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COMMESSO VIAGGIATORE: la grande mela

Post n°119 pubblicato il 28 Novembre 2009 da fonderiaromana
 

Partiamo da questo semplice assunto: non sono bravo a viaggiare. Viaggiare e’ un’arte e come tale annovera dei fuoriclasse o dei geni…. ecco, io non sono tra quelli.
Per la prima volta nella mia vita sto prendendo un volo in business class, da Londra a New York, e si vede che non sono bravo a viaggiare.

L’individuo che mi sta seduto accanto mi ha riconosciuto subito, lo sa dal primo momento che mi ha visto che io sono un infiltrato, che sono scampato all’economy camuffandomi da viaggiatore di affari , solo per un errore dell’ufficio che ci prenota i viaggi.
Mi guarda beffardo, come si guardano i giocatori della primavera durante le amichevoli di calcio

Si vede….

Il viaggiatore d’affari serio e’ un fuoriclasse, e’ un genio del viaggio, un’artista dell’oggetto utile, io ho ancora brandelli di interrail sul vestito, pezzetti di autostop tra le mani, incrostazioni di camping tra i denti.

Il commesso viaggiatore ha dei trolley fantastici, compatti, lucenti, maneggevoli e riesce a metterci tutto in quelle minuscole valigie, che siano 10 giorni o mezza giornata, quella e’ la valigia, sempre la stessa, solida e minuta, io, dal canto mio, ormai si sa,sono affettivamente legato ad una samsonite rigida (color rosso vistoso), che degli amici di famiglia mi hanno regalato per la laurea, con la quale ho girato il mondo (Cina, Iran, Russia) e non mi ha mai tradito, ma insomma per quanto solida e di marca,  e’ maneggevole quanto una Fiat Ritmo e ha il sistema di rotelle peggio congegnato nella storia delle semovenze.
Tra qualche anno sara’ probabilmente esposta al MOMA e sara’ contornata di giapponesi che la fotograferanno avidi di preistoria.
Nel tragitto casa-check in posso arrivare a far sanguinare le mie caviglie oltre che riuscire pompare i miei bicipiti come un culturista.

Tra l’altro la praticita’ di questo amabile valigione va ad inficiare la mia freschezza all’arrivo in aeroporto.
Mentre il commesso viaggiatore profuma ancora di dopobarba e si e’ appena tolto l’asciugamano dalla vita, io sono sudato come uno schermidore alla finale olimpica.

Che poi questa Samsonite mi pare enorme a vederla, ma alla resa dei conti riesco sempre a riempirla con pochissimo. Ve lo posso assicurare, non mi sono portato tante cose….me lo sono detto diverse volte “e’ solo una settimana", basta un completo un paio di scarpe ed una buona dose di camicie…e invece sembra traboccare indumenti.

Il viaggiatore serio e’ rapido, preciso, completamente a suo agio, orientato, plastico, torcente, consapevole: arriva il minuto giusto, con il vestiario adeguato alla meta di arrivo, il suo portatile e’ sempre minuscolo, caricato a pallettoni (musica, film, mirabolanti presentazioni aziendali in Power Point), cuscini gonfiabili, maschere facciali, tappi per le orecchie, libri slim.

Io non ce la faccio, o forse non conosco la business class a menadito come il viaggiatore serio e mi presento con 2 ore di anticipo, con il mio macigno da imbarcare e una valigetta da viaggio che e’ altrettanto complicata. Che sia uno zaino o una borsa elegante e’ sempre scomoda, complicata, arrovogliata: florilegio di cavi , fogliacci e combinazioni.
Quando arrivo al controllo con il metal detector sembra tutto cosi’ complicato, mi districo tra cinte monete, passaporti, carte di imbarco, schedine del totocalcio, scontrini ingialliti, ho 25 strati, scarpe magnetiche, residui di kalashnikov.
E per quanto arrivi in anticipo,  il viaggiatore di esperienza mi passa accanto roteando minitrolley ultra light roboanti portadocumenti e borse con computer strette e sottili. Si muove come un giocoliere, volteggia come un ballerino, muove 2 dita ed e’ nudo di ogni oggetto che possa minimamente solleticare il controllo. Cosi’, mentre io mi riallaccio la cintura, faccio cadere la giacca, mi perdo gli spicci, lui e’ gia’ a caccia della lounge.

Mi ha superato.

Esatto la lounge… Fino all’ultimo viaggio negli stati uniti, la lounge, per me, era quel tipo di musica che mettono al Buddha bar o al baretto di paese sotto casa la domenica dopo le partie e dopo 90esimo minuto, invece, nel mio primo viaggio transatlantico, ho scoperto che la lounge e’ una saletta riservata ai clienti che volano in business nascosta tra i negozi duty free.

Invece l’uomo d’affari domina la lounge come fosse il salone di casa sua, sa dove appendere gli abiti, collega il suo portatile ultrasottile, sa dove trovare i giornali, mentre sorseggia un bloody mary, sa che lo chiameranno all’ultimo minuto possibile, da un altoparlante internazionale, mentre io ansioso sono ai blocchi di partenza in attesa che sparino con la pistola per gli ultimi 100m

 

Conosce l’aereo a menadito, potrebbe quasi guidarlo, mentre io giro con la cartina del posto a sedere, e comincio a capire come funzioni quel telecomandino che regola nell’ordine: schienale, televisione, arrivo del cibo e mi permette di votare in parlamento.

Poi tiro fuori il mio LAPTOP….e non c’e’ PARTITA.

Ma a me pareva tanto bello al negozio e ti diro’, mi sembrava anche piccolo, poi lo confronto con quello del mio vicino (si esatto come si faceva negli spogliatoi del calcetto da piccoli) e il mio laptop si imbarazza, si sente un 486 al quartier generale della NASA.

 

C’e’ una bella luce da qui sopra…mentre sorvolo l’atlantico, per la prima volta e mentre penso che non diventero’ mai cosi’ flessuoso e agile, ma restero’ cosi’ un po’ bambino a cercare di capire come fanno questi siluri, pesanti e massicci ad alzarsi in volo ad emozionarmi col mio libro di carta e pagine e poi, comunque, lo dico anche al mio PC: viaggiando si impara

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Commenti al Post:
sham.rock
sham.rock il 23/12/09 alle 17:35 via WEB
Carissimo.. aspetto sempre i tuoi post dalla City. Io me ne torno in terronia, che intanto abbiamo sole e mare e serenità mentale, altre che grigia Lombardia. Fatti sentire, Mab il 28 gennaio si trasferisce lì da te! Un bacione e buone vacanze!
 
 
fonderiaromana
fonderiaromana il 12/01/10 alle 23:44 via WEB
naturalmente MAB puo' contattarmi se ha bisogno di aiuto!! ormai mi destreggio nella city moooolto meglio di come viaggio in business!! Tu invece quando te lo fai un giro da queste parti??? il tempo e' grigio...ma la citta' vale la pena!!
 
mabell77
mabell77 il 05/01/10 alle 12:15 via WEB
Tu lo sai, Alberto Sordi diceva: "no semo romani sono gli altri che devono venì da noi". forse voi romani, con tutto quel ben di dio sotto agli occhi, non avete il viaggio nel dna, ma tu ti ostini e così si fa. Comunque buon anno, spero un giorno di suonare al tuo campanello londinese per farti vedere quant'è bella la mia di valigia.
 
 
fonderiaromana
fonderiaromana il 12/01/10 alle 23:47 via WEB
Alberto Sordi???? non mi suona!!! io mi ostino perche' non so stare fermo!! e mo suonero' live pure qui...con una band reggae...te rendi conto??? Mab io ti aspetto...posto c'e'...lo sai che adoro confrontare valigie!!!
 
   
mabell77
mabell77 il 13/01/10 alle 10:37 via WEB
era dai tempi di mino reitano che un musicista italiano non aveva tanto successo a londra... si può sentire qualcosa on line? porca miseria se mi piacerebbe, non ci sono stato mai a londra.
 
sham.rock
sham.rock il 13/01/10 alle 17:33 via WEB
Eh, io spero presto, ma come faccioooo!!!! Lavoro sempre anche w.e.! Fino a metà aprile sono bloccata qui! O_o Però vengo, lo gggggiuro!
 
BubY790
BubY790 il 12/02/10 alle 23:09 via WEB
Eccomi. Che bello leggermi, anche se solo pe un attimo tra le righe che qualcuno scrive. Dopo un po' lontana da casa è una botta di... "famiglia". E quanto mi manca, caxxo. Sono qui solo da un paio di settimane, ma quante ne ho passate... lo so che mi capisci. Però ho trovato casa, è un buco, quello che in Italia è uno sfigatissimo monolocale e qui spacciano per "luxury" studio flat. Il mio è carino, non posso lamentarmi, ho perfino il materasso Ikea, ma è carino. Ora mi serve un lavoro. Inutile dire che sto cercando come una matta, perchè vorrei fare quello che so fare... e cioè la giornalista/pr/grafica pubblicitaria. Ma temo che mi incontrerai da Starbucks, una mattina di queste... che il mio inglese è ancora not god enough :)
 
BubY790
BubY790 il 12/02/10 alle 23:10 via WEB
Ah, non so se lo sapevi, se magari te lo avevo detto... Mab e Buby sono la stessa persona. :)
 
tecaldi
tecaldi il 27/01/16 alle 14:06 via WEB
Bellissimo articolo seguirò speddo il tuo blog. Ciao da

storie di te e caffe

 
chiarapertini82
chiarapertini82 il 05/02/16 alle 19:57 via WEB

La sensualita e la fiamma della vita non trovi? Ciao da Afrodite Sogno

 
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