Ha creato un nido spinoso e ben nascosto: si protegge.
Non so bene spiegare cos'è, forse una piccola nube nera, forse è una bestiolina con denti aguzzi, forse è un liquido velenoso, forse è aria trasparente e radioattiva. Forse è tutte queste cose, e anche altre, in una sola cosa. Si trasforma, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto. S'annida e resta ferma, ma rode e rosicchia, deteriora e illisisce, agita e blocca, morde e lecca con lingua vischiosa e tagliente, graffia per poi buttare sale sulle ferite.
No, non è odio.
No, non è rabbia.
No, non è rancore.
No, non è livore.
Ma sono cattiva, e dentro, io sono così. Travestita da donna fragile delicata e dolce.