Creato da: LGTB il 13/02/2014
LUMINESCENTE. GENIALE. TENACE. BRILLANTE.

Ultime visite al Blog

ibabbomassimopittore25Lilychanelgiudy45LGTBPAtners_dell_Uomohurricane201mennillosalvatoredaunfioreonlymiragemakavelikasognatric3GiuseppeLivioL2leoncinobianco1ghionnamarco
 

FACEBOOK

 
 
 

 

 

Ancora il dilemma della costituzione.

Post n°4 pubblicato il 18 Novembre 2016 da LGTB
 

 

Referendum costituzionale: Sì o No? Il destino di Renzi

Votare Sì o votare No? Questo è il dilemma. Almeno per gli italiani che non hanno ancora preso posizione in vista del prossimo referendum costituzionale.

Un altro dilemma riguarda il destino dell'attuale governo in carica. Il premier Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa di fine anno 2015, aveva annunciato che in caso di vittoria del No, non solo si sarebbe dimesso da premier ma avrebbe concluso la sua carriera politica.

Negli ultimi tempi, però, il presidente del Consiglio e leader del Pd ha rivisto alcune sue posizioni, optando per una minore personalizzazione della consultazione referendaria. "Si vota nel 2018 comunque vada il referendum costituzionale", ha annunciato Renzi lo scorso 22 agosto alla Versiliana.

Il capo del governo ha smesso di parlare di sue eventuali dimissioni, esortando media e opinione pubblica a focalizzare la propria attenzione sul contenuto del testo che gli italiani sono chiamati ad approvare o respingere.

Un ottimo motivo, dunque, per analizzare le ragioni del Sì e quelle del No.

*******************************************

Dicono che a Palermo c'è il teatrino dei pupi, a Napoli quello delle marionette,

A Montecitorio ci stanno tutti e due.

Ai posteri l'ardua sentenza....

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA COSTITUZIONE...

Post n°3 pubblicato il 31 Maggio 2016 da LGTB
 

 

La Costituzione

 

Oggi vi propongo i Principi Fondamentali della nostra Costituzione e i Diritti e doveri dei cittadini, da rileggere e meditare. 

PRINCIPI FONDAMENTALI (Articoli 1-12)

Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5.

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Art. 6.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art. 7.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.

Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.

I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

 

LA NOSTRA COSTITUZIONE E' RISPETTATA DAL NOSTRO GOVERNO PER COME ESSA COMANDA? IO HO I MIEI DUBBI!!!

LA NOSTRA COSTITUZIONE NON DICE CHE AL POPOLO ITALIANO DEBBANO ESSERE TOLTI I MEZZI PER VIVERE UNA VITA DECOROSA E DIGNITOSA, A FAVORE DI UNA IMMIGRAZIONE SELVAGGIA E ASSASSINA, VEDASI L'INVASIONE DI STRANIERI IN TUTTO IL TERRITORIO ITALIANO E I MORTI CHE GIACCIONO SUL FONDO DEL  MEDITERRANEO


QUESTO E' QUELLO CHE STA FACENDO IL NOSTRO GOVERNO A DANNO DEGLI ITALIANI

QUESTI SI CHIAMANO DIRITTI E DOVERI.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963