Lisa

… e certe sere con te di fronte e certe note venute su devo soltanto pensare a niente…

L'ho aspettato tanto tanto tanto ed ora è passato.

E Luciano mi mancava tanto, era troppo tempo che non lo vedevo, e, nonostante ciò, non mi rendevo conto di quanto realmente mi mancasse finché non l'ho finalmente visto e respirato, finché non mi ha regalato tutte quelle emozioni, quella energia di cui è generatore automatico, che fanno sentire vivo, vivo ed incredibilmente felice chiunque si trovi nella sua orbita… e vi assicuro che, una volta che l'hai provato, è come una droga, vuoi solo provarlo di nuovo, e vi potete fidare, perché ve lo dice una che riceve le sue dosi da circa venticinque anni e non potrebbe mai farne a meno!

Vi dico subito che, purtroppo, non ho fatto inseguimenti, attese, pedinamenti ed azioni del genere assolutamente consuete per me, ma capite bene che la solita sveglia alle 5.15 (ebbbbbasta co' 'sta storia!!!!!) mi impedisce una serie di attività che normalmente svolgerei, tipo andare a dormire alle 3 (anche se poi, in realtà, non sono riuscita ad andarci tanto prima)!!!

Ma partiamo dall'inizio, che non vorrei deludervi non facendovi perdere quelle due/tre ore per leggere il mio fantastico resoconto!

L'arrivo al Palalottomatica è stato piuttosto agevole, temevo traffico impazzito, fila e quant'altro, invece, una volta tanto, mi è andata bene ed ho persino parcheggiato abbastanza in prossimità (non vicinissimo, eh, perché altrimenti sarei rimasta bloccata dal flusso di macchine all'uscita) molto facilmente! Mi sono fatta un giro nei dintorni, visto negozi, individuato una borsa che vorrei comprare (i tempi morti vanno sempre messi a frutto!! ), mangiato pizza bianca e camminato camminato camminato, dopodiché sono entrata al Palalottomatica, facendo fila all'ingresso e fila per il bagno, ed ho finalmente raggiunto il mio fantastico posto di tribuna numerata gold che, per quanto l'ho pagato, avrebbe dovuto prevedere che fossi seduta sul palco, a dare la manina a Luciano… nei momenti in cui non suonava la chitarra, ovvio!!!

Comunque devo dire che, avendo visto l'ultimo concerto allo stadio Olimpico, il Palalottomatica mi è sembrato quasi piccolo, non dico il salotto di casa mia, eh, però molto gestibile, con il palco piuttosto vicino (anche se, per i miei canoni, Luciano non mi è mai vicino abbastanza!!!! ) ed una passerella che finiva proprio "in braccio a me"!!!

Alle 21 in punto le luci si sono spente ed è entrata la band, poi Luciano, in total black, camicia aperta e maglietta sotto, collane piuttosto vistose, bello come il sole, ed ha attaccato con "Il sale della terra", durissima, grande tiro rock! Ma il rock è stato l'elemento portante di tutto il concerto, con le canzoni arrangiate in modo più duro del solito, tanto che, a mio modestissimo avviso, "Sulla mia strada", ad esempio, ha avuto anche un che di metal (chi di voi l'ha visto potrà tranquillamente smentirmi!!)! Concerto tiratissimo, canzoni incalzanti, Luciano in grandissima forma, che ha sottolineato che Roma è una certezza (direi!!!), scaletta con canzoni varie, vecchie e nuove, ed io che ero esattamente di fronte a lui, davanti… ovvio, tra noi c'era il parterre, ma lui era vicino e, quando si metteva sulla passerella (e ci si è messo spesso, per fortuna!), mi sembrava quasi di poterlo toccare con la mano!!

Ogni data prevedeva una bonus track, scelta con i voti del pubblico e, nel caso di ieri sera, ha vinto "Lettera a G", una canzone bellissima e veramente toccante, che Luciano ha scritto per la morte di suo cugino, che per lui era come un fratello… è stato quindi un momento molto emozionante e si vedeva che anche lui era molto coinvolto nel suonarla! L'unico lato negativo è stato che, proprio da quella canzone in poi, si sono piazzati davanti a me due idioti (scusate, eh, ma non potevo evitarlo!) che, mentre Luciano cantava questo pezzo toccantissimo, scherzavano tra loro e si facevano selfie con lui dietro, non sapendo neppure cosa stesse cantando… vi dico solo che li avrei volentieri presi a tortorate sulle gengive, con la mia proverbiale calma e tolleranza!!

Insomma, l'unico appunto che posso fare è che il tempo è volato, quando dopo un'ora e quaranta di canzoni senza tregua Luciano ha salutato prima dei bis, ho detto: "Ma che sei matto??? Già vai via???", perché non mi ero veramente resa conto del tempo; poi ovviamente è rientrato, suonando complessivamente due ore precise ma, vi assicuro, se avesse continuato per un altro paio, nonostante la solita sveglia, sarebbe stata la dose minima sindacale!!

Come dicevo all'inizio, non ti rendi realmente conto di quanto hai bisogno di vedere Luciano (anche se io me ne rendo conto perfettamente!!! ) fin quando non lo vedi, fin quando non ti regala quello che solo lui è in grado di fare, che ti permette di averlo negli occhi, nelle orecchie e nel cuore, facendoti sentire vivo come poche altre cose al mondo!

E ora aspettiamo di vedere cosa organizzerà per celebrare i suoi 25 anni di carriera: si parla di Campovolo, anche se io, sinceramente, spero ci stupisca, come solo lui sa fare, con qualcosa di diverso, che Campovolo è un'esperienza epocale, unica, per carità, che sono felicissima di aver fatto, ma che non so se rifarei, perché è davvero molto ma molto impegnativa… e poi io Luciano lo voglio vicino, 130.000 persone con le quali condividerlo mi sembrano un po' troppe!!!

Buonissimo we, abbastanza soleggiato, a tutti!!