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MATTINATA/ IL SINDACO BISCEGLIA” IL PROGETTO INSPIAGGIA E’ UNO STRUMENTO UNICO DI PROMOZIONE

Post n°495 pubblicato il 13 Marzo 2024 da laboratoriotv

MATTINATA/ IL SINDACO BISCEGLIA” IL PROGETTO INSPIAGGIA E’ UNO STRUMENTO UNICO DI PROMOZIONE TERRITORIALE”

“Con questo progetto è stato possibile mappare tutte le spiagge libere del litorale, inserendo informazioni utili (caratteristiche, accessibilità, servizi, meteo, parcheggi, ecc.) e dando la possibilità al turista di scegliere la spiaggia più adatta alle proprie esigenze. Da quest’anno c’è la possibilità, per tutti gli operatori turistici, di partecipare al progetto regionale inSpiaggia.

L’invito è rivolto sia agli stabilimenti balneari che tutte le altre attività turistiche del territorio, per citarne alcune: escursioni in barca, noleggio bici, visite guidate, snorkeling, strutture ricettive  e altro. Il fine è quello di avere uno strumento unico di promozione territoriale che dia visibilità (in 5 lingue) a tutti gli operatori di Mattinata, anche con possibilità di prenotazione. Discuteremo di questo progetto, assieme a suoi ideatori, Lunedi 18 marzo alle ore 15.30 presso il Teatro Comunale”.

il sindaco

Michele Bisceglia.

 

 
 
 

TRUCCHI E TRUFFE SULLE BOLLETTE, MOLTI FOGGIANI RAGGIRATI: “FANNO DEI CORSI PER CIRCUIRE LA GENTE”

Post n°494 pubblicato il 11 Marzo 2024 da laboratoriotv

TRUCCHI E TRUFFE SULLE BOLLETTE, MOLTI FOGGIANI RAGGIRATI: “FANNO DEI CORSI PER CIRCUIRE LA GENTE”

Dal mercato libero alle offerte sulla telefonia. Tante le persone che si sono rivolte al Movimento Consumatori.

Alzi la mano chi non ha ricevuto almeno una volta in una settimana una telefonata da parte di un operatore intento a proporre offerte vantaggiose, sconti clamorosi sulle bollette di luce e gas. Difficilmente se ne alzerebbero molte. Perché la già pervicace azione dei call center è cresciuta impetuosamente negli ultimi due mesi, da quando, cioè, si è concretizzato l’avvento del mercato libero.

E l’aumento delle proposte telefoniche è direttamente proporzionale a quello delle truffe che spesso si celano.

A volte basta un “sì” pronunciato durante la telefonata per attivare un nuovo contratto. Così capita che migliaia di utenti si ritrovino contratti multipli per una sola utenza, o penali ciclopiche da pagare per un passaggio da un operatore a un altro effettuato senza essere a conoscenza di tutte le clausole vigenti.

“Di contestazioni ne abbiamo ricevute migliaia e continuano ad arrivarne ogni giorno, sia nel territorio provinciale, ma anche in Puglia e a livello nazionale”, spiega Bruno Maizzi, presidente provinciale e regionale del Movimento Consumatori di cui è anche vicepresidente nazionale. Ma in tema di mercato tutelato e libero, le problematiche riscontrate non hanno riguardato solo la pratica scorretta di molti operatori telefonici.

Sono tanti gli utenti che dall’inizio del 2024 hanno dovuto fronteggiare un incremento spropositato delle bollette di luce e gas, con importi in bolletta lievitati anche del 200%. Problemi che hanno riguardato soprattutto i clienti di Enel Energia: “Loro sostengono di aver avvisato gli utenti circa l’applicazione degli aumenti e di averlo fatto attraverso una lettera che però sembra che nessuno abbia mai ricevuto. Stiamo combattendo a spada tratta contro questi abusi a danno dei consumatori, che si trovano con la ‘spada di Damocle’ di una sospensione del servizio per morosità”, osserva Maizzi.

“Anche i mutui sono aumentati in maniera sproporzionata e senza motivazioni plausibili. Ci si trincera ogni volta dietro la motivazione della guerra e, prima ancora, della pandemia. Alla fine, chi ne paga le conseguenze è sempre l’utente”, fa presente il presidente regionale del Movimento Consumatori. 

Accanto alla problematica rincari, c’è il sempre più crescente fenomeno delle truffe. La stessa Enel è stata destinataria, nelle scorse settimane, di una maxi multa da 79 milioni di euro dal garante della Privacy per gravi carenze nei trattamenti dei dati personali di numerosi utenti del settore dell’energia elettrica e del gas, realizzati ai fini di marketing. Secondo il garante, infatti, Enel – che ha presentato ricorso contro la misura – non avrebbe messo in atto le misure necessarie per prevenire le attività illecite dei procacciatori abusivi.

Ma intanto le segnalazioni presso l’Associazione dei Consumatori non conoscono sosta: “Quando la persona ingannata si rivolge a noi, presentiamo il reclamo alla società che deve dimostrarci l’esistenza del contratto. Molte volte ci imbattiamo in contratti stipulati con firma apocrifa. Di recente abbiamo ottenuto l’azzeramento delle fatture emesse nei confronti di un utente il cui contratto era stato palesemente estorto con l’inganno. Ma è una battaglia quotidiana”.

Il presidente del Movimento Consumatori segnala che anche sulla telefonia le fregature sono frequenti: “Ti propongono il cambio di operatore dietro la possibilità di un risparmio, ma l’utente che nel vecchio contratto aveva un modem da pagare in 48 rate, si ritrova l’addebito delle rate comprese le penali. E ci troviamo tanti utenti con svariate centinaia di euro di debiti”.

Ci sono casi che rasentano l’assurdo, come quello di una anziana signora che, a sua insaputa, si era trovata un nuovo contratto per il servizio di luce e gas intestato al marito: “Il contratto risultava firmato dal marito a luglio, ma il marito era morto a marzo”.  

Gli anziani sono le persone più a rischio, ma la tecnica degli operatori sa far breccia anche tra gli utenti più giovani: “Ci sono casi di persone alle quali si propone il cambio di intestazione da marito a moglie o viceversa, ma poi loro stessi non comunicano la cessazione del vecchio contratto. E così gli utenti si ritrovano a pagare due bollette per due telefoni diversi nella stessa abitazione”.

“Noi cerchiamo sempre di mettere in guardia le persone, consigliando di non rispondere, di non comunicare dati sensibili (come il codice Pod o Pdr), di non rispondere con un Sì, ma loro sono piuttosto abili. Fanno dei corsi per circuire la gente”, aggiunge Maizzi. 

Né il tanto decantato registro delle opposizioni è servito ad ammortizzare il problema: “È stato un flop totale, l’ho sempre sostenuto e continuerò a dirlo. Basta vedere quel che accade quando si blocca un numero che ci contatta. Per quanto tu possa farlo, ci saranno sempre numeri nuovi pronti a richiamarti”.

In altri casi, invece, subentra la paura: “C’è anche chi preferisce pagare la bolletta piuttosto che rivolgersi a un avvocato. Diverso è il discorso quando il cittadino si ribella ai soprusi e si reca alle associazioni”. Ecco perché, Maizzi invita gli utenti a rivolgersi all’associazioni che tutelano i consumatori: “Nel momento in cui si ricevono proposte telefoniche, possono rivolgersi a noi telefonando al 338.7979600 o inviando una mail a puglia@movimentoconsumatori.it. Abbiamo uno sportello che garantisce assistenza telefonica, online e anche di persona. Grazie a un progetto della Regione, la consulenza è assolutamente gratuita”.

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Immergi il telefono bagnato nel riso? Ecco perché non dovresti farlo Tecnologia Lucia Petrone 11:39 23 Febbraio 2024 Nonostante

Post n°493 pubblicato il 01 Marzo 2024 da laboratoriotv

Immergi il telefono bagnato nel riso? Ecco perché non dovresti farlo

Nonostante la popolarità della tecnica, gli esperti da tempo mettono in guardia contro l’uso, con test che suggeriscono che non funziona.

Se il tuo iPhone si bagna, non asciugarlo in un sacchetto di riso, ha consigliato Apple. E ora lo stesso colosso della tecnologia ha pubblicato una guida in cui informa gli utenti che piccole particelle di grano potrebbero danneggiare i loro dispositivi. L’azienda ha affermato che le persone dovrebbero invece picchiettare delicatamente , con il connettore del telefono rivolto verso il basso, quindi lasciarlo asciugare. Nonostante la crescente sofisticazione degli smartphone, gli approcci più diffusi per ripararli in caso di caduta in acqua rimangono piuttosto poco sofisticati.

Oltre ad evitare lo spreco di riso, si sconsiglia di asciugare il telefono bagnato utilizzando una “fonte di calore esterna o aria compressa”, evitando quindi termosifoni e asciugacapelli. Né, suggerisce, gli utenti dovrebbero provare a inserire “un oggetto estraneo, come un batuffolo di cotone o un tovagliolo di carta” nel proprio telefono. Invece, guida le persone a lasciare il telefono in una “zona asciutta con un certo flusso d’aria” prima di ricollegarlo a un caricabatterie. Come sottolinea il sito web MacWorld, che per primo ha individuato il nuovo documento di supporto, il cambiamento del design degli smartphone potrebbe significare che tutti questi consigli non saranno più necessari in futuro. Questo perché i dispositivi sono sempre più resistenti all’umidità. Tutti i dispositivi Apple dall’iPhone 12 in poi sono in grado di resistere all’immersione fino a una profondità di sei metri, per un massimo di mezz’ora. Ma con le pressioni sul costo della vita che guidano la crescita del mercato globale dei cellulari di seconda mano , è probabile che molte persone avranno bisogno di consigli su cosa fare – e cosa non fare – con uno smartphone fradicio ancora per qualche tempo.

 
 
 
 
 

Il Gargano alla BTM di Bari, Falcone: “Occasione propizia per far conoscere ai pugliesi il nostro patrimonio” Ultimo aggiorname

Post n°491 pubblicato il 27 Febbraio 2024 da laboratoriotv

Il Gargano alla BTM di Bari, Falcone: “Occasione propizia per far conoscere ai pugliesi il nostro patrimonio”

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Tra mare e borghi, il Gargano finalmente fa sistema e alla BTM, la fiera del turismo in programma a Bari, da oggi, 27, al 29 febbraio, porta in vetrina le principali iniziative in programma. Hanno aderito all’evento congiunto i comuni di Vieste, Mattinata, Peschici, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano, tutti rappresentati dai rispettivi assessori al Turismo.  A rappresentare il Comune di Vieste, l’assessora al turismo e vice sindaca, Rossella Falcone. “ Dopo la Bit di Milano, eccoci a Bari perchè vogliamo che anche i pugliesi conoscano il nostro patrimonio. Il successo di questa iniziativa congiunta emerge dalla tanta attenzione che i pugliesi nutrono per la nostra città. Sarà un’altra estate ricca di appuntamenti che possono solo migliorare e qualificare l’offerta turistica di Vieste, sempre più punto di riferimento per una vacanza di qualità che va oltre il mare. Puntiamo anche sulla cultura, sul cinema, sulle tradizioni popolari, sui prodotti tipici, sul turismo naturalistico, sulle manifestazioni sportive, indicatori che funzionano molto bene soprattutto sui mercati stranieri. L’idea è quella di riqualificare il territorio migliorando i servizi e costruire delle esperienze di viaggio”. Rossella Falcone prenderà parte come relatrice al panel dedicato al Wedding Tourism dal titolo “L’impatto economico del Wedding Tourism sulla Puglia” che si terrà il giorno 28 Febbraio in sala Play Hall alle ore 13,15, organizzato dal responsabile dell’area dedicata al wedding destination BTM Say Yes, Antonio Marzano – Direttore della rivista Domanimisposo. Nella stessa conferenza l’assessora Falcone presenterà gli eventi in programma nella lunga stagione viestana, ad iniziare da quello più imminente: La Fanoja di San Giuseppe, in calendario nel fine settimana che che va dal 15 al 17 marzo. (Foto: Zaneta Hajduk Popov)

 
 
 
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