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...fini la comédie

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Messaggi del 13/07/2014

OGGI ANDIAMO A TUTTO GAS (SOLO PER GLI ACQUISTI)

Post n°677 pubblicato il 13 Luglio 2014 da carlo.capra27
 

 

Buongiorno cari amici lettori di questo blog, vi sono mancato? Spero di si anche se mi sono assentato per motivi diversi saltando almeno 2 post. Ora torniamo a noi e all'argomento del giorno. Chi nella sua vita non ha mai sentito la frase "ANDIAMO A TUTTO GAS"?

Nell'accezione del termine di solito la frase indica "andiamo al massimo" ovvero corriamo o meglio ancora diamo il meglio di noi stessi.

Oggi voglio invece parlare di un altro modo di intendere il termine. Nella nostra società tutto rincara e spesso al rincarare dei prezzi non sempre si riscontra un miglioramento qualitativo delle merci o dei servizi che si acquistano. Così, in varie zone della penisola sono sorti, su ibera iniziativa ed in forma associata di tanti consumatori i "C.D. "G.A.S." Gruppi di Acquisto Solidale.


Ripercorrendo la storia in breve, Il Parlamento italiano, nella formulazione della LeggeFinanziaria per il 2008, ha riconosciuto i Gruppi di acquisto solidali (G.A.S)come «soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale».


Il primo G.A.S nasce a Fidenza (PR) nel 1994, quando il consumo critico in Italia era agli albori, ma già erano forti, in alcuni ambienti, il rifiuto del sistema economico dominante e la ricerca di alternative che coinvolgessero stili di vita e di consumo. Il gruppo di Fidenza ha avuto il pregio di collegare le riflessioni sull'insostenibilità sociale e ambientale del nostro modello di vita alle esigenze concrete della quotidianità (ovvero alla necessità di poter mangiare cibi gustosi, sani e «portatori» di una storia), acquistando insieme da produttori biologici locali e instaurando con essi un rapporto di conoscenza diretta.

 

La scelta di prodotti biologici, locali o da agricoltura biodinamica, da una parte riduce drasticamente l'impatto ambientale per quanto riguarda il trasporto e lo sfruttamento del terreno, e dall'altra consente di conoscere il produttore e di porre attenzione alle condizioni di lavoro. Inoltre, i partecipanti si aiutano a vicenda e si suddividono i compiti per la gestione degli acquisti, rifacendosi al principio della mutua assistenza che ha guidato la nascita del movimento cooperativo. (fonte Genitronsviluppo.com)


Ora passiamo a vedere come è strutturato un G.A.S tipico: Esso è altamente flessibile e presenta articolazioni a secondo del ramo in cui opera. Senza volerci spingere tra associazioni riconosciute, associazioni non riconosciute (fra cui numerosi sono i gruppi informali), cooperative del settore (botteghe del mondo) Cerchiamo piuttosto di vedere i vantaggi che i singoli consumatori trovano in questa forma intelligente per acquistare quei prodotti che servono ai soci. I G.A.S. possono essere organizzati territorialmente nei finanche distretti di economia solidale.

L'organizzazione degli acquisti e delle comunicazioni interne è altrettanto variabile, correlata ad esempio al numero o alla tipologia dei partecipanti, al luogo o alle scelte del Gruppo. Spesso i G.A.S utilizzano software creati appositamente per gestire gli ordini collettivi (software gestionale G.A.S). Il tutto consente di accorciare la filiera della distribuzione del prodotto, saltando passaggi che, di volta in volta, aumentano solo il valore aggiunto in termini di costi senza apportare alcun beneficio in termini qualitativi.


Dal punto di vista legislativo:


Il 5 novembre 2007 la Commissione di Bilancio del Senato ha approvato un emendamento alla legge finanziaria relativo agli aspetti fiscali dei GAS, secondo cui l'attività di acquisto e distribuzione agli aderenti svolta dai GAS costituisce attività "non commerciale". Per una maggior completezza di informazione riportiamo i testi sopra citati:

  • Emendamento Approvato. Art 5
  • Comma 47 bis: Sono definiti "gruppi di acquisto solidale" i soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi, senza applicazione di alcun ricarico esclusivamente agli aderenti, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale in diretta attuazione degli scopi istituzionali con finalità etiche e con esclusione di attività di somministrazione e vendita.

  • Comma 47 ter: Le attività svolte dai soggetti di cui al comma 47 bis, limitatamente a quelle rivolte verso gli aderenti, non si considerano commerciali ai fini della applicazione del regime di imposta di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n 633, ferme restando le disposizioni di cui all'art 4, settimo periodo del medesimo decreto,e ai fini dell'applicazione del regime d'imposta di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n 917. (fonte wikipedia)  


 

Invece parlando di filiera abbiamo anche il seguente vantaggio

Una filiera corta (con pochi passaggi) e più facilmente controllabile magar anche con certificazione che dichiara che il prodotto dell'azienda ha: una rintracciabilità sicura che rassicura il consumatore circa tutti i passaggi che il prodotto ha fatto, dando uno standard igienico-sanitari (per gli alimentari) rigoroso e ben definito secondo i criteri dell'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point). Sapremo allo stesso tempo quanto chi è intervenuto a produrlo, trasformarlo, inscatolarlo e poi commercializzarlo.

L'identificazione di tutte le aziende coinvolte nel processo (dalla produzione primaria, all'industria di trasformazione, alla commercializzazione) di un dato articolo permette al consumatore di riconoscere le responsabilità di tutti i soggetti che contribuiscono all'ottenimento del prodotto alimentare e di conoscere la provenienza di tutte le materie prime che costituiscono i prodotti, i metodi di produzione, i processi di lavorazione, le modalità di trasporto adottate. Lo scopo finale è quello di garantire l'assoluta sicurezza alimentare: sotto questo profilo, assume particolare interesse la recente approvazione dello Standard ISO 22000.

Ora cari consumatori e lettori, dopo aver messo il vostro commento qui al post correte dai vostri parenti amici e conoscenti e valutate l'opportunità di aderire a un G.A.S. locale ovvero, se di ottima volontà, farvene uno tutto vostro.


Buona degustazione di prodotti locali e non
ma soprattutto economici genuini e di qualità.


Carlo 



(State ascoltando: Rain Song - Led Zeppelin - Instrumental)

 
 
 

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