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Post N° 426

Post n°426 pubblicato il 14 Gennaio 2016 da lifeisnow.napoli
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Post n°425 pubblicato il 14 Settembre 2012 da lifeisnow.napoli
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Dallo Schifo all'Orrore

Post n°424 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da lifeisnow.napoli
 
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Per circa 2 mesi le TV italiane hanno parlato in continuazione di uno scandalo non scandalo, il coinvolgimento del fratello della fidanzata del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini nella compravendita di un appartamento ereditato da Alleanza Nazionale a Montecarlo e poi rivenduto ad una società Off Shore in seguito emerge che il fratello della fidanzata di Fini è il locatario di questo appartamento. Tutto lo scandalo emerge neanche a farlo a caso quando Fini decide di lasciare il PDL (popolo delle libertà) per divergenze con Silvio Berlusconi e neanche a farlo a caso tutto questo "scandalo" viene pubblicato sulla testata giornalistica "Il Giornale" di proprietà del fratello di Silvio, Paolo Berlusconi.

Questo ha generato nell'opinione pubblica l'esatto opposto dell'intento previsto ovvero Schifo, per la politica e i politici a prescindere dallo schieramento perchè si è dimostrato che non esistono più i partiti ma gli individui e o ci si omologa al pensiero di "Citizen K" oppure niente.

Poi è emerso una nuova notizia che con la politica non c'entra nulla, riguarda una ragazza che è stata uccisa.

Sarah aveva 15 anni e mai avrebbe immaginato che la sua vita si sarebbe fermata in un giorno di fine agosto, una giornata di caldo in un paesino vicino Nardò dove quello che puoi fare è stare con gli amici o andare a mare in attesa che ricominci la scuola.

Lei era una ragazza solare, come tante, una ragazza carina, come tane, una ragazza, come tante, ma come poche è morta alla sua età semplicemente perchè non ha acconsentito alle attenzioni dello Zio, il fratello del padre.

Sarah aveva una vita davanti, amori, sofferenze, soddisfazioni ma tutto è stato interrotto da suo Zio che l'ha uccisa in uno squallido garage perchè non assecondava le attenzioni dello Zio.

Dal 26 agosto, quando è stata uccisa, di lei si erano perse le tracce, c'è chi diceva che era scappata di casa poi alcuni giorni fa lo Zio dichiara alla Polizia e alla stampa in una commozione da far sciogliere il cuore di aver ritrovato nel suo terreno a distanza di un mese il cellulare di Sarah.

Dichiara anche: "Non volevo che si sapesse che l'avevo ritrovato io"

Gli investigatori, che sono bravi e forse hanno imparato anche dai loro colleghi delle fiction da Colombo a CSI passando per Law and Order, arrivano ad una conclusione, quella forse più scontata ovvero di mettere sotto pressione lo Zio della ragazza.

Alla fine crolla, alla fine è stato lui ad uccidere la nipote un pò come in una delle puntate dei telefilm che ho menzionato. Ai rifiuti di Sarah lo Zio non ha retto e prima l'ha uccisa e poi l'ha violentata e infine si è sbarazzato del cadavere in un pozzo.

Io mi chiedo come quest'uomo, e faccio fatica a chiamarlo uomo, abbia avuto il coraggio di guardare il fratello e la madre di Sarah per oltre un mese negli occhi e fingere.

Fingere di essere preoccupato, fingere di commuoversi, fingere che nulla sia accaduto.

Come è possibile?

Quello che è orrendo è che il "mostro" sia in famiglia, che non ci si possa fidare degli affetti o meglio che si abusi dell'affetto per fare qualcosa di orrendo.

Mi chiedo, ma non era meglio per questa persona se voleva avere un rapporto sessuale prendere la macchina andare in un paese dove non lo conoscono caricarsi una prostituta.

Questa persona non solo ha interrotto la vita di una ragazza che aveva una vita davanti è che si è rifiutata giustamente ad una violenza incestuosa ma sono stati rovinati anche la vita dei genitori di Sarah, di tutta la famiglia e delle persone che volevano bene a Sarah

Tutto questo è orrendo! Orrendo perchè siamo arrivati ad un punto in cui ai nostri figli forse dobbiamo insegnare ad avere paura dei familiari e non degli estranei.

Quando coloro che debbono proteggerti sono i primi ad abusare di te a chi ci si deve rivolgere? 

Io ho paura, perchè penso che mio figlio crescerà in una società basata sulla paura di chi ti è accanto.

Se potessimo tornare indietro, cosa diremmo a Sarah? Denuncia tuo Zio! oppure Dillo ai tuoi genitori!

Mi appello alla sensibilità di ognuno di noi, se intuiamo oppure abbiamo delle prove di abusi non facciamo finta che il problema non sia il nostro. Non giriamo la testa, non pensiamo "I panni sporchi si lavano in famiglia"

Ognuno di noi ha una responsabilità sociale.

Gli abusi vanno combattuti, sopratutto nei confronti di persone indifese come bambini e ragazzi.

Qui non si tratta della ragazzina che stuzzica l'uomo maturo con i suoi comportamenti da pseudo Paris Hilton, qui si tratta di un vecchio che non avendo alternative per un rapporto sessuale ha violentato la nipote.

E' ORRENDO.

Se si arriva ad abusare del sangue del proprio sangue e ad uccidere allora c'è qualcosa che non va!!!!

Cara Sarah, io non ti ho conosciuto e se tu non fossi morta non avrei mai saputo di te. Forse qualche mese fa quando sono stato a Nardò per un colloquio di lavoro è possibile che le nostre vite inconsapevolmente si siano sfiorate.

Come si sono sfiorate la mia vita e quelle di migliaia di persone che l'11 settembre 2001 sono morte a New York.

Sarah, non so se dove ti trovi ora esista una specie di Facebook delle anime dell'alidlà ma se esiste ti consiglio di aderire al Gruppo di tutti coloro che sono state vittime come te per vivere una eternità migliore della tua vita terrena.

Nel mondo in cui ti trovi non devi più temere nulla e un giorno ti ricongiungerai con chi vuoi bene, con i tuoi genitori o chissà con quello che un tempo è stato il tuo amore. Uno dei pochi perchè forse l'amore non lo avevi ancora conosciuto.

 
 
 

Camminando per la città

Post n°423 pubblicato il 18 Marzo 2010 da lifeisnow.napoli

Era un poco di tempo che non camminavo per le strade della mia città, un pò perchè ormai vivo stabilmente all'estero e un poco perchè quando vengo in Italia sono sempre impegnato a fare qualcosa o ad andare da qualche parte e non mi soffermo sui dettagli.

Ieri ho fatto a piedi mezza Napoli e mi sono arrabbiato con me stesso quando ho visto che vi sono tanti lavori in corso e senza il mio permesso :-)

Mi sono guardato intorno e mi sono intristito a constatare che alcuni negozi che conoscevo da quando ero bambino oramai non c'erano più.

Lì dove c'era la videoteca c'è ora una agenzia immobiliare, la concessionaria d'auto dove ho comprato le mie prime due macchine non c'è più e tanto altro ancora.

Sono arrivato fino all'incrocio dove c'era casa dove sono cresciuto per decenni ma non ho avuto il coraggio di andare fino infondo.

Ho avuto paura delle mie emozioni e di dover spiegare a un passante perchè potessi piangere davanti un cancello verde arruginito.

Cara la mia città, averti lasciato mi ti fa apprezzare maggiormente le tue bellezze ma mi ferisce vedere che scompaiono i luoghi della mia infanzia e gioventù.

Mi stai dicendo che stai crescendo e devo crescere anche io con te, ma quando vado in alcuni luoghi sono così cambiati che non ti riconosco più.

Riconosco invece la gente, anche se loro non riconoscono più me.

Sono uno di voi ma è come se fossi un fantasma.

 
 
 

ITALIENISCH 1.0

Post n°422 pubblicato il 30 Ottobre 2009 da lifeisnow.napoli
 

Italienisch 1.0

Oggi prende il via il mio editoriale, Italienisch (italiano in lingua tedesca)

Oggi parliamo di stato sociale, un argomento un poco complesso ma lo voglio affrontare con la prospettiva dell'uomo della strada.

L'Italia ha il terzo debito pubblico al mondo senza essere la terza super potenza al mondo.

L'indebitamento è dovuto a vari fattori accumulatosi in decenni ma riducendo ai minimi termini si può dire che siamo dove siamo perché i costi della politica e degli affari pubblici sono da far girare la testa e secondo fattore si è corsi ad un indebitamento globale dal singolo cittadino alle imprese spingendo al consumo facendoci credere che solo consumando saemmo stati felici.

Ma se il giocattolo si rompe? Come si è stati flessibili ad erogare credito non si è flessibili nel rientro del debito.

Chi rimane indietro, chi non ce la fa non gode di supporti.

sussidi, sgravi fiscali o altro sono un benefit solo se ci si trova al di sotto del sotto povertà.

Uno stato dovrebbe dare supporto al cittadino orientandolo ed aiutandolo?

Riconversione o riqualificazione sono parole grosse.

Egregio ministro dell' economia si faccia una vacanza in qualche paese con uno stato sociale serio, a spese sue.

La pressione fiscale che ha l'Italia sarebbe accettabile se si investisse seriamente in infrastrutture che vedono la fine in tempi brevi e certi e con attenzione al sociale.

La social card, 40 euro al mese sono solo un elemosina dello stato che non permette neanche di mangiare. Cosa si può comprare con poco più di 1 euro al giorno. Se se ne mettessero tra i 5 e 10 euro al giorno a disposizione ovvero dai 150 ai 300 euro al mese già si ragiona.

Per vedere realtà del genere non bisogna andare lontano e spendere molto.

Un proverbio dice: frequenta chi è meglio di te e all'occorrenza rimettici anche

 
 
 

Si ricomincia

Post n°421 pubblicato il 19 Ottobre 2009 da lifeisnow.napoli
 

Dopo 4 mesi di abbandono riporto vita al mio spazio web, chiedo scusa a quei pochi che mi seguivano che non hanno più trovato aggiornamenti ma sono accadute un pò di cose nella mia vita.

Innanzitutto dal punto di vista personale e poi in ultimo mi sono fatto assorbire dal social network FACEBOOK.

Ho preso una decisione.

Riprendo ad aggiornare il mio blog come sempre ho fatto e inoltre ogni settimana gli darò un taglio giornalistico con un editoriale dal titolo: ITALIENISCH (Italiano in tedesco)

Qui ci sarà spazio per considerazioni che riguardano un pò tutto mentre il mio spazio facebook sarà qualcosa di più intimo, per pochi ma non per tutti.

 

 
 
 

Morire a Napoli

Post n°420 pubblicato il 19 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 
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Mi ripugna dover parlare di Napoli sempre più spesso per eventi negativi, per chi non lo avesse visto è un video che parla da solo.

E' già stato trasmesso dalle maggiori emittenti televisive nazionali e internazionali, e non è una ricostruzione ma la realtà

La realtà ripresa da telecamere di sicurezza della Ferrovia Cumana e dalla Funicolare di Montesanto (che sono adiacenti)

Un uomo, un rumeno suonatore ambulante nei mezzi pubblici finisce inconsapevolmente bersaglio di un avvertimento di Camorra.

Un gruppo di moto entra nel quartiere Montesanto contromano e cominciano a sparare alla cieca.

Il suonatore ambulante, accompagnato dalla moglie, viene colpito.

All'inizio non si capisce coa succeda perchè tutti scappano e cercano un riparo in luoghi al chiuso.

Solo quando avrà esaurito le sue forze e si accascierà a terra comincerà uno spettacolo forse peggio dell'agguato di Camorra stesso ovvero l'indifferenza.

La moglie disperata piange, chiede aiuto ma chi è intorno pensa solo a scappare come se quel povero musicante di strada con la sua morte fosse in grado di contagiare chi gli è attorno.

Alla fine morirà con accanto la moglie e l'indifferenza della gente.

Si può sempre girare la testa?

Il suo nome era Petru Birladeanu e tutto è accaduto il 26 Maggio scorso

 
 
 

R.E.M - Everybody Hurts (Live) - TUTTI SOFFRONO

Post n°419 pubblicato il 19 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli

TUTTI SOFFRONO
Quando il giorno e lungo e la notte,la notte e solo tua,
Quando sei sicuro che ne hai avuto abbastanza di questa vita,resisti
Non lasciarti andare,tutti piangono e tutti soffrono a volte
A volte tutto è sbagliato.ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è notte,solo(resisti,resisti)
Se ti senti come se stessi andando via(resisti,resisti)
quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita,resisti
Tutti soffrono.trova consolazione nei tuoi amici
Tutti soffrono.non rovesciare la tua mano.oh no.non rovesciare la tua mano
Se senti di essere solo,no,no,no,non sei solo
Se sei solo in questa vita,I giorni e le notti sono lunghe.
Quando pensi di averne avuto abbastanza di questa vita da resistere
Beh,tutti soffrono a volte.

Tutti piangono.e tutti soffrono a volte.
E tutti soffrono a volte.allora,resisti,resisti
Resisti.resisti.resisti.resisti.resisti
(tutti soffrono,non sei solo)

 
 
 

Elezioni

Post n°418 pubblicato il 18 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 
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Continuo a parlare di elezioni, come ho detto precedentemente da quest'anno ho votato all'estero.

Per le elezioni europee presso un seggio istituito nel centro di Francoforte e per il referendum ho votato da casa.

Infatti per i referendum del 21 e 22 giugno all'estero è previsto il voto per corrispondenza.

Ci sono altre elezioni che si svolgeranno il 21 e 22 giugno e sono i ballottaggi per le amministrative.

Uno dei tanti è quello per il sindaco di Avellino, tra i candidati c'è l'avvocato penalista Massimo Preziosi.

Candidato per la lista di De Gregorio "Italiani nel Mondo" Preziosi ha dato incarico di fare campagna elettorale anche a mezzo web.

Nella mia casella di posta elettronica è arrivata una mail nella quale mi si invitava a votare per lui.

Domanda: Come ha fatto ad avere la mia e-mail?

Non sono lo conosco, non sono iscritto sotto alcuna forma al suo partito.

Inoltre non sono nelle liste elettorali del comune di Avellino e per aggiungere l'ultima l'indirizzo e-mail a cui ha mandato l'invito era riservato.

Devo deddurre che il mio nominativo sia arrivato nelle sue mani interpellando banche dati in modo illecito oppure che un mio bigliettino da visita sia passato di mano in mano?

Questo non lo so però è strano.

E' strano anche che 5 anni fa mi arrivò a casa una tessera dei giovani di centra destra durante periodo elettorale.

Strano perchè la mia residenza in Italia non compariva in alcun elenco pubblico.

Sotto elezioni devo pensare che con un pò di soldi si comprano indirizzi e contatti alla fonte e quindi devo pensare presso provider internet e telefonici oppure presso i comuni.

Peccato che un azione del genere da un avvocato, penalista non me la sarei aspettata, ne da lui ne dal suo staff.

Un vero ILLECITO

Visto che legalmente si configura come SPAM e violazione della privacy non avendo prestato nessun consenso al ricevimento di materiale pubblicitario.

 

 
 
 

Annunci di Lavoro TRUFFA

Post n°417 pubblicato il 17 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 

Già una volta ho trattato degli annunci di lavoro TRUFFA, quelli che arrivano nella casella di posta elettronica proponendovi guandagni elevati settimanali effettuando intermediazione di trasferimento di denaro.

Le e-mail sono scritte in un italiano stentato, molte volte si tratta di traduzioni effettuate con traduttori on line come quelli di altavista che non tengono presente di regole grammaticali per frasi complesse.

Le mail in sostanza offrono questo:

Vi chiedono di mettere a disposizione il vostro conto corrente per bonifici a vostro nome.

Una volta ricevuto il bonifico vi si chiede di recarvi in banca a prelevare il 90% dell'importo, il 10% viene trattenuto come commissione, e trasferire il tutto a coordinate che vi vengono indicate a mezzo Money Gram o Western Union Money Transfer

In tutti i casi riscontrati i bonifici provengono da conti di ignari cittadini che sono stati violati.

Esempio SCHEMA:

Utente VIOLATO: € 5.000,00

dal conto dell'utente VIOLATO viene bonificato a vostro conto la cifra di € 5.000,00

Appena ricevuto il bonifico vi recate in banca per prelevare € 4.500,00

€ 500,00 è la vostra commissione

Con i € 4.500,00 vi recate presso un point Money Gram o Western Union Money Transfer per l'invio alle coordinate che vi vengono indicate e sottraete dall'importo le spese di spese necessarie.

Così facendo vi fate complice di riciclo di denaro.

Da qualche settimana la truffa ha fatto qualche passo indietro sperando di aggirare alcune problematiche che la associano al riciclaggio di denaro di dubbia provenienza.

Ormai questo tipo di attività viene persino reclamizzata su internet ed appare come offerta di lavoro cercando nei portali di cerco lavoro più diffusi.

Vi viene offerta la stessa opportunità di guadagno ma non ricevendo bonifici ma assegni che dovete depositare sul vostro conto corrente.

Qui si aprono due possibilità, aspettare l'accredito della valuta o anticipare di tasca vostro l'importo da inviare a mezzo Money Gram o Western Union Money Transfer

Si incorre sempre nel reato di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza.

Gli assegni possono essere frutto di ricavi illeciti di truffe oppure assegni falsificati.

Qui ci vorrebbe Frank Abbagnale, il personaggio realmente esistente impersonato da Leonardo di Caprio in "Prova a Prendermi"

Frank Abbagnale, oggi consulente FBI, era famoso per la falsificazione di assegni negli anni'60 che incassava in giro per il mondo.

Sfruttava un sistema che non era meccanizzato e in tempo reale e sopratutto lo faceva spacciandosi per pilota di una compagnia aerea.

In questo modo un assegno incassato a Parigi risultava essere falso solo dopo circa 20 giorni.

ATTENZIONE: Oggi la tecnologia permette una tracciabilità globale.

La domanda è una: se fosse una attività legale perchè così tanto guadagno ma sopratutto perchè questo sistema così complicato.

Il passaggio di mani dei soldi serve a far perdere le tracce dei soldi stessi ma chi accetta di far parte di questo sistema viene rintracciato subito. Chi non viene rintracciato è chi riceve la somma finale a mezzo Money Gram o Western Union Money Transfer.

 
 
 

Scheda Elettorale

Post n°416 pubblicato il 07 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 
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Nei seggi elettorali si riesce ad entrare con i telefonini per fotografare le schede elettorali.

Questa foto è stata effettuata oggi, per non incorrere in nessun reato ho fotografato prima di votare e non dopo.

Comunque i controlli quasi nulli, a me non è stato chiesto nulla e con me avevo ben due videofonini di cui uno se avessi voluto connesso in tempo reale a Facebook.

 Intanto nel napoletano è stato denunciato un giovane di 24 anni che ha fotografato la scheda elettorale appena votata.

 
 
 

Si Vota

Post n°415 pubblicato il 04 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 

Da domani, 5 giugno, si vota per eleggere i parlamentari italiani al parlamento europeo.

Avete letto bene, domani. Per gli italiani residenti all'estero il voto è anticipato di un giorno e quindi si vota Venerdì 5 e Sabato 6.

Contrariamente dalle elezioni politiche non viene effettuato il voto per corrispondenza ma presso un apposito seggio elettorale.

ATTENZIONE il seggio elettorale estero non coincide con la sede diplomatica italiana, ambasciata o consolato allestiscono un seggio in una località cittadina appositamente per le elezioni.

Per votare bisogna aver ricevuto il certificato elettorale ed essere iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani residenti all'Estero)

Il certificato elettorale viene spedito all'elettore dal Ministero degli Esteri, se non si è ricevuto si può richiedere un duplicato alla sede diplomatica di riferimento.

La lista dei candidati e le liste sono affisse nel seggio, sono necessari per accedere al voto un documento di riconoscimento valido e il certificato elettorale.

Se si è già iscritti presso le locali liste elettorali è vietato il doppio voto, si può votare o per l'Italia o per il paese il cui si risiede.

Si esprime il proprio consenso barrando con una croce il simbolo della lista prescelta e esprimendo al suo fianco fino ad un massimo di 3 preferenze.

Votare è un diritto e un dovere.

 
 
 

Il Gelataio Napoletano che ha rifiutato 100 mila sterline dal Mick Jagger

Post n°414 pubblicato il 04 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 
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Tutto può succedere. Può succedere che una rock star internazionale come il «rollingsotone» Mick Jagger voglia mangiare un gelato, s’innamori del camioncino del gelataio (!) e offra fino a 100 mila sterline per averlo. E può persino succedere che il gelataio, di origini napoletane, rifiuti l’offerta. È accaduto in Inghilterra, a Wandsworth, in un parco pubblico. Il gelataio si chiama Giuseppe Della Camera, 34 anni.

I suoi genitori si sono trasferiti da Napoli all’Inghilterra alcuni anni fa. Giuseppe, come racconta il «Daily Mail on line», aveva acquistato il camioncino del 1954 quando era ormai un rottame e con 35 mila sterline lo ha rimesso a nuovo, colorato in stile anni ’60 e reso a dir poco attraente. Per quel camioncino, Jagger è letteralmente «impazzito», ma il cuore e l'indipendenza partenopea di Giuseppe hanno saputo resistere ai «pound» suonanti promessi dalla stella del rock.

Il gelataio avrebbe rinunciato alla vantaggiosissima offerta per mantenere la promessa fatta alla figlia Alessia, ancora dodicenne: accompagnarla in futuro all’altare con il camioncino. Mick Jagger, il cui patrimonio è stato stimato in 190 milioni di sterline, si è a dir poco infuriato dopo il «gran rifiuto in salsa partenopea». «Devo ammettere che ero tentato quando mi ha offerto 100 mila sterline – ha detto Giuseppe – ma una promessa è una promessa. Mi sa che dovrò vendere un sacco di coni da una sterlina e mezzo per fare gli stessi soldi che mi ha offerto Jagger!».

 
 
 

Notte brava per Lavezzi e Navarro

Post n°413 pubblicato il 04 Giugno 2009 da lifeisnow.napoli
 
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C’ è un filmato che sta facendo il giro di Chiaia. Protagonisti, Lavezzi e Navarro. Sono su un motorino, assediati dai tifosi mentre percorrono piazza del Plebiscito (isola pedonale) e si immettono poi verso il Pallonetto (in senso vietato). I due beniamini del Napoli si sono lasciati «immortala­re» dai ciak e dalle piccole te­lecamere dei telefonini. Per carità, il casco era ben messo sul capo di entrambi - quello del pocho è un elemetto simile a quelli utilizzati dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale - ma la scorribanda a bordo dello scooter, era pas­sata la mezzanotte, somiglia­va a quelle degli scugnizzi dei Quartieri Spagnoli.

Piazza del Plebiscito è un’isola pedo­nale, di notte non presidiata, il portierone del Napoli igno­ra il divieto: veloce attraversa il piazzale a ridosso di palaz­zo Reale per «caricare» l’ami­co e compagno di squadra La­vezzi che lo aspetta sotto il co­lonnato del Plebiscito. E’ una serata molto calda di una set­timana fa e in piazza ci sono tanti ragazzini. Chi realizza il video racconta che nessuno aveva riconosciuto i due, ben coperti dai caschi, ma la sor­presa era piuttosto il fatto che in quella zona - Pallonet­to di Santa Lucia - a quell’ora nessuno indossa il casco. Chi ce l’ha è di certo qualcuno che viene da fuori e porta grane. Ecco l’inseguimento nei vicoli e la scoperta - lieta, natural­mente - che si trattava di due idoli del Napoli. Foto, auto­grafi, non si sono sottratti, i due calciatori azzurri. Anzi, era quasi l’una e l’espressio­ne divertita non lasciava spa­zio ad una eventuale preoccu­pazione di essere stati ricono­sciuti a quell’ora, in un’isola pedonale e contromano nelle stradine che portano ai Quar­tieri.

 
 
Un gioco? Può darsi, ma proibito però. E non solo per il codice della strada comple­tamente ignorato, ma per le drastiche regole della società Calcio Napoli che non autoriz­zano uscite settimanali, a campionato ancora in corso, che si protaggono oltre la mez­zanotte. Se non si fosse tratta­to dei due argentini, l’avrem­mo banalmente definita una bravata di inizio estate. E se non si fosse trattato di Lavez­zi, fuggito da Napoli per una questione di dignità e di ri­spetto, probabilmente la sce­na, purtroppo solita da quelle parti, non avrebbe incuriosi­to più di tanto. Invece, chi chiede rispetto farebbe bene a porsi sempre dalla parte della ragione. Sportivo, professio­nista e personaggio pubblico: Lavezzi, rispetta Napoli che Napoli rispetta te

 
 
 

Quindici anni senza Massimo

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Quindici anni senza Massimo, scomparso il 4 giugno 1994. Tanti, non ce n'eravamo accorti. E pesano. Anche perchè se di "nipotini" di Troisi in giro ce ne sono tanti, è vero che, maledizione, si bloccano tutti sulla soglia della gloria: bravi al massimo, e scusate il gioco di parole, negli sketch, nella pochade, nella "Smorfia". Però essere autori, com'era il talentuoso sangiorgese, è tutt'altra cosa. Troisi senza eredi, quindi, a Napoli, in Italia, nonostante tanta buona volontà (gli show comici in tv proliferano, adesso c'è anche «Made in Sud», con tutti cabarettisti napoletani, su Mtv, rete nazionale). Evitiamo l'amarcord: Troisi viva e lotta insieme a noi...anche se sono sempre più rari i passaggi in televisione dei suoi film - l'ultimo il 25 dicembre (Natale!) alle 11 di mattina - e il grande attore-regista rischia di essere un perfetto sconosciuto per le nuove generazioni, persino napoletane. Non sarebbe scandaloso, anzi, inserirne l'opera nei programmi scolastici, come parte speciale di un più generale impegno didattico sul cinema, che nel '900 non ha meno dignità della letteratura. Fantasie.

IL PREMIO - A ricordare ogni anno la figura di Troisi è, almeno, il premio eponimo di San Giorgio a Cremano, la sua città. Il prossimo festival sulla comicità, trampolino di lancio di nuove leve, è in programma a luglio. Sarà la quattordicesima edizione, anche se le divergenze tra la famiglia e il Comune vesuviano sortirono fin dal '95. In chiusura, il sottoscritto si concede un ricordo personalissimo di quel giorno, di 15 anni fa. Unica soluzione, credo, per frenare ogni tentazione retorica sull'anniversario. Ore 23 del 4 giugno: impazzava una festa liceale di fine anno in cui, letteralmente, vennero bruciate con tanto di falò quintalate di fogli, fotocopie e appunti per festeggiare la fine delle ostilità (scolastiche). Il tg, a notte fonda, ripete ancora la notizia, diffusa per l'intera giornata ma dal sottoscritto bellamente ignorata. non ricordo bene, forse in video c'era Angela Buttiglione. Per un attimo mi distraggo dai fiammeggianti bagordi e ascolto. La Buttiglione scandiva: «...Oggi è morto per un attacco cardiaco Massimo Troisi. Se n'è andato nel sonno, nella casa della sorella Annamaria, a Ostia...appena ieri aveva terminato le riprese del film Il Postino». Doccia ghiacciata, su Napoli, sull'arte italiana, e sul nostro ora flebile e intristito falò

 
 
 
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