...fini la comédie
il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie""
Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna
del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà..
gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera...
In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti
da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività.
Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore
rimangono indelebili tutte le nostre emozioni...
Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è,
oltre che informazione, dialogo e anche cultura
ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano,
ma senza amici non se va lontano.
Qui c'è da chiarì però na situazione,
l'amici veri so pochi, nun so un milione.
Amico non è quello che tutti i giorni te chiama,
e manco quello che lo fa ogni settimana.
Amico è quello che pure se non senti,
pe te se farebbe spaccà tutti i denti.
Amico è quello per cui provi amore,
sia omo o donna, lo guardi cor core.
Te fa piacere sapè soltanto,
che pure si non c'è te sta sempre affianco.
Magari lo vedi solo un giorno all'anno,
ma quanno lo ncroci te viene l'affanno.
A lui dije tutto, i segreti più oscuri,
potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità.....
Il mio amico virtuale è diverso....
egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore!
.....forse tu non sai, ma quando mi parli,
quando giochi con me....
quando mi ascolti, quando mi vuoi bene
eserciti il nobile compito di un amico reale....
Messaggi del 16/11/2014
Post n°730 pubblicato il 16 Novembre 2014 da carlo.capra27
TANTE STORIE CHE SANNO DI MIRACOLOSO SOPRATTUTTO UNA
Salve carissimi lettori e amici di questo blog. Ormai non è più un mistero per voi che io sia un appassionato del pedale e, più in particolare, della bici da corsa. Su e giù per salite, discese, valli e pianure, con il vento sulla faccia, da solo e con altri compagni sia occasionali sia in gruppi che si formano la mattina soprattutto nei w.e.
Man mano che sono al capoluogo di regione ho avuto modo di conoscere altri come me e organizzare le partenze dalla villetta comunale, luogo di ritrovo di tutti gli appassionati. Li ci si incontra dopo contatti mail, F.B., messaggi o chiamate ai cellulari.
Giunge il momento della partenza, si inizia sempre piano per fare riscaldamento e intanto ci si controlla a vicenda per vedere se il gruppo segue compatto Chi precede cerca di capire se si sta avanzando senza lasciare troppo indietro i compagni, se si è a ridosso cerca di non perdere il contatto con chi sta davanti.
Dopo un po' iniziano le nuove conoscenze,
- Piacere, io sono Carlo e tu?
- Risposta sono ___ ?
- Da quanto esci in bici?
- Da quando avevo l'ipertensione
- E poi
- Pedalando mi è passata, prima prendevo le pillole e ora non più.
Altro compagno di nuovo
- Piacere, io sono Carlo e tu?
- Risposta sono ___ ?
- Da quanto esci in bici?
- Da quando avevo i valori alti nel sangue
- E poi
- Pedalando si sono regolarizzati, prima prendevo le pillole e ora non più.
Altro compagno di nuovo
- Piacere, io sono Carlo e tu?
- Risposta sono ___ ?
- Da quanto esci in bici?
- Da quando avevo la depressione per motivi personali.
- E poi
- Pedalando mi sento realizzato, prima prendevo le pillole e ora non più.
Questo è invece il caso più clamoroso incontrato il primo novembre durante la mia ultima uscita prima di assentarmi dal pedale e dalla rete web. Non metto il suo nome per motivi di riservatezza. Si trattava del componente più anziano del gruppo, qualche anno anche più di me, fisico in forma, bici in carbonio di quelle fatte su misura, insomma si capisce da tanti dettagli che è uno che sulle due ruote ci passa tempo e con passione.
- Piacere, io sono Carlo e tu?
- Risposta sono ___ ?
- Da quanto esci in bici?
- Sapessi la mia storia è un po' particolare, ho iniziato molto presto e non credevo nemmeno che sarei stato capace.
- Perché pensavi di non essere capace?
- A sei anni ebbi la poliomelite e rimasi paralizzato.
- E poi
- Avevo la passione per la bicicletta, e nonostante le mie difficoltà non ho mai smesso di andarci, certo non ero veloce come gli altri, non avevo le stesse prestazioni ma non demordevo.
- E ora come ti senti?
- Come vedi sto benissimo e se ti giri alle nostre spalle ti accorgi che abbiamo lasciato dietro gli altri. Questa è la mia 14 bici e come le ultime me la faccio costruire su misura. Ho partecipato alle gran fondo in tutta Italia, ho visto tanti bei posti in tante regioni diverse, dal nord alle isole e mi sono preso tante belle soddisfazioni personali senza mai sentirmi a disagio rispetto a chi non aveva avuto mai i miei problemi di salute.
- Hai proprio ragione (girandomi dietro) parlando noi due non mi sono accorto che per la salita ci siamo allungati. Ora ci fermiamo dove si scollina, attendiamo e approfittiamo per prendere qualche quadrettino di cioccolato fondente. Questa salita di 10 km fatta "a soglia" (battito del cuore vicino al massimo consentito per età) mi ha preso un bel po' di zuccheri. Ne vuoi?
- Non posso io devo prendere solo le mie barrette personalizzate, unico limite che ho ancora ma del resto non prendo medicine da anni se non questa che ho sotto di me (la bici)
- (a fine giro rivolgendomi a tutti) Ci si rivede alla prossima, grazie della buona compagnia .
- (gli altri) alla prossima ci si chiama per fissare il nuovo appuntamento. Buon pranzo.
In conclusione questo sport fa bene per sconfiggere: ipertensione, diabete, colesterolo, depressione, malattie cardiovascolari, obesità, cefalee, dolori articolari, scoliosi e tutti quelli che avevano queste patologie hanno buttato via pillole medicine ecc ecc. prendono solo la bici e macinano km anche con il freddo con il caldo bollente sotto la pioggia e in condizioni avverse.
Sarebbe una buona idea farla prescrivere la bici al posto di tanti inutili e dannosi farmaci che hanno tante controindicazioni e farla diventare "FISCALMENTE DEDUCIBILE" al pari di farmaci e protesi.
Cosa ne pensano i lettori di questo blog? Aspetto i vostri commenti se conoscete storie simili anche di altri sport o passioni che hanno guarito vostri parenti, amici e semplici conoscenti.
Si creerà un forum interessante. Intanto ascoltiamo questa canzone che mette allegria e voglia di bici.
Primo giorno del post cari amici e lettori. buongiorno con la colazione da ciclista, cornetto e cappuccino e poi via a pedalare. Buona giornata amici.
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