...fini la comédie

L'inganno delle apparenze....

Carissimo mondo d’amici…è sempre un piacere ritrovarci..per trascorrere un po’ del nostro tempo insieme..Provare questo rilassamento dell’anima è veramente benefico…tremendamente benefico..
Come al solito la ricerca dell’argomento da proporre mette ansia..non per scarsità..ma per eccedenza forse..ma quale l’argomento più attraente..quale quello più accattivante? Alla fine il cuore decide..sperando.. per il meglio..Vi regalo allora..un pezzo della mia infanzia..quando seduti con le mie sorelle e fratello..pendevamo dalle labbra della mia dolcissima nonna.. che raccontava..Credetemi, ripensandoci una gran nostalgia mi ha assalito..nostalgia per quella adorata nonna…che amo ancora più di me stessa..nonostante siano passati 37 anni dalla sua scomparsa!! I ricordi più belli..rimangono come tracce sul vinile..indelebili!!
Lei era solita raccontarci delle storie anche in dialetto, non so se di sua invenzione....ma catturava la nostra attenzione in modo indescrivibile..tant'è che le ricordo ancora..!! Proverò a raccontarvene una (non temete la traduco..ahahahah)..io adoravo quelle storie..perchè raccontavano storie di vita..con morale..e chi mi conosce sa quanto mi ispirano le morali..come riflessioni sul mondo e su  come noi stiamo in esso!! Vado a cominciare..sedetevi con me attorno al camino...luogo di caldo incontro....ora sono nonna rosa…(visto che anch’io ho un nipotino dal vivo!) Ho preparato una tazza di fumante cioccolata per voi ..visto il tempo..ci sta proprio bene..prendete posto..!! Benvenuti accanto a me..un bacio a tutti…

Si racconta che…molto lontano da qui… in una ridente cittadina bagnata dal mare, viveva tanta gente in pace e felice. Tra questa,  vi erano tre fratelli..ma ahimè..il minore,  non godeva della stima dei compaesani perché era considerato scemo e ciò, disturbava molto gli altri due..che, una bella mattina, andarono dal fratello  per dirgli che lo avrebbero ucciso,  in quanto macchiava il buon nome della famiglia. A sentire quelle parole,  il poco dotato rimase di stucco ma, prontamente, disse ai fratelli: “Mi dispiace se vi  reco danno, capisco il vostro risentimento… ma vi suggerisco io…il modo in cui potreste uccidermi.”  Interessati .. stettero a sentire..

 ” Prendete mia moglie e uccidetela  così io, per il troppo dolore morirò di crepacuore”. I fratelli accettarono..e uccisero la cognata. Quella notte, il vedovo  infilò il cadavere della moglie (che era proprio brutta) in un sacco e si incamminò verso un paese lontano. Giuntovi, entrò in una locanda, il cui proprietario, aveva sentito dire che aveva delle figlie bellissime e in età da marito. Si rivolse così al locandiere chiedendogli di custodire per un po’ il suo sacco.
Liberatosi dal fardello, uscì dalla locanda, camminò senza meta e dopo qualche ora vi ritornò. Appena dentro, slegò il suo sacco e disperato cominciò a strapparsi i capelli piangendo e urlando.  “ Traditore” cominciò a dire all’indirizzo del locandiere.  Avete ucciso mia moglie..Io l’avevo sempre nel sacco perché era troppo bella..e voi..me l’avete ammazzata!! Ora se non volete essere arrestato mi dovete dare una vostra figlia in moglie..altrimenti vi farò passare un bruttissimo guaio!!”  Il locandiere spaventato a morte..acconsentì..e così lui se ne tornò a casa con una moglie giovane e bella!! Il giorno seguente i fratelli, vedendolo ancora in vita se ne rammaricarono e lui prontamente spiegò che era stato in un posto,  dove cambiavano i morti con i vivi. Incuriositi i fratelli chiesero notizie più dettagliate..e lui molto prodigo,  li mandò nel posto esatto dove era stato lui. Cosa pensate che fecero i superdotati? Uccisero le mogli..e si incamminarono. Vi lascio immaginare cosa toccò loro in sorte, quando si presentarono al locandiere con i sacchi!! Bastonate a palate!!
Ritornati al loro paese tutti pesti, erano più che mai decisi ad uccidere quel  fratello scellerato..lo affrontarono..e.. ”Basta fratello, questa volta è la tua fine..”

  “No..vi prego..non uccidetemi!! Vi suggerisco di…..Prendete tanti vasi con piante..metteteli nella mia camera da letto così io la notte, nell’alzarmi, inciamperò in quei vasi e cadendo, sbatterò la testa sul pavimento..e morirò!! I fratelli super..lo accontentarono..e lui..quatto quatto, la notte si alzò, ruppe tutti i vasi ricavandone dischi della grandezza di monete..riempì dei sacchetti e a primissima ora..s’avviò..alla volta di un paese molto lontano. Giuntovi entrò in una taverna..e chiese al taverniere la cortesia di tenergli i suoi sacchetti. Alleggerito..si incamminò..gironzolando tra le viuzze di quel paese. Dopo qualche ora fece ritorno e chiese la restituzione dei suoi sacchetti. Nell’aprirli..cominciò a sbraitare: ”Madonna mia..che mi avete combinato? Avete avuto anche tutto il tempo di sostituire le mie monete..tutti i miei averi… con monete di coccio!! Che mente perfida la vostra  signor taverniere..ora dovete riconsegnarmi tutto il mio danaro..altrimenti chiamo le guardie e vi faccio arrestare!”  Il pover’uomo..maledì quella giornata..e suo malgrado, sostituì tutte le monete di coccio con monete vere. Il sottosviluppato..prese i soldi..e tutto felice se ne tornò a casa sua. Il giorno successivo, i suoi fratelli lo incontrarono..e, molto scocciati gli chiesero come mai fosse ancora in vita. Lui prontamente..raccontò l’accaduto..dicendo che era stato in un posto dove cambiavano i soldi di coccio con quelli veri. Immaginate quale fu la reazione dei due…i quali prontamente..si misero all’opera!! Prepararono monete di coccio..e raggiunsero lo stesso posto. E  giù..botte da orbi!! Col veleno dalla bava delle bocche...fecero ritorno dal fratello..decisi a farlo fuori sul serio..questa volta! Il solito scemo però..li convinse ad usare un’altra arma. Avrebbero dovuto legarlo in un sacco…porlo in riva al mare..e lì..avrebbe dovuto aspettare l’onda…più forte..per essere trascinato in mare aperto e lì..annegare!!
Detto… fatto!! Posto il sacco in riva al mare..i due intelligentoni..andarono via.
Rimasto da solo…dal sacco si sentiva dire: “Ah..ah..povero me..mi hanno rinchiuso nel sacco perché non voglio sposare la figlia del re..ma io a quella..non me la sposo..non me  la sposo..e non me la sposo!! E così continuò..la litania per un po’. Passò di lì un pastore con le sue pecore..Sospettoso, pose orecchio al sacco..da dove proveniva quella voce lamentosa..” Ah..ah..ah..che disgraziato sono..mi voglio annegare perché rifiuto di sposare la figlia del re..ma io a quella..non me la sposo, non me la sposo e non me la sposo!! Preferisco morire..ah ah…sigh..sigh..povero me..che destino crudele!!”
Incuriosito, il pastore.. aprì il sacco e disse allo sfortunato promesso sposo:  ”Vuoi che mi metta io nel sacco al posto tuo?”  Immediatamente il finto tonto rispose di si, dicendo che l’indomani, quando sarebbero venuti i servitori del re lo avrebbero condotto al palazzo reale e avrebbe sposato lui la figlia del re. Uscì in fretta dal sacco e vi rinchiuse il pastore. Assestò poi un tremendo calcio al sacco che rotolò nel profondo del mare. ”Vai a sposare la figlia del re..”- gridò.  Soddisfatto…radunò le pecore e col gregge torno a casa. L’indomani i fratelli lo videro ancora camminare per le strade del paese e lo avvicinarono. “Come mai, gli chiesero..sei ancora in vita?” “Perchè io in quel sacco… più avanti andavo nel mare.. e più pecore raccoglievo!!”  Increduli e sbigottiti..i due fratelli pretesero d’essere messi nei sacchi e di andare in riva la mare. Subito, il fratello scemo gli accontentò. Giunti in riva al mare li chiuse nei sacchi..e un calcio ad uno e uno all’altro..plufff…."E ora.. raccogliete tutte le pecore che vorrete!!" gridò..il finto stupido all'indirizzo dei fratelli. Finalmente fu libero da quella tortura! Si ritrovò così’..con una giovane moglie, un sacco di soldi..un sacco di pecore e soprattutto orfano dei fratelli super!! Hai capito lo scemo???

A volte come l’apparenza può ingannare!! Molto spesso la realtà non è come l’immaginiamo o come gli altri ci vorrebbero far credere!! Dando credito a volte alle dicerie..si finisce..gabbati! Volevano uccidere..e son stati uccisi..ne deduco che a volte..tutto può tornarci indietro..come un tremendo boomerang!! Giudicare con la propria testa, col proprio discernimento..forse a volte..paga!!  
 Spero d’avervi divertito..ora via libera..alle vostre riflessioni..mondo d’amici…
Mi accomodo in poltrona e vi ascolto..sarà bellissimo…Un immenso abbraccio…e un dolcissimo pensiero per la mia nonnina..lassù....rosa