...fini la comédie

GROVIGLI

quando la vita si ferma...
e ti trovi al centro di un groviglio...sarà come dice il Manzoni

“È male minore l'agitarsi nel dubbio che il riposare nell'errore. “

è meglio restare in sospeso nell'incerto ...nell'ambiguo ….o meglio fare uno sbaglio ?

direi che tanto l'errore quanto il dubbio siano maestri di vita.....l'errore è maestro da usare e poi espellere, il dubbio, invece, maestro da ascoltare sempre.

cos'è quel spiraglio di luce sul tuo viso ?
La vita risponderà “sono io“

le giornate grigie...nuvoloni s'addensano ...oppressione ….ti manca il fiato...ti senti incollata all'asfalto ahimè...quel raggio di luce s'è interrotto il cuore inizia a palpitare...si stringe per dopo dilatarsi in un spasmodico andirivieni ….
nella mente mille domande.....mille dubbi.....pronti ad ostacolare quel percorso tranquillo della tua vita
…..si libera così un'energia negativa....che come nebbia ti ostacolano ogni tuo pensiero.....ogni gesto.....tutto diventa inutile …
il freddo dell'anima si condensa su ogni idea …
timori assurdi spadroneggiano nella vita quotidiana ....
ecco l'incubo del giorno...

ohhhhh mia amata notte...o dolce oblio nelle braccia di Morfeo.....
quel dondolare in un dolce assopimento …
dove la mente tenta il riposo...
quel riposo infinito...
quella finta morte fredda......
che piano piano sotto le coperte si riscalda...
e il dolore si placa ….
quella sofferenza s'addolcisce …
come una batteria scarica...ti adagi !

pensieri che s'affollano …...s'intrecciano nella mente ...tutti negativi ….nodi ….lacune....dubbi....dolori ogni parola diventa ostile...ogni pensiero sembra portarti solo al baratro...senti la mente dolere talmente tanta è la sofferenza...
basterebbe trovare il bandolo di quel groviglio...e tutto sarebbe risolto !!!
scioglierlo.....districarlo …
ma non è semplice !
Se tutto dipendesse da Noi...allora si che sarebbe facile !
Troveremmo il capo della matassa ed ecco bello fatto …!!!
il sorriso tornerebbe …..così come i pensieri dolci e soavi...
mentre invece altri nodi s'intrecciano ai nostri......
altre fili s'aggrovigliano al nostro rendendo tutto difficile
ti senti preso in una rete...ti senti stanco di quel sbattere come un pesce fuor d'acqua....
quella confusione....le palpitazioni aumentano...sarebbe tanto semplice dormire...e poi morire !!!

----- To be, or not to be ----- “ Essere o non essere “

…..leggete queste famose parole di William Shakespeare.
assaporatele nel vostro intimo dell'anima...
Quell'interrogativo o quella famosa domanda che viene spesso sulla punta della lingua......ma perché vivere.....se vivere è questo !!?
Non fate solo scorrere con gli occhi queste righe...
comprendetene l'intensità ...di quello che può portare
una delusione.....un dolore !
Intuite quanto è sottile la soglia dal dormire...al (voler) morire !!!
per dar fine all'angoscia !?

«Essere, o non essere, questo è il dilemma:
se sia più nobile nella mente soffrire
i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna
o prendere le armi contro un mare di affanni
e, contrastandoli, porre loro fine? Morire, dormire…
nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine
al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali
di cui è erede la carne: è una conclusione
da desiderarsi devotamente. Morire, dormire.
Dormire, forse sognare. Sì, qui è l’ostacolo,
perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale
deve farci esitare. È questo lo scrupolo
che dà alla sventura una vita così lunga.
Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo,
gli spasimi dell’amore disprezzato, il ritardo della legge,
l’insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo
che il merito paziente riceve dagli indegni,
quando egli stesso potrebbe darsi quietanza
con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli,
grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa,
se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte,
il paese inesplorato dalla cui frontiera
nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà
e ci fa sopportare i mali che abbiamo
piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti?
Così la coscienza ci rende tutti codardi,
e così il colore naturale della risolutezza
è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,
e imprese di grande altezza e momento
per questa ragione deviano dal loro corso
e perdono il nome di azione.»

quanta sofferenza......quanti drammi....e quante gioie può produrre la vita e la famiglia.....
dietro le finestre s'intrecciano drammi...eventi lieti e crudeli...
.eppure noi come un treno passiamo vicini senza neppure soffermarci col pensiero …. a chi...come... dove e perché avviene...
sofferenti alle notizie del telegiornale …..prendiamo parte di questa o quella notizia.....ma poi...al prossimo notiziario già tutto è cambiato...l'omicidio o lo sgozzamento è già notizia vecchia........la morte di nostro caro fa già parte del ieri...liquidando il tutto con “ già ….purtroppo era vecchio “ oppure “ questi ragazzi senza responsabilità han fatto questo o quello....”
….anche il nostro pianto dopo un po' termina rimanendo in pallido singhiozzo...o in un viso triste...
ma la vita continua........si continua sino alla vera morte !!!

e allora perché non usare un bel paio di forbici....
dare un bel taglio a quel filo...districare il nodo...o perlomeno eliminare quel groviglio, allontanandolo da noi...e proseguire così la nostra vita ?
I nodi che rimangono in quella matassa estirpata....o si scioglieranno da soli...oppure verranno gettati via...o altrimenti si troverà modo di districarli
Quelli che si sono districati saranno obiettivi risolti ….raggiungendo così l'obbiettivo che ci eravamo prefissato...
Vedi che già arrivando a leggere queste parole...la tua mente si sta sentendo più leggera......senti le meningi liberarsi ?
Respira...torna l'aria nei tuoi polmoni
impariamo ad essere come Penelope...a fare e disfare...fino a che un bel giorno si risolverà tutto
ed essere felici !!!!

Felici ! Che parolone !
Semplicemente tutto ciò che fino a questo momento lo ritenevamo impossibile...ora diventerà possibile !!!

Indubbiamente le responsabilità del dare un taglio saranno tante....inutile dire che porteranno a delle conseguenze.....sia spiacevoli che piacevoli …
Il finale non sarà certamente solo addebitato a voi....ma a chi ci ha condotto di portare alle proprie responsabilità e al rispetto delle più elementari regole di vita....e di non permettere ad indurci a fare pensieri o gesti insani !!!

…..molti di Voi che sono arrivati sino alla fine del questo scritto, siano rimasti perplessi.....specialmente sulla soluzione.... immaginiamo pure che vi sarà uscito dalla bocca la classica frase “ Capperi !!! ha scoperto l'acqua calda ! “.....sicuramente non abbiamo fatto nessuna scoperta...e tanto meno abbiamo risolto i vostri problemi....ma certamente l'averne parlato è già un traguardo....sapere che altre persone sono nella vostre condizioni disperate o no...dona un leggero sollievo
Sicuramente avremo aperto all'autunno le nostre braccia in un modo diverso
e perché non finire con una bel dolce.... “ Torta di tagliatelle “
un groviglio dolce da tagliare e gustare al primo calore della legna nel caminetto...eccovi la ricetta

Impastate velocemente la farina con lo zucchero, l'uovo, il burro, il sale e la buccia grattugiata del limone, fatene una palla e mettetela in frigorifero per 30 minuti.....tirate una sfoglia sottile e ricavatene delle tagliatelline.....mescolate le mandorle trite con lo zucchero....stendete la pasta in uno stampo imburrato e infarinato, fate uno strato di tagliatelline, poi uno strato di zucchero e mandorle....proseguite realizzando un'ulteriore strato di tagliatelline e terminate con mandorle e zucchero, distribuite sulla superficie qualche fiocchetto di burro....cuocete in forno a 170° per circa 30 minuti....sfornate la torta, versatevi subito il liquore, spolverizzate di zucchero a velo lasciate raffreddare e servite.
Ci voleva un po' di dolce... ????

Voglio terminare con una poesia
che dedico a Liliana amica personale
che mi ha concesso di scrivere in questo ambito
…..e a Tutte le Amicizie nate in questo spazio
Un ringraziamento personale a BlueBaby
di amorevolmente e ostinatamente...seguita
grazie di vero cuore !!!

Siamo mescolati
tra quel groviglio di persone
che ci hanno accompagnato
uniti dalla traccia dei loro passi
alle loro strette di mano
qualche volta forti,
ai loro abbracci calorosi
ai loro sorrisi
ai loro sguardi protesi
ai pensieri condivisi
all’energia che ci hanno lasciato
e all’onda travolgente che ci sconvolge.
Prendiamo da ognuno di loro
che ci lascia un pezzo di sé
gli esempi per un nostro tratto di strada migliore”

 Sento la fatica del cammino in salita ed ho paura di perdermi,
se guardando avanti la tua strada è smarrita non ti devi abbattere mai…
Scegli con saggezza il sentiero migliore sempre ascoltando la Parola Sua
quando tanta nebbia coprirà il tuo obiettivo non ti preoccupare perché
basta poco, sai?! Metti lo zaino in spalla e canta con noi…
Fai un passo dopo l’altro prendiamoci per mano
la vetta è più vicina perché tu sei con me!
Segui sempre la sua strada che adesso si va:
coraggio punta in alto, è la tua libertà! Oooh…
Dopo tanta strada fermati e prendi fiato e la natura ti avvolgerà.
Arrivato in cima troverai un nuovo mondo e a tutti racconterai
che dalla vetta meglio scoprirai: è la tua fede la tua meta oramai!

 "preso dal web"

GRAZIE A TUTTI DA MINA ...E...BB