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My blueberrynights - Un bacio romantico

Lussuria: Seduzione e Tradimento




 

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Creato da: Quentin_Tarantino0 il 30/06/2005
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Post N° 1081

Post n°1081 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da Quentin_Tarantino0

 
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Post N° 1080

Post n°1080 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da Quentin_Tarantino0

Sotto la Mole è meglio 

Che cosa hanno in comune Dario Argento, Marco Bellocchio, Mario Martone, Luca Lucini e Francesco Munzi? Torino e il Piemonte, dove gireranno i loro prossimi film. Potere della Torino Piemonte Film Commission, che sempre più rende il territorio sabaudo la location d'elezione del cinema italiano. Sul set sono già Francesco Munzi, che tra la Cavallerizza e il Caffè Milano sta girando La notte con Sandra Ceccarelli, e Stefano Bessoni con Imago mortis, piccoli omicidi tra cinefili in erba. Tra una settiamna, il 21 gennaio, sarà la volta di Le avventura semiserie di un ragazzo padre di Luca Lucini, protagonista Luca Argentero e produzione Cattleya/RaiCinema, mentre dal 28 Torino farà da location per Giallo? di Antonio Capuano. Primi di febbario, viceversa, per Dario Argento, che torna sotto la Mole con Giallo, starring Ray Liotta, Vincent Gallo e Asia Argento, e L'uomo che ama di Maria Sole Tognazzi, con Monica Bellucci e Pierfrancesco Favino. Tra marzo e aprile, poi, il Piemonte ospiterà i ciak di Vincere di Marco Bellocchio e Noi credevamo di Mario Martone.


 
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DA NON PERDERE!

Post n°1079 pubblicato il 08 Gennaio 2008 da Quentin_Tarantino0

LUSSURIA

Spy-story tra ragion di Stato e sentimento amoroso. Leone d'Oro per Ang Lee, con la complicità di Tony Leung e Tang Wei









Ragione e sentimento, ancora in opposizione. Ang Lee nuovamente Leone d'Oro al Festival di Venezia dopo il successo di Brokeback Mountain,
che proprio in Laguna nel 2005 iniziò il fortunato viaggio verso gli
Academy Awards. Nulla di nuovo sul fronte orientale: Lee si riconferma
talentuoso regista, ma non autore nel senso tradizionale del termine,
ovvero detentore di una poetica e di uno stile. Pregevoli assoli - lo
scrivevamo già al Lido due anni fa - in repertorio (proprio Brokeback Mountain e Ragione e sentimento,
su tutti), ma incapace o indifferente a garantirsi/ci una continuità
poetico-formale. Basti considerare i suoi quattro ultimi film prima di
questo Lust, Caution (Lussuria - Seduzione e tradimento da noi): Brokeback, Hulk (2003), La tigre e il dragone (2000), Cavalcando con il diavolo
(1999), tessere di valore in un puzzle melting pot, quasi
schizofrenico. Il taiwanese Lee ritorna in patria, dopo qualche anno
negli Usa, per adattare un racconto breve della scrittrice cinese Eileen Chang, ispirato a fatti veri: Shanghai, 1940, un'attrice in erba (la stupenda Tang Wei) si trasforma in spia per sedurre e assassinare un funzionario cinese (Tony Leung, icona e feticcio di Wong Kar wai) al servizio degli occupanti giapponesi. Girato tra Shanghai e Malesia, Lust Caution
è insieme thriller, spy-story à la ancienne, melò e rivisitazione
"revisionista" del conflitto nippo-cinese durante la II Guerra
Mondiale. Registri e generi lungamente esplorati durante i 156' del
film, che soprattutto nella parte iniziale si fanno sentire, eccome. Ma
è dilatazione (e iterazione) piuttosto che lungaggine, merito
ascrivibile interamente a Lee, che con camera mobilissima costruisce -
al limite del calligrafismo - quadri che paiono sottratti a un
fotografo d'arte. Glamour all'orientale, fatto di abiti preziosi,
maquillage impeccabili, interminabili partite a mahjong giocate con
dita flessuose e sensuali volute di fumo. Queste da ascriversi
soprattutto a Tony Leung, che sul tabagismo ha costruito le basi del
suo indiscreto - e indiscutibile - fascino: fumare farà male, ma fatto
da lui è sexy da morire. Ed è appunto la morte, quella relazionale del
tradimento, non a un altro ma a un'altra "cosa", che aleggia tra Leung
e Tang Wei, formidabili protagonisti di alcune tra le scene di sesso
meglio coreografate (?) degli ultimi anni, senza disdegnare accenni
S&M e bondage, ma sospese in un abbandono della ragion di stato al
sentimento amoroso. E' questo incontro di corpi e spiriti, questa
irredimibile lussuria di sensi, a cui si deve fare attenzione, in
bilico com'è tra estetismo e nichilismo, coordinate poetiche ancor
prima che formali. Non credete allo scandalo, di cui si parlerà a
vanvera: qui la lussuria è per e del cinema. Lust for Life, per citare Iggy Pop, Caution..

 
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Post N° 1078

Post n°1078 pubblicato il 04 Gennaio 2008 da Quentin_Tarantino0



“…Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni

giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non

rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.


Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su

bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,

proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno..."

 
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Post N° 1077

Post n°1077 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da Quentin_Tarantino0



"Amo il tuo posto vuoto accanto il mio"



 
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