Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Strisciante privatizzazi...I valori sociali e civil... »

E la giustizia? E' necessario continuare a combattere contro coloro che "hanno la forza e non la ragione" (S. Allende)

Post n°7841 pubblicato il 05 Giugno 2013 da cile54

Respinto il ricorso di Riccardo Antonini, ferroviere, contro il licenziamento.

La sua "colpa": aver portato la sua competenza a favore delle vittime della strage di Viareggio, del 29 giugno 2009.

Riccardo Antonini, ultimo atto. Licenziamento confermato. Il ricorso del ferroviere è stato respinto. Il responso è arrivato nelle prime ore del pomerggio. Questa la sentenza del giudice del lavoro Luigi Nannipieri nella causa di lavoro per il reintegro di Riccardo Antonini, il ferroviere licenziato dalle Ferrovie dello Stato per aver fatto da consulente per le vittime della strage di Viareggio e aver "offeso", secondo l'accusa, l'amministratore delegato Mauro Moretti a Genova durante una festa del Partito Democratico.

"La sicurezza deve essere al centro delle informazioni e una battaglia di tutti. Indipendentemente da come è andata la mia vicenda, questo è, comunque, un grosso risultato". Queste le prime parole di Riccardo Antonini appena uscito dal tribunale di via Galli Tassi a Lucca. "Nelle aule giudiziarie non è facile, bisogna battersi, per la sicurezza, con le lotte e le mobilitazioni per far capire che è un bene di tutti", ha aggiunto il ferroviere, annunciando che appena saranno depositate le motivazioni presenterà ricorso in appello.

Presente al presidio di solidarietà al ferroviere tanti colleghi, anche da Firenze,, familiari delle vittime e Daniela Rombi, presidente della onlus Il mondo che vorrei e mamma di Emanuela Menichetti, una delle 32 vittime della strage di Viareggio: "Non toccate Riccardo - ha detto -, e con lui chi si batte per la sicurezza. Le Ferrovie hanno risparmiato in manutenzione ma hanno soldi per l'alta velocità. Noi non accetteremo mai questo sistema marcio. Riccardo è stato licenziato e ci auguriamo una sentenza di reintegro, ma Moretti, imputato per 32 morti, non lo licenzia nessuno? I 33 imputati nel processo della strage del 29 giugno a Viareggio devono andare tutti a processo. La nostra non è una vendetta ma una richiesta di giustizia. Devono pagare per le loro responabilità. Il cavalierato va dato non a Moretti, ma a quel capotreno che la notte del 29 giugno ha fermato due treni sennò ci sarebbero stati molti più morti".

Letizia Tassinari 

 4/6/2013 da La Gazzetta di Viareggio

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963