Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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FRANCESCA di SAVONA

Post n°113 pubblicato il 10 Marzo 2008 da librodade

Veronica ciao. Ti ho appena inviato un sms per chiederti la copia del tuo libro e mi hai appena risposto. Grazie. Sono una ragazza di 33 appena compiuti e scrivo da Savona. Fino ad un anno e 4 mesi esatti fà, non conoscevo il suo nome, non immaginavo potesse esistere una malattia assurda e vile come questa di cui siamo affette in troppe donne.
Ho sempre sofferto di dolore mestruale. Sin da ragazzina ricordo di essere stata la classica studente che a causa del ciclo, doloroso e spesso troppo abbondante, si faceva fare la giustificazione dal genitore x essere esonerata dall'ora dii educazione fisica.Oppure ero la ragazzina che a spiaggia, non faceva il bagno in quella settimana, non andava in piscina perchè nemmeno l'assorbente interno era in grado di trattenere il ciclo emoraggico. Tutto questo dolore nei giorni del ciclo è sempre stato trattato come dismonerra essenziale, senza fare approfondimenti o prevedere cure.Ho assunto la pillola anticoncezionale x un anno ma questo quando già sopportavo da troppi il dolore e i flussi. Non tollerando ben 3 tipologie di anticoncezionali a 19 anni ho interrotto anche quello. Mi sono organizzata nel ciclo...ho capito che dipendeva dall'essere fortuna un mese o sfigata un altro e che comunque non dipendeva da nessuna terapia ma era il mio fisico a non tollerare bene questo evento fisiologico di ogni donna. Antalgil ogni mese....assorbenti lines notte super, qualche volta mi sono sporcata il jeans. Ma nulla mai diagnosticato.
Questo fino all'ottobre del 2006 quando ad uno dei soliti controlli annuali ginecologici, dopo una visita manuale che mi aveva fatta saltare sul lettino(da metà anno incominciavo ad avere sensazione di ano pieno e dolorabilità durante i rapporti in certi giorni del mese ai quali non ho dato peso, essendo stressata x altri motivi), il mio gine ha deciso di farmi la mia PRIMA ECOGRAFIA INTERNA.
Da quel momento...mi è precipatata una realtà sconosciuta e deleteria.DUe grosse cisti ovariche profonde di 7,4 e 6,8 in entrambe le ovaie. In nemmeno un mese la laparo e 5 ore di intervento lunghissimo dove tutta la mia pancia era un groviglio di aderenze, una palla di organi, un casino che nessuno si poteva aspettare.Tube chiuse, noduli e falde di endo su peritoneo, duglas. Pelvi congelata.Questo è il termine che mi ha permesso di ricercare su internet l'immagine di quello che hanno visto occhi non miei durante quelle 5 ore sudate in laparoscopia. Ci siamo sposati dopo 6 mesi, nel giugno dell'anno scorso e ne frattempo abbiamo ricercato la gravidanza tanto sperata e mai raggiunta. Un mese dopo il viaggio di nozze, avevamo la nostra bella diagnosi di INFERTILITA' con regalino annesso che era un nodulo (recidiva o mai rimosso) nel duglas che rischia di essere infiltrativo. L'ovaio sin è prolassato  e non risponde alle stimolazione ormonali delle due fecondazioni in vitro alle quali ci siamo sottoposti subito dopo questa diagnosi (alle 11.30 chiamerò in laboratorio x avere l'esito delle mie seconde beta in 15 post trasnfert embrionario, Le prime erano positive ma molto basse,in 12 pt= 9mU/ml...credo ci sia stato un tentativo d'impianto più che un impianto tardivo...e comunque ho le malefiche mestruazioni in corso da ben 3gg)
Sono un monovaio. Non riesco ad avere un bambino nel mio letto, senza dolore. Non abbiamo rapporti da mesi..da quando a novembre abbiamo iniziato terapie ormonali prefivet. Delusione, dolore, paura della maledetta che nemmeno riesco a nominare. Non credo di poter accettare la sua convivenza in me. Mi offende averla, mi umilia vedermi piegata a letto quando lei decide di accanirsi sul mio corpo.
Sò che è più forte, l'ho sempre saputo.
Stò attraversando un momento difficile.  Lei, il nostro bambino che non abbiamo la certezza possa mai arrivare a salvarmi. Devo concludere questo secondo tentativo e capire dove devo iniziare per capire che danni mi ha provocato. Ho paura lei buchi l'intestino. La risonanza o un clisma opaco posso servire.
Appena sarò lucida e con gli occhi meno gonfi di ora, inizierò a darmi quel colpo di reni che mi permetta di lottare dinuovo a testa alta come un meno di un anno sono riuscita a fare grazie anche alla silenziosa presenza di chi mi ama ed amo.
Veronica, leggerò il tuo libro perchè sono certa che le mie lacrime sono le vostre e le tue, le mie. Mi servirà ad averti vicina, ad avervi con me. Stò cimentanto un piccolo cimitero nel mio cuore, e in lui ho fatto volare gli angeli che ho perso in questi due tentativi disperati di fivet/icsi.
Una cosa l'ho capita: Non importa quanto si aspetta, ma chi si aspetta. E la forza di non perdermi la ritroverò nell'attesa. Il mio bambino arriverà a salvarmi.Sono certa di questo.
invio senza rileggere e correggere.
franci
da savona

Franci vorrei dirti tante cose. Ci siamo messaggiate oggi, ma è difficile sintentizzare sentimenti così complessi e profondi.
Io nella tua storia vedo un inizio e una fine. Un finale pieno di ottimismo, guai non fosse così.
Vedo anche consapevolezza. Oggi eri giù, ma sono sicura che domani andrà meglio e il colpo di reni per rimetterti in sesto credo non sia poi così lontano.
Gli strumenti per tenere sotto controllo la situazione grazie a dio li abbiamo.
Se la situazione non ti è chiara, prenota esami specialistici.
Risonanza e clisma opaco possono già dirti molto di Lei.
Dopo di chè un passo alla volta farai quello che c'è da fare. Che potrebbe essere anche qualcosa che ti porterà a gioire e a riscattare una parte del tuo dolore.
Avere 33 anni è un'ottima carta a tuo favore.
Fammi un sorriso
Vero

Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/03/08 alle 21:19 via WEB
Vero grazie dei tuoi sms di oggi.Ho ritirato le betaHCG = 8,gravidanza biochimica e 2^fivet fallita.Sorriderò, te lo prometto.Ti scrivo dopo aver letto tutto d'un fiato il tuo libro.franci
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/03/08 alle 21:30 via WEB
ciao francesca mi sono commossa leggendo la tua storia lo sò è dura ma devi farcela continua così sii positiva e vedrai che alla fine ne uscirai ancora più forte e ce la farai te lo auguro con tutto il cuore ti auguro ogni bene possibile ciao margherita da genova
 
 
imperfetta
imperfetta il 10/03/08 alle 21:50 via WEB
Quando sono entrata in questo blog la prima volta e mi sono letta tutte le vostre storie sono andata a dormire alle 5 del mattino con due occhi a palla stile rana. Quando ho letto il libro di Veronica ho pianto. ... E ogni sera che accendo il pc e il primo sito in cui entro è questo.... finisce sempre con me che tiro su col naso.... Perchè al di là della rabbia per questa malattia malefica è come siamo state trattate quasi tutte.... Quello che mi fa rabbia è il "ho sempre sofferto di dolore mestruale".... Perchè una ragazzina che ha dolori mestruali non viene creduta???? Quanti problemi ci saremmo risparmiate se qualcuno si fosse soffermato a pensare che non siamo tutte bimbette viziate!!!! Franci mi spiace tanto per tutto... Fai conto che qua ci sono un centinaio di persone che in questo momento ti stanno avvolgendo in un caldo abbraccio!!!! Ale
 
   
librodade
librodade il 10/03/08 alle 23:26 via WEB
Sai Ale, un giorno scoprirai che questo immagazzinare quasi con ingordigia le storie delle ragazze, ti avrà resa più forte, più informata e più consapevole. Per me è stato così. Un sottile senso di masochismo, perchè da una parte sentivo che leggere tutto quello che era possibile sull'endometriosi ovviamente mi angosciava, ma dall'altra mi tranquillizzava. Perchè pian piano le dai un volto e impari a conoscerla e a prendere confidenza. Mi dai l'occasione per ricordare a tutte, che questo blog non vuole essere solo uno "sfogatoio", ma il fine principale è che mi aiuta, con i vostri contributi, a urlare più forte. E un conto è farlo da sola con un libro da spedire sulle scrivanie di mezza Italia, un conto è farlo con il vostro aiuto. Sono convinta che prima o poi qualcuno che forse purtroppo ci vedrà solo un buon ritorno economico, si accorgerà di noi e si comincerà finalmente a parlare più spesso di questa malattia. Non amo pubblicare ritagli di giornali, articoletti di giornali di paese, articoloni di quotidiani, o registrazioni televisive di emittenti locali ... ma vi assicuro che ogni volta che io e Marisa ci muoviamo per andare a presentare il libro in qualche città, viene sempre pubblicata la notizia che parla oltre che del libro, anche della malattia sui quotidiani locali. Vengono dati ai presenti volantini e depliants da distribuire nei locali pubblici frequentati da donne. Sicuramente il segno del nostro passaggio si vede. Faccio del mio meglio per non rendere questo Blog terrificante, ogni tanto vado a chiedere alle endo-mamme che so che ce l'hanno fatta, di raccontare la loro storia per voi. E' chiaro che è più facile aver voglia di raccontare il dolore. La gioia solitamente la si vive, non si perde tempo a raccontarla. Quindi non dimenticate mai che per una storia molto pesante da leggere, ce ne sono probabilmente 1000 che non vengono scritte perchè non si saprebbe cosa raccontare. Perchè ci sono endometriosi più clementi, più silenziose, che lasciano spazio anche a tante gravidanze. Io comunque non mi fermo .. continuerò a contattare giornalisti, tv, dottori. Qualcuno per lo meno per sfinimento prima o poi ci darà la parola! Notte a tutte ragazze Vero
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 09:15 via WEB
Ciao Francy, ti sono vicina in questi tuoi momenti.... però la nostra PIU GRANDE FORZA è sorridere!! perchè questa maledetta oltre a toglierti il sonno ci vuole togliere anche il sorriso?? MA NEANCHE...... Un bacio a te e un grazie alla persona che ti sta vicino...in questa sei molto molto fortunata :))))))))
 
macchiolina1980
macchiolina1980 il 11/03/08 alle 13:08 via WEB
Franci le parole di Vero sono sacrosante... stà ragazza mi stupisce ogni giorno di più con le sue perle di saggezza!! E comunque è vero anche il commento prima del mio, NIENTE E NESSUNO PUO' TOGLIERCI IL DIRITTO DI SORRIDERE E RIDERE!! ok siamo state sfigate ad avere questa malattia e allora?? questo non vuol dire che la vita finisce quì! Ok siamo sempre stanche e doloranti, ogni ciclo mestruale dovrei comprarmi un pigiama nuovo e un set di lenzuola perchè quando mi sveglio il mio letto sembra profondo rosso(anche con degli assorbenti lunghi 60 cm e spessi 5)però raga... e facciamocela na caaazzo de risata!! lo sò è dura ma bisogna imparare a ridere anche di questa bastarda bestiaccia! Francy... con o senza figli siamo speciali ugualmente... ricordate sempre!! Ti abbraccio
 
 
librodade
librodade il 11/03/08 alle 13:32 via WEB
Anto sei una bomba!!! ah ah Vero
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 14:48 via WEB
Ciao Francesca, leggendo la tua storia mi ha colpito il fatto che non riesci a scrivere la parola endometriosi, questo mi fa pensare che non sei riuscita ad accettarla e forse neanch'io del tutto, ci vorrà tempo!!! Sai anch'io mi sono sposata dopo 5 mesi dall'intervento... Un pensiero che mi aiuta e lo voglio condividere con te è questo: Cerchiamo di non vedere e volere solo quello non possiamo avere ma di guardarci intorno e vedere quello che già abbiamo, non so se il senso è chiaro ma a me questo aiuta molto. Sii forte per te e per tuo marito io ti auguro che i vostri desideri si possano un giorno realizzare. Ti abbraccio Manu.
 
 
librodade
librodade il 11/03/08 alle 19:05 via WEB
Sapete cosa pensavo? Che se imbrattassimo un bel monumento famoso ... non so la povera Fontata di Trevi ... e ci scrivessimo la parola ENDOMETRIOSI con la bomboletta, si farebbe un tal casino che forse tante persone si accorgerebbero di questa malattia. Hi hi ... Anto sto pensando a te ... che sei matta matta ... sbaglio o abiti vicino a Roma? hi hi ... guarda cosa mi tocca fare per strapparvi un sorriso! Vero
 
   
bonaria71
bonaria71 il 12/03/08 alle 09:04 via WEB
hehehe... ci sarebbe stata bene quando hanno tinto l'acqua di rosso:-/ :-) Deborah
 
macchiolina1980
macchiolina1980 il 12/03/08 alle 11:49 via WEB
Vero sinceramente abito ad Asti... però se vuoi na capatina a Roma la faccio!! Oppure perchè non facciamo un gruppo musicale e ci chiamiamo le endogirls?? Almeno ci facciamo conoscere in tutto il mondo, poi alle interviste ci chiederanno come mai quel nome e noi diremo perchè siamo tutte affette da endo!! Oppure una bella linea di magliette con critto endometriosi?? ho già dato!! oppure andiamo a fare zelig e io faccio endo e tu metriosi!! maròòòò che genio che sono!! ihihih
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/03/08 alle 16:09 via WEB
posso far parte della band??? grande!!!!ciao, donatella
 
macchiolina1980
macchiolina1980 il 14/03/08 alle 10:19 via WEB
certo Dona che puoi fare parte della band... io suono il triangolo... come alle medie!!! ihihih
 
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