SARDEGNA...

Maschere del carnevale sardo, anche se originari di un alto paesino dell'interno Sardegna, a volte si esibiscono insieme ai mamuthones.

Questa è una tradizione di Oristano molto conosciuta nell'isola dove i cavallieri a una grande velocità devono con la propria spada prendere una stella d'argento che viene sospesa su un filo nel centro della strada. Quello sul centro e "su componidori" che viene vestito dalle donne in costume sardo e a lui spetta la benedizione delle persone presenti.

Queste sono le "domus de janas" "case delle fate", all'interno della roccia vi sono tante groticcelle che venivano usate per deporvi i defunti di un'intera famiglia.

Queste sono le "tombe dei giganti",fin dall'antichità venivano chiamate così perchè servivano per deporvi più di un defunto.

Queste magnifiche "rovine" costruite con pietre pesanti, ci fa immaginare il lavoro degli antichi sardi, fato per costruire queste "mono torre" e tutto ciò, rende la storia della Sardegna ancora più viva ed interessante.

GLI ISTENTALES......

Istentales non ha in Italiano una traduzione letterale propria, è comunque una stella della costellazione di Orione, usata in antichità da pastori e contadini come punto di riferimento per semine, raccolti, orari, etc. E la prima stella che vediamo al tramonto e l’ultima che sparisce all’alba.

Il gruppo si è fatto apprezzare col tempo in tutte le piazze dell’isola per l’immediatezza del linguaggio( quasi sempre in limba), che trasmette messaggi di pura sardità e riconduce a immagini di vita quotidiana del mondo strettamente etnico.
I loro testi ricalcano le problematiche tipiche della Sardegna: sequestri, emigrazione, faide, tematiche affrontate con rabbia e la consapevolezza dei gravi disagi che esse recano all’immagine della nostra isola.