Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

paolo.nogaraanthonellarinopelasebregondueporcellineorsacchiottburgio.giuseppedonfranco65Windmill2010MAVAF7Emanuele19.95sarapiola.74winternet72Nico87Milanodonumberto.zanaboni
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

Approfitta delle migliori condizioni di finanziamento...
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
 
Ma č Kurt Cobain?? E' vera questa foto?
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« COME GESU' TROVIAMO SEM...E' PRECIPITATO IL PRINC... »

UN DESTINO MERAVIGLIOSO ACCOMUNA COLORO CHE SCELGONO GESU' E CIOE' ESSERE SUOI FRATELLI E FIGLI DELLO STESSO PADRE

Post n°917 pubblicato il 03 Maggio 2015 da sebregon

IV SETTIMANA DI PASQUA - SANT'ATANASIO (m) 
Vescovo e Dottore della Chiesa

.

.

 

Gv 14, 7-14


In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta».Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

 

Per vivere quel poco che riusciamo a capire del vangelo è importante capire le parole di questo vangelo di Giovanni. «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto» e "In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre.". Queste equi-valenze che da sempre ci sembra di ascoltare sono la conferma di un amicizia irriducibile verso i discepoli.   

.

.

Queste uguaglianze di potere e di trattamento che Gesù riserva ai suoi discepoli sono il segno della sua amicizia. Gesù si mette al servizio dei suoi discepoli e rivela tutto ai suoi amici. Alcuni autori vedono in questa realizzazione dell’amicizia verso i discepoli, il compimento delle Scritture. Anche noi possiamo far vivere e corrispondere a quest’amicizia che Gesù rivolge ai suoi discepoli nella nostra vita imperfetta vivendo in Lui.

.

 

Livio Cailotto

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/laparolainsieme/trackback.php?msg=13194873

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963