La vera vita

HO SCELTO CRISTO

Venni ordinato sacerdote all'Istituto Scalabrini di Piacenza, dove avevo studiato da quando avevo dieci anni. Il cardinale Rossi, mio superiore, mi mandò negli Stati Uniti come assistente parroco della nuova chiesa di "Santa Madre Cabrini" a Chicago per oltre quattro anni predicai là e nella città di New York senza mai preoccuparmi se i miei sermoni fossero in accordo con la Parola di Dio: il mio solo pensiero ed ambizione era di accontentare il Papa. Tuttavia il Signore nel Suo Amore aveva un piano per la mia conversione forse perché qualcuno pregava per me.

Il piano di Dio

Ricordo che una domenica di febbraio del 1944, accendendo la radio iniziai ad ascoltare il culto che veniva trasmesso in diretta dalla chiesa battista del Calvario di New York. Secondo una delle regole di quegli anni, avrei dovuto cambiare subito programma perché non ci era ancora consentito di ascoltare i sermoni protestanti, tuttavia non potevo resistere al richiamo di quelle parole e prestai tutta la mia attenzione a ciò che veniva detto. In particolare rimasi stupito quando ascoltai questo versetto della Bibbia:"Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato..."(Atti 16:30). In quel momento mi fu chiaro che secondo la Bibbia per essere salvati basta credere nel Signore Gesù. A quel punto tutta la mia vecchia teologia venne sconfitta. Come risultato cominciai ad avere seri dubbi in merito al mio compito di sacerdote e di insegnante. Mi accorsi delle differenze che c'erano tra la Bibbia e le molte norme e regole che io avevo sempre accettato. Così da quel giorno iniziai a dare più importanza agli insegnamenti della Scrittura. Venivo pagato bene dai miei fedeli per predicare la messa, perché credevano che ciò avrebbe liberato le anime dei loro defunti dalle fiamme del purgatorio. Però, quando guardavo il crocifisso sull'altare mi sembrava che Cristo mi rimproverasse dicendomi:"Tu insegni false dottrine in contrasto con i miei insegnamenti. Le anime dei defunti che hanno creduto in Me non vanno in luoghi di tormento, perché io ho detto: Ora dunque non c'è più nessuna condanna per quelli che appartengono a Gesù Cristo (Romani 8:1-2). Non è necessario che si ripeta il sacrificio della croce, perché il Mio sacrificio è stato completo, la Mia opera di redenzione è stata perfetta. Infatti, Dio l'ha approvata con la Mia resurrezione dalla morte. Se voi preti avete il potere di liberare le anime dal fuoco del purgatorio con le messe, come mai aspettate le offerte? Se vedeste un cane bruciare nel fuoco aspettereste forse un'offerta del padrone, prima di tirarlo fuori dalle fiamme?".

Bibbia e vita

Mi sentivo così preso dalla Sacra Parola che non potevo più salire sull'altare e guardare il crocifisso senza sentirmi in errore. Ormai attraverso la Bibbia avevo conosciuto la verità. Ogni volta che predicavo che il papa era il vicario di Cristo, il successore di Pietro, la rocca infallibile sulla quale era stata edificata la Chiesa di Gesù Cristo, mi sentivo rimproverato: "Il papa nel Vaticano vive in diecimila saloni di lusso, circondato da centinaia di guardie e gente che lo esalta. Io venni per servire il popolo e lavai i piedi dei discepoli; Io non avevo un  luogo dove posare la mia testa. Guardami sulla croce. Sei veramente convinto che il papa sia il Mio rappresentante? che Iddio abbia fondato la Sua chiesa sull'uomo? quando invece la Sacra Scrittura insegna che il vicario di Cristo è lo Spirito Santo, e non un uomo? Quindi, se la chiesa di Roma è stata edificata sull'uomo non può essere la Mia chiesa". Quando predicavo che la Bibbia non era sufficiente per portarci alla salvezza Eterna ma che era necessario credere anche nella tradizione e negli ordini della Chiesa romana, la mia coscienza alla luce della verità biblica mi diceva:"Tu predichi contro gli insegnamenti della Scrittura. Se i cristiani hanno bisogno del papa e dei preti per comprendere la Parola di Dio di cosaltro hanno bisogno per comprendere il papa e la tradizione? Io ho condannato la tradizione affinché ognuno potesse capire da sè ciò che la Bibbia dice sulla Salvezza".

"Ma questi fatti sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Messia Figlio di Dio; in modo che credendo possiate avere la vita per mezzo di Lui". (Giovanni 20:31). Inoltre, mentre insegnavo a quelle persone di rivolgersi alla madonna ed ai santi, invece di andare direttamente al Signore Gesù, una voce nell'intimo del mio cuore mi domandava:"Chi ti ha salvato sulla croce? Chi ha pagato il debito, versando il Suo sangue immacolato? Era Maria, i tuoi santi, o Cristo?" La Bibbia dice: "Come c'è un solo Dio, così esiste un solo mediatore fra Dio e gli uomini: Gesù Cristo uomo anche lui (1Timoteo 2:5). Insegnate alla gente di venire direttamente a me. Tu e i tuoi colleghi non credete alle statue, alle reliquie, alle candele, però continuate ad averle nelle vostre chiese, perché dite che la gente semplice è credulona e ha bisogno di cose semplici per ricordarsi di Dio. In realtà voi conservate queste cose nelle vostre chiese perché sono la fonte di ingenti guadagni. A me non piace nessun genere di mercanzia nella Mia casa, le persone devono adorarmi in Spirito e Verità". Il posto in cui la mia coscienza mi tormentava maggiormente era il confessionale dove davanti a me la gente si inginocchiava per confessare i propri peccati. Con un segno della croce promettevo loro il perdono, dicendo:"Ti assolvo dai tuoi peccati". Io, un peccatore, un uomo mortale, prendevo il posto di Dio. Mi sembrava che Dio mi dicesse:"Mi prendi per te la gloria di Dio. Se i fedeli vogliono ottenere il perdono dei loro peccati, devono rivolgersi a Dio, perciò solo a Dio devono confessare le proprie colpe e implorarne il perdono. Nessun uomo ha il potere di perdonare i peccati altrui, solo Gesù può farlo."    

"Se confessiamo i nostri peccati, Dio è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni malvagità". (1Giovanni 1:9).

La conversione

Una volta compresa la verità della Bibbia, non potevo più rimanere sotto il potere della Chiesa. La mia coscienza non mi permetteva di servire due padroni: il papa e Cristo. Non potevo credere a due insegnamenti opposti: la tradizione e la Sacra Bibbia. Scelsi allora la parte migliore: Cristo e le Scritture.

Caro lettore, ora che hai letto la mia esperienza ti suggerisco di leggere la Bibbia. Gli uomini ingannano, ma la Parola di Dio non sbaglia e non tradisce. Ti annuncia la perdizione che ti aspetta a causa della tua colpa, dei tuoi peccati, ma ti dice anche che Cristo si è caricato delle tue colpe ed è morto per te sulla croce. AccogliLo nel tuo cuore come il Salvatore e Signore: così sarai benedetto in questa vita e felice in quella futura.

E' FESTA

E' festa...

nella mia casa attendo qualcuno

ma quel qualcuno non arriva, forse verrà più tardi!!

tutti parlano e cantano per me ma non sento la tua voce e aspetto perché

Io sono paziente e so che nel tuo cuore c'è un posto per me 

ma la tua mente non mi lascia entrare,

forse per i pensieri, le preoccupazioni, le paure del domani:

non mi lasciano spazio!  per questo non siedi su quella sedia vuota che ho posto per te.

Anche se il tempo passerà, so che il giorno di festa verrà e sentirò la tua voce e il tuo cantare

perché l'Amore che ho per te è così grande

e continua nell'attesa che quel giorno arriverà.

Ti aspetto perché io sono tuo Padre

Maiese Patrizia

SE TU SAPESSI....

 DIO PARLA AL TUO CUORE

Se tu sapessi con quanto amore seguo i tuoi passi;

Se tu sapessi con quanto amore asciugo le tue lacrime;

Se tu sapessi con quanto amore ti prendo per la mano affinché tu non cada;

Se tu sapessi con quanto amore ti guardo mentre ti agiti nel caos della vita;

Ogni istante , minuto, ora della giornata ti sono accanto.

Io cammino con te,

un giorno lo saprai e solo allora capirai cosa sono e quanto ti amo.

Ora io ti sto a fianco!!

Sono il tuo Salvatore Quello della tua anima e del tuo cuore

Sono il tuo Signore, quello che ogni mattina ti sveglia con un bacio

e ogni notte apre le sue braccia per riscaldare il tuo cuore.

Io sono il tuo Dio, quello che mai ti abbandonerà

Sono quel Padre che aspetta solo un tuo sì

per rilevarsi al tuo cuore.

Se tu sapessi con quanto amore guardo il tuo sguardo

che a volte è così triste e non riesce a vedere la Luce.

Se tu sapessi con quanto amore stringo la tua mano

quando scrivi parole che non riesci a pronunciare.

Se tu sapessi che ti sono sempre accanto in ogni istante

e maggiormente nei momenti difficili.

Raccolgo i ricordi più belli che a volte tendi a dimenticare

Raccolgo l'amore seppellito nel tuo cuore

e te lo ripropongo attraverso gli incontri con i miei servi,

attraverso il tuo stesso sguardo riflesso nella mia Parola.

Se solo tu sapessi quanto soffro insieme a te dell'amaro della vita...

il tempo lascerà crescere il frutto che esso ha seminato.

Gioisci perché attraverso le tue mani io regalo l'amore a chi ha la gioia di incontrarti.

Tu non mi vedi coi tuoi occhi, ma io sono il tuo Signore quello che mai ti abbandonerà, Colui che per te è venuto nel mondo.

Post N° 22

IL CONTO DELLA SETTIMANA

La mamma, ritornando a casa, trova ad attenderla il figlioletto di 9 anni, che, con aria euforica, le si avvicina e le consegna una lista con su scritto:

CONTO DELLA SETTIMANA
7 volte ho rifatto il mio letto: costo 7 €
7 volte ho rassettato la mia stanza: costo 14 €
1 volta ho pulito il giardino: costo 5 €
2 volte ho lavato i piatti: costo 4 €
3 volte sono uscito per la spesa: costo 6 €
TOTALE 36 €

La madre dopo aver letto, con molta calma, prende una penna e cominciaa scrivere dietro al fogliettino. Il figlioletto guarda incuriosito, quello che la mamma scrive:

Ti ho portato in grembo 9 mesi: costo 0
Ti ho dato alla luce con sofferenza: costo 0
Mi sono presa cura di te, allattandoti anche la notte: costo 0
Quando eri ammalato, ho vegliato giorno e notte: costo 0
Quando piangevi, mi sono ti ho consolato, trattandoti con amore: costo 0
TOTALE 0 €

Durante la lettura, gli occhi del bambino cominciarono ad inumidirsi di pianto. Dopo aver letto tutto, rigira il foglietto e sotto al suo conto scrive: PAGATO.

Gesù ha fatto tante cose per noi. E' venuto a morire per amor nostro e ci chiede solo il nostro cuore per riempirlo di gioia, di pace e di amore.
Noi siamo abituati a dare e a quantificare quello che diamo o facciamo per poi ricevere il contraccambio in misura adeguata, ma Dio non la pensa come noi. Egli ha dato tutto senza nulla pretendere.

Anzi, ci chiede che gli portiamo tutti i nostri problemi, le nostre malattie, le nostre paure per darci la vera pace.Forse pensiamo che questo non sia uno scambio equo, infatti non lo è, ma Dio ci ama al di sopra di ogni nostra aspettativa. Forse la pensi diversamente e sei sicuro che Dio sia disinteressato al tuo problema, ma ti sbagli: EGLI TI AMA. Come te l'ha dimostrato?

"Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo Unigenito Figliuolo affinchè chiunque Crede in Lui non perisca ma abbia vita Eterna" (Giovanni 3:16)

Solo Gesù può darti la VERA VITA cosa stai aspettando? Accettalo. 

Post N° 23