MONDO DI KINDERELLA

MADDY...12

Riemerse lentamente da un sonno profondo,

un sonno sereno come non faceva da un po' di tempo.

Socchiuse gli occhi sul grande letto in penombra

e vide accanto a sè Luna che la guardava,

era appoggiata sopra i suoi capelli e faceva

le fusa. La prese e se l'appoggiò sul petto

accarezzandola, era una micetta

dolce e remissiva, e Maddy già l'adorava.

Pensando a Ninni, decise che per quella sera,

non avrebbe rivestito la solita corazza,

depose delicatamente a terra la micia e si alzò.

Scesa in cucina, non aveva voglia di cucinare e

si preparò un'insalata mista con gli ortaggi

che le aveva portato

Ninni, ed una mozzarella, mise i croccantini

nella ciottola per Luna ed uscirono entrambe

a mangiare sotto il patio.

Subito dopo fece la doccia e questa volta,

ebbe cura di phonare bene i capelli.

Indossò un paio di pantaloni ma li tolse subito

optando per un abitino un po' vezzoso a fiorellini.

Si truccò con cura gli occhi, non metteva

mai il rossetto ma solo il lucidalabbra,

lasciando così risaltare gli occhi da gazzella. 

Aveva chiamato

suo figlio ed ora, era serena e rilassata.

Il cellulare squillò; 

"Ciao Maddalena, è presto per il caffè?"

"No di certo e se non ti sbrighi, me lo faccio e me

lo bevo da sola!"

"Sono già lì."

Maddy andò a mettere sul fuoco la moka, preparò

le tazzine e mise parecchio zucchero in una

tazza più grande, raccolse le prime gocce del

caffè che saliva,che aggiunse allo zucchero e si

mise a girare con energia con un cucchiaio,

fino ad ottenerne una morbida crema.

Stava dividendo la crema-caffè nelle tazzine,

che sentì il rombo di una moto salire, guardò dalla

finestra ma ormai il sole era tramontato e stava

calando la sera, quindi; vide solo il fanale che

svoltava per entrare in cortile.

"Heilà ragazzeeee..."

"Wow, benvenuto centauro, accomodati che arrivo immantenante." 

Scherzò lei, e subito dopo uscì col vassoio,

dove aveva posato le tazzine del caffè, due bicchieri 

 la bottiglia del bourbon.

"Ciao straniero dal cavallo d'acciaio."

"Ciao brutta, come state? Wow...Wild Turkey?

E' il mio bourbon preferito!"

Mentre sorseggiava il caffè, le disse:

"Hmmmmm....che buonooo, ma che c'hai messo?"

" Un miscuglio segreto."

"Ah sì? E non me lo vuoi dire?"

Sbottando a ridere per l'espressione buffa di Ninni;

"Ho fatto la crema-caffè; zucchero sbattuto

con le prime gocce del caffè che sale! Mistero svelato."

"Hmmm...chissà quanti altri segreti avrai da farmi scoprire!"

"Già...so' tutta un segreto ahhahaaaaaa... E tu?

Dài dài...racconta: quanti segreti hai?"

"Shhhhhh....non posso svelarli così...sono tremendi!"

E facendo un giro col braccio verso la volta del cielo, proseguì;

" Guarda quante stelle, qualcuna potrebbe carpirli e divulgarli lassù!"

Scoppiarono a ridere entrambi, mentre Luna li

osservava come fossero dei marziani.