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nox arcana-dark sanctuary- artesia- enigma- disturbed-rammstein- secret garden- evanescence- dimmu borgir- godsmack- e nomine - epica - apocalypthica-ordo funebris-trobar de morte-subsonica-negramaro-modà-99 posse- mondo marcio- mi piace viaggiare verso posti nuovi , scoprire le meraviglie delle città d'arte , timida sempre ma con chi voglio e chi riesce a darmi qualcosa mi sciolgo subito , dolce quanto basta per non diventare mielosa e diabetica, troppo sincera e a volte posso far del male per qsto, testarda qndo si tratta di farmi valere, fragile forse troppo , tremendamente instabile e volubile come una piuma nel vento , folle nei miei sogni , amo l'arte in tutte le sue forme , il gotic e la musica ,in amore bisogna sapermi prendere nel verso giusto altrimenti posso scappare, amo le persone semplici , amo firenze e parigi , le giornate di pioggia, il vento e la neve, le case di montagna in legno , l'odore del camino , i sentieri che nessuno conosce , il sole fresco del mattino di settembre, i tramonti dietro le colline toscane, i campi di grano , le bollicine di sapone,la sabbia bagnata,la pioggia dietro i vetri di una casa abbandonata,i dipinti di gauguin ,i castelli e le cattedrali dell'est e i paesaggi lungo la Loira,i vestiti delle dame dell'800, le opere teatrali, la musica di puccini, l'odore dei camini in inverno, la città che si accende nel natale , la voglia che si accende nella passione ,i miagolii del mio micio,la voglia di volare oltre,le maschere di venezia,la musica sottile di un vecchio pianoforte, le mani lunghe ed affusolate,il profumo dei giardini e erba dopo la pioggia, le mani del mio uomo sul mio corpo, tremare ad ogni respiro costretto, la voglia ..semplicemente..l'immenso nei suoi occhi .. Tag
Perchè sbatti così tanto bella libellula con la punta delle ali rossa? [Melissa P. L'odore del tuo respiro]
[lasciatemi ascoltare la musica.il silenzio dell anima. e per una volta ancora voglio sentirmi libera di volare anche in questo cielo nero. spezzerò le mie catene con il sale del tuo odio. mi hai odiata. e ti dimentico ]
atrofizzato il veleno nel rumore di una città sorda . lasciami le mani , le lacrime ritorna nel dolore , dei tuoi occhi nei miei. di una sera in amore stelle che bruciano nel petto [dolore] mi hai detto "sorridi perchè io sarò con te. "nonostante ancora nuvole si affacciano su di me . la tua mano è ancora nella mia. stavolta non sarà lamia ingenuità a portarmi in quel cielo nero.
"no non avere paura , ho semplicemente voglia di te, di sfiorarti e farti mia " e il suono di queste parole mi sta entrando nell anima . prepotentemente qualcosa di raro sta accadendo. mi spaventa tutto ciò ma mi eccita e mi fa sentire di nuovo viva.
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cosi indifesa consapevolezza di amare senza essere amata non si è nel mondo. non si è nell altro. perduta senza orizzonti in un paio di occhi che vanno via. libera [un ala si spezza ] e un altra donna muore [giorni di maggio senza sole] Cagliostro.. misteri della massoneria
Si pensa, talvolta, che di draghi non ce n'è più neanche uno. E neppure di prodi cavalieriE neppur l'ombra di una principessa che vaghi per foreste misteriose, incantando col suo sorriso cerbiatti e farfalle.Pensiamo talvolta che la nostra sia un'età senza più frontiere, senza più avventure. Il destino è al di là dell'orizzonte; quelle ombre che passavano al galoppo, rilucenti, si sono ormai dileguate Che bello, sbagliarsi! Principesse e cavalieri, incantesimi e draghi, avventura e mistero... non solo son qui pure adesso, ma son tutto quel che c'è e c'è sempre stato Nel nostro secolo, hanno mutato d'abiti, s'intende. I draghi indossano uniformi, oggi, vanno in giro in assetto da guerra, in tenuta da pronto intervento. I demoni della società, stridendo, piombano su di noi se solleviamo gli occhi da terra, se ci azzardiamo a svoltare a destra laddove ci hanno ordinato di girarea sinistra. Talmente astute si son fatte le false apparenze che principesse e cavalieri possono celarsi gli uni alle altre, possono celarsi persino a sé medesimiE tuttavia maestri di realtà vengono ancora a noi, in sogno, a dirci che non abbiamo giammai perduto lo scudo che occorre contro i draghi, che sta a noi cambiare il mondo come ci pare e piace. L'intuito non mentisce allorchè ci bisbiglia: Non sei polvere, tu sei magia! Richard Bach da "Un ponte sull'Eternità
dimmi che ti faccio felice. Ho aspettato tutto questo tempo... ma non capivo un cazzo del principe azzurro. Mi vuoi con te per sempre?
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La strada, senza nessuna impronta, era molto solitaria e a volte mi parve di udire da lontano il cogolio orribile di una forca al vento. Nel 1692 erano stati impiccati quattro miei parenti per stregoneria, ma non sapevo assolutamente dove... ( Lovecraft )
No ma non basterebbe. Bisognerebbe tornare vergine. Ma avrei voluto guardarlo mentre si addormentava nel nostro letto senza sapere perchè. Accettare che passino i giorni senza avere voglia di fare l’amore. Scoprire che il nostro amore è diventato quella morsa leggera che stringe senza far male, che lascia compiere tutti i movimenti, solo con più lentezza e più affanno. Mai avrei volturo questo per me. Io voglio scenate , e porte sbattute. E fughe senza ritorno. Voglio atti unici con finali ad effetto, verità urlate in faccia. Sesso per l’ultima volta a farsi male. Voglio disperarmi perché l’amore non era finito. Ce n’era ancora da grattare sul fondo. Voglio mille volte essere lasciata, abbandonata il mio posto di un’altra. Invece una mattina l’ho visto nel letto addormentato e ho saputo che non lo amavo più. E mi è parso impossibile, perché quell’amore era la mia forma da anni, l’unica mia scelta, unico modo di ritrovarmi a sera. Capire che un amore è finito di sua consunzione è ammettere che non si è più in un modo. Si resta attoniti come il bambino abbandonato dai genitori, si dorme molto come negli orfanotrofi. E’ la prova dell’esistenza da cui nascono molte forme di vita: sono le valigie per non tornare più, assestamenti consapevoli nella noia, amanti, amicizie nelle quali riversare le energie addormentate, cambi di lavoro, incentivi di carriera, molti figli. Ma nessuno che l’abbia capito può dimenticare che la vita l’ha toccato con uno dei suoi segni più infelici. Quel segno resta nella fronte, che si contrae spesso, nella nostalgia a guardare i ragazzi che si baciano nei parchi, nell’ostacolare l’amore ai propri figli. Da "Per grazia ricevuta"
Riposa In Pace ed Io a Pezzi...✝
“Penso a quello che ci siamo lasciati scivolare di mano. Come tutti gli avari avremmo voluto di più poi di più e ancora di più abbiamo voluto così tanto che il tanto si è trasformato in troppo e siamo rimasti a mani vuote”. “Questa storia è già finita. Ti ho amato più di quanto abbia mai amato chiunque, ti ho amato più di tutto. Ho amato un uomo che non esiste. L'altro che tutti aspettiamo da sempre e che non può arrivare”.
Simona Vinci - stanza 411
Voglio quelli come Me. Con il Cuore Uguale. Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
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Post n°4823 pubblicato il 24 Gennaio 2011 da DOLCIOLA
perchè cè un preciso istante in ogni vita , come un proiettile in pieno colpo ..... una girandola preziosa di invincibili paure come frecce in un cielo troppo scuro e distorto diretto verso quel mondo disperso nel niente che hai incorporato dentro fino all anima ...... [ ed era il tempo perfetto nell imperfetto mondo in cui una sera disse di aver stretto forte quel cuore sopra il mio......cosi disse nell inevitabile incontro verso un destino che avrebbe messo la parola fine poco dopo ......] ed era un altra alba mentre dispersa fra pareti del nulla resi indispensabili le ultime parole ..... in un inverno troppo lungo che regalava lentamente un altro dolore....l'ultimo per un cuore in preda alla morte e la deriva .....[ circonciso in un ago aveva colpito nel punto preciso in cui anni prima era stata aperta la ferita piu immensa ..... quasi chiusa e cicatrizzata venne riaperta per ridare il senso spietato di ciò che non sentiva .....un altro inizio ....come veleno iniettato in vena , come indigestione di ruggine e male ingurgitata fin dentro le pareti dello stomaco .....fino a spaccare dentro ....] ride di me dispersa fra le pareti di una casa nel vento...... abbracciando un cielo di primavera e lacrime soffocate rinchiuse in un barattolo in pieno inverno...... il gelo annienta anche l'anima piu docile ......quando il male ti spacca in due il fegato e l anima diventi quello che in sogno sarebbe il tuo abile carnefice....... [ il male non ha fine ...... come potrebbe avere fine su questa vita in cui l unica sensazione è la stessa ...... il senso spietato dell'abbandono si ripete in un destino in cui si incrociano treni in corsa verso il niente.....] ...........................................
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Inviato da: cassetta2
il 16/05/2020 alle 18:27
Inviato da: avvbia
il 31/12/2019 alle 12:34
Inviato da: avvbia
il 02/01/2018 alle 12:48
Inviato da: laura_brustenga
il 08/10/2015 alle 13:36
Inviato da: DOLCIOLA
il 16/04/2015 alle 23:02