Post n°1547 pubblicato il
21 Ottobre 2014 da
lareginanera_nera
Il giullare guardò il Re....
e gli disse...
sono qui...
che vuoi ancora da me...
ti ho fatto ridere...
piangere...
sognare...
ho fatto il buffone ...
da quando sono al tuo servizio...
Cosa vuoi ancora ...
hai preso tutto quello che c'era da prendere...
mi hai spogliato dei miei abiti...
Eppure me lo avevi promesso...
che mi avresti lasciato andare.
Il Re severo...
rispose....
non è ancora il momento....
tu non mi hai dato nulla...
sono io
che ti ho insegnato a vivere...
Il giullare non comprese...
ma accettò come sempre...
d'altronde non c'era altro modo
non c'erano altri mezzi
per contrastare il Re...
Si inchino...
e con umiltà andiede via...
si chiese
quanto avrebbe dovuto ancora aspettare...
Sapeva
che era inutile
fare una domanda simile al Re...
Un metafora....
che racchiude un significato particolare
non è stata presa dal web..
prima amavo molto scrivere
poi con l'avvento dei nuovi poeti...
la maggior parte delle volte prendo tutto dal web....
Certe volte ci sentiamo tutti Onnipotenti....
ancora peggio...
pensiamo che quella o l'altra cosa
non possa capitare a noi...
Siamo preparati
solo per il bel tempo....
mai per i temporarali....
Ma le stagioni sono quattro....
l'estate è la più breve...
il tempo delle piogge è lungo..
Non so
se la pioggia riesca sempre a fare il suo mestiere...
Dicono...
che la pioggia purifica le impurità della sporcizia...
Non c'è mai tempo abbastanza per capire...
o per dire....
se tornassi indietro...
Il tempo è assegnato...
inizia e finisce...
guardarsi indietro per imparare
dai propri errori....
Magari tutti lo facessero...
La presunzione di tanti essere umani
è quella di pensare...
di essere sempre dalla parte del giusto...
Invece ...
la maggior parte delle volta...
camminiamo
sempre sul marciapiede sbagliato.
Daniela