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Famiglie dei disabili. Invisibili? No, grazie. Scendono in piazza con gli Indignati per una mobilitazione a loro sostegno
Post n°5609 pubblicato il 01 Dicembre 2011 da cile54
Giornata Internazionale per i Diritti dei Disabili Roma - 3 Dicembre 2011 - piazza del Colosseo
Mobilitazione a sostegno delle famiglie con disabili gravissimi Nelle piazze di oggi, sotto il nuovo governo tecnico, continua a battere il cuore pulsante di realtà più o meno drammatiche che non devono essere lasciate a se stesse, come fossero invisibili, né destinate all'oblìo. Abbiamo lottato perché venisse riconosciuto a Ivan Grimaldi, disabile di Scampia, un sostegno economico; continuiamo a lottare e ad attendere notizie da Luigi De Falco - Assessore all'Urbanistica del Comune di Napoli - sulle varie proposte di un nuovo alloggio e senza barriere architettoniche che possa restituire dignità e un ambiente confortevole a questa famiglia e alle altre tre che vivono nelle vele. Ma non vorremmo dire e sostenere che i problemi dei disabili finiscono eliminando "le barriere architettoniche"? Come vivono le famiglie di disabili gravi e gravissimi? Quali sostgni ricevono dallo stato? ll Coordinamento nazionale delle famiglie di disabili gravi e gravissimi vuole l'immediato allineamento agli altri Paesi europei, dove le famiglie che si curano di disabilità gravissime possono contare su sostegni consistenti. Non solo: chiedono inoltre il riconoscimento delle ridotte aspettative di vita dei care-givers. Riconoscimento che deriva dalll'esistenza di inoppugnabili prove scientifiche che nel 2009 hanno permesso alla ricercatrice Elisabeth Blackburn di vincere il Premio Nobel per la Medicina. Secondo il premio nobel i familiari che vivono lo stress di un congiunto in condizioni di disabilità possono avere una riduzione di vita dai 9 ai 17 anni. Il 3 dicembre allora tornano in piazza. Il Coordinamento nazionale famiglie di disabili gravi e gravissimi e Indignati insieme scendono in piazza per ricordare che non sono invisibili e chiedono maggiore equità sociale. Gli indignati tornano a far sentire la loro voce e si mobilitano per appoggiare una lotta importante, che riguarda tutti coloro la cui voce viene taciuta, o nel migliore dei casi non ascoltata: i disabili, le loro famiglie e i lavoratori del settore.
Sabato 3 dicembre, nell'ambito della giornata Internazionale dei Diritti dei Disabili, dalle 9,00 alle 19,00 in Piazza del Colosseo, nello spazio adiacente l'entrata della Metropolitana B, prenderà vita una giornata colorata e ricca di eventi, per rivendicare una reale equità sociale. Per chiedere allo Stato e al Governo risposte concrete al bisogno di tutela ed equità specialmente per una categoria “invisibile”, quella dei familiari di disabili gravissimi per i quali, da molti anni, il Coordinamento chiede il prepensionamento. Molte altre le questioni e gli specifici problemi che premono, per cui è necessario mobilitarsi: dal finanziamento del Fondo Nazionale per la non autosufficienza (invece azzerato nel 2011), alla formazione e ricollocamento in numero adeguato di insegnanti di Sostegno e Assistenti; da una equa e dignitosa retribuzione che dovrebbero ricevere gli operatori-assistenti, al diritto (molto spesso negato) di accedere in maniera omogenea ai servizi a livello territoriale. Questi e altri ancora i punti su cui è necessario discutere e sensibilizzare. La giornata si chiuderà con l'assemblea pubblica degli Indignati che avrà lo scopo di veicolare una discussione aperta e approfondita sui temi della giornata, con il proposito di far nascere altre iniziative future, sempre più partecipate e organizzate. Gli indignati, che da ormai molti mesi collaborano attivamente con il Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi, scelgono ancora una volta di stare dalla parte di chi, in questa società violente e corrotta, non rinuncia a lottare per vedere realizzato un futuro di equità sociale e rispetto, di cui ogni essere umano, nessuno escluso, dovrebbe poter godere.
Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi Gruppo Facebook: http://www.facebook.com/groups/comitato.
Movimento Indignati Roma Terme di Caracalla http://italianrevolution-roma.blogspot.com/
Isabella Borghese 30/11/2011 |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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