Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

 

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PAROLE, PAROLE, PAROLE...di Redendacc

Post n°697 pubblicato il 14 Settembre 2014 da est.la.belle.epoque
 

Le parole hanno un peso, un significato. A volte si sottovaluta il loro potere, sparliamo, diciamo parole delle quali solo dopo ci pentiamo di aver pronunciato, oppure le usiamo in modo inappropriato. Il 14 settembre del 1978 debutta in tv la serie "Mork e Mindy", che vede protagonista un giovane Robin Williams, destinato ad una carriera strepitosa e ricca di personaggi indimenticabili. In quegli anni il saluto "Nano Nano" diventa un tormentone. Questo per dire che spesso anche parole apparentemente prive di significato entrano a far parte del nostro linguaggio quotidiano. Parola è un termine che deriva dal greco e sta ad indicare l'espressione orale o scritta di un'informazione. A volte sentiamo o usiamo espressioni di uso comune, senza mai chiederci da dove derivano. Ad esempio, l'espressione "avere delle remore". Vi siete mai chiesti da dove deriva? Bene, deriva dal nome di un pesce, il pesce remora, che ha la caratteristica di attaccarsi con una ventosa a pesci più grandi. Non avere remore quindi vuol dire non avere quel peso, quell'impedimento. Ancora, perchè si dice "cornuto"? Oppure "Pietra dello scandalo"? "essere uno stoccafisso"? "prendere un granchio"? "A iosa"? L'espressione "cornuto" ha diverse origini. Inizialmente le corna erano un simbolo di virilità ed il toro era un  animale sacro presso varie civiltà .  Probabilmente il significato è cambiato nel tempo perchè un imperatore di Costantinopoli aveva l'usanza di far appendere teste di cervo nelle abitazioni dove lui aveva avuto relazioni amorose. Il significato di "essere uno stoccafisso" è più intuitivo e deriva dalla pesca del merluzzo che viene successivamente essiccato per sei mesi diventando appunto rigido. La "pietra dello scandalo", invece, viene dall'antica Roma, quando coloro che non erano più in grado di pagare debiti venivano messi a sedere nudi su una pietra, detta appunto dello scandalo. Ancora oggi a Firenze ce n’è una nella loggia del Mercato Nuovo. "Prendere un granchio", poi, deriva dall'essere respinti in amore, ma anche dalla pesca, quando i pescatori tiravano su le reti e trovavano granchi al posto dei pesci. L'espressione "a iosa", infine, deriva molto probabilmente da 'chiosa' che erano monete finte con le quali una volta giocavano i bambini e che erano fatte di legno. Dunque parole ed espressioni spesso vengono usate in maniera inconsapevole, ma hanno sempre una loro origine e significato. a volte modificatosi nel tempo. L'uso peggiore della parola, resa volutamente incomprensibile e ingannevole, si ha nel cosiddetto 'politichese', ma questa è un'altra storia...



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Commenti al Post:
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:42 via WEB
Ciao Renato..bentornato e nell'augurqarti una buiona serata,
vado a leggere incuriosita, il tuo post...^____^
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:44 via WEB
Non posso non soffermarmi su questa canzone che riascolto con grande piacere:
Mina & Alberto Lupo...due voci davvero speciali !
 
 
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 21:46 via WEB
n ricordo della nostra infanzia.
 
   
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:47 via WEB
ehehhe..io ero già più grande !
 
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 21:45 via WEB
Ciao Liliana, buonasera. Buonasera a tutti. Poche... parole... Buona lettura a tutti.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 21:49 via WEB
Bentornato Renato!! E con questo post..ci vado proprio a nozze!! Giusto per restate in tema..
 
 
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 21:56 via WEB
Ciao Rosa, mi fa piacere.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 21:50 via WEB
Liliana cara..che sfondo..pare il risultato di un ideogramma..molto originale..delresto da te..tutto diventa magia..bacione e dolcissima sera..
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:56 via WEB
Pensami Rosa...pensa a questa donna che allo scadere del secondo giorno e per 180 volte l'anno...escogita e crea un nuovo banner e sfondo..ehehhe !E non sai quanto mi piace !
 
   
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 21:57 via WEB
In effetti nello scegliere gli sfondi sei davvero un'artista.
 
     
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:02 via WEB
Grazie ! ^_____^
 
   
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:03 via WEB
Posso immaginare..la tua soddisfazione..sei da guiness dei primati!!
 
     
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:05 via WEB
ahahah !...
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:52 via WEB
Ci induci a riflessione su parole e parole che veramente usiamo con facilità e certamente le frasi che hai citato, sono molto utili per esprimere un concetto in due parole !!!...
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 21:54 via WEB
Mi piace conoscere le origini di certe frasi, ad esempio non conoscevo la remora ed ora grazie a te, sì !
 
 
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 21:58 via WEB
Se qualcuno ne consce altre con relativa origine... Mi fa piacere leggerle.
 
   
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:04 via WEB
Giuro che non avevo letto..ma ti ho letto..nel pensiero!! ahahahah..guarda più sotto!!
 
Redendacc
Redendacc il 14/09/14 alle 22:01 via WEB
Approfitto per augurare la buona notte a tutti. Domani rispondo a tutti i vostri commenti. Un abbraccio alla padrona di casa.
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:05 via WEB
Buonanotte a te Renato ed un abbraccio.
A domani, Liliana
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:02 via WEB
E mi sforzo sempre di utilizzare le parole per il loro significato..ovviamente in relazione alle situazioni..sforzandomi sempre di non andar di pali..in frasca!!

SALTARE DI PALO IN FRASCA In passato il palo era un’insegna araldica nobiliare mentre la frasca contrassegnava l’osteria. Si pensa che il detto sia riferito al fatto che un uccellino si posasse prima su un palo e poi su una frasca, in modo del tutto casuale e senza una logica precisa. L’espressione, quindi, indica il passare da un argomento all’altro senza un nesso logico.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:23 via WEB
E brava...
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:06 via WEB
E quante volte diciamo:

LA SPERANZA È L’ULTIMA A MORIRE!! L’espressione deriva dal detto latino Spes ultima dea con riferimento al fatto che la Speranza era l’ultima dea a cui rivolgersi nei momenti difficili. L’origine del detto è antichissima e risale al mito greco di Pandora. Secondo il poeta Esiodo, Zeus aveva affidato a Pandora, la prima donna forgiata da Vulcano, un otre che non doveva essere aperto perché conteneva tutti i mali. Ma Pandora, per troppa curiosità, lo scoperchiò e i mali si diffusero sulla terra. Solo la Speranza rimase nel vaso e quindi tra gli uomini.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:28 via WEB
Mi fa piacere che aggiungi altri detti con relativa spiegazione. Un post nel post.
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:09 via WEB
Ancora una volta i detti popolari sono vincenti e sempre attuali...Fortuna che si tramandano di generazione in generazione e tutto questo è cultura.^___^
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:11 via WEB
Oggi avrei voluto proprio
FARE IL DIAVOLO A QUATTRO
L’espressione significa “fare grande baccano o confusione”, oppure “lasciarsi andare a violente scenate di rabbia”, o “agitarsi moltissimo per ottenere qualcosa”. Il detto si riallaccia alle Sacre Rappresentazioni medievali, di cui il Diavolo era un personaggio importante insieme alla Madonna, a Dio, all’Anima e a Santi diversi in relazione alle circostanze. Il popolo divideva queste rappresentazioni in “grandi diavolerie” e “piccole diavolerie”, a seconda che vi comparissero più o meno di quattro diavoli.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:29 via WEB
Questa spiegazione non la conoscevo...
 
soniaf2001
soniaf2001 il 14/09/14 alle 22:11 via WEB
Buonasera Renato eccomi a leggere le tue parole ^___^ torno subito...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:30 via WEB
Buongiorno Sonia.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:14 via WEB
Rena'..però tu..te ne vai....di

DI PUNTO IN BIANCO!!
L’espressione viene usata per descrivere qualcosa che accade all’improvviso, senza preavviso. Deriva dal linguaggio militare, e nella fattispecie dai corpi d’artiglieria pesante. Indicava il punto di arrivo della traiettoria di un proiettile sulla linea di mira naturale, cioè “ad alzo zero”; questo tipo di tiro non richiedeva operazioni di calcolo per il puntamento e poteva quindi essere sparato in qualsiasi momento. Risultava micidiale per la sua grande potenza distruttiva e sfruttava il vantaggio della sorpresa, ma poteva essere impiegato solo a distanza ravvicinata.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:31 via WEB
Anche questa spiegazione non la conoscevo.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:17 via WEB
E quando ascolto, cerco sempre di porre la massima attenzione..per non

SCAMBIARE LUCCIOLE PER LANTERNE
Il detto significa “scambiare una cosa per l’altra” a causa di un’apparente affinità tra le due. Ha origine dal fatto che nei tempi antichi gli Arabi erano soliti accendere dei lumicini alle loro tende. Quando stavano per invadere l’Egitto, si racconta che un gruppo di soldati s’imbatté in uno sciame di lucciole, insetti a loro sconosciuti, e li scambiarono per lanterne. Pensando di avere di fronte un esercito sterminato, se la diedero a gambe.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:32 via WEB
Questa si.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:26 via WEB
Ecco cosa ho trovato su:

ESSERE UN VOLTAGABBANA
Con questo detto ci si riferisce a chi cambia idea con estrema disinvoltura, abbandona la squadra del cuore o il proprio schieramento politico. Il detto ha origine dalla gabbana (in origine la gabbano), un soprabito lungo e piuttosto pesante, che in alcuni casi poteva foderato di pelliccia, che in passato era indossato da operai, contadini e soprattutto militari. Poiché questo soprabito poteva essere indossato anche a rovescio, cioè “rivoltato”, “rivoltare la gabbana” era un espediente molto usato dai militari che disertavano l’esercito, per non essere riconosciuti durante la fuga. Dopo l’armistizio di Badoglio con i nuovi Alleati, i soldati italiani rimasero allo sbando, senza un ordine preciso, e furono in tanti, per non dovere prestare servizio nell’esercito nazista che intanto aveva varcato il Brennero spingendosi giù lungo la Penisola, che tornarono a casa, possibilmente con la gabbana a rovescio.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:35 via WEB
E fecero bene, aggiungo io.
 
soniaf2001
soniaf2001 il 14/09/14 alle 22:29 via WEB
Il peso delle parole può essere immenso, a volte persino più delle armi più potenti, perchè può portare grande gioia ma pure tanto dolore...non si dice che può uccidere più la penna della spada?
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:36 via WEB
Si, Sonia. Infatti.
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:29 via WEB
Per non parlare poi di questo periodo..in cui molto spesso. si scopre di:

ESSERE AL VERDE
Con questa espressione s’intende l’essere rimasti senza soldi. Ha origine dall’antica usanza di tingere di verde la parte inferiore delle candele. Quando la candela si consumava e rimaneva la parte verde, incastrata nel bocciuolo del candeliere, non si poteva avere più luce.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:37 via WEB
Ma sei una fonte inesauribile!
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:34 via WEB
Questo lo sento dire un po' meno..ma vale la pena sentire donde derivi:

DEUS EX MACHINA
La frase trae origine dal teatro greco: in tale ambito, quando era necessario far intervenire un dio (o più dèi) sulla scena, l’attore che interpretava il dio si posizionava su una rudimentale gru in legno, mossa da un sistema di funi e argani, chiamata appunto mechanè. In questo modo, l’attore veniva fatto scendere dall’alto, simulando dunque l’intervento di un dio che scende dal cielo. E infatti l’espressione deus ex machina significa proprio “dio che viene dalla macchina”. L’intervento ex machina degli dèi veniva spesso usato, soprattutto dal tragediografo Euripide, per risolvere una situazione intricata e apparentemente senza possibile via di uscita. Il significato di questa espressione si è poi ampliato nel tempo, andando ad indicare qualsiasi soluzione di una storia che non presti il dovuto riguardo alla logica interna della storia stessa e appaia alquanto improbabile, usata solo per permettere all’autore di far finire la storia nel modo voluto. L’uso di una sorta di deus ex machina è stato poi recuperato in tempi moderni, ad esempio nella narrativa poliziesca. Nell’uso corrente l’espressione serve ad indicare l’intervento improvviso ed inaspettato di qualcuno che interviene in modo risolutivo su questioni intricate e complesse.
 
 
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 22:40 via WEB
Buonasera Rosa ...ti abbraccio amica mia ! ...e ti dico che sei grande! non c'è ..post che te non lo sai commentare con la tua intelligenza ..! preparata sempre ! baci ..baci
 
   
picciro
picciro il 14/09/14 alle 22:56 via WEB
Alina!! Ma che bello quello che mi dici! Io sono molto curiosa del mondo circostante e di quello che in esso avviene e allora un piccolo spunto..e vai!! Mi metto all'opera..a ricercare!! Grazie dal cuore amica mia..ti abbraccio con bene immenso!! Dolce sera..baciiiiiiii
 
     
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 23:03 via WEB
Rosa ..! e quello che penso da sempre ...e lo sano anche gli altri amici ...penso sei una donna preparata ..si vede che leggi tanto e che hai studiato .... muah ! adesso ti saluto ho da lottare ancora con le parole per il mio post ...da dopo domani ....! dolce serata a te
 
     
picciro
picciro il 15/09/14 alle 07:21 via WEB
Buon lunedì mia cara Alina!! Faccio del mio meglio e mi piace..e sai che su di me puoi sempre contare!! Ti abbrabacio con mille sorrisi...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:38 via WEB
Brava Rosa.
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 21:55 via WEB
Grazie Renny..^___^
 
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 22:36 via WEB
ciao Renato ... Oggi tutto il giorno ho lottato con le ....parole ! adesso ..anche te vieni? ahahah ho preparato il mio post ..e che tragedia a tradurre parole regionali e arcaiche ...dal rumeno ! io appena capisco l'italiano ..figurati i detti ! ...ha fatto colpo con questo pos a spiegare questi detti ..x me sono ora ..gli posso usare adesso anche io! un abbraccio a te .. complimenti per la scelta del ..soggetto
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:40 via WEB
Anch'io sarei in difficoltà se dovessi andare in un paese straniero e parlare una lingua diversa. Devo dire che te la cavi bene.
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 21:57 via WEB
E io aggiungo mia cara Alina, come ti ho detto oggi per telefono..tu ci batti! In quanto conosci il rumeno e l'italiano..noi l'italiano..e il rumeno..noooooooooooooooo!! Vedi che stai meglio tu? E questo te l'ho sempre detto..baci..e dolce sera..
 
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 22:37 via WEB
Liliana ..sono qui cara amica ..ti saluto ancora un volta ,anche se abbiamo parlato al telefono .... ^____^ " chiamami tormento" come dice Mina nella canzone ! ahahaha! ti abbraccio ....muah
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:44 via WEB
Ciao tormento mio !!!...
 
   
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 22:58 via WEB
ahahaha! ciaooo a te ...GRAZIEEE !
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:45 via WEB
Rosa...sei uno tsunami !!! Fermatiiiiiiiiiiiii..ahahah !
 
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 23:01 via WEB
Vabbè Liliana..mi fermo..ma sai a volte sento di

AVERE L’ARGENTO VIVO ADDOSSO
Si dice di una persona irrequieta, che non sta mai ferma, in particolare riferito ai bambini esuberanti. Il detto proviene dall’espressione argentum vivum, coniata da Vitruvio nel De architectura, che identificava il mercurio. Il metallo era così chiamato per il suo colore e la sua estrema mobilità che gli conferisce la caratteristica di suddividersi, al minimo urto, in sferette sempre più piccole.
 
   
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 07:23 via WEB
.........Lo so bene !!! Smackkkkkkk
 
   
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:42 via WEB
Inarrestabile tzunami, ma piacevole.
 
     
picciro
picciro il 15/09/14 alle 21:53 via WEB
Travolge ma non affonda..credo innalzi!! Ahahahah
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:47 via WEB
Ci puoi giurare Renato, che il "politichese" prenderà piede..saremo vecchi e oltre e certe storpiaggini saranno in voga !...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:44 via WEB
Mah, credo che il politichese sia un'arma dei politici da sempre. Ci incantano con le loro parole, ma alla fine non dicono che menzogne.
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 21:59 via WEB
Il politichese è una lingua ingannevole..vero..ma occorre anche considerare che dalle parole ai fatti..c'è tutto un persorso in salita..non tutti però si mettono contro..e vince la maggioranza..magari quella meno opportuna..
 
soniaf2001
soniaf2001 il 14/09/14 alle 22:52 via WEB
Vedo che Rosa ti sta arricchendo il post ^___^ quanti modi di dire condiscono la nostra vita di tutti i giorni...ed ogni giorno nuove frasi vengono inventate..pensiamo a come ci ha cambiati l'uso di internet e dei cellulari! tante nuove espressioni sono diventate d uso comune...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:45 via WEB
Si, in effetti devo dire che Rosa ha raddoppiato il post. Ma era quello che volevo: sollecitare gli altri a tirarne fuori di nuovi.
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 14:07 via WEB
Ciao Renato..infatti..ti ho letto nella mente..ahahahah
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 14/09/14 alle 22:59 via WEB
Buona e serena notte a tutti..
A domani caro Renato..in un abbraccio, Liliana
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 23:03 via WEB
Ciao Renato..dolce notte e a domani..
 
picciro
picciro il 14/09/14 alle 23:03 via WEB
Splendida notte Liliana di sogni bellissimi..a domani e buona notte a tutti..
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 07:01 via WEB
Buongiorno Rosa..
fonte inesauribile del sapere..sei strepitosa !
Ti lascio un dolce abbraccio e che sia un felice lunedì..
ci ritroviamo più tardi..e sempre qui !^________^
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 14:09 via WEB
Liliana cara..e come diceva Lui, il buon Socrate..l'unica cosa che so..è che non so..per questo ricerco!! Ahahahahah..bacioni e sereno lunedì pomeriggio, per quel che permette il lavoro!!
 
     
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 20:19 via WEB
..davvero un intelligenza sopraffina quelladi Socrate !
 
     
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:01 via WEB
Io lo adoro! Tanto intelligente, che la forza del suo pensiero e delle sue parole divennero la sua condanna..colpivano i potenti.. questi lo condannaro a bere la cicuta..e non volle manco scappare..eravamo nel 399 a.c., se non ricordo male..e la storia..mica è cambiata!!
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 14/09/14 alle 23:06 via WEB
Ok, interessante post, confrontarsi con la cultura, crea il sapere. Buona notte!
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:42 via WEB
Ciao Saverio, grazie per il passaggio.
 
ladyamira1
ladyamira1 il 14/09/14 alle 23:06 via WEB
Buona notte a tutti ..domani è un altro giorno ...lo auguro a tutti che sia felice ....il vostro inizio settimana ... e anche tutta la settimana piena di gioia ...serenità ....sorrisi
un abbraccio
 
soniaf2001
soniaf2001 il 14/09/14 alle 23:09 via WEB
Ciao Liliana quante parole attorno a noi! ma questo è il loro regno e devo dire grazie a vo se ho ripreso il piacere di scrivere ^___^ buonanotte e a domani...un abbraccio...Sonia
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 06:58 via WEB
Buongiorno carissima Sonìa
è bello il tuo pensiero
ed io ne vado fiera !
Ti lascio un tenero abbraccio
che ti accompagni fino a sera...
Felice inizio settimana
Liliana
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 00:06 via WEB
Ciao Liliana, nonostante fossi stanca e … fusa non potevo mancare a farti visita …. Sei, veramente una cara amica. Senza il tuo aiuto non sarei riuscita a fare nulla. Grazie!! Sei bravissima e lo dimostri ogni volta facendo di ogni post una grafica perfetta. Ti abbraccio. MT
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 06:52 via WEB
Buongiorno mia carissima MT..grazie sempre...
Stringo forte le tue mani, per augurarti un felice inizio settimana,
Liliana
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 00:09 via WEB
Ciao Renato, hai fatto un post interessante … Conoscere le parole, i modi di dire sia i più comuni sia quelli delle varie regioni in cui apparteniamo, non solo è divertente ma è anche uno scambio culturale … devo ammettere che alcuni menzionati da te non li conoscevo … magari domani vedrò di pensarne qualcuno e ritorno … Buona notte . MT
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:47 via WEB
Ciao MT, ti aspetto. Buon inizio settimana a te.
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 00:11 via WEB
Rosaaaaaaaa ... sei un vulcano ..ahah!!!
 
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 07:23 via WEB
Grazie mia dolce Sofy,,un abbraccio di buona settimana!
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 00:12 via WEB
BUONA NOTTE A TUTTI E FELICE INIZIO DI SETTIMANA.MT
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 06:53 via WEB
^_____^ Da noi tutti buon inizio settimana a te !...
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 01:21 via WEB
weee parole parole.... il tuo post è un mondo di parole compresa la musica.... bravo particolare post!!! ..... esempio ALLEVARE UNA SERPE IN SENO... persona che dopo aver ricevuto fiducia di qualcuno la tradisce .. Vuol dire aiutare chi poi in seguito si dimostra ingrato e fa qualcosa per nuocerci. Il detto nasce da una favola di Esopo nella quale un contadino trova una serpe assiderata, la riscalda e nonostante questo ne viene ugualmente morso ... allora togliamo la serpe salutandoti con un sorriso notte da noi2
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:48 via WEB
Ciao, grazie per il contributo.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 01:23 via WEB
Liliana parole parole.... dobbiamo trovarle nuove per farti i complimenti ciaoo da noi2
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 06:49 via WEB
Buongiorno ragazze...che dire..son senza parole..
ma vi abbraccio ed una carezza per voi..dal cuore...^_____^
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 01:40 via WEB
AVERE LA CODA DI PAGLIA... SI RACCONTA CHE.. Un’antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase impigliata Sofferente e impaurita la bestiola riuscì in gran parte a liberarsi, ma durante fuga la coda venne deturpata dalla morsa, tanto che la volpe rimase menomata e priva della sua bellezza. Vergognosa e imbarazzata si costruì una coda di paglia sperando di non essere scoperta dagli altri animali. La voce però giunse attraverso un gallo all'orecchio dei contadini che, per proteggere i pollai, accesero dei fuochi di fronte alle stie. Da quel giorno la povera volpe non poté più cacciare per paura di bruciarsi la coda di paglia ed essere quindi scoperta... (si dice che ha la coda di paglia chi non ha la coscienza a posto e vive con il timore che qualcuno noti le sue colpe o i suoi difetti....)
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:49 via WEB
Anche questa è molto interessante.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:17 via WEB
Buongiorno Liliana, questa colazione questa volta la pago io...
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 07:26 via WEB
Splendida giornata di sole Liliana..e racchiudo tutte le parole del mondo..in un ti voglio bene! Onnicomprensive del mio affetto per te..immenso..
Sii battagliera..
da mane a sera....bacioniiiiiii
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 07:27 via WEB
Buongiorno Renato...un abbraccio
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:50 via WEB
Buongiorno a te e buona settimana, Rosa. Spero che ogniuno che interviene porta la spiegazione di un detto. Sta diventando un gioco carino, no?
 
   
picciro
picciro il 15/09/14 alle 14:24 via WEB
Ciao Renny..un gioco che ho immaginato subito..potesse essere interessantissimo!!
 
     
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 14:59 via WEB
...ed anche divertente, no?
 
     
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:20 via WEB
Certo! E se il divertimento s'accompagna all'imparare qualcosa in più..è splendido davvero..
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 08:53 via WEB
"Non capire un'acca", che deriva dal fatto che la lettera H da sola non ha un suono preciso, se non accompagnato da altre lettere.
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 09:01 via WEB
Un detto napoletano... "A sporta d''o tarallaro" Ossia quel cestino che il venditore ambulante di taralli (figura oramai scomparsa dallo scenario partenopeo), porta sulle spalle o in testa. Il cestino, suo malgrado, e' costretto a girovagare insieme al suo proprietario nella speranza di svuotarsi al piu' presto. Lo si puo' riferire, quindi, ad una persona o cosa che e' costretta a continui spostamenti nella speranza che prima o poi si fermi.
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 15/09/14 alle 12:35 via WEB
ciaooo.. da noi2 ecco altro esempio "indire il coprifuoco" Il coprifuoco è una misura eccezionale indetta dalle istituzioni di ordine pubblico o militari con la quale si vieta di uscire di casa nelle ore serali. Tipicamente viene applicato in zone di guerra. L’origine è medievale. Infatti era imposto di spegnere il fuoco, e quindi anche le luci che prima erano prodotte dalle candele, quando calava la notte per diminuire i rischi di incendio... ciaooo alla prossima curiosita'
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 13:19 via WEB
Interessante. Grazie. Buon pranzo.
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 15/09/14 alle 12:36 via WEB
giorno Liliana...con un sorriso
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 20:31 via WEB
Baby carissima..ti leggo solo ora e quindi...
buona serata a te con affetto, Liliana
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 12:41 via WEB
meglio vivere un giorno da leone che cento anni da pecora... ................. ...... Questo motto fu trovato scritto sulla parete di una costruzione semi-distrutta in seguito ad una delle battaglie sul Piave svoltesi durante la Prima Guerra Mondiale. Il significato è facilmente intuibile: è preferibile condurre una esistenza breve ma intensa e da protagonisti piuttosto che lunga ma priva di emozioni...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 13:20 via WEB
Non ne conoscevo l'origine, ma ne condivido lo spirito.
 
paperino61to
paperino61to il 15/09/14 alle 13:11 via WEB
Ciao Renato complimenti per il post, penso che in questi anni si sia perso molto di vista il significato delle parole e di conseguenza le loro origini. In televisione l'inglese ( molto maccaronico per la verità ) la fa sempre più da padrona,e se noti non abbiamo più un signor Rispoli che con il suo Tappeto volante ( se non erro si chiamava così la sua trasmissione ) a insegnarci e spiegarci l'uso della lingua italiana. Buon inizio settimana un abbraccio marco
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 13:21 via WEB
Il prezzo della globalizzazione...
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 14:34 via WEB
Ho trovato questo:

alla carlona
Frettolosamente, senza attenzione, con trascuratezza. La locuzione, che ha mutato valore nel tempo, significava “in modo semplice, bonario”; come agiva, nei tardi poemi cavallereschi, Carlomagno, detto “re Carlone”.
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 14:41 via WEB
e questo:

alle calende greche:
Frase tradotta dal latino: ad kalendas graecas, tolta dalla Vita di Augusto (87, 1) di Svetonio. Rimandare una cosa alle calende greche: rimandarla a data che non verrà mai, cioè non farla. E questo perché i Greci, a differenza dei Romani, non avevano nel loro calendario le calende, nome con cui si indicava il primo giorno del mese, in cui i creditori usavano sollecitare il pagamento dei debiti.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 14:53 via WEB
Grande!!
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 17:01 via WEB
"Tornare con Le Pive nel Sacco" Il significato è di tornare da un’ impresa senza aver ottenuto neanche lontanamente il risultato sperato, quindi si torna delusi e amareggati. Le Pive era un termine che si utilizzava per indicare degli strumenti a fiato, solitamente quelli che suonavano i soldati quando tornavano vittoriosi dalle battaglie. Avere le Pive nel sacco significa quindi tornare dalla “battaglia” senza suonarle, riposte nel sac
 
longo.stefania1969
longo.stefania1969 il 15/09/14 alle 15:24 via WEB
Caro Renato il post mi fa ricordare la mia infanzia avevo 8 anni quando me la ricordo e i ricordi rimangono nel nostro cuore.....Ciao Liliana un abbraccio.....Stefy
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 16:55 via WEB
Ciao Stefania, grazie del passaggio e buona settimana.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 15:47 via WEB
Dare a Cesare quel che è di Cesare Dare a ciascuno il suo, quel che gli spetta o s'è guadagnato. Ma anche non dare più di questo, non quello che spetta ad altri. La frase è tolta dal Vangelo, Luca 20, 20: "Essi (gli Scribi e i capi dei Sacerdoti) non lo perdettero di vista e madarono insidiatori, i quali si fingessero giusti per sorprenderlo in fallo durante i discorsi, e poterlo dare in mano delle autorità e in balia del governatore". Costoro lo interrogarono: "Maestro, sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non guardi in faccia nessuno, ma insegni la via di Dio con verità. E' lecito a noi pagare il tributo a Cesare, o no?" Egli, conoscendo la loro astuzia, rispose loro: "Perchè mi tentate? Mostratemi un denaro. Di chi è l'immagine e l'iscrizione?" Gli risposero: "Di Cesare". "Rendete dunque" soggiunse loro "a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio".
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 16:56 via WEB
Si, questa la conoscevo.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 15:49 via WEB
Prendere soldi a babbo morto.. Incassare un credito con molto ritardo, senza una scadenza precisa. Quando i rampolli di certi signorotti perdevano denaro al gioco, nei tempi scorsi, o dovevano fare regali alle loro amichette, erano costretti a ricorrere agli strozzini, i quali erano ben felici di prestare soldi a chi, con la morte del padre, avrebbe riscosso una ricca eredità. E, del resto, più tempo passava, più aumentavano gli interessi sulla somma prestata. Ma prima di ottentere la restituzione, dovevano aspettare che il giovane ereditasse, e quindi che morisse il genitore.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 16:58 via WEB
Mi piace sempre più che ognuno porta un modo di dire... Carino come gioco, no?
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 17:00 via WEB
"Un altro paio di maniche" Questo modo di dire risale all’epoca del Manzoni, nei Promessi Sposi compare nella frase: “lo stampato lo sapeva leggere, mettendoci il suo tempo: lo scritto è UN ALTRO PAR DI MANICHE”. La derivazione potrebbe essere dovuta alle maniche che venivano utilizzate nel Medioevo e nel Rinascimento, erano maniche che si potevano staccare e cambiare, e solitamente venivano donate dallo sposo alla futura sposa.
 
 
ultimomohicano1902
ultimomohicano1902 il 15/09/14 alle 17:25 via WEB
Ciao REnato tro interessante il tuo post ciao......lillo
 
   
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:26 via WEB
Ciao Lillo, buona serata e grazie.
 
zeno1949
zeno1949 il 15/09/14 alle 17:20 via WEB
Buon pomeriggio Renato... è vero che l'uso delle parole ha un suo peso.. spesso viene usato in modo non corretto o inappropriato e questo può creare malintesi, non dimentichiamoci che attraverso queste mostriamo le nostre emozioni e i nostri stati d'animo...interessante anche conoscere il significato di alcuni modi di dire che ci presenti in questo post..magari li abbiamo sentiti moltissime volte, senza conoscere da cosa derivano, poi ci sono i vari proverbi che come si sa sono la saggezza dei popoli..^____^..buon proseguimento, un saluto anche a tutti gli amici del blog..Enzo
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:28 via WEB
Ciao Enzo, è interessante l'origine di alcuni modi di dire perché spesso usiamo espressioni senza nemmeno sapere perché si usano. Un abbraccio e buona serata.
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 06:46 via WEB
Buongiorno Mara..ricambio di cuore,
ti lascio un sorriso ed un abbraccio...
felice proseguio di settimana,Liliana
 
leonessanera501959
leonessanera501959 il 15/09/14 alle 17:30 via WEB
Complimenti Renato per il bellissimo post...un abbraccio per augurarti una splendida settimana...Mara
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:29 via WEB
Ciao Mara, grazie dei complimenti e buona settimana anche a te.
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 18:31 via WEB
Buon pomeriggio Renato..è bellissimo entrare qui e vedere tanta collaborazione.
Questo post è diventato un simpaticissmo gioco !...Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:30 via WEB
Si, mi sto divertendo molto. Poi Rosa è fantastica.
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 18:32 via WEB
Aspettar la manna dal cielo
Restare inoperosi invece di darsi da fare per risolvere un problema o una situazione difficile, aspettando l'aiuto di qualcun altro. Anche non preoccuparsi del domani fidando nel tempo, negli eventi o nella fortuna, per vivere senza problemi. Quasi sempre ironico. Secondo il racconto biblico, (Esodo, 16, 1-15; Sapienza, 16, 20; Numeri, 11, 6-9), quando gli Ebrei fuggiti dall'Egitto si trovarono a corto di viveri nel deserto, Dio cominciò a farla cadere dal cielo durante la notte, cosicché i fuggiaschi, raccogliendola al mattino, riuscirono a sopravvivere per tutti i quarant'anni del lungo viaggio verso la Palestina....^___^
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:33 via WEB
Ah, ma allora giochi pure tu... E vai... Allora ci si diverte di più!
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 18:37 via WEB
Mangiare a quattro palmenti
Mangiare voracemente, con ingordigia e in abbondanza. Anche figurato, per indicare chi si procura guadagni, magari illeciti, attingendo a fonti diverse. Il palmento è ognuna delle due macine del mulino ad acqua; il fatto di usarne addirittura il doppio sottolinea il concetto di voracità...^___^
E così, ti auguro una buona cena, a dopo...Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 19:35 via WEB
"Menare il can per l’aia" Significa temporeggiare, confondere l’interlocutore cambiando discorso per distogliere l’attenzione da qualcosa di cui non si vuol parlare. E’ riferito al fatto che menare (condurre) il cane in mezzo all’aia (delle fattorie di una volta) fosse un modo per creare confusione facendolo correre dietro alle galline che scappavano da tutte le parti.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 19:42 via WEB
Troppa grazia sant'Antonio! Ottenere più di quanto si desidera, con risultati spesso non del tutto positivi. Un commerciante che si era arricchito dopo una vita di stenti, realizzò finalmente il sogno della sua vita: comprare un cavallo. Ma quando si trattò di montare in groppa, non riuscì a prendere lo slancio necessario, a causa delle sue gambe troppo corte. Dopo alcuni disperati tentativi, si rivolse al suo santo preferito, invocandone la grazia. Quando, invaso da furor sacro, spiccò di nuovo il balzo, mise nell'operazione tanta forza che scavalcò addirittura la groppa dell'animale e andò a finire dall'altra parte, a gambe all'aria. Il tizio allora si rivolse al santo, lamentandosi che la grazia che gli era stata concessa era troppa.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 20:48 via WEB
"Versare Lacrime di Coccodrillo" Significa piangere o pentirsi di una cosa quando non si è realmente dispiaciuti di ciò che si ha fatto. Il coccodrillo infatti ha una lacrimazione molto abbondante dopo aver divorato la sua preda, sicuramente non perché sia dispiaciuto di ciò che ha fatto ma per ragioni di lubrificazione del bulbo oculare.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 19:46 via WEB
tra un po' faremo... ........fare la scarpetta..... raccogliere il sugo rimasto nel piatto passandovi un pezzetto di pane infilzato nella forchetta, o più comunemente tenuto tra le dita Ciò detto, l’origine dell’espressione non è trasparente. C’è chi pensa che, in quest’accezione, scarpetta rimandi a un tipo di pasta alimentare di forma concava, che avrebbe favorito perciò la raccolta del sugo residuo nella scodella o nel piatto. Altri ritengono che, per via del gesto sì famigliare ma ritenuto poco elegante designato dall’espressione, ci si rifaccia figuratamente all’oggetto scarpetta, scarpa leggera e flessibile, per alludere a un’azione da “morto di fame”. Il GDLI dà il 1987 come data di prima attestazione della locuzione nell’italiano scritto.
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 20:49 via WEB
Adoro "fare la scarpetta", ma non ne conoscevo l'origine.
 
Illywirin
Illywirin il 15/09/14 alle 20:03 via WEB
Ciao Renato, si dice che ne uccide più la lingua che la spada. Spesso ognuno da un proprio significato alla parola e così sorgono equivoci per motivi banali, cioè per incomprensioni nel linguaggio o perchè..ci scappa una parola in più. Le parole sono filtrate dal nostro modo di pensare, chi si esprime vuol dire una cosa e noi ne percepiamo un'altra, sull'onda delle nostre emozioni. Un caro saluto a te a Liliana per il suo "gusto grafico" Vittorio
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 20:50 via WEB
Ciao Vittorio, te ne propongo una... "Tornare con Le Pive nel Sacco" Il significato è di tornare da un’ impresa senza aver ottenuto neanche lontanamente il risultato sperato, quindi si torna delusi e amareggati. Le Pive era un termine che si utilizzava per indicare degli strumenti a fiato, solitamente quelli che suonavano i soldati quando tornavano vittoriosi dalle battaglie. Avere le Pive nel sacco significa quindi tornare dalla “battaglia” senza suonarle, riposte nel sacco.
 
soniaf2001
soniaf2001 il 15/09/14 alle 21:03 via WEB
Buonasera Renato ma quanti modi di dire sono stati trovati! La nostra lingua italiana è piena di scoperte molto divertenti ^___^
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 22:12 via WEB
Visto, si...
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 21:50 via WEB
Indorare la pillola Presentare una cosa che può far dispiacere o danno con dell'artificio che la renda d'aspetto migliore, o anche opporre un rifiuto ma con parole che lo mascherino e perfino lo facciano apparire a vantaggio del richiedente inascoltato. Il modo di dire deriva dal fatto che i farmacisti coprivano un tempo le loro pillole amare o nauseanti con una sottilissima foglia d'oro o d'argento, che permetteva d'inghiottirle senza sentirne il sapore.
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 21:53 via WEB
ULTIMA ... ALTRIMENTI INVADO TROPPO LO SPAZIO... Buttare polvere negli occhi Produrre un annebbiamento della vista con illusioni e falsità, fare in modo che altri non s'accorgano di qualcosa che conviene tenergli nascosto. C'è il detto latino: "Pulverem oculis offundere". Nella corsa a piedi, il corridore che nello stadio precedeva gli altri, con la polvere che sollevava offuscava la vista di quelli che lo seguivano, mentre lui vedeva nettamente la distanza che lo separava dalla meta. ....... CON QUESTO ... BUONA SERATA
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 22:13 via WEB
Bravissima. Io non ne so più...
 
UnaVocedaiContinenti
UnaVocedaiContinenti il 15/09/14 alle 21:53 via WEB
DOLCE SERATA LILIANA DA NOI CON ABBRACCIO
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 22:57 via WEB
Buona serata a voi ragazze e, questo è un simpatico gioco, quindi chi più ne ha..più ne metta ! <br<Grazie di cuore e vi abbraccio, Liliana
 
soniaf2001
soniaf2001 il 15/09/14 alle 22:01 via WEB
Lascio il mio contributo: Fare d'ogni erba un fascio: di origine incerta, indica l'atteggiamento di chi, parlando di un argomento, tende a generalizzare troppo, senza tener conto delle differenze tra le "erbe"...
 
 
Redendacc
Redendacc il 15/09/14 alle 22:13 via WEB
MA grazie. Buonanotte.
 
miki2903
miki2903 il 15/09/14 alle 22:17 via WEB
Ciao Renato e buonasera Liliana. Post molto interessante che ha creato una simpatica catena ....ognuno di noi conosce proverbi e modi di dire....potremmo fare un post lungo tutto un mese! Grazie delle tue parole Renato e complimentia Liliana per lo sfondo: rende molto bene l'idea del garbuglio di parole! Un sorriso a tutti e buona serata, Letizia
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 22:59 via WEB
Buonasera cara Letizia..grazie di esserci. Un caro abbraccio e dolce sera per te, Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:29 via WEB
Ciao Letizia, buon martedi a te.
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:23 via WEB
Dolce sera Letizia..un abbraccio grande..
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:25 via WEB
Da bambina, quando lo sentivo..mi dispiaceva!

PER UN PUNTO MARTIN PERSE LA CAPPA
Si racconta che il monaco Martin non divenne priore perché sulla porta del convento, volendo scrivere Porta patens esto nulli claudatur onesto ossia ” Stia aperta la porta, non si chiuda a nessun uomo onesto”, mise un punto dopo la parola nulli. L’iscrizione divenne:”La porta non si apra per nessuno, si chiuda per l’uomo onesto” . Il detto si usa per indicare la perdita, per una disattenzione, di qualcosa importante e desiderata.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:31 via WEB
Ciao ROsa, sei una fonte inesauribile.
 
marziabel
marziabel il 15/09/14 alle 22:26 via WEB
Ciao Renato quante parole parole parole si scrivono e poi alla fine sono sempre le stesse, sono passata a salutarti, volevo venire prima ma purtroppo non sono potuta venire un abbraccio grazia
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:33 via WEB
Ciao Grazia, buongiorno. Grazie del passaggio.
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:27 via WEB
E questo sarebbe davvero un giusto modo di procedere con DIPLOMAZIA!!!

SALVARE CAPRA E CAVOLI<br/ Il detto nasce da un gioco di logica, il cui obiettivo è trasportare da una riva all’altra di un fiume un lupo, una capra e dei cavoli su una barchetta. Dato che la barca non può trasportare più di una cosa contemporaneamente, il giocatore deve trovare l’esatto ordine di azioni affinché il lupo non mangi la capra o la capra non mangi i cavoli (si assume che il lupo, in quanto carnivoro, non mangi i cavoli) È un modo di dire con cui si intende salvaguardare con una decisione gli interessi di due soggetti.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:34 via WEB
Questa è famosissima, perchè non ci ho pensato?
 
marziabel
marziabel il 15/09/14 alle 22:28 via WEB
Ciao liliana è proprio vero basta pensarci un pò, e poi ti vengono a raffica, ma stsera si è messo a diluviare e non smette domani devo andare a fare le terapie e mi scoccia perchè mi devo bagnare tutta, un abbraccio e buona notte Grazia
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 23:01 via WEB
Stai accorta cara Grazia e vedi di non farti prendere da un acquazzone....
Un dolce abbraccio...Liliana
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:32 via WEB
A volte si incontrano soggetti che danno davvero del

FILO DA TORCERE
Il detto ha il significato di ostacolare, procurare noie o grattacapi. Deriva dal mondo tessile: la torcitura è una delle quattro fasi della tessitura e consiste nell’imprimere una torsione al filo conferendogli una maggior coesione e resistenza. In passato questa operazione era effettuata manualmente con il solo ausilio di rocca e fuso. Il filo da torcere era avvolto su un bastone che reggeva la matassa (la rocca), se ne svolgeva un tratto alla cui estremità veniva fissata un’asta di legno (un fuso) appesantita da una fusarola. Ottenere un filo ritorto uniforme e regolare era un lavoro reso estremamente difficile dalla irregolarità dei fili e proprio le difficoltà riscontrate in questa operazione hanno dato luogo alla nascita del modo di dire.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:36 via WEB
:))
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:40 via WEB
E' puro divertimento che continuo a scrivere frasi fatte..null'altro..e continuo con

All'acqua di rose
Tale espressione viene utilizzata per indicare un'azione compiuta in maniera superficiale, basilare, quindi con poca forza e incidenza. Qualcosa così ottenuto non può dunque avere un carattere duraturo. L'origine si rifà al modo di distillare le essenze dei fiori, ma in particolare le rose, degli erboristi e dei profumieri: la prima distillazione è quella che ha meno vigore in quanto viene utilizzata più acqua; ha quindi meno profumo, come nel caso dell'acqua aromatizzata o del tonico. Solo attraverso un secondo passaggio, cioè con una seconda distillazione, si ottiene un olio essenziale di rosa, che crea profumi resistenti e duraturi.
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 22:56 via WEB
Serena notte Renato di sogni..che però son senza parole..almeno al mattino!! Dolce notte a te Liliana..e a tutti gli amici..
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 23:03 via WEB
E' bellissimo questo contributo al post..avete dato continuità a questa pagina...Un abraccio cara Rosa e ti auguro la buonanotte in un sorriso, Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:37 via WEB
Ciao Rosa, sei proprio grande.
 
picciro
picciro il 15/09/14 alle 23:02 via WEB
Son tornata per l'ultima..

Se son rose fioriranno
Questa espressione è utilizzata quando si attende un giudizio, nel caso di una situazione incerta di cui ancora non si conosce l'esito. La locuzione è motivata dal fatto che la pianta della rosa non è facilmente distinguibile sino al momento in cui i boccioli nascono e fioriscono.
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 23:04 via WEB
Rosa...hai finito in bellezza !
Notte serena, a domani...smackkkkkkkk
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:37 via WEB
Tu fiorisci sempre...
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 15/09/14 alle 23:05 via WEB
Buonanotte Renato..a domani e ti lascio un sorriso..
Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:38 via WEB
Good morning Liliana.
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:17 via WEB
Ciao Renato, eccomi qui !!! Non pensare che sia venuta a mani vuote … aspetta e vedrai … prima fammi salutare la cara Liliana con un affettuoso abbraccio … poi fammi leggere ciò che hanno scritto gli amici e infine … aspetta che ritorno … intanto … Sai cosa disse quel famoso industriale della carta igienica? Il mondo va a rotoli !! ahah!!
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 06:49 via WEB
Buongiorno cara MT...vedo con piacere la tua partecipazione in dialetto: magnifici modi di dire..che sanno di sole e di mare !
Un tenero abbraccio con affetto, Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:39 via WEB
Ah, ma siamo passati alle barzellette...
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:24 via WEB
Inizio: Questa sera … come ogni sera quando arrivo tardi a trovare gli amici mi sento … AVIRI LU CRAVUNI VAGNATU .( Avere il carbone bagnato) (Trovarsi in colpa e non essere in grado di difendersi. E' noto che anticamente, in tante famiglie, per riscaldare la propria casa si accendeva il carbone che, naturalmente, per assolvere lo scopo doveva essere completamente asciutto. Infatti "avere il carbone bagnato" vuol dire, essere in difetto) .
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:27 via WEB
BOTTA DI SALI CHI CI VENI ! (È una imprecazione verso qualcuno che ha provocato qualche guaio. In certi casi può anche essere considerata una grave maledizione. L'origine di tale frase si fa risalire all'antico e duro lavoro dei minatori, che estraendo il sale in anguste, pericolose e buie gallerie del sottosuolo agrigentino, specie a Racalmuto, sbattevano la testa contro le pareti rocciose, procurandosi a volte, gravi ferite).
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:28 via WEB
SENTISI FRISCARI L'ARICCHI. (Chi non ha mai detto: "mi friscanu l'aricchi ! sa' cu m'annintuva ! " . Letteralmente vuol dire <<Mi sento fischiare le orecchie. Chissà chi sta parlando di me !>> . Questa espressione, di uso comune ancora oggi, trova origine in un antico e diffuso pregiudizio. Anticamente, si credeva appunto che, quando si avvertiva un ronzio ad un orecchio, ci si trovasse sulla lingua di qualcuno. La credenza consisteva nel fatto che, se il ronzio fosse stato nell'orecchio destro, allora la cosa era a fin di bene. Viceversa se era l'orecchio sinistro a fischiare, ci si doveva cautelare perché qualcuno stava parlando male. In ogni modo si chiedeva, quasi sempre ad una persona, di pronunciare un numero da 1 a 21, dopodiché, risalendo alla lettera dell'alfabeto che occupava la stessa posizione, si pensava a qualche nome di amici o parenti che iniziasse con quella stessa lettera. Da qui' si poteva dedurre, a seconda del primo nome che veniva in mente, chi potesse essere la persona che aveva provocato il "friscare di l'aricchi") .
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:32 via WEB
Forse Renato mi sto perdendo in : CHIACCHIARI E PATACCHIARI.? (Discussioni inutili, che servono solo a perdere tempo. La parola "patacchiari" proviene da patacca, cioè una moneta falsa o non riuscita bene e pertanto, da non tenere in alcuna considerazione).
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:35 via WEB
Mi raccomando Renato, comunque, “ TRATTAMI CU LI 'NGUANTI GIALLI !” AHAH!!! (Trattare bene, rispettare. Nell'ottocento e fino ai primi anni del nostro secolo, erano in uso i guanti, che oltre ad essere un comodo riparo per le mani, servivano anche a distinguere i vari ceti sociali della gente. Tra le persone raffinate e benestanti, considerate, a ragione o a torto, educate e rispettose, andavano di moda per l'appunto i guanti di colore giallo) .
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:44 via WEB
Ed infine con : “ ESSIRI CCHIU' VECCHIU DI LA CUCCA.” ( un po’ forse lo sono ..ahah!!!) auguro a tutti una buona notte … (Essere molto vecchio. "La cucca" in siciliano è il femminile di "lu cuccu", nome con il quale viene indicato il gufo, uccello notturno che, si pensa, abbia una lunga vita ) .
 
ochidea_blu
ochidea_blu il 15/09/14 alle 23:46 via WEB
Mamma mia !! scusami !!! ma questa volta ho esagerato nello scrivere … Notte MT
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:41 via WEB
NO, hai fatto bene. Allora io ti rispondo nel mio dialetto... "Fessarie 'e cafe'" Sono da riferirsi agli inutili e futili discorsi e discussioni che si svolgono seduti ad un tavolino di un bar a prendere un caffe'. Si introduce, appunto, in quelle discussioni che da inutili possono diventare serie tanto da compromettere amicizie o affari. Per rimediare e/o sospendere la cosa si dice "so' fessarie 'e cafe'".
 
luce78_2
luce78_2 il 16/09/14 alle 02:28 via WEB
La suprema felicità della vita è essere amati per quello che si è, o meglio, essere amati a dispetto di quello che si è. (Victor Hugo)
Buonanotte,Lidia
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:41 via WEB
Ciao Lidia, buona giornate a te.
 
MARINAIODILUNGOCORSO
MARINAIODILUNGOCORSO il 16/09/14 alle 06:16 via WEB
Ciao Renato. Bello e divertente,l'argomento... simpatici i vari commenti. Con simpatia Renzo
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:42 via WEB
Ciao Renzo, aspetto un tuo contributo.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 08:43 via WEB
Mamma mia, quanti commenti. Eccomi a te. Troppo abbondante la colazione. Mi fai ingrassare ancora di più!! Sono a dieta. Prendo il succo d'arancia, va...
 
libellula_md
libellula_md il 16/09/14 alle 09:54 via WEB
Ciao Renato! Bellissimo post!
Quante parole si dicono a sproposito e come dicevi tu qui su....poi ci si pente...ma non sempre è così ...purtroppo!
Bisognerebbe pensare molto di più prima di....parlare!
A proposito....si dice spesso: "Parli quanto un avvocato povero!"....mi sai dare la spiegazione?....ciaoooooooo!
marì
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 11:39 via WEB
Partendo dal presupposto che un avvocato non è mai povero, anzi, forse si usa per dire che parli poco.
 
luciavalentini_1973
luciavalentini_1973 il 16/09/14 alle 15:31 via WEB
Ciao Renato...verissimo spesso usiamo parole senza pensare offendiamo senza sapere...le parole vanno dosate la lingua ferisce più della spada! Non sapevo da dove venisse fuori la parola cornuto ma a dirti la verità mi sono messa a ridere non chiedere xkè tanto nn lo so hahaha ..buona giornata ^_^
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 15:43 via WEB
Ciao Lucia, forse perché quello delle corna è sempre un argomento da commedia all'italiana.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 18:40 via WEB
Questa non l'avevo mai sentita. I pasticcini li salto. Solo tè.
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 18:57 via WEB
Questa è carina e noi lo diciamo sovente..
specie di questi tempi che denaro non ce n'è abbastanza:
"Senza lìlleri, 'un si làllera"
Vale a dire che senza soldi non si danza...
^________^ Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:27 via WEB
Ed anche solo leggendo si sente l'accento toscano...
 
   
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 20:32 via WEB
^_____^...
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 16/09/14 alle 19:23 via WEB
Perché si dice essere un marcantonio? Essere un marcantonio significa essere una persona dalla stazza fisica importante, sia in altezza che in peso, e spesso dotato di una forza notevole. Sembra che l’origine sia collegata al politico dell’antica Roma Marco Antonio, con riferimento alle sue doti fisiche.... xxxxxxxxx ciao Renato tu lo sei? ... eheh ciao da me e da Mina
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:28 via WEB
Un Marcantonio? No, solo un Re Nato...
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 16/09/14 alle 19:35 via WEB
Perché si dice “Fare il bucato”? la prima edizione del vocabolario della Cresca, anno 1612, ci dice che bucato significa l’imbiancatura dei panni, fatta con cenere e acqua bollente. Sappiamo bene, che il sapone è invenzione moderna e che anticamente nonne e bisnonne lavavano con la lisciva, che non era altro che cenere mista a acqua, e con il ranno, una soluzione alcalina che serviva per sbiancare i panni. Le donne che abitavano nelle città lavavano i panni ai lavatoi pubblici, in alcuni paesi ci sono ancora queste costruzioni con la tettoia e le vasche dove scorreva l’acqua.Le donne in campagna certamente usavano i greti dei fiumi per lavare e sbattere i panni. Ma la parola “bucato” deriva dal fatto che si usava lavare i vestiti o dentro un tronco di albero bucato dal tempo, o più sicuramente si usava il procedimento di colare il ranno o la lisciva attraverso un panno su cui erano stati fatti molti piccoli buchi, chiamato “ceneraccio”, direttamene sopra i panni sporchi che erano dentro una conca. La parola “conca” infatti indicava un grosso vaso di terracotta molto concavo, a bocca larga, usato appunto per fare il bucato. Dai buchi del panno dunque deriva la parola “bucato” e l’espressione “fare il bucato”.
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:30 via WEB
Anche questa non la sapevo. Ciao Mina, grazie per il contributo. Buona serata.
 
xxx_bluebaby_xxx
xxx_bluebaby_xxx il 16/09/14 alle 19:36 via WEB
dolce serata....Liliana con due kissini... da me e da Mina
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:31 via WEB
Buona serata a voi due. Un abbraccione.
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 20:37 via WEB
Devo dire Baby, che mi ha molto affascinato la spiegazione sulle origini del "fare il bucato"....Davvero interessante come lo sono tutti i modi di dire che abbiamo letto fin qui, grazie alle ricerche di tutti voi amici del blog...
Dolce serata per te, ti abbraccio forte, Liliana
 
   
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:49 via WEB
Fortuna che c'è la lavatrice... :)
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:52 via WEB
Allora, con un po' di anticipo ringrazio innanzitutto te per avermi ospitato e coccolato con le colazioni ed il tè pomeridiano. Non mi sono mai divertito tanto con un post come questa volta. Per questo ringrazio anche tutti quelli che sono intervenuti e per chi non è passato... beh, peggio per lui. Non si è divertito con noi. Infine un premio speciale a Rosa per il suo solito vulcanico contributo. BUONA SERATA A TUTTI!!!
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 21:26 via WEB
Renato..doverose son le coccole vuoi per l'amicizia che per l'ospitalità...
Sono felice della tua soddisfazione e ci siamo davvero divertiti...^____^
 
rosannarosanna
rosannarosanna il 16/09/14 alle 20:54 via WEB
ciao Renato ,grande post a volte siamo sommersi dalle troppe parole e pochi fatti ...........qui ormai le hanno dette tutte ,io ti lascio con una semplice "buona serata "
 
 
Redendacc
Redendacc il 16/09/14 alle 20:55 via WEB
Allora solo poche parole: buona serata anche a te.
 
 
Redendacc
Redendacc il 17/09/14 alle 08:06 via WEB
Ciao Liliana, ancora grazie. Aspetto con gioia il prossimo appuntamento. Ciaooooooooooooo
 
soniaf2001
soniaf2001 il 16/09/14 alle 21:23 via WEB
Buona serata a te Renato, a Liliana e a tutti gli amici...un abbraccio...Sonia
 
 
est.la.belle.epoque
est.la.belle.epoque il 16/09/14 alle 21:27 via WEB
Ciao Sonia..Felice serata a te ! Liliana
 
 
Redendacc
Redendacc il 17/09/14 alle 08:07 via WEB
Ciao Sonia, ricambio, anche se con ritardo.
 
avvbia
avvbia il 17/09/14 alle 18:08 via WEB
Bellissiimo post. piccole indicazioni su frasi di uso comune. ok . allora e ciaoo!
 
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