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Il "nuovismo" di profeti, giovani e attempati, proteso alla conservazione del sistema non è poi una grande novità
Post n°5447 pubblicato il 31 Ottobre 2011 da cile54
Una lezione elementare per bamboccioni e funzionari di partito del centrosinistra divenuti per magia mediatica (vedi la bacchetta di Repubblica) leader. Politici senza arte nè parte, confinanti con uomini e donne della corte berlusconiana. 30/10/2011
Antonio Gramsci su "rottamatori" e "nuovisti"
Una generazione può essere giudicata dallo stesso giudizio che essa dà della generazione precedente, un periodo storico dal suo stesso modo di considerare il periodo da cui è stato preceduto. Una generazione che deprime la generazione precedente, che non riesce a vederne le grandezze e il significato necessario, non può che essere meschina e senza fiducia in se stessa, anche se assume pose gladiatorie e smania per la grandezza. È il solito rapporto tra il grande uomo e il cameriere. Fare il deserto per emergere e distinguersi. Una generazione vitale e forte, che si propone di lavorare e di affermarsi, tende invece a sopravalutare la generazione precedente perché la propria energia le dà la sicurezza che andrà anche più oltre; semplicemente vegetare è già superamento di ciò che è dipinto come morto. Si rimprovera al passato di non aver compiuto il compito del presente: come sarebbe più comodo se i genitori avessero già fatto il lavoro dei figli.
Nella svalutazione del passato è implicita una giustificazione della nullità del presente: chissà cosa avremmo fatto noi se i nostri genitori avessero fatto questo e quest’altro… ma essi non l’hanno fatto e, quindi, noi non abbiamo fatto nulla di più. Una soffitta su un pianterreno è meno soffitta di quella sul decimo o trentesimo piano? Una generazione che sa far solo soffitte si lamenta che i predecessori non abbiano già costruito palazzi di dieci o trenta piani. Dite di esser capaci di costruire cattedrali, ma non siete capaci che di costruire soffitte.
Antonio Gramsci
30/10/2011 |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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