JUVE TRA CAMPIONATO E MERCATO
IL PAPA' DI DIEGO: FORSE CI SIAMO
La serie A riparte dopo la sosta. Alle 15, la Signora affronta in casa il Chievo: Iaquinta, Del Piero e Giovinco in campo dal primo minuto. Trezegol in panchina. Ranieri dà la scossa ai bianconeri: "Occhio al Chievo pensare solo all'Inter è da provinciali". Sul fronte del mercato, i bianconeri sarebbero ad un passo dal brasiliano del Werder Brema Diego. Lo rivela il papà del giocatore a "Tuttosport": "Interesse concreto. Tra 15 giorni tornerò in Europa e spero che l'affare si chiuda. Stiamo lavorando tutti per portare mio figlio a Torino. Lui, la prossima stagione, vuole giocarla in bianconero". Il club torinese tiene ancora aperta la pista Silva e sarebbe addirittura tentata dal prendere anche David Villa. Mentre si parlava del centrocampista spagnolo, infatti, il Valencia avrebbe offerto al direttore sportivo bianconero Secco anche il fortissimo attaccante delle furie rosse, capocannoniere all'Europeo. La Primavera intanto ha asfaltato il Pisa 4-1!
JUVENTUS, VOLATA FINALE - La Stampa - C'è il Chievo, per riprendere il campionato e il cammino della speranza tricolore, ma testa e cuore della Juve sono all'Inter e alla sfida-scudetto del 18 aprile. Lo dimostrano i tifosi bianconeri, che da tempo si stanno attrezzando per i biglietti della partitissima (snobbando quella odierna all'Olimpico), e lo fanno capire i giocatori juventini. Ogni loro riferimento è per i nerazzurri, ogni speranza sorvola il calendario di due settimane. Juve-Inter è già qui, incombe in ogni discorso e in ogni riflessione, ma Claudio Ranieri si ribella al destino e con fermezza abbassa le fiamme della cottura. «Pensiamo al Chievo e non all'Inter - si impone il tecnico bianconero per non far crescere ulteriormente la pressione - perché è da provinciali guardare solo a quella sfida. Se batto l'Inter e faccio male nelle altre otto partite, i nostri tifosi saranno contenti? È riduttivo ragionare solo su quello, va bene solo per gente che si accontenta». La battaglia ora ricomincia senza più soste a spezzare il ritmo: saranno nove giornate per una volata affascinante e tutto sommato incerta, nonostante i sette punti di differenza tra la capolista Inter e l'inseguitrice Juve. «Fanno bene a credere ancora nello scudetto - riflette José Mourinho - perché bisogna sempre farlo ed avere il pensiero di prendere più punti di noi». Il concetto di Ranieri, che stuzzica il Mourinho ospite in tv di Chiambretti, non si è modificato con la pausa. «Solo l'Inter può perdere lo scudetto - ribadisce -, ma all'inizio di stagione avremmo voluto essere a questo punto. I loro infortuni possono essere uno svantaggio per loro, però siamo a dover essere perfetti sempre». A partire dalla gara col Chievo, contro un'avversaria in forma che potrà sfruttare le classiche titubanze della Juve post-pausa. «Loro ci renderanno la vita difficile - assicura Ranieri - ma la qualità delle due squadre è diversa e spero che venga fuori: dovrà essere una Juve determinata e sveglia». Vincere sarà il primo passo fondamentale della lunga rincorsa, ma anche uno stimolo in più per non sprecare quelle 5 vittorie consecutive in campionato con 19 punti negli ultimi 7 turni. «Iniziamo bene - sprona il tecnico bianconero - e giochiamocela fino alla fine: nel calcio ci sono sempre le lunghe sequenze di vittorie e noi abbiamo 9 partite davanti. Sappiamo di avere un compito proibitivo, ma le cose più difficili sono anche quelle più belle, che ti danno qualcosa in più». La caccia all'Inter stimola comunque gli juventini e magicamente risana le antiche ferite di una squadra finora più in infermeria che a disposizione. Ranieri sta recuperando tutti i suoi pezzi pregiati e col Chievo si rivedrà anche l'infortunato cronico Camoranesi. «Piano piano tornano tutti», sorride il tecnico romano che, in attesa di Amauri, si affida ancora una volta alla coppia formata da Del Piero e Iaquinta. «È sempre meglio sfruttare il buon momento di un giocatore», spiega Ranieri a proposito di Iaquinta reduce dalla doppietta alla Roma e dal gol in Nazionale a Bari. Poi il certificato di fedeltà che stride con le parole di fuoco usate contro il «ribelle» Trezeguet quasi un mese fa. «Iaquinta ci ha fatto vedere che cosa sa fare - lo esalta - e noi tutti gli vogliamo bene. È un giocatore genuino, che non ci sta a perdere ed è stato solo condizionato dagli infortuni. Lui ha il Dna della Juventus».
RANIERI: "SCUDETTO? PENSO AL CHIEVO" - Tuttojuve.com - ''Tutti pensano all'Inter, ma io no. Nove partite sono tante, nulla è impossibile, ma le grandi imprese si costruiscono un passo alla volta''. Questo il succo del concetto espresso poco fa da Claudio Ranieri in conferenza stampa a Vinovo. La strada in campionato è ancora lunga e lo scontro diretto è solo una delle nove partite che attendono i bianconeri. ''Per riuscire nell'impresa -aggangio- bisogna che molti fattori e condizioni siano favorevoli. Dobbiamo preparare una gara alla volta e tutto deve andare per il meglio. Non possiamo basarci sulle eventuali disgrazie altrui, sarebbe da provinciali'' ha spiegato il tecnico romano. Un ruolino di marcia, quello nerazzurro, che non può che motivare la rincorsa bianconera: ''L'Inter sta facendo un ottimo campionato e per noi l'essere ancora lì rappresenta un grosso stimolo''. Dopo la parentesi delle nazionali, il tecnico bianconero ritrova importanti pedine, soprattutto a centrocampo dove regna l'abbondanza e in merito al quale Ranieri si esprimerà solamente domani. Assente ancora Legrottaglie, non convocato. Proprio sulla difesa, dove domenica saranno adottate scelte obbligate, si è espresso oggi Ranieri: ''Dietro siamo la seconda difesa del campionato ed un motivo ci sarà. Quando si prendono i gol, talvolta bisogna dare atto alla grandezza altrui''. Insieme ai rientranti, il tecnico ritroverà anche Iaquinta. L'attaccante crotonese sta attraversando uno straordinario periodo di forma. ''Quando un giocatore sta bene bisogna sfruttare a pieno le sue potenzialità''. Nella lista dei convocati compare anche Camoranesi, ma il suo ingresso in campo domenica contro il Chievo risulta ancora un'incognita: ''Mauro sta bene, ha recuperato e valuterò domani se farlo giocare o meno''. Durante la settimana in quel di Vinovo si sperimentano nuove tattiche e nuove ruoli. Infatti, tra le prove di mister Ranieri c'è stato proprio in ''nuovo'' ruolo di Nedved. ''Per questioni di abbondanza in settimana ho provato a far giocare Pavel al centro. Chissà se questo ruolo potrebbe allungargli la carriera...''. La testa alle prossima partita, step by spep e senza guardare troppo in casa d'altri, Mourinho in primis. In merito alla partecipazione del tecnico nerazzurro al programma di Piero Chiambretti, Ranieri si è espresso ironicamente ai microfoni della sala stampa bianconera: ''Ho guardato la trasmissione, ma quando ho sentito che noi avremmo dalla nostra Tuttosport ho cambiato canale..''. Una sfida, quella dell'aggancio al vertice, che ha il sapore di una sfida ai limiti del possibile, ma a cui la Juve non vuole rinunciarvi. Ranieri ci crede: ''La rincorsa è difficile? Le cose difficili sono le più belle''.
I CONVOCATI DI RANIERI - juventus.com - Torna il campionato dopo la sosta per le Nazionali, ma soprattutto torna una Juventus quasi al completo. In vista della gara contro il Chievo – in programma domenica pomeriggio all’Olimpico – mister Ranieri ritrova alcuni degli infortunati. Nell’elenco dei convocati rientrano Mauro German Camoranesi, assente dalla sfida d’andata con il Chelsea, e Paolo De Ceglie, fuori dal match di Coppa Italia con il Napoli. Ormai in rampa di lancio anche Nicola Legrottaglie e Cristiano Zanetti che, come annunciato dal mimister in conferenza stampa, restano ancora a riposo ma dovrebbero essere già disponibili dalla prossima partita. Stesso discorso per Manninger. Sissoko, Amauri ed Ekdal sono gli unici ancora presenti nella lista degli infortunati. Ecco l’elenco dei 19 bianconeri a disposizione: 1 Buffon 3 Chiellini 4 Mellberg 5 Zebina 7 Salihamidzic 9 Iaquinta 10 Del Piero 11 Nedved 12 Chimenti 16 Camoranesi 17 Trezeguet 18 Poulsen 19 Marchisio 20 Giovinco 21 Grygera 28 Molinaro 29 De Ceglie 30 Tiago 32 Marchionni
JUVENTUS-CHIEVO, LE ULTIME DALLE SEDI -
Juventus - Niente Chievo per i convalescenti Legrottaglie, Manninger e Zanetti che si vanno ad aggiungere agli infortunati Amauri, Sissoko e Knezevic. Ranieri dovrebbe puntare sulla coppia centrale difensiva Mellberg-Chiellini con Zebina e Molinaro sulle fasce. A centrocampo Salihamidzic, Marchisio, Nedved (favorito su Tiago) e Giovinco a sinistra. In attacco Trezeguet dovrebbe partire dalla panchina, in campo la coppia Del Piero-Iaquinta.
Chievo - Ci sono anche Mantovani e Mandelli nella lista dei 21 convocati da Di Carlo per la partita di domani con la Juventus. I due, che ieri si sono allenati in maniera blanda e mai sul campo, hanno superato i relativi acciacchi e questa mattina si sono regolarmente allenati. La rifinitura a porte chiuse, iniziata alle 11, si è conclusa appena dopo le 12.30. Sicuro l’utilizzo di Sardo a destra al posto di Frey e di Bogdani e Pellissier in attacco, Di Carlo schiererà ancora Pinzi come vertice avanzato del centrocampo e Rigoni davanti la difesa. Per la panchina ballottaggio Malagò-Mandelli
IL PADRE DI DIEGO: "MIO FIGLIO VUOLE LA JUVE, FORSE CI SIAMO" - Tuttosport - Il trequartista del Werder Brema, Diego Ribas da Cunha (24), sarebbe ad un passo dalla Juventus. Lo rivela a "Tuttosport" il padre del giocatore, che da mesi lavora e spinge per una soluzione positiva della trattativa: "Forse ci siamo. La mia sensazione è che questa volta la Juve faccia sul serio. L'interesse per Diego c'è. Credo che i dirigenti bianconeri e quelli del Werder non si siano ancora parlati, ma so che dovrebbero farlo nei prossimi giorni. Perlomeno è quanto mi hanno assicurato", spiega papà Djair, raggiunto telefonicamente in Brasile, ma pronto a tornare dal figlio per seguire da vicino la trattativa: "Subito dopo Pasqua sarò a Brema, dove mi fermerò 15 giorni. E quando dico che mi fermerò intendo che starò in Europa. Se tornerò a Torino? Riparliamone tra quindici giorni, per quella data spero di darvi tutti i dettagli dell'operazione". L'affare potrebbe chiudersi nel giro di poche settimane, perchè la "Signora" è interessata a Diego e Diego vuole fortemente la "Signora", come conferma Djair Ribas da Cunha: "Ve l'ho già detto in un'altra occasione, mio figlio sogna di giocare in un club che possa puntare alla vittoria in Champions League e la Juve risponde a questo requisito. Diego ha in testa i prossimi impegni del Werder, ma pensa anche alla prossima stagione. Quella vuole disputarla in bianconero. Io, insieme ad altre persone che mi aiutano in questa trattativa, sto lavorando per accontentarlo".
GENOA-JUVENTUS, AL VIA LA PREVENDITA - Genoacfc.it - Ha preso il via la prevendita per il big-match tra Genoa e Juve dell'11 aprile. Venerdì e sabato i tagliandi erano disponibili esclusivamente al Genoa Store di Largo XII Ottobre (orario 9-13 e 15-19; chiuso lunedì mattina). Da domani la vendita si allargherà alle Ricevitorie Lottomatica dislocate sul territorio (elenco completo su www.listicket.it). I prezzi non hanno subìto variazioni (acquistabili 4 tagliandi a testa previa presentazione dei documenti originali). La Società rossoblu - dalle colonne del proprio sito internet (www.genoacfc.it) - informa tempestivamente che non è prevista la concessione di biglietti omaggio e non sarà valida l’iniziativa dell’ingresso gratuito riservato agli Under 14. I posti disponibili per i titolari di tessere Aia, Coni e Figc sono in via di esaurimento. Prezzi: Settore Ospiti 25 euro, Gradinata Sud 25 euro (ridotto 10), Distinti 40 (20), Tribuna Superiore 60 (30), Tribuna Inferiore Numerata Laterale 100 (50), Tribuna Inferiore Numerata Centrale 150 (75). Le prenotazioni per la cena, e il tour dello stadio nell’ambito della Genoa Experience, sono aperte al Genoa Store o attraverso l’indirizzo mail hospitality@genoacfc.it hospitality@genoacfc.it . Molteplici le richieste pervenute da residenti fuori Genova.
LA PRIMAVERA TRAVOLGE IL PISA 4-1 - Tuttosport - Seconda gara in casa consecutiva e seconda larga vittoria per la Primavera della Juve, che dopo il 3-0 sul Parma di sabato scorso batte 4-1 il Pisa e avverte il Piacenza, atteso giovedì al Chisola per il recupero della 4ª giornata: "Da qui a fine campionato vogliamo vincerle tutte, vediamo se saremo in grado di riuscirci", esorta il tecnico Maddaloni dopo la partita.
BOTTA E RISPOSTA - Contro i toscani la Juve parte forte e all'8' Immobile si guadagna una punizione sulla sinistra dopo aver rubato palla a Paolicchi: batte Rossi che crossa per Alcibiade, in gol con un gran colpo di testa. La Juve controlla la partita ma rallenta un po' il gioco in mezzo al campo, permettendo al Pisa di chiudersi in difesa e cercare il contropiede con il rapido Quintieri. Proprio lui, dopo che i bianconeri non hanno finalizzato alcune occasioni per il raddoppio, firma il pareggio al 41': su un cross da sinistra approfitta di un malinteso tra Ariaudo e Pinsoglio, si infila in mezzo e segna.
ARIAUDO CHIUDE IL POKER - Nella ripresa la Juve accelera: "Nel primo tempo abbiamo fatto un po' troppi tocchi a centrocampo, nell'intervallo ho chiesto di giocare la palla più velocemente per impedire che il Pisa prendesse posizione dietro", spiegherà Maddaloni. Gli effetti si vedono già al 5': Yago sulla destra dell'area si libera con un dribbling aereo di due avversari e mette in mezzo una palombella su cui Mozzachiodi esce a vuoto per anticipare Immobile, la palla arriva a Daud che appoggia in rete di testa. La Juve sale di tono e sfiora il terzo gol in più di un'occasione, ma Immobile è meno preciso del solito. Il tris arriva al 33', quando Biagini in scivolata tocca di mano un cross di Daud, provocando il rigore trasformato da Esposito. La partita è virtualmente chiusa, ma c'è il tempo per il primo gol in campionato di Ariaudo, con un bel colpo di testa. Domattina il derby di Genova che, in caso di mancata vittoria con la Samp, potrebbe lasciare la Juve da sola in testa pur con una gara in meno.
TABELLINO - Il tabellino di Juventus-Pisa 4-1:
JUVENTUS (4-2-3-1): Pinsoglio; Bamba, Alcibiade, De Paola, D'Elia; Rossi (35' st Mirarchi), Castiglia (16' st Pirrotta); Yago, Giovinco (19' st Esposito), Daud; Immobile. A disp. Nocchi, Duravia, De Paola, Libertazzi. All. Maddaloni.
PISA (4-3-3): Mozzachiodi; Paolicchi, Biagini, Roberti, Vanni; Cecconi, Doveri, Marrucci (19' st Bortoletti); Quintieri (16' st D'Antoni), Palamara, Taugourdeau (35' st Orsi). A disp. Busdraghi, Nucci, Bartalini, Landi. All. Stafico.
ARBITRO: Vivenzi di Brescia
MARCATORI: pt 8' Alcibiade, 41' Quintieri; st' 5' Daud, 33' Esposito rig., 36' Ariaudo. NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: D'Elia, Quintieri, Orsi. Angoli 6-2.
Recupero tempo: pt 1'; st 3'
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