Creato da: angela_pier il 29/11/2005
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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da angela_pier
Foto di angela_pier

alle volte prendo un teno.

mi metto lì buona con i pendolari, ascolto le chiacchere, guardo le facce, mi immagino che roba li aspetta a casa, nel piatto. nel letto.

pensano che anche io sia una che torna dal lavoro.

"dove scende lei signora?"

"poi, scendo poi".

finchè ci resto sola,  sul vagone, a sentire gli scambi sotto le ossa.

resto fino a che il treno si ferma, e allora è come se si fermasse il cuore.

sento i grilli, e qualche cane

e mi capita di credere che sto andando chissà dove, che la mia vita galoppa ancora.

c'è un regalo che il treno ti fa:ti regala il tempo.

io ho tempo.

nessuno mi corre dietro.

nessuno mi aspetta.

nessuno dice:la testa di pierangela non è tornata a casa per cena, è rimasta a nuotare in panchina andiamola a cercare che la pasta si scuoce.

fanculo.

si scuocesse tutta la pasta del mondo.

io mi guardo dall'alto sul mio treno o sulla mia panchina. e rido.

poi succede qualcosa.

e qualcuno mi da un calcione sulla bocca.

mi ributta sotto in panchina o mi ferma a una stazione che non conosco, con una testa che sarebbe meglio svitarla e giocarci a calcetto, che ci ho dentro quattromila api e anche la regina. quella troia della regina.

ognuno ha il suo destino.

non possiamo andargli incontro.

ora lo so cosa pensavo.

pensavo che un giorno sarebbe successo così, e non volevo..

per questo mi fermavo in mezzo alla strada, per fermarti, scemo.

 
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