Creato da adediantonioshanti il 25/01/2009

gioia

saggezza

 

 

L'IPOCRISIA ITALICA!

Post n°102 pubblicato il 14 Marzo 2014 da adediantonioshanti
Foto di adediantonioshanti

La Mussolini era solita tuonare contro i gay e insultò in diretta televisiva Luxurya appellandola: 'Frocio!'.Lei che tuonava nelle piazze per la famiglia tradizionale contro le aberrazioni omosessuali, non si era accorta che 'il nemico' lo stava allevando in casa nel mentre lo proiettava fuori le mura domestiche. Questo tipo di ipocrisia tutta italica è presente nella nostrana casereccia borghesia, ho sempre diffidato dei moralisti, spesso usano questa maschera per nascondere il loro 'lato oscuro'. Quando si è troppo sicuri delle proprie opinioni puritane, si finisce sovente per approdare in ciò che si dichiara ad alta voce di odiare. Ho conosciuto alcuni che inveivano contro i drogati, salvo,anni dopo, ritrovarli nel vortice della tossicodipendenza, allo stesso modo taluni avrebbero mandato a morte trans e prostitute e poi sono finiti tra le loro lenzuola, o tra furtivi sedili ribaltati della propria auto lungo  incognite stradine di sesso a pagamento. Tutto il rispetto per colei che, in quanto donna e madre di minori, sta affrontando una grande sofferenza in questo momento, ma prima di poter giudicare gli altri urlando e inveiendo contro 'il male' bisognerebbe guardare bene in fondo quali sono le nostre vere pulsioni e scopriremmo che 'il male' non è tanto distante da noi più di quanto sia perversamente immaginario ciò che pensiamo degli altri e di chi ci sta accanto con 'assolute certezze'...

 
 
 

IL GENERALE GIAP

Post n°101 pubblicato il 06 Ottobre 2013 da adediantonioshanti
Foto di adediantonioshanti

E' morto il grande condottiero ,colui che sconfisse l' esercito francese e poi la superpotenza americana. Ho rivisto in tivù l'intervista della Gabanelli al comandante risalente a una ventina d'anni or sono, quando il grande generale era ormai in pensione e ,come spesso accade, messo abbastanza da parte dai nuovi politici-dirigenti del nuovo Vietnam. Alla fine dell'intervista il generale , nel commiatarsi dall'intervistatrice, dice una cosa che va oltre la politica e la strategia militare e cioè: 'Si vince con l'immaginazione!' Lui ha vinto utilizzando la creatività propria e rendendone partecipe il suo popolo. Ma l'immaginazione è qualcosa che dovrebbe essere la nostra guida e nostra luce nel quotidiano. Il burocrate mal digerisce l'immaginazione, per lui valgono le regole, ma la regola a volte va infranta o gestita in maniera creativa perché il mondo e le relazione nel mondo e tra le persone non sono dati matematici inconfutabili ma un insieme di cose . Voler risolvere le sfide del mondo solo attraverso le regole ci ha portato all'austerità, all'impoverimento di un maggior numero di popoli. Mi vengono alla mente alcuni film western con John Wayne, nel quale da un lato c'è l'ufficiale formato all'accademia militare che vuole risolvere il conflitto con gli indiani attraverso le regole da manuale e John Waine che impersona la parte di colui che va oltre le regole accademiche e con un tocco d'immaginazione, d'intuito e di visione globale del problema alla fine trova la situazione vincente. Ecco, manca proprio questa visione ai governi, agli uomini politici e anche nelle relazioni quotidiane.

 
 
 

FONDAMENTALISMO E PURISMO

Post n°100 pubblicato il 28 Marzo 2013 da adediantonioshanti
Foto di adediantonioshanti

In tutte le forme di fondamentalismo religioso, si persegue l'idea di 'purezza'.La purezza in assoluto non esiste nell'essere umano, ogni essere umano è imperfetto e questa imperfezione viene definita ,a seconda delle tradizioni religiose, peccato originale, egoità, avijja ecc. Fondamentalista è colui che non vuole riconoscersi in questa imperfezione della natura umana, che non vuole accettare cioè, come vien definito nel linguaggio della psicologia, il proprio lato ombra, ossia quella parte di noi che non vorremmo avere. Ora, se non riconosciamo in noi stessi di essere imperfetti e relativamente 'puri', si può approdare all'unica soluzione possibile: la paranoia. Il che vuol dire proiettare sul mondo esterno, sugli altri, le proprie manchevolezze, quasi a farsi scudo per non esserne contaminati, mentre in realtà lo siamo già, eccome! Quindi riconoscere ed accettare la propria natura mutevole e imperfetta è il vero passo liberatorio che ci consente di metterci in discussione,  rispetto alle nostre pretese ideologiche di purezza. Nella storia dell'umanità abbiamo visto diversi movimenti, e uomini guida che ne erano a capo, i quali in nome della purezza hanno scatenato il terrore: da Hitler a Pol Pot, gli esempi sono noti, ma potremmo arrivare agli albori della storia per tracciare un profilo della paranoia 'purista'. Bisognerebbe prendere esempio, al contrario, da personaggi storici come l'imperatore Asoka, o, cronologicamente parlando, dal Mahatma Gandhi, da Martin L. King, da Nelson Mandela. Persone che hanno fatto del dialogo e della 'compassione' il sentiero del loro cammino. Mi riferisco quindi al 'purismo' di Grillo, una persona che non intende sporcarsi le mani, e che a volte usa il web come la sua shari'a tecnologica. Beppe dovrebbe considerae che la rabbia di una parte del popolo, e la sua stessa rabbia, vanno elaborate in dialogo e compassione, ovviamente preservando la forza e la determinazione, altrimenti le rabbie popolari, mal gestite e mal dirette, possono sfociare soltanto in totalitarismi, quelli sì: 'puri'.

 
 
 

L'ILVA: UNA CAMERA A GAS.

Post n°99 pubblicato il 19 Dicembre 2012 da adediantonioshanti
Foto di adediantonioshanti

Cos'è l'Ilva di Taranto se non una camera a gas? Anni di complicità politiche, ancor prima che fosse privatizzata, e la gestione allegra dei privati, poi, hanno prodotto questo crimine contro l'umanità. Non si può parlare soltanto, in forme edulcorate, di disastro ambientale, no! è un vero e proprio crimine. Il bubbone è scoppiato a Taranto, ma in Italia ce ne sono molte di situazioni analoghe . Qui non si tratta delle ecomafie che agiscono contro lo Stato (semmai) ma di un crimine di Stato vero e proprio. Intanto gli operai sono scesi in piazza per salvaguardare il proprio posto di lavoro: ossia la propria morte e quella dei propri concittadini. Anni di sindacalismo becero hanno insegnato agli operai ad avere paura, laddove gli operai avrebbero dovuto lottare per convertire il loro lavoro in bonifiche salutari o semplicemente avrebbero dovuto lottare per il salario garantito, visto che sono parte lesa e non gli autori del crimine. Avrebbero dovuto avviare una classaction nei confronti dei padroni e loro protettori, e chiedere risarcimenti collettivi per le patologie provocate da quell'insana discarica a cielo aperto denominata: Ilva. Quel buon uomo di Hitler dovette costruire i campi di concentramento, e le relative camere a gas, lontano dalle città, dovette tenere ben nascosti i suoi piani criminali. Oggi invece le camere a gas le costruiscono al centro città, e in pieno regime democratico! Vorrei ricordare un aforisma dello scrittore Cioran, sul finire del secolo scorso: '' Si può dare per certo che il ventunesimo secolo, ben altrimenti progredito del nostro, guarderà a Hitler e Stalin come a due chierichetti '' .

 
 
 

LA SCHIAVITU' DELLA PAURA

Post n°97 pubblicato il 19 Febbraio 2012 da adediantonioshanti
Foto di adediantonioshanti

E' abbastanza normale che di fronte ad un pericolo abbiamo paura e cerchiamo di fuggire da ciò che ci incute paura. Questa è una reazione razionale scaturita da un pericolo reale , se non provassimo paura magari ci spingeremmo nella situazione di pericolo fino a rimetterci la vita. Poi vi sono paure irrazionali, che dominano la scena della nostra vita e ne siamo talmente 'impauriti' da diventarne schiavi, quindi l'opposto di essere liberi. In genere il rapporto ansia-paura è strettamente collegato, laddove vi è ansia, se siamo in grado di guardare a fondo, scorgeremo un bel grumo di paura. Paura di non essere all'altezza, paura di una situazione, paura di essere inadeguati, insomma un elenco infinito di paure frutto di una nostra costruzione, e costrizione, mentale che ci domina dal di dentro senza un vero perché. L'atteggiamento riguardo a queste paure in genere è di cercare di sfuggirle, ossia non vederle veramente, oppure di alimentarle a dismisura con il risultato, in entrambi i casi, di trovarci sempre più invischiati in questa palude delle nostre paure come sprofondati nelle sabbie mobili. Non vi è nulla di sbagliato nell'avere tali paure irrazionali, la nostra mente secerne emozioni e pensieri in continuazione, è il suo gioco, ma può diventare un vero e proprio giogo se ci identifichiamo a queste paure, con tutti i relativi pensieri negativi che da esse scaturiscono, del tipo: 'C'è qualcosa di sbagliato in me... Non riuscirò mai a vincere la paura... Non ho per niente coraggio '. Potremmo scrivere un memoriale al riguardo. Quanto più si è preda di un tale meccanismo di ansia-paura, tanto più la persona che ne è affetta, soprattutto se esercita un ruolo di responsabilità nel sociale e nel lavoro, cercherà come antidoto di tenere tutto sotto controllo. Ossia estenderà agli altri intorno a sé quella gabbia di protezione, illusoria, nella quale penserà di poter esercitare il controllo secondo il teorema: più tengo sotto controllo l'esterno e meno paura avrò all'interno. Ma i risultati saranno nefasti: la gabbia di protezione, quindi una vera prigione, che la persona ansiosa ha costruito intorno a sé stessa, finisce per imprigionare anche chi vi è a stretto contatto, con l'unico risultato di non risolvere il prorpio problema e di aver esteso rabbia e frustrazione anche a coloro che stanno in diretto contatto con essa.

 
 
 
Successivi »
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

ULTIME VISITE AL BLOG

sofia_bellasantana1966assiasolaadediantonioshantibanghetto75elibor2009mathilda114LOSPAZIOTRAIPENSIERIgiovanottocbsimonbguido.bassifaustina.spagnolpsicologiaforensenikyblue69giannavolpi1
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963