L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però
nessun topo al mondo costruirebbe una trappola per topi.
Albert Einstein
IO
La notte chiedo chi sono
sono la sua insonne intimità,
profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E triste fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono
Nazik al-Mala'ika
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Post n°1249 pubblicato il 28 Novembre 2016 da lightdew
E' passata la prima domenica d'Avvento e io non mi sono recata in Chiesa. Da tempo oramai sono Fuori dal Coro. Stiamo parlando di un coro di chiesa, di non professionisti. Stiamo parlando di una Chiesa che dovrebbe accogliere e non escludere. Questo è successo nell'Anno della Misericordia. Sono stata invitata a farlo perchè lavorando a turni non potevo partecipare alle prove. In realtà a quelle prove nessuno ci va, e quelli che partecipano non provano professionalmente, chiaccherano ed abbozzano soltanto i canti per poi ripresentarli in maniera personale ogni domenica. Nelle uniche due serate libere di mercoledì a mia disposizione avrei dovuto scegliere tra le prove e la famiglia, oppure il teatro, o il riposo dovuto svegliandomi alle quattro e mezzo in quella settimana, e nella scelta della preziosità del tempo a mia disposizione ho scelto altro, così mi sono autoesclusa auspicando fosse una regola imposta a tutti. Invece senza stupirmi granchè, ho notato che è stata applicata soltanto nei miei confronti. La maggior parte dei coristi non partecipa alle prove, compresi gli organizzatori, per poi cantare come piace a loro o in maniera stonata o distorta dall'arrangiamento preparato. Soltanto due di loro, una coppia, continuano a chiamarmi, anche alle feste organizzate, con gran stupore di tutti gli altri. Fuori dal Coro, appunto. In città da tempo, è cambiato il Vescovo. Costui ha creato un gran scompiglio nelle parrocchie, spostando molti sacerdoti e assumendo un ruolo che spesso si associa a politiche distanti dal pensiero comune cattolico. Da poco è cambiato anche il sindaco. E' tornato quello della vecchia guardia, allestendo una bellissima piazza luccicante che sfavilla tra fuochi d'artificio e navi bardate con gran pavese illuminato. Da ieri un'ordinanza cittadina avvisa i cittadini che chiunque faccia elemonisa è passibile di multa. Hanno scelto il periodo migliore per esprimersi in merito. Viviamo in una città invasa da immigrati che incutono paura, ma in fondo non sono loro a procurare il mal di vivere. Non ci sono posti di lavoro e molte famiglie iniziano a soffrire la fame, anche tra i nostri amici e vicini. Raccogliamo alimenti per offrirli a famiglie che in alcuni casi, mascherano la loro reale situazione a scapito di altri, per ricevere gratuitamente servizi. Siamo entrati nel periodo d'attesa per la nascita di Gesù e siamo tutti così cattivi. Tutti. Siamo davvero pronti ad andare alla messa di mezzanotte per ascoltare la storia di una famiglia che non trovava alloggio neppure pagando per passare una notte al caldo? Io no. Io non mi sento pronta a farlo.
Mi sto allontanando dalla Chiesa. Lo sto dicendo da anni e tutti remano a favore.
In realtà io non sono mai stata politicamente di parte.
Adesso stiamo parlando di greggi, di vita, di politica e di altro ancora. FUORI DAL CORO in fondo è la definizione giusta per me.
... o perlomeno aspetto d'incontrarne uno intonato ai miei pensieri.
Pensieri di pace, amore e sorellanza. Cerco di trovare la nota d'intonazione all'Oṃ per sorridere nonostante il frastuono intorno.
Buon Natale di Luce. Lightdew
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Siamo solo pedine.. Grazie per il tuo pensiero, lo considero un dono. Un caro saluto, Laura
Ora che il tempo risulta prezioso, non mi impegno neppure più con ricerche o adesioni ad altri cori ai quali sono stata invitata, ma in futuro riprenderò a cantare certamente perchè il canto fa bene, è un massaggio interno ;-)
un caro saluto e un abbraccio a te
Rifletto anche sul fatto che la chiesa di Dio è fatta di uomini: spiritualità e secolarità cercano da sempre con evidenti difficoltà un punto di equilibrio. Questa difficoltà nella partecipazione dei riti cattolici investe quasi tutti quelli che conosco, questo nonostante, tu lo sai bene, io sia un bacchettone :) anche io vivo questa sofferenza con grandi dubbi e domande.
Il messaggio cristiano è ancora più attuale di sempre, ma non viene trasmesso dal clero o, se a parole come in quelle di Papa Francesco è possibile ancora coglierne la radice vivificatrice, poi mancano i fatti e gli esempi vissuti; i seminari, i conventi e le chiese si spopolano anche perché sono sempre più chiuse e refrattarie, conservatrici di tradizioni e magari anche con la presunzione di un privilegio nelle persone che le frequentano.
La buona Novella non è così, si è realizzata in un cammino nomade, senza templi di riferimento, dove Scribi e Farisei (quale in fondo sono anche io ) venivano additati ad esempi negativi, mentre i peccatori piccoli e grandi diventavano le testate d’angolo.
Non è cambiato l’uomo e non è cambiato il messaggio di Cristo, sta scritto fin dalla trascrizione che la messe e molta ma gli operai sono pochi, però oggi sono sempre meno. Credo dipenda dal fatto che il sacerdozio sia una ambigua interpretazione della chiesa di Roma che deriva dalla tradizione Levitica, non ho mai trovato nel Nuovo Testamento l’istituzione del presbiterio o del diaconato, mentre la responsabilità della trasmissione tocca ad ogni fedele con l’esempio prima che con la parola. Scuoti i sandali quindi, ma trova un cerchio di voci dove regalare la tua bellissima, non temere di avere dubbi e incertezze, viviamo tutti in un Getsemani con necessari momenti di incertezza, di malinconie di disillusioni. Soprattutto non perdere la tua ricerca di pace, cammina nel deserto di uomini e trova un oasi dove bere il gusto semplice dell’acqua di Sicàr.
Con un abbraccio fortissimo: Buon Natale (se vuoi).
Framax