero punti e tutto da ricostruire. Si salva solo la reazione della squadra in dieci, malissimo per la Juventus, bisognerà ripartire come se i quattro scudetti non fossero mai esistiti.

Alle 13:15 l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, incontra i giornalisti al Media Center di Vinovo presentare il big match contro la Roma, in programma domani pomeriggio alle 18:00 allo Stadio Olimpico. Come di consueto, la redazione di Tuttojuve.com vi proporrà la diretta testuale integrale della conferenza stampa.

Come stanno i giocatori? Anche a livello di mercato, partenti, non partenti, come sei messo per questa trasferta?
"Un po' di giocatori ce li abbiamo per giocare a Roma (ride, ndr). Gli infortuni... Marchisio dopo la sosta sarà a disposizione, Khedira è ancora distante dal rientro, Asamoah sta lavorando bene ma dobbiamo ancora valutarlo quando comincerà a lavorare con la palla. Morata è a disposizione. Per quanto riguarda il mercato, è uscito Coman. C'è stata la volontà del giocatore di andare, la società ha fatto le sue valutazioni, credo abbia fatto anche una buona operazione. Tra l'altro è un '96, l'anno scorso ha giocato molto, quindi deve ringraziare la Juventus se ha avuto questa possibilità di andare altrove. Quest'anno aveva iniziato giocando la Supercoppa e la prima di campionato, quindi credo che da parte mia ci fosse stata piena fiducia. Però poi tenere giocatori contro la volontà, credo sia un male per la squadra, perchè poi all'interno della squadra ci devono essere dei giocatori che abbiano l'ambizione e la voglia di stare all'interno di un gruppo e nella Juventus. Poi per quanto riguarda Llorente, era programmato dal mercato. Dispiace molto perchè Fernando è un ragazzo veramente straordinario, ha dato molto anche l'anno scorso, ha dato nei quattro anni di Juventus, ma io parlo per quello che ha dato l'anno scorso a me, è stato veramente molto bravo, molto professionale, ha delle qualità tecniche importanti e lo ha dimostrato nel corso della sua carriera. L'altra uscita è quella di Isla, che non sarà convocato domani, come lo stesso Coman. E poi basta, gli altri vengono a Roma a giocare la partita".

Cuadrado viene considerato nel parco attaccanti o c'è la possibilità di prendere un altro attaccante di riserva? Per partita con l'Udinese aveva detto che avrebbe giocato Padoin davanti alla difesa. Per domani c'è qualche indicazione?
"Cuadrado è un giocatore che ha qualità prettamente offensive, che possa giocare sull'esterno, vicino all'area, da seconda punta o da trequartista, cambia poco. E' un giocatore che va coinvolto molto nel gioco, un giocatore molto bravo, quindi è un giocatore molto utile a questa squadra. Domani credo giocherà Padoin, perchè nel calcio non bisogna inventare assolutamente niente, ho dei giocatori che hanno delle caratteristiche ben precise e l'unico che può giocare davanti alla difesa in assenza di Marchisio in questo momento è Padoin. Ho provato, per togliermi dei dubbi, anche altri, però sono tutti azzardi e quindi bisogna scegliere con logica quello che è più bravo a giocare davanti alla difesa. Padoin domenica ha fatto una buona partita, ma purtroppo la partita di domenica è stata valutata soprattutto per il risultato, ma la Juventus ha fatto una bella partita, ha fatto una gara dove ha tirato una ventina di volte in porta, ha avuto il 67% di possesso palla, ha tirato - e bisognerà tirarli un filino meglio - i corner, ne abbiamo tirati più di 10. L'Udinese ha tirato una volta in porta però purtroppo il calcio è così. Se domenica scorsa fossimo usciti con una vittoria, Padoin sarebbe stato il più bravo in mezzo al campo, magari non ci sarebbe stato neanche il dubbio che domani non potesse giocare davanti alla difesa. Finchè non rientriamo tutti e finchè non è chiuso il mercato, credo che bisognerà bravi a mantenere l'equilibrio, poi quando lunedì chiuderà il mercato e rientreranno tutti i giocatori dalle Nazionali, perchè ce ne sono tanti, allora direi che ci ricompatteremo tranquillamente e serenamente e affronteremo la stagionale in totale serenità, andando a cercare di raggiungere quegli obiettivi che sono nel dna della Juventus. Abbiamo il campionato da affrontare, abbiamo un girone di Champions difficile, ma assolutamente possibile. Quando saremo tutta la squadra che ha i cambi, una rosa importante, in grado di affrontare tutte e tre le competizioni, compresa la Coppa Italia". 

Sembra imminente l'arrivo di Draxler. Cuadrado ti obbliga a giocare in un certo modo: come si concilia con l'arrivo di Draxler che invece è un trequartista?
"Innanzitutto credo l'allenatore debba sfruttare le qualità e le caratteristiche dei giocatori che gli vengono messi a disposizione dalla società. Il mercatop è molto strano, nessuno pensava che Coman potesse andare via o magari si pensava di poter prendere certi tipi di giocatori. Ma ci sono dei giocatori che non possono venire, dei giocatori che non vogliono venire  e dei giocatori che le società non vendono. Quindi bisogna essere bravi, io devo essere bravo a cercare di mettere i giocatori che avrò a disposizione da dopo il 31 nelle migliori condizioni. La stagione è lunga, si può giocare in un modo, la partita può andare in un altro modo e quindi la possibilità di avere dei cambi e delle situazioni tecniche diverse, più che tattiche, è molto importante. E' importante avere dei buoni giocatori, tecnicamente, molto bravi, per non abbassare il livello tecnico della squadra e questo credo sia molto importante sia per il campionato che per l'Europa. In Europa se non hai tecnica difficilmente riesci ad andare avanti".

Alex Sandro, Dybala e Cuadrado potrebbero giocare domani dall'inizio?
"Alex Sandro è indietro, perchè innanzitutto si deve ambientare, è arrivato da cinque giorni. Dybala domani - così siete tutti contenti - scenderà in campo, così avete il titolo. Scenderà in campo dall'inizio. Per quanto riguarda Cuadrado, è ancora indietro. Indietro perchè è arrivato anche lui... però sicuramente è un cambio importante, come lo sono quelli che domani verranno in panchina".

Zaza va via?
"No, no. Zaza non va via. L'uscita di Llorente era programmata, Zaza è un giocatore giovane, è il centravanti della Nazionale, deve crescere, si deve ambientare, non è che arrivando alla Juventus in un giorno si può pretendere tanto. Bisogna avere pazienza nella crescita di questi giocatori che poi piano piano l'avranno, così come è stato l'anno scorso con Morata, con lo stesso Coman. Però siamo solamente alla seconda giornata di campionato, abbiamo tutta una stagione davanti, non si può avere tutto e subito, ci vuole molta calma".

Può diventare un problema riprogrammare la squadra adesso?  Nell'ultima settimana la Juve è cambiata parecchio e la prossima non potrai lavorare con il gruppo visto che avrai una quindicina di giocatori in giro per il mondo...
"Diciamo che me ne rimangono solo quattro, che è differente. Non è difficile riprogrammare la squadra, l'importante è arrivare al 31, alla chiusura del mercato e andare a completare questa rosa con dei giocatori di qualità che è la cosa più importante. Poi quando hai dei giocatori di buona qualità è più facile anche metterli insieme".

Pare ci sia Roma-Juve domani...
"Domani c'è Roma-Juve alle 18, sperando innanzitutto che sia una giornata di sport, una bella partita e uno spettacolo, perchè è una delle partite più importanti del campionato italiano. Lo è stata negli ultimi tre anni, quindi la cosa importante è che non succedano fatti di violenza all'esterno e all'interno dello stadio, visto che in Italia abbiamo ancora un pochino da civilizzarci. Poi dovrà essere una bella partita, bisognerà essere bravi a giocare questa partita con intensità tecnica, soprattutto, e sapere che abbiamo di fronte una squadra che ha grandi qualità, fisiche, ma soprattutto tecniche. Credo che la Roma abbia fatto un ottimo mercato, si sia rinforzata e soprattutto abbia il dente avvelenato, perchè l'anno scorso, negli ultimi due anni, è arrivata seconda, quindi quest'anno credo abbia tutte le carte in regola e la voglia di poter cercare di vincere il campionato, come ce l'avranno Inter, Milan, Napoli. Però credo che la Roma, assieme all'Inter, siano le due rivali e favorite insieme a noi per lo Scudetto".

Sono le situazioni di mercato che mettono la Juve nelle condizioni di rimontare? Dopo la sconfitta con l'Udinese, è meglio o peggio affrontare la Roma?
"Meglio o peggio vediamo domani sera. Credo che la società avesse lavorato bene tra maggio e giugno, quando poi sono arrivati Mandzukic, Dybala, è normale che con la partenza di Vidal, la società ha dovuto ripensare di nuovo al mercato e cercare di trovare dei giocatori che completassero il centrocampo. E non è semplice. Pensavamo in un modo, però poi purtroppo il mercato ha fatto sì che siamo dovuti ritornare indietro e andare a ricostruire soprattutto la parte centrale della squadra. E questo fa sì che purtroppo, abituati a partire bene.... potevamo partire bene lo stesso per la prestazione che avevamo fatto, ma non è così. Ma questo non vuol dire che la Juventus non sia abituata a inseguire, tutti gli anni non sono uguali, anche nel primo Scudetto credo abbia rincorso molto e alla fine ne ho fatto le spese io col Milan. Quest'anno può essere la stessa cosa, ma non bisogna farsi assolutamente prendere dall'ansia, credo che l'equilibrio sia la forza di una squadra, dei giocatori dell'allenatore, della società, altrimenti siamo venuti via da Shanghai dicendo, leggendo che la Juventus era ripartita cannibale, quest'anno vinciamo tutto, ora dopo una partita siamo diventati tutti brocchi. No, credo che se la Juventus ha dei valori, li avesse a Shanghai, ce li aveva domenica scorsa con l'Udinese, ce li avrà domani sera, è normale che bisogna ritrovare i giocatori che sono fuori, bisogna che finisca questo mercato perchè sicuramente in certi momenti può essere dannoso, dannoso perchè ci sono sempre queste voci, uno parte, uno rimane, uno parte e uno rimane, quindi possono essere voci di disturbo. Questo non ci deve distogliere... ma soprattutto ci deve fare rimanere concentrati su quello che stiamo facendo e soprattutto perchè l'arrivo è il 16 maggio, non è nè la partita di domani, nè la partita tra 15 giorni. una cosa è certa, che il passaggio del turno della Champions passa tra la seconda e la terza partita in casa".

Domani Roma e Juve vivranno una partita ribaltata e la squadra che dovesse perdere vivrebbe la sosta peggiore degli ultimi anni. Questo può cambiare l'atteggiamento, l'approccio alla partita?
"Quando si perde una partita è normale, questa settimana l'abbiamo vissuta con amarezza, con un'arrabbiatura dentro che è normale che ci sia. Lo stato d'animo di quelli che stanno nel mondo del calcio, l'allenatore, i giocatori, i dirigente, è determinato dai risultati, questo è poco ma sicuro. Domani bisogna affrontare la partita pensando di fare una bella prestazione e attraverso la prestazione bisogna ottenere il risultato. Questo indipendentemente da come vada domani la partita, a noi non deve assolutamente toccarci, ma soprattutto bisogna essere consapevoli che la Juventus è una squadra che ha di nuovo tutte le carte in regola per lottare per il titolo, per vincere, per passare il turno in Champions, per lottare per la Coppa Italia. Niente nel calcio e nella vita è scontato, non era scontato l'anno scorso quando dovevamo vincere il quarto Scudetto, non è scontato quest'anno che dobbiamo vincere il quinto Scudetto però bisogna lavorare per creare i presupposti per far sì che questo accada. E per fare questo ci vuole molto equilibrio, perchè altrimenti vincessimo tutte le partite sarebbe tutto facile, ma questo nel calcio è praticamente impossibile, ci sono momenti in cui capita che puoi perdere anche una partita, ne puoi pareggiare un'altra, poi i valori della squadra vengono fuori. Non ho mai visto vincere il campionato a una suadra meno debole di un'altra. Questo è poco ma sicuro".

Nell'ultima settimana è successo qualcosa che ha permesso che Llorente si svincolasse? Possiamo sapere il destino di Isla?
"Mauricio Isla è in uscita, ha due-tre possibilità e credo che tra oggi e domani verranno definite. Per quanto riguarda Llorente è una valutazione economica fatta dalla società e su questo non posso dire dire o dare spiegazioni, posso solamente dire che Llorente è un giocatore importante è stato un giocatore importante nella Juventus, era programmata l'uscita e così è stato".

La conferma di Padoin imporrà maggiore collaborazione in fase di impostazione da parte della difesa?
"La maggiore collaborazione da parte del reparto difensivo c'è sempre, c'è sempre stata e ci sarà. In questo momento non è perchè manca il Marchisio della situazione dobbiamo preoccuparci più di tanto. Abbiamo Padoin con caratteristiche magari diverse, è un giocatore intelligente, che conosce il calcio, si deve mettere davanti alla difesa e giocare in modo naturale, tranquillamente e semplice, come sa fare, secondo le proprie caratteristiche. E ognuno degli altri deve fare tranquillamente il suo senza strafare".(trascrizione Tuttojuve.com)

12:18 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus è molto vicina a Julian Draxler. Infatti, gli intermediari della trattativa tra i bianconeri e lo Schalke stanno lavorando per cercare di trovare un'intesa decisiva. In uscita dalla Juventus c'è Coman che è stato preso dal Bayern Monaco per 8 milioni di prestito e 22 di riscatto. Anche il futuro di Zaza è ancora in bilico, infatti, nella notte si è rifatto avanti il West Ham. La Juventus, però, ha bloccato il giocatore, perché con la cessione di Coman non può partire un altro attaccante. Su Zaza c'è anche il Marsiglia.

12:04 - ISLA INCONTRA L'AGENTE - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che Isla sta incontrando il suo agente: "Obiettivo concreto della Fiorentina, ancora non è stato definito il futuro di Mauricio Isla. Il calciatore è uno dei possibili partenti in casa Juventus, dopo l'ultima stagione in prestito al QPR. Il cileno ha incontrato il suo agente per valutare il da farsi. Ore calde per Isla, sono attesi aggiornamenti.", ha scritto il giornalista di Sky Sport.

11:20 - OGGI LA CHIUSURA PER DRAXLER - Secondo Sky Sport, la Juventus, già nella giornata di oggi, potrebbe chiudere la trattativa per Julian Draxler con lo Schalke. L'intesa tra i due club per trequartista classe 93 dovrebbe arrivare sulla base di 26 milioni più 6 di bonus.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Arrivano ulteriori dettagli sul trasferimento di Kingsley Coman al Bayern. Il club tedesco - riporta Sky - pagherebbe una cifra di prestito molto alta, più di quella che si era ipotizzata in un primo momento. Pagherebbe addirittura 7-8 milioni il prestito  - se dovesse essere prestito con diritto di riscatto la formula con la quale si stanno mettendo d'accordo -, più i 20 milioni dell'eventuale riscatto. Pagando un prestito così alto, di fatto, il Bayern si impegnerebbe a riscattare il giocatore

Oggi è il Cuadrado Day in casa Juventus. Il neo acquisto della Juventus, infatti, viene presentato ufficialmente alla stampa e ai tifosi. Alle 16:00 l'esterno colombiano parlerà in conferenza nella sala stampa dello Stadium, quindi a seguire farà visita al J-Museum e si concederà ai sostenitori bianconeri nell'adiacente Stadium Megastore del centro commerciale Area 12. 
Tuttojuve.com vi proporrà la diretta testuale integrale della conferenza stampa e vi ragguaglierà sulle tappe successive di Juan Cuadrado.

Come stai fisicamente? Sei pronto? Come ti senti di testa? Sei pronto per scendere in campo contro la Roma?
"Sono molto contento. Prima di tutto ringrazio Dio per questa opportunità, il mio procuratore e la Juventus. Sarà una sfida per me. Sì, mi sono sempre allenato, anche nel momento in cui non ero arrivato, mi stavo allenando e comunque mi alleno sempre per giocare. Spero domenica, se mi mi dà l'opportunità di scendere in campo. Per me sarebbe un piacere".

Vivi questo ritorno in Italia come un passo indietro alla luce anche di alcune parole che avevi speso al tuo arrivo in Inghilterra? Tu hai già fatto il 3-5-2 con Montella, come ti trovi? Ti trovi meglio con il 4-3-3?
"No, un passo indietro penso di no. E' stata una scelta, per me, la migliore, e spero di allenarmi sempre al massimo, dare tutto per questa maglia. Nella Fiorentina abbiamo giocato tante volte con il 3-5-2 e sono sempre disponibile con il mister, cerco di allenarmi, poi deciderà lui dove devo giocare". 

Cosa non ha funzionato in Inghilterra? Che numero hai scelto?
"La verità è che non lo so, sono stato sempre professionista, mi sono allenato sempre benissimo. Non è stata la concorrenza che avrei voluto, ma sono sempre stato prontissimo, solamente questo. La maglia che ho scelto è il 16, che era l'unica disponibile (ride, ndr). Per rispetto anche dei compagni, perchè è così. Ora che mi ricordo, il 16 è il compleanno della mia sorellina".

Quando parlavi di concorrenza volevi dire che non hai avuto la possibilità di giocartela alla pari?
"No, ho avuto sempre la possibilità, c'era molta concorrenza, c'erano degli altri giocatori e sono arrivato in un momento in cui c'era già una squadra composta. Le possibilità però le ho sempre avute, non tantissimi minuti, però è solamente questo". 

Ti ha detto qualcosa Mourinho prima di tornare in Italia? Che cosa ti ha già chiesto Allegri in questi primi allenamenti?
"No, il mister Mourinho non mi ha detto niente, solamente quando ha saputo che venivo qua, ho parlato con lui, secondo me ho fatto una scelta giusta e spero di fare benissimo in questa grandissima squadra, partita per partita lottare per lo Scudetto. Con il mister non abbiamo ancora avuto la possibilità di parlare tantissimo, ma negli allenamenti mi parla sempre molto ed io devo solo fare il mio lavoro, allenarmi ed essere pronto".

Per quelle che sono le tue caratteristiche quali sono le difficoltà che ha riscontrato nel campionato inglese? Sarà uno stimolo in più per fare benissimo alla Juventus il fatto di essere arrivato in prestito?
"Le mie caratteristiche quasi tutti le sanno, cerco molto di puntare l'uomo, un po' rapido. Sempre, sono molto contento di stare qua, mi dà ancora più forza e spero di avere la possibilità, di avere un po' di continuità e lottare per un posto".

Anche alla Juve troverai concorrenza. Nel 4-3-1-2 tu trovi spazio per giocare?
"Certo la concorrenza ci sarà sempre, sappiamo di avere grandissimi giocatori, con tantissimo talento. Io mi devo solo allenare bene, essere sempre pronto e disponibile  per il mister. Il mister sa già dove ho giocato, la posizione in cui ho giocato, poi deciderà lui, io devo solo essere disponibile,  dove posso giocare cercherò di dare il mio meglio".

Tu in Champions hai giocato solo qualche minuto. Come vivi la marcia di avvicinamento a questi gironi complicati?
"Per me sarà una cosa meravigliosa giocare la Champions, un girone difficile, ma comunque ce la possiamo fare e lotteremo per passare il turno, questa è la cosa più importante".

Qual è il ruolo che tu preferisci? Quale valore aggiunto pensi di poter dare a questa Juventus?
"Ho giocato sempre in tutte e due le posizioni, nel 4-3-3 o nel 3-5-2. Cercherò sempre di dare il mio meglio in qualasiasi posizione che possa giocare, cercherò di fare sempre così".

Qualcuno da Firenze si è fatto sentire? Ti ha detto qualcosa?
"No, no, è normale... Firenze, come Lecce, Udine, sono state parte della mia carriera e mi hanno fatto crescere. Ora sono molto contento di stare qui alla Juve e spero di sfruttarla al massimo".

Che tipo di gara ti aspetti tra Roma e Juventus?
"Sappiamo che è una partita difficilissima, contro una grande squadra come la Roma. Noi dobbiamo andare con la convinzione di vincere, perchè sappiamo anche noi che siamo una grande squadra, abbiamo tutto per andare a fare il nostro gioco e vincere e iniziare questa lotta per lo Scudetto".(trascrizione redazione Tuttojuve.com)

© foto di Image Sport

12:25 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus sta cercando di limare le distanze con lo Schalke per Julian Draxler. Infatti, i tedeschi hanno ammorbidito le loro posizioni e adesso vorrebbero 27,5 milioni più bonus per arrivare ad un totale di 32,5 milioni. Questa sul fronte Draxler sarà una giornata molto calda nella quale gli intermediari della trattativa continueranno a lavorare per trovare un accordo che soddisfi sia la Juventus che lo Schalke. I bianconeri per Draxler si sono spinti ad offrire 24 milioni più bonus. La Juventus, però, non abbandona la pista che porta ad Axel Witsel. Infatti, il belga è l'alternativa a Draxler. Lo Zenit per Witsel vorrebbe circa 25 milioni. Inoltre, il giocatore ha fatto sapere al club russo di non voler rinnovare. La Juventus, inoltre, ha ricavato 20 milioni dalla cessione di Llorente visto che risparmierà i soldi dell'ingaggio dello spagnolo. In uscita dai bianconeri potrebbe esserci Coman che è nel mirino del Bayern Monaco. La Juventus, però, non sembra intenzionata a cedere il francese, adesso però resta da capire se i tedeschi alzeranno l'offerta e se i bianconeri continueranno a dire di no. 

© foto di Pietro Mazzara

19:00- Si conclude così la cerimonia dei sorteggi di Champions League: la Juventus, lo ricordiamo, è stata inserita nel gruppo D con Manchester City, Siviglia e Borussia Monchengladbach in quello che può essere considerato un vero e proprio girone di ferro, certamente il più duro tra gli 8 della competizione. Meglio è andata alla Roma, che, pur avendo pescato il Barcellona, dovrà vedersela con il Leverkusen, giustiziere della Lazio nel playoff, e con i bielorussi del BATE Borisov. Il Grimaldi Forum comincia a svuotarsi, da "Tuttojuve" è tutto, buona serata. 

18:58- Vince Messi, e non c'erano grossi dubbi in merito. L'argentino è premiato da Platini. 

18:54- I tre giocatori vengono chiamati sul palco per qualche breve dichiarazione prima della premiazione. 

18:50- Si passa adesso ad assegnare il premio maschile. Candidati alla vittoria Suarez e Messi del Barcellona e Cristiano Ronaldo del Real Madrid. 

18:47- Vince il premio Cecilia Sasic, giocatrice tedesca del Francoforte, premiata da Michel Platini. 

18:42- Si assegna adesso il premio UEFA per la migliore giocatrice. 

18:40- Girone davvero duro per la Juventus, che, nel gruppo D, trova gli inglesi del Manchester City, gli spagnoli del Siviglia e i tedeschi del Borussua Monchengladbach. Tre squadre molto forti, soprattutto le prime 2: per passare il turno ed andare agli ottavi di finale di Champions servirà una grande Juve. Sfida "amarcord" per Fernando Llorente, che, proprio nel giorno del passaggio al Siviglia, apprende di dover affrontare subito la sua ex squadra. 

18:32- Inizia il sorteggio delle squadre della quarta fascia.

GRUPPO A: PSG, Real Madrid, Shakhtar, Malmo.  

GRUPPO B: PSV, Manchester United, CSKA Mosca., Wolfsburg.  

GRUPPO C: Benfica, Atletico Madrid, Galatasaray, Astana. 

GRUPPO D: JUVENTUS, Manchester City, Siviglia, Borussia Monchengladbach. 

GRUPPO E: Barcellona, Bayer Leverkusen, Roma, Bate Borisov. 

GRUPPO F: Bayern Monaco, Arsenal, Olympiacos, Dinamo Zagabria. 

GRUPPO G: Chelsea, Porto, Dinamo Kiev, Maccabi Tel Aviv. 

GRUPPO H: Zenit, Valencia, Lione, Gent. 

18:31- Altra pausa, sul palco Eric Abidal a rappresentare la Champions vinta dal Barcellona nel 2011: "Ho fatto di tutto per cercare di tornare dopo la malattia, amo il calcio". 

18:23- Parte il sorteggio della terza fascia. 

GRUPPO A: PSG, Real Madrid, Shakhtar. 

GRUPPO B: PSV, Manchester United, CSKA Mosca. 

GRUPPO C: Benfica, Atletico Madrid, Galatasaray. 

GRUPPO D: JUVENTUS, Manchester City, Siviglia. 

GRUPPO E: Barcellona, Bayer Leverkusen, Roma. 

GRUPPO F: Bayern Monaco, Arsenal, OLympiacos. 

GRUPPO G: Chelsea, Porto, Dinamo Kiev. 

GRUPPO H: Zenit, Valencia, Lione. 

18:21- Altra pausa ed altro omaggio al Barcellona con Carles Puyol, in rappresentanza della finale vinta nel 2009 contro il Manchester United: "E' stata una grande finale, difficile, ma alla fine abbiamo portato la terza Champions a Barcellona". 

18:14- Si procede con il sorteggio delle squadre presenti nell'urna 2. 

GRUPPO A: Paris Saint-Germain, Real Madrid. 
GRUPPO B: PSV Eindhoven, Manchester United. 
GRUPPO C: Benfica, Atletico Madrid.
GRUPPO D: JUVENTUS, Manchester City. 
GRUPPO E: Barcellona, Bayer Leverkusen. 
GRUPPO F: Bayern Monaco, Arsenal.
GRUPPO G: Chelsea, Porto
GRUPPO H: Zenit San Pietroburgo., Valencia. 

18:12-  Il sorteggio va in pausa, si continua ad omaggiare il Barcellona campione d'Europa con Belletti, campione con i blaugrana nel 2006 in finale contro l'Arsenal: "Segnare in finale è stato un momento speciale per me e per il club". 

18:05- Il Barcellona è la prima squadra estratta. Gruppo E per i campioni d'Europa. Benfica gruppo C, Bayern Monaco gruppo F, Chelsea gruppo G, Juventus gruppo D, Zenit gruppo H, PSV gruppo B, PSG gruppo A. 

18:02- Si elencano le procedure tecniche del sorteggio, procedure che "Tuttojuve.com" vi ha già spiegato in precedenza. I gironi vanno dall'A all'H, con le 32 squadre disposte in 4 urne: non si potranno incrociare squadre della stessa nazione, oltre alle squadre di Russia ed Ucraina. L'ordine in cui le squadre verranno inserite nei vari gironi, in modo da stilare poi il calendario, verrà deciso da un computer. 

17:59- Tutto pronto per il sorteggio, Gianni Infantino, segretario generale dell'UEFA, introduce le modalità del sorteggio. 

17:55- Si iniziano le operazioni di sorteggio, Infantino, Marchetti, Paolo Maldini e Javier Zanetti, gli ultimi 2 in qualità di ambasciatori della finale di Milano, salgono sul palco. 

17:54- Adesso è il turno di Andoni Zubizarreta, portiere dei blaugrana nella finale vinta nel 1992 contro la Sampdoria: "E' stata una bellissima notte, una notte speciale per noi. Dopo quella coppa è iniziata l'epopea del club". 

17:52- Sale sul palco Andres Iniesta con la Champions vinta a maggio contro la Juve nella finale di Berlino: "Siamo arrivati alla finale in un grande stato di forma, cercheremo di riptereci anche quest'anno, siamo molto felici". 

17:51- Vengono celebrate le 5 Champions League vinte dal club blaugrana, con ospiti in rappresentanza dei 5 trofei vinti. 

17:48- Viene lanciato un video riassuntivo della scorsa edizione della Champions League, vinta dal Barcellona in finale sulla Juventus. 

17:46- Presentano Melanie Winiger e Peter Schmeichel, ex portiere del Manchester United e della nazionale danese. 

17:45- Ha inizio la cerimonia dei sorteggi Champions. 

17:43- Arrivano anche le dichiarazioni di Jorge Valdano, rappresentante del Real Madrid, intervistato da "Tmw": "Il calcio italiano è ancora di qualità. Gli altri campionati sono cresciuti molto negli ultimi anni, ma la finale della Juve è la prova della crescita. Orgoglio per la Spagna che avrà 5 partecipanti alla prossima Champions".

17:38- Juventus in prima fila al Grimaldi Forum, tra PSG e Barcellona. 

17:34- Il sito internet di "As", indica come le 4 squadre spagnole che potrebbero incrociare la Juventus, ovvero Real Madrid, Valencia, Siviglia ed Atletico Madrid, sperano di evitare i bianconeri. 

17:26- Arrivati anche Messi, Suarez e Ronaldo, che si giocano il titolo di "Best Uefa Player". 

17:25- Juan Pablo, portiere del Maccabi: "Il fischio finale del ritorno dei play-off è stato il momento più bello della mia carriera. Indipendentemente dalle squadre che ci capiterà di affrontare, sarà comunque un'esperienza fantastica".

17:11- Anche la Roma, altro club italiano ammesso al tabellone principale della Champions è arrivata al Grimaldi Forum. Baldissoni, Zanzi e Tempestilli rappresentano i giallorossi a Montecarlo. 

17:08- Thomas Muller, giocatore del Bayern: "Sarà una giornata emozionante! Sono curioso di sapere quali squadre dovremo affrontare. In termini di potenziale anche quest'anno siamo una delle favorite per la vittoria finale".

17:05- Lopetegui, tecnico del Porto: "Non abbiamo alcuna preferenza. Affronteremo qualsiasi squadra con la massima ambizione, determinazione e ottimismo. Ma siamo anche consci del fatto che sarà comunque difficile".

17:03- Al Grimaldi Forum, intanto, è arrivata la Juventus: presenti Andrea Agnelli e Beppe Marotta. 

17:00- A proposito di finale, ecco le date ufficiali della Champions, dal sorteggio di oggi al match conclusivo di Milano:

Sorteggio fase a gironi: 17.45CET, 27 agosto, Monaco
Prima giornata: 15/16 settembre
Seconda giornata: 29/30 settembre
Terza giornata: 20/21 ottobre
Quarta giornata: 3/4 novembre
Quinta giornata: 24/25 novembre
Sesta giornata: 8/9 dicembre

Sorteggio ottavi: 12.00CET, 14 dicembre, Nyon
Ottavi di finale, andata: 16/17/23/24 febbraio
Ottavi di finale, ritorno: 8/9/15/16 marzo
Sorteggio quarti: 12.00CET, 18 marzo, Nyon
Quarti di finale, andata: 5/6 aprile
Quarti di finale, ritorno: 12/13 aprile
Sorteggio semifinali: 12.00CET, 15 aprile, Nyon
Semifinali, andata: 26/27 aprile
Semifinali, ritorno: 3/4 maggio
Finale: 20.45CET, 28 maggio, San Siro.

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

12:20 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, la Juventus è divisa tra Draxler e Witsel. Infatti, i bianconeri si sono fatti nuovamente avanti per il trequartista classe 93 con lo Schalke. Il club tedesco, però, resta fermo alla richiesta di 30 milioni per Draxler, nonostante la Juventus abbia alzato la sua offerta a 23 milioni. I bianconeri vogliono raggiungere quota 30 milioni tramite i bonus, i tedeschi, invece, non vogliono l'inserimento dei bonus. Per questo motivo la Juventus continua a lavorare su Witsel che ha comunicato di non voler rinnovare con lo Zenit. Il club russo per il belga vuole 25 milioni. In uscita dalla Juventus non c'è più Zaza, dopo la partenza di Llorente. Mentre su Coman continua il forte interesse del Bayern Monaco. La Juventus per il francese vuole circa 20 milioni. Il club bianconero monitora anche la pista Lemina. Il francese potrebbe essere un'idea per il futuro. Su Lemina c'è anche il Napoli che ha incontrato l'entourage del giocatore.

© foto di Andrea Ninni/Image Sport

13:50 - HELDT: "DRAXLER?? NESSUNA NOVITA'" - Intervenuto in conferenza stampa, il ds dello Schalke 04 Horst Heldt, è tornato a parlare di Julian Draxler. "Per Draxler nessuna novità, ci potranno essere ulteriori contatti nei prossimi giorni", le sue parole che lasciano pensare ad un nuovo rilancio dei bianconeri per il fantasista tedesco. 

13:34 - LO SCHALKE RESISTE PER DRAXLER - Secondo Sky Sport, lo Schalke vuole sempre 30 milioni per Draxler. Infatti, dopo le parole del ds dei tedeschi si rafforzerebbe l'ipotesi che il trequartista classe 93 potrebbe partire solo se le società interessate accontenteranno le richieste del club. Mentre in giornata, la Juventus avrà nuovi contatti con lo Zenit per parlare di Witsel. I bianconeri sono, però, al lavoro per la cessione di Llorente. In Spagna danno la trattativa tra Juve e Siviglia per il Re Leone per conclusa in realtà non è così, la trattativa sta andando bene, ma l'affare non è ancora chiuso. Coman, invece, è ambito da vari club e se arriverà un'offerta molto alta non è escluso che la Juve la possa accettare.

13:30 - RIVOLUZIONE NELL'ATTACCO JUVE - Nel corso del tg sportivo di Italia 1, il giornalista Mediaset, Paolo Bargiggia, è tornato a parlare dell'attacco bianconero che dovrebbe essere addirittura rivoluzionato. Ecco le sue parole riprese da Tuttojuve.com: "Rivoluzione in attacco. Questa mattina la Juve ha portato avanti la trattativa con il Siviglia per la cessione di Llorente. E' un prestito con obbligo di riscatto, quindi plusvalenza della Juve. A questo punto c'è Zaza non mezzo alla strada, perchè c'era una trattativa con il West Ham, il giocatore è arrabbiato. La Juve fa sapere che il giocatore non dovrebbe partire, ma ci potrebbero essere altri scenari. Parlavamo di rivoluzione in attacco perchè la Juve ha deciso anche di aprire la trattativa con il Bayern Monaco per la cessione di Coman, soprattutto alla luce dell'arrivo di Cuadrado".

12:40 - SFUMA ILLARRAMENDI - Asier Illarramendi, accostato a Milan e Juventus, sta per trasferirsi alla Real Sociedad. Secondo quanto riporta As, il 25enne spagnolo del Real Madrid è atterrato questa mattina a San Sebastian, dove nelle prossime ore sosterrà le visite mediche con il club per il quale ha giocato fino al 2013 prima di trasferirsi al Real. Illarramendi ha commentato anche il suo ritorno nella città basca: "Sono contento, avevo voglia di tornare alla Real Sociedad"

12:09 - IL PUNTO SUL MERCATO - Secondo Sky Sport, Witsel ha comunicato allo Zenit che non rinnoverà il contratto in scadenza di contratto nel 2017. Per questo motivo i russi hanno aperto alla cessione del centrocampista. Lo Zenit, adesso, valuta Witsel 20 milioni. Il belga per la Juventus è l'alternativa a Draxler. Infatti, su questo fronte non ci sono novità, infatti, lo Schalke non sembra intenzionato a cedere il suo trequartista. La Juventus segue anche Lemina, ma sarebbe solo un'idea da tenere presente per il futuro. Sul francese c'è anche il Napoli. In uscita, dalla Juventus,invece, c'è Llorente che è vicino al Siviglia. Bianconeri e spagnoli, per il Re Leone non hanno ancora trovato un accordo definitivo, ma il discorso è ben avviato. A questo punto, Zaza dovrebbe restare alla Juventus. L'ex Sassuolo piaceva al West Ham che era disposto a dare 2 milioni per il prestito e 16 per il riscatto, ma il giocatore non era del tutto convinto. Coman, invece, piace a Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, ma la Juventus vuole almeno 20 milioni e nessuna società ha ancora offerto questa cifra ai bianconeri per i francesi. Mentre De Ceglie è ad un passo dalla Sampdoria. Il terzino aostano andrà al club blucerchiato in prestito con diritto di riscatto.

11:14 - LLORENTE AD UN PASSO DAL SIVIGLIA - Secondo Sky Sport, Fernando Llorente è davvero ad un passo dal Siviglia. Il club spagnolo prenderà l'attaccante a titolo definitivo, ma non lo pagherà 10 milioni, come dicono in Spagna. Il Siviglia potrebbe prendere il Re Leone in prestito con obbligo di riscatto. A questo punto con la partenza di Llorente, la Juventus tratterrà sia Zaza che Coman che ha diverse offerte. Oggi, però, sarà una giornata molto importante sul fronte Witsel. Infatti, la Juventus avrà nuovi contatti sia con l'entourage del belga che con lo Zenit. Witsel è per i bianconeri l'alternativa a Draxle.

© foto di Antonio Vitiello

E' il mercato della confusione generale, non solo per la Juventus, ma anche per tutte le altre squadre. La Juventus non ha ancora deciso chi sarà il trequartista, tra Draxler, Gundogan, con altri nomi che compaiono e scompaiono con grande continuità. Cuadrado apre tanti interrogativi tattici, per una squadra che dovrà metabolizzare la partenza di Tevez, quella più dolorosa. Se la Juventus deve ancora muoversi non stanno bene le altre. La Roma cerca difensori ed ora anche un sostituto di Strootman, il Napoli un centrocampista ed un difensore, il Milan un centrocampista, l'Inter delle mezzepunte e degli esterni offensivi. La Lazio, infine aspetta la gara di stasera per avere idee più chiare. Un mercato non semplice, dove gli ultimi giorni potrebbero essere decisivi per fare quello che non si è fatto in due mesi e mezzo. Confusione? Forse, sicuramente la prima giornata di mercato non ha dato le risposte che molti si aspettavano, ma c'è tempo per rimediare, ancora fino a lunedì, poi parlerà solo il campo e dopo una decina di giornate si potrà iniziare a capire chi ha fatto bene e chi meno.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Juventus, oggi, riprenderà la preparazione in vista della gara contro la Roma. Nella seduta odierna, Massimiliano Allegri ritroverà Alvaro Morata. Il numero 9 juventino, attraverso il suo profilo ufficiale di Instagram, ha confermato che è pronto a rientrare in campo: "I'm back 😏⚪️⚫️ https://instagram.com/p/6zW2ofFyln/?taken-by=alvaromorata", ha scritto Morata che ha anche postato una foto che lo ritrae in campo con la maglia della Juventus.

Juan Cuadrado ha parlato ai microfoni del profilo twitter ufficiale della Juventus nel viaggio da Malpensa a Torino. Tuttojuve.com ha trascritto integralmente la video-intervista rilasciata dall'esterno colombiano:

Juan, bentornato in Italia innanzitutto.
"Grazie mille, grazie mille". 

Ti aspettavi un'accoglienza del genere?
"No, non me l'aspettavo, ma sentire il calore della gente e dell'Italia, dove mi hanno accolto sempre molto bene, mi fa stare felice".

Che effetto fa? Ti dà una carica in più in vista della prossima avventura?
"Sì, certo, la carica dei tifosi sarà sempre importante per noi, sentire un'accoglienza così mi dà molta più forza per fare bene".

Arrivi a campionato già iniziato, ti sei fatto un'idea delle possibilità della Juventus?
"La Juventus è una squadra grandissima, una delle migliori squadre europee: ha tutto per lottare ancora per il campionato. Adesso stiamo inziando e speriamo con l'aiuto di Dio di difendere tutto quello che ha rappresentato la Juve, difendere il titolo".

Ti cosa potrai darle in più?
"Io mi aspetto di  darle il mio meglio, il 100%, prepararmi bene per ogni partita e poi deciderà il mister. Io devo solo lavorare al 100% e fare il mio gioco. Un saluto a tutti i tifosi juventini e un abbraccio".