Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

Messaggi del 13/02/2012

In fondo al pozzo

Post n°234 pubblicato il 13 Febbraio 2012 da Illywirin

  Cari amici

per questo mio nuovo

post, mi sono ispirato

a una storia realmente accaduta

che ho appreso facendo

ricerche sul Tibet.

Voi ne conoscete l'aspetto spirituale,

ma come ogni moneta...

anche il Tibet ha due facce...

 

 

Sadhu Sundar Singh capì che era stato condannato a morte.

Si ritrovò abbandonato nudo, in fondo

a un pozzo asciutto, con il coperchio sigillato.

Provava fitte lancinanti a un braccio;

 un colpo di bastone per poco non glielo aveva fracassato.

Peggio ancora, si ritrovava disteso

su un mucchio di cadaveri in putrefazione,

le vittime che l'avevano preceduto nella lenta agonia ,

poi inflitta anche a lui.

Per meritare quella fine,Sundar

non aveva fatto altro che predicare il Vangelo.

Al colmo della disperazione,

ripetè le parole del Maestro:

"Dio mio, perchè mi hai abbandonato?"

Poi, la terza notte della sua atroce prigionia,

udì un cigolio dall'alto.

qualcuno apriva la botola del pozzo:

Sundar udì girare una chiave nella serratura

 e il coperchio si sollevò.

Una voce gli disse di afferrare una corda.

Il prigioniero, quando una fune

 giunse alla sua altezza,

infilò un piede nel cappio e venne issato verso la libertà.

Disteso a terra , il dolore di colpo scomparso,

Sundar udì che il coperchio

 del pozzo veniva di nuovo abbassato e chiuso a chiave.

Quando però si volse per ringraziare il soccorritore,

non vide nessuno.

Così Sundar ringraziò Dio per la sua inspiegabile liberazione.

Nato da una famiglia Sikh del Punjab nel 1889,

odiava tanto il cristianesimo che all'età di 15 anni,

denunciò i missionari

del villaggio natale e in pubblico

diede alle fiamme una Bibbia.

Tre giorni dopo,ebbe una visione

 in cui gli apparve Cristo.

Da allora predicò il vangelo in veste di Sadhu cristiano.

Dopo diversi mesi trascorsi in India, portò

 il suo messaggio nel vicino Tibet.

In questo paese non fu certo ben accolto e nella città

 di Rasar, la sua predicazione irritò il Lama, che lo fece

condannare a morire di fame nel pozzo,

proprio quello da cui fu misteriosamente estratto.

appena ripresosi dalla disavventura

Sundar ricominciò a predicare.

Fu nuovamente arrestato e trascinato davanti al Lama.

 

Questo respinse irato la versione di Sundar e dichiarò

che qualcuno doveva aver rubato al chiave del pozzo,

ma la chiave ..era al solito posto, appesa

 alla cintura del Lama stesso,

e questi restò per qualche istante senza parole

per la sorpresa.

Poi ordinò a Sundar di lasciare Rasar,

per timore che un dio potente

come il suo avrebbe inflitto

qualche punizione esemplare alla città.

il missionario se ne andò in pace,

con la fede rafforzata

dalla certezza che come Pietro

 tanti secoli prima,

anch'egli era stato miracolosamente liberato.

 

 

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 73
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

E ADESSO L'ARI è FRESCA??? CIAOOO.GINO
Inviato da: avvbia
il 19/03/2021 alle 19:39
 
Purtroppo la relazione di affetto stabile non è transitiva...
Inviato da: cassetta2
il 03/05/2020 alle 11:42
 
Buon 26 gennaio!
Inviato da: Mario939
il 26/01/2018 alle 09:43
 
BUON FINE SERATA E BUON FINE 2017. CHE IL 2018 TI SIA...
Inviato da: Mario939
il 30/12/2017 alle 14:47
 
Buona serata Marì e...un abbraccio
Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963