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Messaggi del 21/05/2015

LIVE MERCATO - Ieri incontro positivo per Cavani.

Post n°7757 pubblicato il 21 Maggio 2015 da nadir63l
 

 Il nome nuovo per il centrocampo è Khedira. Contatti tra i bianconeri e il tedesco. Juve anche su Witsel, Nainggolan, Mkhitaryan e Lamela. Donsah non è una priorità. E su Pirlo e Llorente...

© foto di Image photo agency
LIVE MERCATO - Ieri incontro positivo per Cavani. Il nome nuovo per il centrocampo è Khedira. Contatti tra i bianconeri e il tedesco. Juve anche su Witsel, Nainggolan, Mkhitaryan e Lamela. Donsah non è una priorità. E su Pirlo e Llorente...

19:11 - PIRLO NON HA VOGLIA DI LASCIARE LA JUVE - Secondo Sky Sport, Pirlo non avrebbe voglia di lasciare la Juventus nemmeno in caso di vittoria della Champions League. Il numero 21 juventino fece solamente una battuta quando disse che se avesse vinto la Champions avrebbe lasciato Torino. In estate potrebbe partire Llorente. Anche se è solo una supposizione il fatto che il Re Leone possa andare via dai bianconeri. Molto dipenderà dalla volontà di Llorente che deve decidere se restare alla Juve e comunque trovare un po' meno spazio visto che arriverà anche Dybala.

18:51 - LA JUVE NON HA NECESSITÀ DI VENDERE POGBA - Secondo Sky Sport, la Juventus non ha la necessità di vendere Pogba. La Juventus però potrebbe considerare le offerte che sfonderanno i 100 milioni di euro. In ogni caso i bianconeri cercano un centrocampista. Nei giorni scorsi c'è stato un contatto con l'entourage di Kedhira. La Juventus prenderebbe il tedesco a parametro zero, inoltre, il giocatore non guadagna molto e sembra attratto dal progetto bianconero. Ma Marotta sta tendendo sotto controllo la situazione di Nainggolan. Infatti, Roma e Cagliari devono risolvere la comproprietà per il belga. Se i due club non dev'essere chiudere per Nainggolan la Juventus potrebbe inserirsi. Il belga è ambito anche da City, United e dal Liverpool.

 

16:29 - IDEA LAMELA - Gianluca Di Marzio  attraverso il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che Eric Lamela potrebbe essere un'idea per la Juventus: "In campo non si vuole proprio fermare questa Juventus: cinica, vincente. Ad un passo dal sogno triplete. E sul mercato (che sta per iniziare, ufficialmente) men che meno: Dybala quasi preso, Cavani in trattativa... ma focus anche sul centrocampista, già. Sondaggi per Khedira, a zero. In agenda pure Witsel e Nainggolan (tutto dipenderà da come andrà tra Roma e Cagliari). Non è da escludere nemmeno che si voglia (e si possa) arretrare Pereyra sulla linea dei centrocampisti bassi e migliorare le alternative in rosa andando alla caccia di un trequartista puro, fantasioso e tecnico; quella voglia di "10" non è passata, da gennaio fino ad oggi. Ecco i soliti nomi: Miktharian del Borussia è profilo sondato più e più volte, ma il nome nuovo è quello di Eric Lamela. L'attuale giocatore del Tottenham (ex Roma) piace eccome ai bianconeri, idea che si potrebbe rafforzare nelle prossime settimane. Da campo al mercato, Juventus al lavoro per restare ai massimi livelli. E Lamela stuzzica decisamente.", ha scritto il giornalista di Sky Sport.

14:10 - DONSAH NON È UNA PRIORITÀ - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet, ha rivelato che Donsah non è una priorità per la Juve: "Corsa, fisico e buona tecnica, che non guasta mai. Godfred Donsah, centrocampista ghanese classe '96, è stata una delle grandi sorprese di questo campionato: retrocesso col suo Cagliari ma in evidenza nonostante la giovane età. Lo segue la Juventus. Non si parla di trattative né tantomeno di accordi chiusi, ma la posizione del ghanese viene valutata. Possibile un'opzione, ma il club bianconero ci rifletterà ancora. Su Donsah ci sono anche Roma e Fiorentina: un giovane talento che piace, e che salvo sorprese vedrà ancora la Serie A come suo habitat naturale.", ha scritto il giornalista di Sky Sport.

13:20 - IL PUNTO SUL MERCATO - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha parlato delle mosse a centrocampo della Juventus: "Scudetto sul petto e Coppa Italia sotto al braccio. La Juve vince tutto in Italia, e si prepara al volo per Berlino, accarezzando un sogno chiamato Champions League. Il dg Marotta però, è già al lavoro per il futuro. L'obiettivo è dare ad Allegri una squadra ancora più competitiva: per rimanere a questi livelli, ed anzi migliorare ancora. Dybala è un affare già fatto. Di Edinson Cavani ve ne stiamo parlando: la Juventus ci proverà. Ma si registrano movimenti anche per il centrocampo. Prima di tutto il nome nuovo, e decisamente importante: è quello di è quello di Sami Khedira, classe '87 in scadenza a giugno con il Real Madrid. Non c'è il rinnovo all'orizzonte, e la possibilità di accasarsi altrove a parametro zero. Ipotesi, questa, anticipata da Repubblica. Secondo le nostre informazioni si tratta di qualcosa di più di un'idea: la Juventus ci sta pensando seriamente. Approcci e colloqui, tutti positivi. Si registrano contatti tra il club bianconero e il tedesco, che avrebbe parlato anche con l'amico Morata, il quale avrebbe subito incassato la disponibilità del giocatore alla nuova avventura italiana. Sullo sfondo resta la posizione di due stelle, Pogba e Pirlo:  situazioni parallele, che non necessariamente si dovranno incrociare con i prossimi innesti. C'è sicuramente da valutare il futuro di Pirlo e soprattutto di Pogba, ma la Juventus farà qualche movimento a prescindere, e non solo per cautelarsi in caso di qualche partenza illustre. Ci sono due opzioni già valide: la prima è quella di Alex Witsel dello Zenit, 26enne belga. L'altra è di un altro belga, ma più conosciuto in Italia, vale a dire Radja Nainggolan. Ma in questo caso molto dipenderà da cosa faranno Cagliari e Roma per la comproprietà. E si tiene presente anche la soluzione "interna", con Pereyra arretrato a centrocampo e con l'arrivo di un trequartista: Mkhitaryan è un nome di cui si è già discusso questo inverno, al quale si aggiunge quello nuovo di Lamela, di cui parleremo più diffusamente. La Juventus è pronta a fare le valigie ma già guarda al futuro: un centrocampo riveduto e corretto e almeno un volto nuovo a cui far vestire coi colori bianconeri.", ha scritto il giornalista di Sky Sport che sempre sul suo sito internet, ha rivelato alcuni dettagli dell'incontro che c'è stato ieri tra gli emissari della Juventus e Cavani: "“Quello che porto nel cuore: vita, calcio e fede". Titolo da libro, libro di Edinson Cavani(con prologo di... Kakà). Fede, più speranza diciamo, sponda Juventus però: tra campo (con un sogno triplete) e mercato. Già già. Perché se la Juve afferra con decisione il suo terzo doblete nella sua storia, sul mercato è davvero attivissima: preso Dybala, e Cavani? In serata incontro positivo tra Cavani e gli intermediari del club bianconero che stanno portando avanti la trattativa per la Juventus, a Parigi: obiettivo, l'accordo economico sull'ingaggio del giocatore uruguaiano. Ulteriori passi in avanti, parti sempre più vicine per quanto riguarda sia lo stipendio sia la durata del contratto. E attenzione, perché la settimana prossima potrà essere davvero decisiva per chiudere definitivamente le questioni con l'attaccante (davvero convinto del progetto Juve) per poi capire la fattibilità dell'operazione con il Psg. Mercato in fermento, Juventus assoluta protagonista con Cavani nel mirino.", ha scritto l'esperto di mercato.

 
 
 

Khedira, la Juventus medita un altro "colpo alla Marotta"

Post n°7756 pubblicato il 21 Maggio 2015 da nadir63l
 

Il club ha già effettuato i sondaggi del caso, prendendo atto della disponibilità del giocatore a valutare l’ipotesi bianconeratwitta

 

 

TORINO - Non solo trofei, la Juventus è decisa a continuare a collezionare anche campioni. E colpacci, ormai proverbialmente detti “alla Marotta”. I Pirlo, per intendersi, o gli Llorente: prelevati a parametro zero e resi valori aggiunti dell’organico. Quest’estate potrebbe scoccare l’ora di Sami Khedira, colosso “mediocampista” il cui contratto con il Real Madrid(stipulato nel 2010) scadrà a giugno.

MOSSE - La Juventus ha già effettuato i sondaggi del caso, prendendo atto della disponibilità del giocatore a valutare l’ipotesi bianconera. Visto, peraltro, l’effetto-consacrazione che la Juve ha avuto sul suo ex compagno di squadra Morata, poi…

 
 
 

L’imperdibile dopopartita Rai

Post n°7755 pubblicato il 21 Maggio 2015 da nadir63l
 

 

zona11.jpg

 

di F. Filippin

 

In piena sbornia post decima Coppa Italia, più stanco e sudato dei giocatori dopo i supplementari, ho avuto (come penso alcuni di voi) la malsana idea (anzichè andare a letto a ripensare alla “prodezza” di Matri), di cambiare canale e passare, come da consiglio dell'insopportabile Cerquetti (un romanista dichiarato che è riuscito a sembrare laziale durante la cronaca), a Raisport, per l'imperdibile speciale dopopartita.

Ho scoperto così l'esistenza di un bizzarro programma chiamato “Zona 11 pm” (titolo orribile, ma chi li pensa?) di cui francamente ignoravo l'esistenza (e di cui tuttora ignoro l'utilità).
Ben sapendo a cosa andavo incontro (la Rai è sempre la Rai), anziché fare sano zapping su programmi più interessanti fino a crollare sul divano, mi sono fatto del male e sono rimasto qualche minuto ad ascoltare incredulo.

Tacendo sulla scelta degli ospiti (il più “Juventino” era l'ormai ultrà giallorosso Di Livio, il resto del parterre era composto esclusivamente da laziali e antijuventini dichiarati - tra cui spiccava il sempre tenero con noi Alessandro Vocalelli - tutti pronti a celebrare un'impresa), l'atmosfera da funerale era evidente e ben rappresentata dalla incredibile faccia e dalle occhiaie epocali di Vincenzo D'Amico, totalmente distrutto da quanto aveva vissuto solo poco prima, al limite delle lacrime.

In realtà il clima si è risollevato quasi subito, visto che la trasmissione è stata la celebrazione della Lazio, della sua forza e del suo gioco, contrapposto al “culo” della Juve.
Juve che, a detta di tutti, deve ora far fronte al caso Pogba, “che rischia di non giocare la finale”, viste le sue condizioni fisiche (senza che nessuno facesse notare che mancano più di due settimane a Berlino) e della sua evidente arrabbiatura al momento della sostituzione, segno di qualche crepa.
Juve che, poi, non dovrà certo, né potrà, snobbare il fondamentale incontro di sabato con il Napoli, per non alterare la regolarità del campionato (e rischiare di danneggiare così l'eroica Lazio) e che deve far rigiocare a tutti i costi i titolari spompati “con il serio rischio di infortuni” , parola di Di Livio.

Non bastasse questa pretesa assurda (alla Juve di chi va o non va in Champions non gliene deve fregare più di tanto) e questa gufata, che subito ne è arrivata un'altra anche peggiore: il paragone tra la Juve di Allegri e la prima di Lippi.

Ben venga direte voi, magari, se non fosse per la chiosa finale, con sorrisino dello stesso Di Livio: “Quella Juve vinse campionato e coppa Italia, ma perse la finale europea!” .
Evvai, ci mancava...

Mi dicono, ma francamente non ho resistito fino alla fine del programma, che in chiusura tutti i presenti si siano lasciati andare ad un beneaugurante “La Champions la vincerà la Juve” .
Ovviamente, visto da chi proviene questa previsione, lascio a tutti voi di approntare i vostri personali riti scaramantici.

 

 

http://www.giulemani...lio.asp?id=4254

 
 
 

DA ZERO A DIECI - DALLA FALSA PARTENZA ALLA "DECIMA!"

Post n°7754 pubblicato il 21 Maggio 2015 da nadir63l
 

 

© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
DA ZERO A DIECI - DALLA FALSA PARTENZA ALLA

È facilmente individuabile con una serata come quella di ieri il 10, perchè ieri sera all'Olimpico per la Juventus e tutti i suoi tifosi è stata memorabile.
Giocare in quello stadio non sarà mai banale o normale non solo per la cornice emozionante all'interno del quale si gioca con l'ambiente come lo stadio, come il pubblico ma anche per le emozioni che ricorda al singolo juventino quello stadio e che dal 1995 trasferisce sensazioni uniche.

Voto Zero -  alla partenza forse troppo morbida della Juventus che in un certo senso favorisce la Lazio e la sua incisività e permette di passare in vantaggio.

Voti Uno - come i gol annullati a Matri che sembra essere regolare, svista che poteva essere fatale.

Voto Due -  come i gol segnati nella sfida di ieri, non una partita memorabile a livello offensivo. 

Voto Tre - come le tre finali perse che ormai adesso sono solamente un ricordo lontano per i tifosi bianconeri dopo tre delusioni arriva il successo che sia la volta buona anche in Champions League?

Voto Quattro -  alla prestazione di Felipe Anderson, tutti si aspettavano di vedere un fenomeno invece abbiamo visto un giocatore normalissimo anzi a volte meno decisivo di quello che dovrebbe essere con tanti errori in impostazione dell'azione, gioco solitario che non ha portato quasi a nulla.

Voto Cinque - a Llorente: tanti palloni persi, aveva tanta voglia di fare ma veramente poca sostanza. Il Navarro dopo alcuni piccoli segnali di miglioramento non riesce ad incidere e infatti viene sostituito da Matri che in pochi minuti riesce ad essere molto più incisivo del compagno di squadra.

Voto Sei - a Paul Pogba, si pensava tutti che potesse essere essere la sua partita, invece il francese regala un primo tempo abbastanza anonimo e viene sostituito nella ripresa. Non ci rimane me benissimo però il suo sostituto Pereyra fa molto meglio di lui 

Voto Sette -  a Storari che sicuramente conferma di essere una sicurezza per tutto il reparto, offre una prestazione non eccezionale ma sicuramente buona compie una parata decisiva su Djordjevic e porta a casa la rivincita dopo la sconfitta con il Napoli di tre anni fa.

Voto Otto -  a Chiellini che segna il primo gol in stagione, rispetta il pronostico e gioca sicuramente una buona partita.

Voto Nove - a Matri che rileva Llorente e va in gol con il tiro decisivo nella vittoria della coppa, utilissimo e fondamentale nello scacchiere e nel gruppo di Massimiliano Allegri.

Voto Dieci - a tutta la squadra perché si vince solamente con il gruppo e questa Juventus è un grande gruppo guidato da un grande allenatore. Sapevamo tutti che non era facile arrivare dopo Antonio Conte che aveva fatto benissimo nei tre anni precedenti Massimiliano Allegri, arrivato in punta di piedi ha fatto meglio sull'anno singolo rispetto al primo anno di Conte e a eguagliato l'ultima stagione con il bis, quella di Marcello Lippi voto 10, quindi  a lui e a tutti i suoi giocatori compreso lo staff tecnico e dirigenziale.

 
 
 

Scudetto: trofeo sabato, festa Juve il 7 giugno

Post n°7753 pubblicato il 21 Maggio 2015 da nadir63l
 

© ANSA

Dopo il Napoli la squadra riceverà la Coppa come vincitrice del campionato e si esibirà nel giro d’onore. Celebrazione in centro dopo Berlino: comunque vadatwitta

 

 

ROMA - Festa scudetto in campo sabato, ma non in città. Il tripudio dei tifosi nel centro di Torino è stato rimandato a dopo la finale di Champions League, domenica 7 giugno, con o senza la Coppa dalle grandi orecchie. Perché, se anche la Juventus dovesse fallire, sarebbe comunque una stagione da incorniciare per il popolo bianconero, andata al di là di ogni rosea previsione, soprattutto estiva. E non ci sarà il classico giro con il pullman scoperto, ma la società sta pensando di organizzare dei palchi, nelle principali piazze, dove la squadra verrebbe accolta dall'ovazione dei tifosi.

LA COPPA SCUDETTO - Andiamo con ordine. Sabato, dopo la sfida contro il Napoli, anticipata alle 18, si svolgerà la consueta cerimonia di consegna della Coppa scudetto: sarà il presidente della Lega, Maurizio Beretta, a consegnae nelle mani del capitano Gigi Buffon la Coppa sul palco allestito al centro del campo. Sfilerà tutta la squadra, che si esibirà anche nel giro d'onore per raccogliere gli applausi e gli abbracci della tifoseria. E dopo la festa allo Stadium, niente parata, ma tutti a nanna perché c'è una finale di Champions da preparare. Allegri e il suo staff hanno voluto evitare che eventuali bagordi sino a notte fonda potessero diminuire la concentrazione alla truppa in vista della sfida contro il Barcellona.

 
 
 

     

 

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