Un blog creato da librodade il 26/01/2008

Canto XXXV - Inferno

Donne affette da Endometriosi

 
 
 
 
 
 

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VANESSA di BERGAMO

Post n°114 pubblicato il 10 Marzo 2008 da librodade

Ciao a tutte, mi chiamo Vanessa da 4 anni soffro di endometriosi.

La mia battaglia ha inizio all’incirca 4anni fa, anche se solo ora riflettendo mi sto rendendo conto che la mia battaglia ha avuto inizio all’età di 9 anni e mezzo, alla mia prima mestruazione. Dolorosissima. Me li ricordo ancora perché da quel momento per me la parola mestruazione è diventata un incubo.

I miei giorni mestruali li ho trascorsi fin dall’ora con dolori indescrivibili, vomito, dismenorrea per più di 5 giorni.

Purtroppo si è sempre pensato fossero dolori normali, dovuti a una mestruazione troppo abbondante.

Quante volte sono svenuta a scuola perché la dismenorrea mi sfiniva,  giornate intere a letto senza riuscire a muovermi a volte dovevo tenere  controllato il respiro  per evitare forti dolori  all’addome.

In quei giorni ero sempre stanca, dolorante e pallida in viso; credevo fosse normale anche se ogni volta che ne parlavo con qualche mia amica per loro la mestruazione non era cosi dolorosa.

All’età di 17 anni mi viene prescritta la pillola, ma senza risultati, i dolori  erano sempre più forti e massacranti.

Avevo dei dolori che impazzivo fino a piangere, ma secondo i medici erano dolori normali.

Nel giugno dell’2005 mi rivolgo ad una ginecologa che mi cambia pillola perché secondo lei era quest’ultima a darmi  disturbi.

Non molto convinta l’ascoltai. Esattamente un mese dopo o meglio alla mestruazione successiva finisco in P.Soccorso d’urgenza per fortissimi dolori all’addome e alla gamba destra.

Non capendo cosa avessi mi fanno un a flebo e mi mandano a casa.

Da li è stato un continuo giro per gli ospedali e P,soccorsi, finche finalmente una mattina  due medici mi visitano e mi dicono perché sto cosi male  ogni volta che mestruo…”forse lei è affetta da una malattia che si chiama ENDOMETRIOSI”……

La prima cura fu non mestruare per mesi.

Mi rivolsi ad un ginecologo privato,  fu un disastro. Tutti i sintomi portavano per una quasi certa endometriosi, ma quest’ultimo non voleva farmi operare, il vero motivo non l’ho mai capito; mi faceva fare esami su esami, m’imbottiva di ormone e antidolorifici , ma di operarmi non se ne parlava.

Nel febbraio 2006 svengo, mentre sono in visita in un ospedale  da un parente.

Ebbi forti perdite di sangue nonostante fossi in terapia ormonale.

Nel  Marzo 2006 finisco di nuovo in ospedale d’urgenza e li decidono per una laparoscopia diagnosta.

Ricovero: sospetto di endomertriosi. Dimissioni: paziente affetta da endometriosi in 3 stadio avanzato.

Un volta dimessa mi diedero l’anatone  dalla durata di  3 mesi da fare alla prima mestruazione che mi arrivo dopo 3 giorni dall’intervento, ricordo ancora  che stetti male per giorni, sia per l’intervento sia per i dolori mestruali.

Da ciò  che mi  aveva detto la ginecologa che mi fece operare era tutto apposto, tutte le aderenze  erano state tolte……e invece i dolori persistettero.

 Mi rivolsi a Brescia presso un  ospedale consigliatomi dal mio medico di base.

 A  Ottobre  dello stesso anno  mi diagnosticarono un nodulo endometriosico  di notevole consistenza  nel parametrio destro, praticamente  nella zona pelvica.

Oltre tutto coinvolgeva anche le terminazioni nervose e si appoggiava sulla parete intestinale con rischi di dover fare un bel taglio e quindi una deviazione intestinale  per un bel po’ di mesi; quello era il meno. Mi sono sentita presa in giro.

La ginecologa che mi aveva fatto operare in precedenza non mi aveva messo al corrente di tutta la situazione, non mi aveva detto che  non dovevo più mestruare e che la malattia essendo cosi avanzata doveva essere tenuta sotto stretto controllo; e secondo i medici di Brescia e non solo purtroppo il nodulo c’era  già nel primo intervento, infatti i dolori non erano per niente diminuiti,  anzi erano  aumentati in modo impressionante. Ho perso il lavoro per questo motivo e tutt’ora sono  disoccupata.

Dopo molti esami per fare il punto della situazione a maggio dell’2007 fui operata.

Dovetti mettere le endoprotesi ureterali, un male……vomitai  ed ebbi la dissenteria per tutto il giorno.

L’intervento andò bene,non ci fu per fortuna bisogno di resezionare l’intestino , mi ripulirono e basta, l’intervento fu abbastanza lungo. La tuba destra risulto chiusa.

Furono giorni duri, sia per l’intervento sia perché  trovai dei medici che furono onesti nel dirmi che purtroppo la  malattia si sarebbe potuta riformare,  mi spiegarono il perché di tante cose ma soprattutto che la sterilità era una delle cose più fattibili.

Ho pianto tanto. Mi sono sentita prigioniera del mio stesso corpo, perchè il male e nel mio corpo e  non posso liberarmi del mio corpo……

A Giugno iniziai speranzosa una nuova cura ormonale. Andai via per tutto agosto  sperando di riuscire a riprendermi sia fisicamente che psicologicamente. Troppi furono gli esami e ai farmaci a cui mi ero sottoposta. Troppi gli stress familiari. Troppo tutto ultimamente e un’altro problema stava per insorgere piano piano……problemi intestinali accompagnati da vomito,  stipsi, svenimenti e perdite di sangue dal retto.

Avrete capito che il mese di agosto non è andato come speravo anzi….ei mesi successivi furono peggio!!

D’agosto in poi più di una volta al mese andavo fino a Brescia perché stavo male, avevo dolori alla pancia continui, vomito, passavo da stipsi a dissenteria improvvisa con spasmi e fitte che mi spaccavano l’addome a metà dal male!

Ho iniziato a perdere peso, sono dimagrita 6 chili.

Mi sottopongo a visite continue sia davanti che da dietro….a esami su esami ,  finche la risonanza riscontra  un modesto a specifico ispessimento delle pareti del retto.

Io per tutto questo tempo mi sono fatta seguire da una ginecologa che fin dall’inizio ha fatto molto per me e per questo le sarò sempre grata.

Solo che ultimamente aveva sottovalutato  un po’ la situazione(capirete a breve il perché) a partire dalla risonanza che secondo lei era ottima! Però mi manda dal gastrointerelogo, visto le ultime perdite dal retto oramai un po’ frequenti per una coloscopia.

Nel frattempo quest’ultimo quando vede la risonanza mi dice che è un disastro e che  per fare la coloscopia avrei prima dovuto fare una cura perché c’era una restrizione del retto dovuta ha un ispessimento probabilmente dovuto ad aderenze endometriosiche; mi ha inoltre fatto capire che la coloscopia sarebbe stata molto dolorosa e forse non fattibile per il restringimento e immaginava che ultimamente per me andare in bagno fosse un dramma!!!!

Pensai quel giorno  che finalmente qualcuno iniziasse a capirmi!!!!!

Mi raccomandò di seguire la cura per almeno 2 mesi e soprattutto di sentire un altro parere ginecologico perché la situazione era molto delicata. Mi consiglio anche una dieta! E via altri chili!!!

Nel frattempo il 2007 stava  per andarsene e io mi chiedevo se il nuovo anno avrebbe portato  un po’ di serenità e mentre speravo  in ciò il peggio stava per arrivare….

Il 30 novembre la mia ginecologa mi visita e per l’ennesima volta mi dice che a parte un po’ di liquido nel douglas và tutto bene(avevo mestruato per la 4 volta in 5 mesi e avevo passato 3 giorni a letto per i dolori e mi sono bombardata per 5 giorni d’iniezioni tutti i giorni , passavano al massimo 12 ore a volte nemmeno  e ci ero dentro un’altra volta per il dolore).

Gennaio 2008  la mia ginecologa mi visita dopo aver passato 2 giorni a sanguinare dal retto e mi dice con voce bassa e faccia incredula c’è un nodulo nel retto di un centimetro…..sono quasi svenuta.

Da quel momento  ho rifatto esami su esami che hanno confermato la  presenza di questo nodulo in una posizione peggiore di quello precedente.

Sono andata anche da un altro ginecologo. I pareri sono tanti. Ogni medico ha la sua teoria.

La mia ginecologa  mi ha dato una cura più forte a base di progestinico nella speranza che qualcosa migliori il punto e che la mia endometriosi è  sintomatica e ormai sta coinvolgendo vari organi. Sono in attesa dell’esito della risonanza.  

 La mia ginecologa eviterebbe l’intervento, il punto e che  quando vado in bagno  i dolori non li sente lei, ma io e con questo penso di dire tutto.

Il chirurgo che mi ha già operato mi ha detto che sarebbe meglio intervenire. Idem altri medici che mi hanno visitata.

Purtroppo è sintomatica e ora che la terapia magari riesca a ridurre il nodulo  ci vorrà molto tempo, le possibilità sono veramente poche e da ciò che mi hanno detto i medici  fin’ora un nodulo endometriosico con la cura ormonale  non è mai scomparso del tutto e vista la posizione dove è situato e il dolore ei problemi che mi dà, l’intervento sembra l’unica  alternativa e per questo a fine mese dovrei operarmi. Ho paura.

La mia ginecologa voleva evitare perché questa volta l’intervento è molto più delicato e potrei avere degli problemi  permanenti o nelle peggiori delle ipotesi per sempre, lei mi chiedeva di aspettare e vedere i risultati se il progestinico dava risultati…..

Io ringrazio la mia ginecologa per ciò che ha fatto per me,  però io non me la sento più di fidarmi non ci riesco.

Ogni volta che andavo da lei e le dicevo che stavo male che c’era un punto del retto che mi faceva male che poi fù lo  stesso punto dove la risonanza evidenziò quella restrizione ma nonostante ciò per lei andava tutto bene….

Questo suo atteggiamento mi è stato fatale è umano sbagliare, ma sbagliare cosi se permettete mi pesa davvero tanto.

Ho tralasciato molte cose vi dico solo che e’ stato un calvario e che tutt’ora lo è.

So che probabilmente dopo l’intervento sarò di nuovo pulita, ma per quanto tempo? Quanto tempo  avrò per godermi   

Di nuovo un  po’ di serenità? Meglio non pensarci.

Vorrei ringraziare Veronica per avermi permesso di raccontare la mia storia è stato anche un modo per sfogarmi un po’. Ultimamente mi sono chiusa un po’ nel mio dolore, nel mio sentirmi diversa.

Prima che questa malattia mi colpi e peggiorasse, ero una ragazza molto attiva, andavo in palestra a corsi  di ballo.

Uscivo tutte le sere, non sapevo cosa volesse dire sentirsi soli o malati.

In questa lunga battaglia da due anni a questa parte mi è vicino un ragazzo stupendo che si chiama Andrea e che vorrei ringraziare se non fosse stato per lui tanti momenti non li avrei superati.

Ciò che voglio è tornare a sorridere, costi quel che costi io c’è la farò!

Grazie di avermi ascoltata!

Vanessa

Un giorno o l'altro vi faccio uno scherzo ragazze. Tolgo tutte queste 100 e più storie ... e inserisco 100 barzellette.
Mi fate venire voglia di scappare dalla realtà.
Che posso dirti Vanessa? Che per fortuna anche tu hai ancora voglia di combattere e di stare bene.
A questo punto dei giochi ... qualche decisione devi prenderla.
Se però continui ad avere titubanze o dubbi, prendi su esami e referti e rivolgerti ad un altro centro. Specializzato in Endometriosi mi raccomando.
Non credo ti farebbero ripetere ogni esame, di sicuro non farti fare più colonscopie!
Forse basterebbe una visita per tirare le somme.
E' importante che tu sia convinta e sicura di quello che dovrai fare. E se deciderai di farti operare è importante che ci sia un equipe di medici (ginecologo, chirurgo, gastroenterologo, urologo) pronti ad intervenire.
Ognuno il suo lavoro! Non affidarti ad una persona sola.
Questo lo devi a te stessa.
In bocca al lupo, facci sapere.
Vero

Commenti al Post:
Edna_Millay
Edna_Millay il 11/03/08 alle 09:17 via WEB
posso solo abbracciarti... coraggio... edna
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 09:30 via WEB
Hai una grande forza..anche se magari pensi di no!1 AL tuo posto altra gente sarebbe a pezzi..invece tu anche se vai a sbattere con il sedere per terra ti rialzi.Con una fatica immensa certo..MA SEI FORTE. Come dico sempre io: BARCOLLO MA NON MOLLO Ti mando un mega abbraccio..spero ti arrivi (con questo tempo :)) ) ali
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/08/08 alle 15:23 via WEB
Ti ringrazio di cuore per tutto e ti chiedo scusa se rispondo solo ora dopo tanto tempo... Non è stato un bel periodo ad aprile mi hanno operata, mi hanno tolto un pezzo d'intestino. Ora va meglio sono sotto cura ormonale con enantone + pillola. In questi giorni stò facendo tutti gli esami di controllo, speriamo bene! Ora mi sento meglio e mi sento ancora più forte, il giorno dopo l'intrvento sono riuscita afare subito 2 passi nonostante fossi piena di tbi, ho voluto scendere dal letto anche solo per poco ma ci tenevo ad alzarmi da subito perche sono io la poù forte questa malattia non mi ditruggerà... Grazie di cuore per tutto baci vanessa
 
ellen96
ellen96 il 11/03/08 alle 10:05 via WEB
Hai veramente una grande forza, io pensavo di soffrire molto ma mi vergogno solo di averlo pensato. TI AUGURO OGNI BENE vANESSA CIAO.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/08/08 alle 15:26 via WEB
Grazie di cuore! Perdonami se risp solo ora con tanto ritardo ma sono stati mesi difficili! baci vanessa
 
macchiolina1980
macchiolina1980 il 11/03/08 alle 12:51 via WEB
anche io la pensavo come ellen, e me ne vergogno! pensavo di soffrire come un cane, poi da quando ho iniziato a leggere le vostre storie mi dico che per quanto la mia endo fosse stata avanzata i dolori non erano così forti! Ti posso solo dire che ho avuto 4 interventi e dopo l'ultimo 3 mesi fà stò molto meglio! certo i dolori un pò ci sono ancora, però bisogna evitare che questa bastarda intacchi altri organi!! Pensaci bene, cambia centro e vedrai che anche moralmente ti sentirai meglio!! quì hai trovato delle amiche se lo vorrai! Intanto ti abbraccio e ti dico continua così che sei forte!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 14:33 via WEB
Ciao Vanessa, anch'io dalla mia esperienza mi sento di dirti di essere sicura di affidarti a Medici competenti in endometriosi, di una equipe specializzata, non fermarti alla tua gine, la nostra malattia richiede centri adatti e per questo ci porta a rivolgerci distante a volte dai nostri Paesi. Siamo noi che per prime dobbiamo prenderci cura di noi stesse imparando ad ascoltare il nostro corpo e capire che il dolore, l'avere male non è normale. Affronta quello che deve essere con forza (quella che finora hai dimostrato)e vedrai che dopo andrà meglio. Ti abbraccio Manu.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/03/08 alle 15:01 via WEB
Cara Vanessa, ti abbraccio forte, siamo qui anche per te; coraggio! I ginecologi sono esseri umani, e come tali sbagliano, ma anche se in buona fede quando sbagliano loro paghiamo noi, per questo è sempre meglio chiedere più consulti, più pareri e cercare di formarsi un'opinione. Toccato il fondo si può solo risalire! Un grande in bocca al lupo!
 
librodade
librodade il 12/11/08 alle 20:39 via WEB
12 novembre 2008 - Vanessa scrive: Cara Veronica, sono Vanessa (LA NUMERO 114) Se fosse possibile vorrei poter aggiornare la mia storia…….Alla fine vi avevo salutato ponendomi un domanda retorica….e cioè: “ SICURAMENTE DOPO L’ INTERVENTO SARO’ PULITA , MA PER QUANTO TEMPO????Facciamo un passo indietro…… Ad aprile sono stata operata a Brescia, mi hanno asportato 20 cm d’intestino e tolto varie aderenze. L’intervento è andato abbastanza bene….Ho trascorso 10 giorni in ospedale e 20 a casa senza aver controllo del mio metabolismo accelerato e di dolori vari, penso ci siamo capiti….. Dopo 20 giorni vado al controllo e mi dicono che la ferita si sta ristringendo troppo….(mi hanno resezionato il retto anteriore….con questo penso di dire tutto) e quindi finche non si allargherà dovrò andare ogni 15 giorni in ospedale per farmi “sistemare” ( se cosi si può dire ) la ferita. Non comment sul dolore che provavo a ogni visita, una volta uscita dalla stanza dell’ospedale m’imbottivo di contramal perché non sopportavo il dolore, non riuscivo per 2 giorni a camminare….Al che dopo 2 visite mi dissero che forse c’era da intervenire chirurgicamente se la ferita non si sistemava…(nel frattempo mi viene data come cura l’enantone, alla prima mestruazione dopo l’intervento sono dolori….) Cosi giorno, dopo giorno, mese dopo mese, andavo in ospedale con la speranza che prima o poi mi dicessero che tutto si era sistemato e che il calvario era finito… Mi capitava spesso di andare in bagno e perdere sangue dal retto soprattutto dopo le visite…un male da non riuscire a camminare…e poi imbarazzante il dovermi fare visitare ogni volta da dietro… Questo da Aprile fino a fine Luglio, quando mi dissero che potevo stare tranquilla e che la ferita si era sistemata; Prima di partire mi viene data in aggiunta come cura all’enantone, la pillola “PREMIA” per riuscire a sopportare meglio le scalmane e le vampate che erano diventate insopportabili(senza contare la sensazione di vomito ei capogiri) . Durante le vacanze ho avuto degli alti e bassi, anche se purtroppo sono stati più i bassi che gli alti… Sempre in giro con i miei antidolorifici mi sono goduta per quanto possibile le ferie… Al ritorno faccio gli esami del sangue e la risonanza. Gli esami del sangue (C.A 125 e calcio) sono accettabili. La risonanza meno….Mi trovano un altro nodulo di quasi un centimetro e il retto completamente pieno di aderenze e ispessito, la ferita completamente ristretta e l’intestino completamente attaccato all’osso sacro…. Mi sono sentita sprofondare nel vuoto…giuro che non saprei neanche descrivere come mi sono sentita…forse si, presa in giro da questa malattia che ogni giorno mi prende per mano e mi dice “ sono qui, non mi sono dimenticata di te”…. Io dopo ciò che mi è accaduto l’anno scorso di questo periodo(nonostante la mia ginecologa mi dicesse che andava tutto bene e continuavo ogni 15 giorni, ogni mese ad andare da lei perché sapevo che il mio corpo non stava bene) sono molto abbattuta…. Nonostante l’enantone e la pillola ci sono giorni in cui devo prendere il contramal perché i dolori al retto e all’osso sacro diventano insopportabili…. E cosi un giorno si e un giorno non sono costretta a prendere i farmaci.. poi ultimamente mi vengono forti mal di testa accompagnati da giramenti da urlo, io penso sia dovuto alla cura… Sotto la scritta EFFETTI INDESIDERATI sono indicati una marea di possibili sintomi… Ciò che non mi spiego è una cosa; la mia ginecologa e altri medici sostengono che se sotto cura ormonale durante il periodo del meustro(che non ho) non dovrei sentire nessun dolore perché tutto è fermo…ma invece non è cosi perché io ho tutti i sintomi delle mestruazioni anche se effettivamente non le ho…. Io in quei giorni sto peggio degli altri…sinceramente non so cosa pensare…. Forse è un caso; Ho contattato il chirurgo che mi ha operato perché come ho gia detto la risonanza non và per niente bene. Per telefono mi ha già detto che sarebbe meglio iniziare con un basso dosaggio di cortisone, però si deve prima informare perché con la cura che sto assumendo ogni farmaco potrebbe annullare l’altro… Ma io dico, quanti altri farmaci devo prendere ancoraaaaaaa?????????????????????? Ho lo stomaco a pezziiiii!!!!!!! Non posso andare avanti cosi….io voglio vincerla questa battaglia ma andare avanti cosi è troppo pesante, forse sarò esagerata ma io la vedo cosi!!! Poi fino ad un 15 giorni fa lavoravo in un solarium il lavoro perfetto ….Dopo un mese mi ha lasciato a casa(lavoravo in nero e dovevo fare solo 4 ore e invece ne ho sempre fatte molte di più) ho dato l’anima in quel posto come ho sempre fatto ma purtroppo non è servito a niente…. A breve, tramite un esame saprò se potrò cercare una gravidanza oppure se dovrò fare la fecondazione in vitreo o addirittura se quella assistita…. Non so più cosa pensare, fare o sperare…a 25 anni mi sento prigioniera del mio corpo della mia vita…dell’endometriosi… Odio questa malattia con tutte le mie forze…. Scusate lo sfogo. Ieri sera sono stata malissimo e mi sono dovuta imbottire di contramal e oggi mi sento completamente stordita dal farmaco( per chi non lo sapesse contiene oppio) cammino a rallentatore un po’ per il dolore un po’ perché mi sento confusa… Spero che questo brutto periodo che dura oramai da un bel po’ di tempo prima o poi passi. Io non mollo, anche se faccio fatica a stare in piedi alcuni giorni, io non mollooooo!!!!! Tutto l’odio che ho in corpo per questa malattia la voglio trasformare in forza per resistere e distruggerla e di odio ne ho tanto dentro, un odio che si consumerò solo quando lei cederà e se ne andrà!!!! Ringrazio di cuore tutte le persone che mi sono sempre state vicine; ho un ragazzo d’oro e grazie a lui ho superato tanti brutti momenti anche se lui sostiene che è solo merito mio e della mia forza di volontà di tenere testa a questa bestia! Spero e prego che col tempo si trovi una cura e che altre donne non debbano vivere ciò che ognuna di noi sta vivendo; ogni donna è una storia a sé, ma purtroppo la rabbia che ci logora da dentro penso sia la stessa…. Spero anche di darvi una buona notizia col tempo che possa dare forza ad altre donne…. Grazie di cuore Veronica… Un bacione grande Vanessa
 
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