emozioni

Post N° 63

...Vecchie mura...
corrose dal tempo,
graffiate dalla rabbia,
bagnate dalla solitudine...
Così forte, a volte, da non ricordare più
la voce bambina e quel sorriso,
ora scavato dalla tristezza.
Vecchie mura...
che si frantumano e si innalzano
senza sosta, nè pace...
solo voci che parlano con la tua voce
e non tacciono mai.
Ed è cristallo a volte,
vetro su cui riflettere un sogno
un attimo prima che si frantumi...

Vecchie mura.
su cui grida l'inverno
per allontanare la primavera.
Solo un bocciolo osa respirare.
Ha il profumo di un fiore
ed è rosso come l'amore