Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

Messaggi del 29/06/2011

Invito all'opera ...CARMEN

Post n°109 pubblicato il 29 Giugno 2011 da fatamatta_2008
 

 

 

 

Georges Bizet nacque a Parige il 25 ottobre 1838.
Sin da bambino dimostrò la sua notevole predisposizione per la musica.
Il padre insegnate di canto e la madre valente pianista furono i suoi primi maestri.
Entrò giovanissimo al Conservatorio,  grazie alla sua già notevole preparazione.
Si dedico allo studio del pianoforte e della composizione.

A soli diciannove anni si recò a Roma per perfezionare gli studi e vinse il "Premio di Roma".
La sua carriera di compositore iniziò con un opera ambientata in Oriente " I pescatori di perle"
I suoi esordi teatrali non ebbero molto successo, egli era accusato di risentire troppo degli influssi di altri musicisti .
Mise in musica "L'Arlesiana" che ebbe al'inizio un discreto successo per poi affermarsi in tutto il mondo.
L'opera che lo consacrò compositore affermato è indubbiamente "Carmen" che purtroppo fu anche l'ultima sua composizione .
Egli morì a soli 37 anni, il 3 giugno 1875, per un attacco di cuore, molti affermano che fu il dispiacere dell'insuccesso avuto alla prima rappresentazione di Carmen, che non fu apprezzata sia per la trama che fu giudicata amorale, e sia per la musica innovativa per l'epoca.

Ma la verità fu, che egli morì dopo tre mesi che l'opera veniva rappresentata, essendo  ormai ben consapevole del favore che il pubblico dopo il primo momento, le aveva decretato.
Ciaikovski , nel 1880 dopo aver assistito  alla sua rappresentazione, profetizzò che sarebbe divenuta l'opera più conosciuta in tutto il mondo, perchè la sua musica riesce gradita sia all'uomo della strada, quanto all'appassionato di musica operistica, che al critico musicale.

 


Siamo in Spagna, a Siviglia e sui monti vicini alla città.
Le operaie  finito il lavoro escono dalla manifatura tabacchi.
Nella vicina caserma dei Dragoni è il cambio della guardia.
Entra in scena Carmen, una gitana bellissima e sensuale , che inizia a ballare e cantare.
Il brigadiere Don Josè, ne rimane affascinato, non riesce a fargli distogliere lo sguardo dalla provocante Carmen, neppure la graziosa fidanzata Micaèla.
Nel frattempo nasce una furibonda lite tra una sigaraia e Carmen , e don Josè alla fine è costretto ad arrestare Carmen.

Ma in prigione divampa la passione fra i due, che alla fine si danno alla fuga sui monti.
Ormai Don Josè vive tra contrabbandieri e i gitani, e diventa un fuorilegge.
Intanto Micaèla sale sui monti per cercare di convincere Josè a rinsavire.
Ma non ottiene che un rifiuto.Sulla scena compare Escamillo, un torero, che fa incappricciare Carmen.
La gitana, vedendo che Don Josè, pur pieno di passione per lei, non vuole disertare, arriva anche a deriderlo.
Josè si chiude sempre di più in sè stesso , ormai è ossessionato dalla gelosia che prova nei confronti della bella gitana.

Escamillo , attratto anche lui da Carmen , la invita ad assistere ad una corrida; alla quale Carmen si presenta con due sue amiche .
Arriva anche Don Josè che invita Carmen a seguirlo fuori dall'arena, nell'intento di convincerla a tornare con lui.
Mentre nell'arena c'è un tripudio di evviva per l'uccisione del toro da parte di Escamillo; Don Josè
non accettando l'ulteriore rifiuto di Carmen, accecato dalla gelosia e dalla passione, pugnala Carmen
per poi costituirsi.

Il personaggio di Carmen è uno dei più complessi, di tutto il repertorio operistico.
Canta arie assai diverse tra loro l'Habanera , pezzo malizioso e ammiccante, la danza Bohema dove esprime tutta la sua leggerezza, la scena della lettura delle carte, quasi lugubre dato che vi legge la premonizione della sua morte.
Infine, alla conclusione dell'opera il drammatico duetto con Don Josè.
Un personaggio ricco di sfumature che ha suggerito molte altre trasposizioni sia in teatro che nel cinema.
Famoso il film "Carmen Jons"(1954) diretto dal regista Otto Priminger, interpretato dalla stupenda Dorothy Dandrige e Hanry Belafonte.

 

Amore e gelosia sono i sentimenti predominanti di questa vicenda, e allo stesso tempo sono il preambolo della tragica morte di Carmen.
Purtroppo, fatti che trovano, anche ai giorni nostri, posto nella cronaca nera.
Protagoniste e vittime, di questi amori che si concludono con il dramma sono donne,
che
 per la fine dell'amore o perchè attratte da un'altro uomo, vengono picchiate e spesso uccise, dallo pseudo innamorato in preda alla gelosia.
Donne, che aldilà delle convenzioni, vogliono essere padrone di una scelta di vita diversa,  affermando il diritto di rifiutare la persona che non corrisponde più alle loro esigenze. I moralisti  avranno da obiettare sulla loro serietà,  ma pagare con la morte le proprie scelte sentimentali è un prezzo eccessivo per chiunque.


 

 

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

E ADESSO L'ARI è FRESCA??? CIAOOO.GINO
Inviato da: avvbia
il 19/03/2021 alle 19:39
 
Purtroppo la relazione di affetto stabile non è transitiva...
Inviato da: cassetta2
il 03/05/2020 alle 11:42
 
Buon 26 gennaio!
Inviato da: Mario939
il 26/01/2018 alle 09:43
 
BUON FINE SERATA E BUON FINE 2017. CHE IL 2018 TI SIA...
Inviato da: Mario939
il 30/12/2017 alle 14:47
 
Buona serata Marì e...un abbraccio
Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963