Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

SI SCRIVE BREXIT … SI LEGGE BASTIGLIA

Post n°1241 pubblicato il 01 Luglio 2016 da kiwai

 

 

Mio padre diceva sempre:“se penso che il mio voto vale quanto quello di una capra semianalfabeta … mi viene l’orticaria!”
Ma ha sempre combattuto per le sue idee, rispettando quelle degli altri. 

Insomma aveva ragione Winston Churchill:

«La democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte le altre»

Lo so, è banale e lo hanno detto in molti … le dichiarazioni dei vari napolitano, prodi, monti (lo scrivo volutamente in minuscolo, perché li considero “uomini minuscoli”) sono abberranti:
"Bisogna impedire ai cittadini di votare su questioni importanti"

Però mi sorge spontanea la domanda:
ma se lor signori ci sollecitano puntualmente a “partecipare al voto” in occasione delle elezioni (quando bontà loro ce le concedono)  e ci chiamano a decidere chi debbano essere i “nostri” rappresentanti …
vuol dire che NON si tratta di “questioni importanti” ???

DIREI PROPRIO DI SI …  

Certo, loro ci chiamano “cittadini” ma ci considerano “sudditi”… e, si sa, i sudditi devono obbedire alla volontà dei Principi.
Il vero problema è che questi “principi” non sono tali per volontà divina .. ma, purtroppo, anche (ma solo in parte) per volontà del “popolo” … almeno così ci raccontano che sia. 

Nella Francia del 1789 furono convocati gli “Stati Generali”: l’assemblea dei “rappresentanti” del Popolo francese …
noi, quegli Stati Generali li abbiamo istituzionalizzati e resi permanenti chiamandoli “Parlamenti” …   

Forse è ora di “istituzionalizzare” anche la Presa della Bastiglia?  

Un Robespierre (de noantri) già lo abbiamo … i Sanculotti (senza braghe e senza cervello) pure … non resta che ghigliottinare (metaforicamente) questi parrucconi dell’ancien regime ... poi si vedrà.

 

 
 
 

“INDIETRO TUTTA”

Post n°1240 pubblicato il 29 Giugno 2016 da kiwai

 
Paolo Berdini, ecco idee e progetti del prossimo assessore all’Urbanistica di Roma voluto da Virginia Raggi.
Sessantotto anni, urbanista, paladino di Rifondazione comunista, è stato indicato in quanto:
“ha lottato contro il consumo di suolo e noi vogliamo un simbolo. Roma deve ripartire dalla riqualificazione dell’esistente, vogliamo una persona che possa opporsi ai palazzinari e lui sa farlo”.

Il compagno Berdini è partito alla grande:

ha definito Walter Veltroni “il peggior sindaco dal punto di vista urbanistico” (dimenticando Rutelli, che è stato anche peggio) …

ha definito il Piano Regolatore del 2008  “il più scellerato piano urbanistico che Roma abbia mai conosciuto” (dimenticando che i suoi compagnucci l’hanno votato e voluto) e concluso stentoreo:

“I valori immobiliari delle periferie sono in picchiata da anni. Dunque costruendo si abbasserebbero maggiormente quelli delle case di tante famiglie romane. Non c’è più bisogno di costruire”…

sulla Metro C – misero tentativo di dare a Roma una rete metropolitana degna – ha pontificato:

“La costruzione di metropolitane è ormai il passato” 

e ripropone i tram (!!!) proprio come aveva fatto Veltroni …

di Olimpiadi nemmeno a parlarne ..

quindi la Città dello sport progettata da Calatrava, che avrebbe dovuto ospitare i mondiali di nuoto del 2009, abbandonata a causa dei ritardi nella costruzione e costata 400 milioni di euro, finirà di marcire incompiuta…  ma solo per fare dispetto a Caltagirone, che lì ha interessi con la Vianini.

lo stadio della Roma? 

Orrore !!!  I Poteri Forti … Agnelli.. la finanza italo-americana !!! 

A proposito dello stadio il compagno professore si è esibito in tutta la sua “cultura professionale” dichiarando che:

“le opere (accessorie allo stadio, NON lo stadio) saranno realizzate attraverso l’esborso di denaro pubblico (gli oneri di urbanizzazione previsti dalla legge) e da altro denaro di proprietà pubblica derivante dai maggiori introiti dovuti agli aumenti di volumetria concessi.”

Quindi, secondo lui, usare gli oneri e i maggiori introiti (pagati dalla proprietà) per realizzare i servizi è sperpero di denaro pubblico !!!

Insomma per vedere “architettura moderna” dovremo accontentarci della “nuvola inscatolata” di Fuffas o viaggiare tra Berlino e Valencia …
a Roma Capitale solo funivie e “romanelle” *

 

* “romanella” (lavoretti sbrigatividi piccola manutenzione)

 
 
 

“SOLE” E “SÒLE”

Post n°1239 pubblicato il 28 Giugno 2016 da kiwai

 

 


Sapete la differenza tra “sole” e “sòle”?

Il primo ha un significato di luce o di tomaie per fare scarpe.

Il secondo, invece, è un termine romanesco che sta per “fregature”... 

Roma è un interessante laboratorio di... “sòle”, per l’appunto. 

Gli sprovveduti parlano di voto “antisistema” per M5S.
I quotidiani stranieri, invece, parlano molto più correttamente di voto “anti-establishment”.

Ovvero, di una rottamazione generazionale e politica senza precedenti delle leadership partitiche tradizionali. 

Finora si è parlato del movimento grillino descrivendolo come espressione dell’antipolitica.

È stato vero in passato, ai tempi dei “Vaffa Day” … Oggi non è così.

Dopo la fase di selezione darwiniana delle élite, operata dal burattinaio Casaleggio, che ha prodotto il superamento dei rappresentanti della prima ora, avanguardisti dogmatici e pietosamente ignoranti, sono emerse alla guida del movimento leadership più "compatibili" con i profili istituzionali tradizionali.

Ma è ancora una volta il vento della cosiddetta antipolitica - che antipolitica non è - che sta gonfiando le vele dei grillini.

La linea di fondo di questo non-partito si basa su almeno tre elementi assolutamente illusori:

la democrazia diretta, l’onesta diversità rispetto alla classe politica tradizionale e, come diretta conseguenza di ciò, un governo migliore diretta emanazione del cittadino comune.

Insomma il potere ai soviet dell’uomo della strada.

Ma, se guardiamo bene, i voti grillini costituiscono solo l’ultimo grido di una parte del Paese, ormai maggioritaria, che pretende ancor più assistenzialismo, purché accontenti tutti e meglio.

Non a caso il famigerato reddito di cittadinanza continua a rappresentare il cavallo di battaglia del M5S.

Nella capitale i Cinque Stelle hanno camminato sugli scudi grazie ai misfatti di cui la vecchia politica si è resa responsabile.
“Mafia Capitale” è stata solo la punta dell’iceberg.

Era inevitabile che la parte più esasperata della popolazione si tuffasse a corpo morto tra le braccia di una “promessa” grillina.

Virginia Raggi, al di là dalle sue improbabili competenze a svolgere il ruolo di sindaco di una grande metropoli, è il terminale di un’attesa messianica per un elettorato che si rifugia nell’illusione accecante di un evento miracoloso e salvifico.

Non a caso il buffone Capo si è esibito in una “passeggiata sulle acque”.-

Ora però, oltre gli slogan e le chiacchiere da bar dello sport, la Raggi si troverà, a risolvere i colossali problemi di una Capitale che rappresenta la summa di tutti i vizi nazionali. 

Una città affetta da tante e tali disfunzioni sistemiche di fronte alle quali il velleitarismo dei grillini fa (amaramente) sorridere.

 

E io ... azz ... vivo a Roma!

 

 
 
 

TRINARICIUTI 2.0

Post n°1238 pubblicato il 26 Giugno 2016 da kiwai

 

Liberamente tratto da unarticolo di Oscar Giannino su leoniBlog.

Uno dei luoghi comuni più abusati è che la rete e internet hanno cambiato la politica.
Ma se è sicuramente vero che a usare passabilmente bene le possibilità di internet è una minoranza assoluta dei partiti e il più dei politici ne fa un utilizzo rozzo, limitandosi a sostituire con twitter e facebook i vecchi manifesti o le dichiarazioni alle agenzie, c’è una forza politica che sin dalla sua nascita ha capito che la rete non è solo uno strumento di comunicazione ma molto di più:
è
il moderno strumento per sostituire la vecchia organizzazione dei partiti a “struttura fisica”.

Di qui il modello del movimento 5stelle che fa storcere il naso alla “vecchia” politica italiana.
Coltivare dall’alto la rete “anche” come strumento di comunicazione, ma soprattutto per tre altre funzioni: una piattaforma identitaria, una catena di focalizzazione e uno strumento di controllo. 

La priorità dei Casaleggio, prima del padre e oggi del figlio Davide, non è tanto e solo comunicare le posizioni del movimento ai 6-8 milioni di italiani che esprimono e formano le proprie opinioni sui social, ma sostituirsi in rete ai vecchi segretari organizzativi delle federazioni territoriali, al segretario politico nazionale, e anche ai collegi dei probiviri dei vecchi partiti.

Lo strumento? La nuova app Rousseau.

Che cos'è Rousseau?
Rousseau è il sistema operativo del MoVimento 5 Stelle.

“I suoi obiettivi sono la gestione del M5S nelle sue varie componenti elettive e la partecipazione degli iscritti alla vita del M5S attraverso, ad esempio, la scrittura di leggi e il voto per la scelta delle liste elettorali o per dirimere posizioni all'interno del M5S.”

Insomma una piattaforma aperta?

Nemmeno per sogno!

L’app Rousseau, viene rilasciata “a fette” progressive, ai 130mila iscritti, rigidamente compartimentati secondo diversi livelli:
ottenuta la chiave di accesso per identità, profilo (eletto o meno) e città di residenza, un livello di compartimentazione è quello orizzontale-territoriale, a cui se ne somma uno verticale per diversa carica occupata.

Le funzioni disponibili ?

-Lex nazionale, partecipazione alla scrittura delle leggi nazionali proposte dai parlamentari

-Lex regionale, partecipazione alla scrittura delle leggi regionali proposte dai consiglieri regionali

-Lex Europa, partecipazione alla scrittura delle leggi europee proposte dagli europarlamentari

-Vota , voto per le liste elettorali o per pronunciarsi su un tema specifico

-Lex iscritti, proposte di legge formulate dagli iscritti che in seguito vanno presentate dagli eletti.

“All'ingresso in Rousseau le stelle che si vedranno “accese” saranno in funzione della propria identità/profilo. Ad esempio se ci sono votazioni per le liste elettorali per la Regione Lombardia potrà votare solo chi è iscritto al M5S e risiede in Lombardia, lo stesso profilo potrà accedere alla scrittura delle leggi regionali lombarde e in questo caso sarà accesa la stella 'Lex regionale'.

Ad ogni iscritto sarà inviata una mail se una funzione a cui può partecipare è stata attivata.”

Sta di fatto che i semplici iscritti a Torino sono “esclusi” dal dibattito sui rifiuti o sulle partecipate aperto a Roma, e viceversa.

Insomma, Rousseau è un formidabile strumento per indirizzare-controllare gli iscritti certificati del movimento ai diversi livelli ... per “compartimenti  stagni”.

Ma oltre alla dimensione identitaria-organizzativa-controllo, Rousseau permette (ai vertici) di raccogliere e interpretare  milioni di conversazioni sui più diversi argomenti per scegliere toni e candidati.

Sembra che proprio il mutare del sentiment, attraverso l’analisi di metadati, abbia spinto Casaleggio, prima della sua scomparsa, a convincere Grillo al passo indietro.


Uno vale uno … sto’ c…zo!!!

 

 
 
 

A PROPOSITO DI EUROPA …

Post n°1237 pubblicato il 25 Giugno 2016 da kiwai

 

quasi nessuno sa che esiste, (è consultabile sul sito del Dipartimento per le politiche comunitarie della presidenza del Consiglio) la lista delle procedure di infrazione  per “violazioni” alla normativa comunitaria.
A nessuno però, alla faccia della trasparenza, è dato sapere quante multe abbiamo pagato fino a oggi per le infrazioni e quante ci pendono sul collo.

L'unico dato certo è che la multa minima stabilita per l'Italia, in caso di condanna, è di 9.920.000 euro.
La penalità di mora può oscillare dai 22.000 ai 700.000 euro al giorno.
(naturalmente ci sarà un dettagliato “regolamento” anche per questo)

Vabbè, direte voi, ma se sono infrazioni  … beh, eccone alcune.

IMMIGRAZIONE:

2014_2235 Non corretto recepimento della direttiva 2008/115/CE (direttiva rimpatri) per il rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare  e violazione della direttiva 2003/9/CE (direttiva accoglienza) norme per l'accoglienza dei richiedenti asilo.

2014_2171 Situazione dei minori non accompagnati richiedenti asilo - Presunta violazione delle direttive 2003/9/CE e 2005/85/CE.

2014_2126 Respingimenti in Grecia - Presunta violazione della Direttiva Accoglienza e del Regolamento Dublino ( ah! già .. Dublino).

2014_0135 Mancato recepimento della direttiva 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta.

2013_0276 Mancato recepimento della direttiva 2011/51/UE che modifica la direttiva 2003/109/CE per estenderne l’ambito di applicazione ai beneficiari di protezione internazionale.

2012_2189 Condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo in Italia.

2014_4253 Contributo imposto dall’Italia per il rilascio del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
2015_2203 Non corretta attuazione del Regolamento (UE) 603/2013 EURODAC relativo alla
rilevazione di impronte digitali.

Insomma i brontoburocrati sono attentissimi ai nostri “doveri” verso gli immigrati (loro li chiamano “richiedenti asilo”) … ma se qualcun altro costruisce MURI e blinda le frontiere niente da eccepire.

Poi, non contenti, vengono a sindacare sui fattacci nostri:

2007_2229 Mancato recupero di aiuti concessi per interventi a favore dell'occupazione (contratti formazione lavoro)meglio disoccupati, altrimenti i clandestini non ci portano ricchezza!

2012_2201 Mancato recupero degli aiuti concessi alle imprese che investono in municipalità colpite da disastri naturali (cd Tremonti bis)tutti in tenda, i clandestini in albergo!

2014_4075 Normativa italiana relativa all'aliquota ridotta dell'imposta di registro per l'acquisto della prima casa non di lusso in Italia“spostare la tassazione sulla proprietà !! ”

E siccome non bastano le norme sulla curvatura dei cetrioli … ficcano il naso su:

« la limitazione da parte della Federazione Italiana Nuoto del numero di giocatori di pallanuoto cittadini dell'Ue»

« il recupero di vapori di benzina durante il rifornimento dei veicoli a motore nelle stazioni di servizio»

« le condizioni minime per la protezione delle galline ovaiole»

« la conservazione degli uccelli selvatici»

« la protezione delle balene e dei delfini »

« le condizioni per la coltura di Oryza sativa (una varietà di riso)»

« la messa a disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione» ???

« la messa a disposizione sul mercato di strumenti per pesare a funzionamento non automatico» ???

« il campo di portata dei contatori dell'acqua» 

E poi dicono che gli inglesi li hanno mandati aff…ulo !!!

 

 

 
 
 

 

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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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