LA DESTRA CALOLZIO

Good-by man! 

Questa mattina verso le cinque mi sveglio e accendo il televisore alla pagine del televideo per vedere le ultime notizie. Non è un presentimento, ma è soltanto  l'influenza di tutta la settimana che mi fa dormire male; e poi ho nella testa l'incontro di oggi a Milano de La Destra, nella manifestazione all'Hotel Cavalieri, dove è previsto l'intervento di Storace con altri rappresentanti provinciali, ed il segretario regionale A. Arrighi.
  Ad un certo punto leggo la notizia della morte di Haider, il governatore della Carinzia (rieletto nel 2004 con oltre il 42% delle preferenze), in un incidente stradale. D'istinto mi sfugge un' esclamazione: "Porca puttana... non è possibile che sia lui". Sono davvero sgomento. "Ma com'è potuto accadere" mi chiedo. Cerco di saperne di più e leggo che è finito contro un palo verso le quattro di questa mattina, nei pressi di Klagenfurt, dopo un sorpasso in velocità. "Ma dai... non è possibile!" è la seconda esclamazione che mi sfugge d'istinto. Penso: "Proprio adesso che la destra sta facendo faville un po' dappertutto in Austria, come in vari land della Germania, il suo rappresentante più significativo, rappresentativo e controverso, trova la morte in un banale incidente d'auto, che interrompe una vita come la sua, a 58 anni, portati benissimo, tutto solo, in una notte buia. Vada senza una scorta, ma neppure con l'autista girava! Poi penso: "Certo l'Austria non è l'Italia, dove i politici di quartiere vanno a pisciare scortati". Poi penso anche. "Sarà anche una coincidenza, ma che strana coincidenza". Proprio ora che con il suo nuovo partito Bzoe, più moderato di quello degli esordi, e con il suo precedente partito il Fpoe, ora del suo ex pupillo Strache, molto più estremista, la destra austriaca ha raggiunto un risultato mai raggiunto finora: il 29% di consenso elettorale. I socialdemocratici, insieme con i conservatori hanno dovuto accontentarsi del 55% (solitamente al 70%).
  Riporto una considerazione di polisblog.it che mi sembra molto illuminante: "Formare un governo ora sarà quantomeno difficile se non impossibile. Escludendo una grande coalizione alla tedesca, già bastonata dall’elettorato, a uno dei due grandi partiti non resta che allearsi con la destra. La logica direbbe i popolari dell’Oevp, ma Strache e Haider sono due leader poco malleabili, e il governatore della Carinzia non è nuovo a “colpi di testa” se si considera che nella sua regione governa da tempo con i “Rote” di Werner Faymann. Quest’ultimo tuttavia ha radicalmente escluso accordi con la destra, quindi siamo di nuovo in alto mare. A tutto ciò aggiungiamo che gli stessi due “vincitori” non hanno rapporti idilliaci fra loro".
  L'Austria è sotto choc, titolano i giornali, ma non soltanto l'Austria. Io non ho mai condiviso le sue idee più estremiste, che lo costrinsero a dimettersi una prima volta dalla carica di governatore, ma non si può che rimanere sconcertati per la sua morte, della morte di uno degli ultimi politici apparsi sulla scena con il coraggio di portare avanti le sue idee per il bene della patria, senza paure e senza compromessi, con la forza di rialzarsi, dopo la caduta e di ricominciare con un altro partito suo, fino a condurlo al successo delle ultime elezioni (dal 4% al 11%). Un profondo senso di tristezza e angoscia ci pervade. Come si fa a pensare che sia stato soltanto un incidente? Anche dopo che le prime fonti, si preoccupavano di assicurare di come non si fosse trattato di un attentato, rimarrà comunque un incidente capitato ad hoc. Vedremo adesso cosa succederà in seno alla destra estremista, senza il suo carisma e la sua mediazione a fare da collante.
  Onore a te e al tuo coraggio, temerario Haider, politico di valori antichi, ma di moderna concezione politica. So long!

In una delle sue ultime interviste, prime delle elezioni: clicca qui