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Messaggi del 13/04/2014

 
 

La morte sul lavoro è prevista in questo Paese di spettacolare inadempienza civile degli impuniti poteri governanti

Post n°8776 pubblicato il 13 Aprile 2014 da cile54

La madre di Matteo Armellini: più sicurezza per i lavoratori 'invisibili' dello spettacolo

Sono Paola, madre di Matteo, rigger morto il 5 marzo 2012 a Reggio Calabria, durante il montaggio del mega palco per il concerto di Laura Pausini.

A poco più di due anni dall’incidente che causò la morte di Matteo, la Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Calabria, ha concluso la fase investigativa individuando sette persone alle quali viene contestato il reato di omicidio colposo.

Tuttavia Rigger, scaffolder, facchini, sono ancora tutti "lavoratori invisibili" dello spettacolo!

Gli operai specializzati adibiti a costruire e gestire le strutture per i grandi eventi live, come i concerti con turni di lavoro illimitati, sono esasperati dalla necessità di rispettare le consegne programmate, e con personale insufficiente. Condizioni rese ancor più "ad alto rischio" dalla mancanza di revisione dei materiali assemblati e da un' organizzazione dei cantieri basata più sulla consuetudine che sulle regole e sulle leggi; una prassi che non rispetta la gerarchia formale e sostanziale dei ruoli operativi.

Quello dei concerti è un business milionario, l’unico nel mercato della musica in grado di assicurare, ancora oggi, i massicci guadagni di una volta. Ma questo non deve prescindere dalla sicurezza dei lavoratori.

Chiediamo che le norme sulla sicurezza del lavoro e le norme sulle costruzioni attualmente in vigore siano integrate con proposte a tutela degli operai dello spettacolo.

Andrebbe verificata l'idoneità delle location che accolgono le strutture da montare, i turni andrebbero programmati in maniera adeguata e andrebbe regolato il sistema di scatole cinesi degli spettacoli live.

E' ora di dire basta ai morti sotto i palchi!

Grazie,

Paola Armellini

11/4/2014

 
 
 

Vogliono ridurre le aspettative generali di vita e scongiurare la jattura della longevità? E' il capitalismo bellezza!

Post n°8775 pubblicato il 13 Aprile 2014 da cile54

Il Fmi: "Dovete morire prima, anche di fame se necessario"

La vita media è diventata troppo lunga, la crescente longevità rende i sistemi pensionistici sempre più costosi e questo produce un impatto negativo sui conti pubblici. L’analisi è del Fondo Monetario Internazionale(Fmi), ed è contenuta nel Global Financial Stability Report che verrà presentato integralmente la prossima settimana a Washington.

In particolare colpisce “l'allarme longevità” del Fmi. Non è la prima volta che torna su questo tasto e non è certo un bel segnale. Secondo il Fmi l’impatto dell’allungamento delle aspettative di vita sull' economia e i conti pubblici degli Stati è profondo e occorre provi rimedio. “Se nel 2050 la vita media si allungasse di tre anni in più rispetto alle attese attuali (in linea con la media del passato, peraltro sottostimata) sarebbero necessarie risorse extra pari all’1-2% annuo del Pil” scrive il rapporto del Fmi.

Per le economie avanzate, questo significa per il prossimi 40 anni un costo totale aggiuntivo pari al 50% del PIL del 2010 (per le economie emergenti, invece, la stima è pari al 25% del PIL 2010). Dunque, il problema della longevità – che dovrebbe essere un indicatore positivo di una società sviluppata - secondo il Fondo Monetario deve essere maggiormente preso in considerazione dai Governi, che devono “adeguare” i loro sistemi di Welfare alzando l'età pensionabile e abbassando la consistenza delle pensioni pubbliche.

I suggerimenti del Fmi ovviamente spingono nella direzione della finanziarizzazione della previdenza e dei sistemi pensionistici, ma non solo. Tra questi c'è aumento dell’età pensionabile, preferibilmente collegandola con meccanismi automatici all’aumento delle aspettative di vita.; l'aumento dei contributi pensionistici, o riduzione dei benefit; lo stimolo a prodotti finanziari (fondi pensione, assicurazioni) che tengano a loro volta conto dell’aumento delle aspettative di vita; un buon bilanciamento del rischio determinato dall’aumento delle aspettative di vita fra settore pubblico e privato, ma questo rischio, sui mercati finanziari, va trasferito dai fondi pensione a soggetti che sono più attrezzati per gestire, appunto, i rischi finanziari cioè gli squali dei fondi di investimento.

Come si vede, il Fmi avanza un mix di soluzioni che parte dalla necessità di riformare i sistemi di Welfare e arriva a quella di promuovere il mercato finanziario che gira intorno ai trattamenti pensionistici. Per ora. Ma in una fase di profonda instabilità finanziaria – che quindi non dà garanzia di rendimenti e profitti adeguati – magari qualcuno sta pensando a “ridurre le aspettative generali di vita” e ridurre la jattura della longevità. Si dice che la crisi e la guerra servano al sistema capitalista per ridurre le capacità produttive in eccesso. Anche quando si presenta un “eccesso” di capitale umano.

Stefano Porcari

12/04/2014 www.contropiano.org

 
 
 

Il governo ha deciso di spostare alcuni farmaci dalla fascia A a quella C. Alcune confezioni costan0 più di 30 euro

Post n°8774 pubblicato il 13 Aprile 2014 da cile54

Da oggi a pagamento farmaci che fino a ieri erano gratuiti Medicine che prima erano completamente gratuite, ora sono a pagamento a carico dei cittadini.

Da oggi una serie di farmaci passano dalla fascia A, completamente gratuita, alla fascia C, a carico del paziente. Nel primo gruppo si trovano tutti i medicinali vitali e quelli per le malattie croniche, completamente a carico dello Stato. Nella fascia C, invece, il cui costo dei medicinali è interamente a carico del cittadino, e non serve la prescrizione del medico, tranne per antidolorifici, antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, anoressanti, dove è previsto l’obbligo di ricetta.

La riclassificazione dei farmaci è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2014, ed entra in vigore da oggi, 11 aprile, sono escluse dal pagamento a carico del cittadino tutte le ricette emesse prima della data di oggi.

Questo è l’elenco dei farmaci, divisi per principio attivo, che da oggi sono a pagamento. Alcune di queste medicine sono essenziali, spesso curano malattie croniche, con costi a volte non marginali. Il prezzo, per esempio, di una confezione di Dostinex da 8 compresse è di 30,84 euro, e in alcuni casi una scatola non basta per una settimana di terapia.

 

Bamifillina cloridrato 

 Bamifix e Briofil per la cura di asma bronchiale e malattie polmonari, anche per uso pediatrico.

Cabergolina

 Actualene, Cabaser, Cabergolina Ratiopharm, Cabergolina Sandoz, Dostinex per malattie endrocrinologiche, come prolattinemia, adenoma ipofisario, amenorrea e galattorrea.  

Cimetidina

 Cimetidina Teva e Ulis per la cura di disturbi gastrici quali gastrite, ulcera e esofagite.

Diidroergotamica mesilato

 Diidergot e Seglor per le terapie dell'emicrania e delle cefalee, vertigini, insufficienza venosa cronica degli arti inferiori.

Dinoprostone

 Prostin E2 per l’induzione al parto, in caso di diabete, ipertensione, rottura delle membrane, gravidanza oltre termine e morte endouterina del feto.

Metergolina

 Liserdol per il trattamento delle amenorree iperprolattinemiche  e di emicranie e cefalee vascolari.

Pergolide

 Neopar, Pergolide, Pergolide mylan generics indicati per i sintomi del morbo di Parkinson.

Temporfin

 Foscan è indicato per il trattamento palliativo del carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, un tipo di tumore che parte dalle cellule che rivestono la bocca, il naso, la gola o l’orecchio in fase avanzata. È utilizzato in pazienti in cui altre terapie non hanno più efficacia e che non sono adatti ad un trattamento di radioterapia, chirurgia o chemioterapia sistemica. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/I-farmaci-che-da-oggi-si-pagano-e6491e89-39d8-4246-be4f-8b08f2673592.html#sthash.81oqpF4g.dpuf

Valeria Cucchiaroni

11 aprile 2014

 

Fonte www.rainews.it/

 
 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

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notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

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www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

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Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

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