Creato da vogliounacomplice0 il 19/01/2008
appunti di viaggio delle nostre vite.

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AUSTRALIA!

Post n°6 pubblicato il 07 Aprile 2009 da vogliounacomplice0
 

17 dicembre 2008

Sono arrivato ieri sera a Sydney, mi sono sistemato in albergo e anche se il viaggio non è stato così pesante come si può immaginare, mi sono buttato sul letto per un riposino. Mi sono svegliato solo oggi alle 16 circa credo…dopo che per tre volte han provato ad entrare per sistemare la camera. Alla fine ci hanno rinunciato e mi hanno lasciato gli asciugamani puliti sulla valigia.

E mi sono buttato giù dal letto solo perché hanno fatto delle prove con l’allarme antincendio!

Pronti, via! Un giro a piedi al giardino botanico con vista sul Sydney Opera House simbolo architettonico dell’Australia, birra nel superaffollato bar adiacente al teatro, quindi ritorno con la testa che mi gira per la quantità di volti incrociati e la miriade di localini dove già mi pregusto la cena…

18 dicembre 2008

Tra una cosa e l’altra la mattina se ne và: aereo e pernottamento ad Adelaide a posto. Nel pomeriggio puntata a Bondi beach, ma appena steso l’asciugamano, spalmatomi la crema, inizia a piovere!!!

19 dicembre 2008

Dormito anche oggi fino a pomeriggio. Mi resta tutto il giorno per organizzarmi la gita a Manly beach, dove mi fermo anche a cenare.

20 dicembre 2008

Mattinata dedicata a Watson’s Bay ma il tempo ancora non si è sistemato per cui niente spiaggia e costume ma solo passeggiata turistica. L’unico sole che prendo è quello di Hyde Park dall’1.00 alle 2.00pm aspettando di prendere il treno per Wollongong dove vado a salutare la Marta Madoro. E vi assicuro che quel po’ di sole era vero sole australiano: ho la faccia di un bel rosso vivo, ma non proprio bruciata!

21 dicembre 2008

Ultimo giorno a Sydney. Dormito anche oggi fino a pomeriggio! Poi via per colazione pomeridiana, giretto sopra alla Sydney Tower, bellissimo panorama! E poi passeggiata a Darling Harbour dove penso di tornare per cena.

22 -26 dicembre 2008

Soggiorno ad Adelaide di cui sarò avaro di commenti perché forse non è città da perdervi troppo tempo; purtroppo vi sono stato nella parentesi natalizia così ho trovato anche tutte le gite per Kangaroo Island al completo. Peccato! Era forse la cosa che meritava di più. Sarà certo importante per il suo Fringe Festival, secondo solo probabilmente a quello di Edimburgo e credo anche per i suoi vigneti…ma a me interessano le vacche! Per cui passiamo oltre!

27 dicembre 2008

Eccoci subito a Melbourne, città che ti accoglie subito con la sua calda atmosfera, nonostante sia la seconda città come dimensioni, dell’Australia (3.700.000 abitanti circa). E già il taxista è una piacevole compagnia: somalo, che ha studiato agri-businnes con il padre laureato in scienze politiche niente popò di meno che a Padova!!! E alla fine della piacevolissima chiacchierata (a parte il conto salato, causa i 22 km circa dall’aeroporto alla città…) ci scambiami i numeri di telefono. Non si sa mai!

Beh, il parco davanti all’albergo, Albert Park, è già un bel biglietto da visita. E non so se basterebbero 4 Dal Molin  per riprodurlo da noi in Italia. Ma tant’è…noi intanto i Dal Molin li regaliamo agli americani. Vi dico solo che per tornare all’albergo facendo il giro dalla parte opposta dell’andata son passato di fianco a un “campo scuola” di golf (…proprio come quelli che si vedono nei  films, con tanto di tribunetta coperta e sopraelevata per le varie prove di tiro…), ad un piccolo stadio di calcio di una squadra locale per poi infine perdermi proprio in un campo da golf in cui sapevo da dove ero entrato ma non ne trovavo l’uscita. Attraversando comunque un strada, per entrarvi, in cui c’erano dei cartelli di avviso per il pericolo di attraversamento di cigni (sì, sì…proprio quelli neri col becco rosso che ho fotografato).

Beh, per racchiudere in due parole le prime impressioni a pelle riporto le parole del sindaco di Melbourne John Co tratte dall’introduzione della guida della Lonely Planet “…l’incredibile numero di parchi e giardini sparsi nei diversi quartieri di Melbourne rende questa città una delle più vivibili del mondo.” E a prima impressione, come dargli torto!

Sempre dalla guida L.P.: “Nel 1835 un colono giovane e ambizioso di nome John Batman sbarcò sulla terraferma a Port Philip Bay e decise di fondare sulle rive dello Yarra River un nuovo insediamento. Pronunciando le famose parole  ”Questo è il luogo ideale per fondare un villaggio”. Batman annunciò la nascita della futura Melbourne.”

3 gennaio 2009

Perth! Più precisamente Fremantle, quartiere di Hilton (wow!) dove vive Patrick con Cristina e Mia la nuova arrivata e supercoccolata della famiglia. Scrivo solo ora perché qui è un crescere di emozioni.

Al mio arrivo c’è Patrick ad aspettarmi all’aeroporto, ha i capelli lunghissimi, un figlio dei fiori! Ci salutiamo, ci abbracciamo, amici da una vita anche se lontani fisicamente. Vorrei raccontare tutto, ogni dialogo, ogni istante, ogni emozione…qui è un susseguirsi di novità, di conoscenze, di emozioni…Beh, nel pomeriggio riusciamo a fare un salto su una spiaggietta dello Swan River il fiume sulla cui ansa prima della larga foce è nata Perth; Fremantle è la cittadina satellite a 16 km dal capoluogo o capitale del Western Australia, come volete chiamarla. E due delfini arrivano quasi sulla spiaggia, quasi a volermi dare il benvenuto!

Qui i pappagalli più colorati non vivono in gabbia, ma liberi sugli alberi e volano sopra la tua testa. Credo che qui sia la natura che comanda come in pochi Paesi di tale estensione nel mondo.

Oggi provo andare a capire come si convive con questa natura andando insieme al papà di Cristina a spostare le sue pecore nel pascolo. E’ un agronomo, specializzato in agricoltura tropicale, ormai in pensione ha 70 anni e si gode i suoi hobby. Deve avere una quantità infinita di informazioni, conoscenze, esperienze da trasmettermi e io non vedo l’ora di partire! Sarà una giornata intensa, spero ancora ricca di emozioni.

5 gennaio 2009

E così è stata. Un’azienda dove se ti serve qualcosa devi fare 40 km per trovare il primo centro abitato e dove l’acqua che c’ è è solo quella piovana. Niente elettricità e il gas quello delle bombole. Qui coltivano colza, “canola seed” in inglese. Poi ci sono le pecore che si avvicendano nei diversi recinti di pascolo. Il resto lo fa il tempo e l’acqua che decide di distribuire durante l’anno. Tutto comunque sotto l’attento controllo del papà di Cristina, che da buon agronomo tiene costantemente monitorato il livello di conducibilità elettrica dell’acqua delle pozze(..la salinità tradotto in termini pratici…) e lo sviluppo di tutte le erbe che possono essere un possibile alimento fresco per la piccola mandria. Ma non è sui particolari tecnici che voglio soffermarmi, ma sugli aspetti umani ed emotivi che vivo. Brian, persona speciale con cui spendere più di una giornata farebbe bene sia per la tranquillità che trasmette che per la gran quantità di esperienze, nozioni, informazioni, bagaglio accumulato in una vita di lavoro bene spesa. 70 anni, credo, il “Guru” nell suo settore nello studio dei suoli e tutto quello che ne deriva (composizione, concimazioni, carenze, ecc.. una tappa all’andata ed una prima di partire per il ritorno: la prima da un produttore frutticolo siciliano, in Australia da 50 anni arrivato qui a 19, una vita spesa a costruire un efficientissima azienda conduzione familiare lui, la moglie, i figli e il genero. Complimenti per aver trasmesso ai figli la sua passione e permettere quindi all’azienda di continuare anche dopo di lui, grazie a lui, Sam. Con me ha chiesto di parlare in italiano, nonostante 50 anni d’inglese d’adozione le origini rimangono dentro radicate saldamente allora via a questo dialogo dal simpatico accento siciliano!

La tappa sulla via del ritorno è invece per salutare il vicino confinante e vedere le sue capre di origine sudafricana, bellissime. Qualche parola anche con lui ma sarebbe da stare qui fino a mattina. Amante dei trattori,un Same nel capannone, un trattore cinese di 25 anni di fianco a un vecchio carro miscelatore per i capretti. E un trattore Fiat nella memoria del parco macchine aziendale Ciao, anzi arrivederci perché voi vi invidio tutti un pochino per la fortuna che avete di vivere in un territorio così, minuscole formichine laboriose nel silenzio della natura che vi circonda e vi abbraccia come madre premurosa.’ Per coccolarvi. Si vede chiaramente che vi ha viziatici state troppo bene tra le sue braccia e fate bene a godervela!

6 gennaio 2009

Domani si torna. Naturalmente come sempre quando cominci veramente a rilassarti e goderti il posto, le persone, i loro ritmi … e cominci anche a capire le sfumature di un  lingua. Ma va bene così! Non posso lamentarmi. Sono venuto in Australia! E come prima volta va benissimo così. La prossima saprò già cosa fare, dove andare, cosa vedere…”life is good”

Domenica Patrick mi ha accompagnato in un bellissimo parco zoo è ho fatto così amicizia con un po’ di canguri. Simpaticissimi! Mala cosa più bella è stata la festa della sera: per festeggiare i 40 anni di matrimonio dei loro genitori i sette figli hanno organizzato una festa a sorpresa. Una coppia di veterinari fantastica, amici di famiglia da una vita dei genitori di Cristina. E lì ho conosciuto un po’ di gente. Il figlio più vecchio anche lui veterinario (abbiamo un anno e un giorno di differenza…) segue l’allevamento di pecore con cui ha lavorato per 25 anni il padre e poi fa consulenze, embrio transfer ecc. la figlia più giovane che a giugno viene in Italia a studiare per un anno. Gli altri figli alcuni amici…una serata piacevolissima, la festa di una grande famiglia. E io ho avuto la fortuna e il privilegio di essere lì con loro. Grazie. Kevin il capofamiglia è ora professore associato all’Universtà Murdoch di Pert, proprio nel dipartimento di Scienze Animali così siamo rimasti d’accordo per il giorno dopo: ci saremmo trovati a fare due chiacchiere. E così è stato. Fantastico! E’ venuto a prendermi a casa con il suo vecchio furgone VW, comprato nel 1977 che deve sicuramente avere un grosso valore affettivo, per averlo ancora sotto il culo…e mi ha accompagnato in Dipartimento, mi ha mostrato i libri della sua biblioteca e una presentazione in Power point che di solito fa vedere agli studenti del primo anno come introduzione sulla zootecnia del Western Australia. Insomma il tempo è volato  e non sono ancora stato a visitare Perth! M va bene così….

7 gennaio 2009

Sono in aereo! Mamma mia, non ricordo da quanto tempo non fossi così felice, sereno e con poca voglia di tornare. Normalmente dopo qualsiasi viaggio tre settimane e mezzo questo, alla fine si ha sempre un pochino la voglia di ritornare a casa, rivedere le persone care, la casa, le proprie cose. Cero un pizzico di   tutto questo c’è. Bionda la casa svuotata  da Isabella, la vendita dell’ambulatorio, il lavoro, i clienti, i colleghi, insomma una piccola ripartenza….beh non proprio così piccola visto che dovrebbe esserci stato il passaggio di  Isabella. Una ripartenza importante ma, ripeto, serena.

Però l’Australia è stata una bella scoperta sì…lo dicevano tutti ma finchè non tocchi con  mano non puoi realmente rendertene conto fino in fondo. E devo dire che tra Sydney e Adelaide non mi dava l’impressione dell’Australia tanto decantata. Ma con Melbourne e Perth meglio Fremantle e dintorni è  stato un crescere di emozioni e una piccola scoperta dopo l’altra, di posti, di persone, animali…una gran voglia di ritornare subito, magari fosse già domani!

“Life is good…”

Giovanni.

 

 
 
 

Vasco Rossi-Gioca con me

Post n°5 pubblicato il 22 Luglio 2008 da vogliounacomplice0

E' sempre il grande intramontabile Vasco! Testi e musiche certo sempre col suo stile ma sempre nuove e coinvolgenti. Questa un inno alla donna, sempre nei nostri pensieri come preda ma nello stesso tempo quella che ti fa perder la testa e non capire più niente...

 
 
 

UNA BELLA RISATA...

Post n°4 pubblicato il 30 Gennaio 2008 da vogliounacomplice0

...perchè non voglio che tutta la vita sembri  solo depressione o solo euforia! Ma son convinto che anche nei giorni normali guai se non ci fossero quelle persone che tanto bene ha descritto H.Melville nel suo Moby Dick! E io ogni volta che posso, provo ad essere un po' così...

"Ma una buona risata è una gran bella cosa, e una bella cosa piuttosto rara. Questo è il vero peccato. Perciò se un uomo ha la fortuna di avere addosso ciò che serve a un altro per farsi una buona risata, non abbia esitazione, ma si disponga allegramente a impiegarsi e a farsi impiegare a quello scopo. E chi si porta addosso qualche generosa esca alle risate è un buon uomo che vale più di quanto non si pensi. Ci potete scommettere."

H.Melville - "Moby Dick"

 
 
 

DEPRESSIONE

Post n°3 pubblicato il 22 Gennaio 2008 da vogliounacomplice0
Foto di vogliounacomplice0

Ciao a tutti, oggi voglio rendervi partecipi di qualcosa che ho vissuto nel mio passato e che allora sono riuscito a fissare scrivendo qualche riga.

"...l'inferno andava e veniva o, meglio, ci entravo e ci uscivo senza che potessi decidere niente.

Ti senti come appeso ad un filo, attaccato ad una canna manovrata da un sadico mostro che, invece di immergerti tutto e farti affogare, soffocare, morire, si diverte a farti soffrire. Quindi ti cala per un po' finchè non credi di morire e poi sul più bello (o bruttto che sia...) ti tira su. Ti fa prendere una bella boccata di ossigeno tanto da inebriarti e farti andare a mille per poi ricalarti in quel buco nero, senza ossigeno e dove ti ritrovi tu e i tuoi pensieri sfuggenti, dal quale in realtà non usciresti più, perchè in fondo non ti interessa più niente di niente."

Giò dicembre 1994

 
 
 

Pronti...viaaaa!!!

Post n°2 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da vogliounacomplice0

Voglio aprire così, con un pezzo che mi porto dietro da una vita e che secondo me è di rara bellezza. Lo dedico a tutti noi, della categoria over 30 e non ancora a 40. E poi quando raggiungeremo la prossima fascia d'età...beh ci penseremo magari noi a descriverla con le nostre parole...Ciao a tutti!

Cercherò di inserire, quando potrò, una foto della mia collezione di vacche...scusate...deformazione professionale...Ciao.

 
 
 
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