ROMA (Reuters) - Silvio Berlusconi ha smentito oggi di voler mollare il Pdl per rilanciare il centrodestra con un nuovo partito. Lo riferisce un partecipante all'ufficio di presidenza del Popolo della libert , in corso nella residenza romana del Cavaliere.
"Non sono per nulla vere le voci che mettono in giro... Secondo i sondaggi, i nostri elettori vogliono tornare a votare Pdl, se presenta un programma forte e costruttivo", ha detto Berlusconi, rispondendo alle illazioni, circolate soprattutto nei giornali orientati a destra, che starebbe pensando di lanciare una nuova iniziativa politica senza gli attuali quadri del partito.
"Colgo l'occasione per rinnovare la stima e l'affetto che ho per (il segretario del Pdl Angelino) Alfano. Occorre un segnale di compattezza. Nessuna nuova formazione. Conosciamo l'esperienza di chi č uscito dalla casa madre e si č perso nel nulla", ha aggiunto Berlusconi, con un riferimento all'ex alleato Gianfranco Fini.
Il fondatore del Pdl ha citato una fotografia del partito compiuta da Euromedia, secondo cui il 56% dei suoi elettori č pronto ad astenersi, il 36% rimane fedele, mentre il 10% voterebbe altre liste.
Il calo complessivo di consensi del Pdl all'attuale 20%, ha proseguito Berlusconi, sarebbe dovuto per oltre due terzi al fatto che gli elettori di centrodestra non condividono l'appoggio a Monti, mentre gli altri sarebbero rimasti delusi del fatto che il Cavaliere si sia defilato dalla scena politica.
Secondo un sondaggio Swg per la trasmissione Rai3 Agor diffuso oggi, il Movimento 5 Stelle del comico Beppe Grillo, nelle intenzioni di voto degli italiani, avrebbe toccato il 20,2% superando di gran lunga il Pdl (15,4%).
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NAZIONI UNITE (Reuters) - Gli osservatori Onu che stavano cercando di raggiungere il luogo di un nuovo presunto massacro in Siria da parte delle forze fedeli al presidente Bashar al-Assad sono stati oggi oggetto di colpi di arma da fuoco.
Lo ha riferito oggi il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon.
Ban, parlando all'inizio di una sessione speciale dell'Assemblea generale dell'Onu sulla crisi siriana, ha condannato il presunto massacro come una "barbarie indescrivibile" e ha chiesto nuovamente ad Assad di implementare immediatamente il piano di pace in sei punti del mediatore Kofi Annan.
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