LA VOCE DI KAYFA

Un rappresentante della Chiesa,un cristiano autentico ,dovrebbe comunicare il messaggio di Dio ...Non si nasconde dietro le parole:"Io non giudico","Ma chi sono io per giudicare...",ecc.E' una verità che non dobbiamo giudicare ma questa non vuol dire che siamo d'accordo con il peccato oppure siamo quasi indifferenti dinanzi ai peccati...Un cristiano autentico ama anche i peccatori,ma odia il peccato. Leggiamo che scrive nel Vangelo per quanto riguarda l'argomento... "Perciò Dio ha abbandonato i pagani all'impurità secondo i loro desideri del loro cuore si da disonorare fra di loro i propri corpi.Dio li ha abbandonato a passioni infami ,le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura.Egualmente anche gli uomini ,lasciando il rapporto naturale con la donna si sono accessi di passione gli uni per gli altri ,commettendo atti ignominiosi,uomini con uomini,ricevendo cosi in se stessi la punzione che s'addiceva al loro traviamento.E poiché hanno disprezzato la coscienza di Dio.Dio li ha abbandonato in balia d'una intelligenza depravata."(Lettere ai Romani,1,24-28)

Grazie per il tuo intervento!

Sì, Gesù disse all'adultera:“chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra?” ma disse anche: "Va' e non peccare più".

Personalmente ritengo che se due persone dello stesso sesso si vogliono bene al punto d'amarsi, credo che agli occhi di Dio non commettano peccato.

peccato che le risultanze del recente sinodo non dimostrino la stessa apertura di Bergoglio. Una considerazione la voglio fare però: meglio così, meglio che non sia il vaticano per primo ad aprire alle unioni gay. Altrimenti la politica italiana, stato laico, avrebbe fatto l'ennesima figuraccia. Magra consolazione

Magrissima! Ciao

Ricongiungendomi alla fine dell'articolo....poi Cristo ha detto alla prostituta va e non peccare piu'. Qui si vorrebbe che Bergoglio dicesse andate e sposatevi e peccate come se non esistesse un magistero della chiesa in tema di sessualità. Povero papa gli fate dire tutto quello che volete e non ascoltate quello che dice. Alessandro

Credo che nessuno sia tanto ingenuo da auspicare un'apertura del Papa verso le nozze gay. Di certo la sua apertura ai gay affinché vengano accolti nella comunità è un gesto importantissimo che potrebbe risolversi in maniera fondamentale per porre fine a atti di omofobia.

egregio papà vada a leggere meglio la Bibbia dove un passo dice che ne fornicatori ne idolatrici ne uomini che giacciono con uomini entreranno nel regno di Dio poi faccia lei se si crede dio da cambiare le sue leggi la chiesa nn ha motivo di esistere più ....

Caro Gigi, io invece credo che proprio in virtù dell'apertura di Bergoglio ai gay possiamo auspicare in un atteggiamento della società più tollerante verso gli omosessuali e, in generale, verso chi è "diverso" non solo sessulamente.

..l'adultera, forse..!!!

Sì, forse! Ma la chiesa è fatta dagli uomini... Credo che se ognuno di noi acquisisse consapevolezza dei propri limiti, forse non solo l'adultera verrebbe salvata dalla "lapidazione"!

La Chiesa è sempre aperta a tutti... ed è fatta di peccatori non di santi. Ma peccatori che desiderano camminare verso la santità...che mettono al centro della loro vita il Signore e non la felicità sula terra. Peccatori certo... ma che vivono preferendo il sacrificio al benessere se questo benssere comporta un pericolo per l'anima. Allora... il Signore ha detto "va e non peccare più" non " va non preoccuparti fa come vuoi"... e il Papa non ha detto l'importante è essere felici... ma ha detto... pregate confessatevi impegnatevi a vievere il Vangelo. Se metti al centro della tua vita il Signore,,, Lui ti sostiene e puoi sopportare grazie alla Sua forzasituazioni che senza di Lui sono inaccettabili. La Comunione non è un diritto è un Sacramento a cui per accostarsi il Cristiano si prepara cercando di essere in stato di grazia quindi si confessa dal sacerdote e si propone di evitare le occasioni future di peccato. Quale sia il peccato non lo stablisce il peccatore ma lo si trova scritto nel Catechismo della Chiesa. Io secondo me per me ... sono argomenti secondari. Occorre l'umiltàdi accettare il cammino proposto dalla Chiesa. E imparare a farsi sostenere dal Signore con la forza dei Sacramenti. Di mille divorziati ben pochi sapevano sostenere il sacramento del matrimonio con l0indispensabile preghiera personale e in coppia e con i Sacramenti. Benevenuti in chiesa tutti... Il Signore erdona tutto quello di cui si è pentiti ... il Signore non perdona quello che ci si ostina a definire che va bene ed è giusto perchè i media o i più definiscono giusto e quindi mi sono lasciato convincere che sia giusto. L'aborto... la donna che ha abortito certamente verrà perdonata e assolta... ma se è pentita!!! ma se una donna insiste che aveva ragione ad abortire che è giusto che non ha sbagliato che va bene ecc ecc... non cerca perdono... si mette davanti a tutto. La comunione non viene negata per castigo... ma nell'ottica del massimo bene del fedelee nel massimo rispetto del Santissimo. Che non debba succedere di accostarsi in stato di peccato grave alla Comunione offendendo il Signore e mangiando la propria condanna ... Misericordia sempre a chi la invoca ...ma è Giustizia per chi non vuole Misericordia.La Misericordia e la Giustizia non si annullano l'un l'altra!

Le tue parole inducono una profonda riflessione, grazie!