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...fini la comédie

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Messaggi del 25/06/2014

Come passa il tempo....

Post n°668 pubblicato il 25 Giugno 2014 da zeno1949

Abbiamo tutti un sogno una fotografia...
Una canzone prigioniera in un juke box....
Che ci ha lasciato un segno un po' di nostalgia....
In quell'estate al mare intorno ad un falò....
E c'era una chitarra che non smetteva mai....
Era così la nostra isola di Wight....

Abbiamo tutti dentro una periferia...
Una ragazza un plaid una domenica...
Noi che avevamo sempre voglia di andar via...
Noi che eravamo pazzi dell'America...
E tutto era più bello o ci sembrava a noi...
Ma come passa il tempo da vent'anni in poi...


Le prime frasi di questo brano, ci riportano nostalgicamente a quegli anni, anni vissuti pienamente con libertà e soprattutto semplicità, senza "condizionamenti"...anni vissuti con spensieratezza, c'era amicizia, di quella vera con A maiuscola e tutto era per tutti...

A ben pensarci, è difficile credere che siamo vissuti fino ad oggi!! Da bambini, andavamo in macchina (quelli che avevano la fortuna di averla) senza cinture di sicurezza e senza air bag. E viaggiare nel cassone posteriore di un pickup, in un pomeriggio torrido, era un regalo speciale. I flaconi dei medicinali non avevano delle chiusure particolari. Si beveva l'acqua dalla canna del giardino, non da una bottiglietta con il tappo apri/chiudi.. andavamo in bicicletta senza usare un casco, a velocità smodate per i tempi.

 


Passavamo dei pomeriggi a costruirci i nostri "carri giocattolo". Ci lanciavamo dalle discese e dimenticavamo di non avere i freni fino a quando non ci sfracellavamo contro un albero o un marciapiede. E dopo numerosi incidenti, imparavamo a risolvere il problema.... noi da soli! Uscivamo da casa al mattino e giocavamo tutto il giorno; i nostri genitori non sapevano esattamente dove fossimo, nonostante ciò sapevano che non eravamo in pericolo, ci facevano dei regali con amore, non per sensi di colpa. E le nostre vite non sono state rovinate perché non ci diedero tutto ciò che volevamo. e crescevamo....e inevitabilmente si entrava nell'età adolescienziale...si leggeva la Selezione del Reader's Digest, era molto comodo da leggere e c'erano tante notizie interessanti e racconti avvincenti...si ascoltavano i dischi 45 giri in vinile col mangianastri... e si organizzavano festine, ragazzi e  ragazze...i primi innamoramenti, emozioni nuove, il cuore che batteva a mille..il primo bacio vero...


non esistevano i cellulari e riuscivamo ugualmente a comunicare. Non avevamo la Playstation, nè il Nintendo, nè dei videogiochi. Nè la TV via cavo, nè le videocassette, nè il PC, nè internet; e soprattutto il cellulare, ma  avevamo semplicemente degli amici e con loro cominicavamo, quardandoci negli occhi. Uscivamo da casa e li trovavamo. Andavamo, in bici o a piedi, a casa loro, suonavamo al campanello o entravamo e parlavamo con loro. Come siamo sopravissuti?! Nonostante questo siamo cresciuti e diventatati grandi. Questa generazione ha prodotto molti inventori, amanti del rischio e ottimi risolutori di problemi. Negli ultimi 50 anni c'è stata un'esplosione di innovazioni e nuove idee. Ma noi avevamo libertà, insuccessi, successi e responsabilità, e abbiamo imparato a gestirli....e quei tempi, credo che chi li abbia vissuti, li ricordi con una certa nostalgia...oggi , la cosa che più m'intristisce, è la mancanza di comunicazione diretta, ovunque ti sposti, in autobus, in treno, nessuno o quasi, parla con chi gli sta accanto,  tutti con gli occhi puntati su quel piccolo "strumento tecnologico" che ha cambiato tutto.... siamo, in un certo qual modo, vittime del progresso...


Come passa il tempo
Va dove tutto va
Va e ci sembra lento
Ieri era tanto tempo fa
Tanto tempo fa......


Oggi, se ci mettiamo davanto allo specchio, ci rendiamo conto di quanto sia inesorabile il tempo e ci abbia cambiato esteriormente con il trascorrere degli anni...ma quello che non potrà mai cambiare, è quello spirito che ci è rimasto dentro e che sempre ci accompagnerà...

affettuosamente....Enzo



 
 
 

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