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« Denuncia di Legaambiente...L'autolesionismo nel DN... »

Situazione horror in Italia? Sceneggiatura scritta dalle comparse e non dagli attori principali di un tragico film a puntate

Post n°7458 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da cile54

PERCHE’ QUESTO VOTO?

Lasciamo perdere per un attimo i confronti tra le coalizioni e i partiti che le compongono e poniamoci una domanda fondamentale per capire l’esito dopo gli avvenimenti degli ultimi anni di governo Berlusconi e Monti: Cosa ci dice questo voto? Credo che la prima amara considerazione da fare è questa: gran parte del popolo italiano, quello sottoposto alle torture sociali della crisi prodotta da chi poi l’ha governata a proprio favore, è autolesionista nel valutare le proprie condizioni e deciderne come uscirne vivo.

A quanto pare neanche a questo popolo interessa dei suoi drammi di disoccupazione, di morti sul lavoro, di suicidi per mancanza di lavoro e di estrema povertà, di malattie lasciate senza cure per privazione di sanità pubblica, di analfabetismo dei propri figli a causa di una scuola troppo onerosa e per l’espatrio dei giovani causa esclusione dall’università e mancanze di prospettive nel proprio Paese. Non si spiegherebbe altrimenti un esito madornale come quello di ieri e non si spiegherebbe come mai ci si rivolge agli strozzini che lo hanno ridotto alla fame per salvare le banche private, italiane e straniere, e per arricchire ancora i già straricchi industriali, gli evasori fiscali, i corrotti e i corruttori della politica e della finanza parassitaria. Altresì, non si spiegherebbe perché mai una parte di questo popolo autolesionista si rivolge a un riccone, che di mestiere fa il comico sui palcoscenici di strada e sulle piattaforme virtuali, che si traveste da santone purificatore con il suo verbo di luoghi comuni come fosse il pifferaio magico di una tragica favola quale è quella  degli strati popolari ridotti come i proletari dei primi del novecento, ricchi solo di prole e braccia.

L’unica, parziale, giustificazione per questo popolo sofferente che ha le sue colpe perché non ha capito la natura della propria condizione, la possiamo trovare in uno straccio di analisi: era difficile capire  perché è stato scientificamente disconnesso dalla partecipazione alla politica.

Per quanto riguarda la politica, di getto c’è solo una considerazione da fare: se la brutale e immorale destra italiana è risorta dobbiamo solo ringraziare il Pd che ci ha governato insieme un anno facendoci massacrare da Monti/Fornero. E se Grillo è salito dalle stalle, del suo populismo da bar sport, alle stelle dobbiamo sempre ringraziare  il Pd che governando con la destra ha reso più schifoso, fino alla putrefazione, questo sistema politico ingozzando fino alla nausea la pancia della protesta a prescindere di milioni d’italiani di tutte le età.

Per quanto riguarda noi sconfitti di Rivoluzione Civile, diciamo che non abbiamo nulla da rimproverarci perché abbiamo fatto politica con il cervello, cioè una cosa strana come tutte le cose controcorrente.  Talmente strana che anche quelli che si ritengono maturi, culturalmente e politicamente, hanno dimostrato il gap tra parole e fatti, vedi la tanto decantata società civile.

franco cilenti

26/2/2012

 
 
 
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