...fini la comédie

Il mondo..dei sogni...

Carissimi amici…sono ancora qui tra voi…un tempo sia pur breve da trascorrere insieme che mi arricchisce e mi dona infinita emozione…Sempre con ansia..mi propongo a voi…che siete la mia platea..Ci pensavo da un po' a questo argomento..

Vado a cominciare…
Vi è mai capitato di svegliarvi nel cuore della notte…con un angoscia che vi attanaglia, col cuore che batte a mille e a me anche con un dolore sordo ai polpacci? E dire mentalmente: ma è stato un brutto sogno..ora sono sveglia..e poi la paura continua ad attanagliare l’anima anche dopo, nel tentativo di riprendere al laccio Morfeo?
Certo.. sto parlando di sogni o incubi che dal mondo onirico manifestatisi...si son rivelati premonitori!!
E’ di questo che voglio parlarvi..di questa propensione a ricevere durante la fase REM (Rapide Eyes Mouvements) sogni che si manifestano, in svariati modi, nel reale. A volte al risveglio, quei sogni mi lasciano dentro un’angoscia indicibile, assurda…tanto che quelli che mi conoscono si augurano che io non sogni mai! Ma a volte sogno anche cose positive..che si avverano. Se c'è qualcosa che devo sapere..impossibile per me non ricevere quei messaggi!! Voglio darvene un saggio..state ad ascoltarmi…
Anni fa..ma molti...ma ancor nitido nella mia mente , dopo aver letto un po’..mi addormentai, calma... serena e tranquilla. Nel letto con me c’era mia sorella… dal momento che mio marito faceva il turno di notte per quella settimana e lei non voleva lasciarmi da sola. Saranno state le due di quella notte..quando all’improvviso riapro gli occhi perché destata da un sogno/incubo..che ora cerco di descrivervi.....

Ero insieme ad alcuni parenti e conoscenti..Un'aere grigio polvere avvolgeva la scena..
Un tremendo e strano terremoto stava sconvolgendo la terra al nostro passaggio..camminavamo in fila indiana per rimanere al centro, in modo da evitare i massi che dall’alto cadevano. Davanti ai nostri occhi una scena agghiacciante…il terrore era dipinto in tutti gli occhi..noi muti..in un silenzio rotto dai massi che rotolavano al suolo…Percorrendo questo viale..sempre in fila indiana ci infilavamo in una grande chiesa…

Il caos regnava sovrano in quel luogo sacro..percorrevamo la navata centrale che era molto lunga..io, rompendo quel silenzio disumano…gridavo a tutti di rimanere al centro della navata per evitare i mattoni che, dalle pareti della chiesa si staccavano…Alla fine di questo lungo percorso…un grande crocifisso appeso al muro e davanti a questo pendeva un lampadario..un grande globo di vetro opaco, tenuto al soffitto da una catena…Arrivati davanti al crocifisso..io che ero praticamente la prima della fila (di solito è così nella vita reale..se qualcuno mi si para davanti..non vedo nulla!!!)…sciolta totalmente dall’enorme terrore...Vedevo il Cristo che staccava le braccia dalla croce, in una mano aveva un paio di forbici..e con queste..tagliava la catena facendo cadere a terra davanti ai miei piedi...il globo, riducendosi in mille frantumi. Da questa scena apocalittica…la scena cambiava...si passava a un momento di intensa calma..una pace assoluta regnava in quella stessa chiesa..immersa in una luce celestiale la navata..i banchi pieni di fedeli, un religioso silenzio si lasciava ascoltare e io ero al cento della navata con in braccio un bimbo..avrà potuto avere forse 7-8 mesi. All’improssivo vicino a me..la figura di un giovane molto bello con una veste candidissima che emanava un alone di luce bianchissima..Alle mani questa figura aveva dei guanti da chirurgo e con quelle stesse mani cercava di accarezzare la testa del bimbo. Il volto di quell’uomo era splendente, così radioso e sorridente..che io rimanevo a rimirarlo

estasiata.. col cuore che mi si stringeva in un pugno..Ero conscia di essere in una situazione trascendentale ed ero cosi stupita che, al tocco di quella mano sul bimbo, io mi ritaevo..Poi il risveglio...
Aprii gli occhi di scatto..guardai la sveglia sul comodino..segnava le due…Ero stretta in una morsa di gelo dentro..ma non per la temperatura..visto che eravamo a luglio!! Non riuscivo a calmarmi..così decisi di riprendere la lettura..destando anche mia sorella per la luce del lume. Lei mi guardava spaventata..io le dissi d’aver fatto un brutto sogno..Mi piantò addosso uno sguardo stupito.. vedendo la mia faccia.. lei sapeva dei miei famosi sogni ed era spaventata...
Non so come e quando, finalmente mi addormentai..Ma durò poco..il trillo del telefono interruppe il mio sonno agitato..guardai la sveglia..non erano le 6! Spaventata da quel trillo a quell'ora insolita ma con un presentimento nella mente, risposi al telefono. Una voce singhiozzante...dall'altro capo....era una mia conoscente che mi diceva tra le lacrime che suo figlio maggiore aveva avuto un incidente con la moto era in ospedale in coma..Avrei voluto lanciare un urlo..ma all’improvviso..il sogno mi venne in mente...e la prima cosa che le dissi..senza nemmeno riflettere e con il sogno che mi passava le sue immagini come su un grande schermo..” Stai tranquilla Aurelia..tuo figlio si salverà”
Aurelia era stata con me nel mio sogno, mi camminava al fianco tra i sassi che ci rotolavano davanti..tra cumuli di macerie che si fermavano ai nostri piedi!! Ma sapevo dentro me che quel tocco con guanti da chirurgo sul capo di quel bimbo....lo avrebbe salvato..ne ero certa!! E così fu..quel giovane, che di lì a qualche giorno avrebbe compito diciotto anni, riportò nell’incidente con la moto e senza casco.. un ematoma extra durale e conseguente buco nero..rimase in coma per 25 giorni..poi..ne uscì!!

 Questo è uno dei tanti sogni che hanno popolato il mio mondo onirico…e non so quale sia la spiegazione scientifica, o meglio: questo mio particolare fenomeno non avrà mai nulla di spiegato dalle teorie scientifiche..quelle galileianamente riproducibili in laboratorio...so per certo però che mi succede sin da bambina..un fenomeno irrazionale..a cui in pochi danno credito..e credo di non essere la sola...sicuramente sono in buona compagnia!!
Che ne pensate voi? Come sono i vostri sogni? Son tutta occhi..e vi ascolto col cuore!!

  rosa