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Messaggio N° 13 |
15 Ottobre 2003 |
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ciao dany, trovo ora la tranquillità necessaria per risponderti.
Sai, meno di due ore fa ho iniziato il racconto che dovrò portare alla prof di italiano per la prova di scrittura creativa. Sono in ritardo pazzesco e sono certo di non riuscire a finirlo in tempo..purtroppo non sono veloce nella scrittura, non so buttare tutto nero su bianco senza mettermi mille problemi sulla forma e il contenuto..non se lo faccio per la scuola..
anche per scrivere una semplice mail faccio fatica, devo trovare il momento giusto, la calma, il sottofondo musicale..
sono contento che tu mi abbia risposto, non ci speravo più di tanto, mi è capitato spesso di scrivere delle mail e di non ricevere nessuna risposta..
mi trovi simpatico? davvero? chissà che ho detto nell'altra mail..non lo ricordo..probabilmente qualcosa di buffo..senza volerlo lo sono spesso buffo..
Che ricordarti di me..
ho 23 anni, sono un pò matto, buffo già l'ho detto..vivo a cagliari da quasi due anni e ho ripreso la scuola l'anno scorso dopo aver interrotto a quattordici anni per problemi di salute che mi hanno messo i bastoni tra le ruote.
E' stata una decisione abbastanza istintiva quella di ricominciare..presa in fretta..e ora eccomi qui, in mezzo ai compagni, molti dei quali sono li per motivi incomprensibili..faccio la scuola per operatore turistico.
Mi piace per il momento, a volte alcune materie le trovo difficili o comunque mi pesa non sapere molte cose, non avere padronanza di materie come l'italiano o l'inglese. A 15 anni è ovvio, a 23 non lo è così tanto essere ignorantoni..per questo prenderei un mitra e sparerei quelle galline di ragazzine che ridono tutta la sera senza seguire la lezione..ma loro il problema non se lo mettono??
Non so che accadrà dopo, spero sia qualcosa legato ai viaggi, che mi permetta di vedere cose nuove..
che altro dire..a livello di rapporti con gli altri sono una sega totale..mi sento proprio negato per 'ste cose, c'è stato un periodo in cui mi sono sforzato di aprirmi e di diventare un ragazzo amante della vita in mezzo agli altri..e degli altri pure..ma mi sono reso conto che forse lo facevo più per essere un tipo uguale ad altri tipi..che amano divertirsi ecc;
però non sono questo..e dovrei accettare un pò questo mio limite..
sono solitario, introspettivo, riflessivo..e non sono il tipico ragazzo di 23 anni..
saranno state le esperienze passate, i problemi, tutte le cose affrontate..non riesco ad essere spensieratissimo e il dover stare necessariamente in mezzo al caos mi infastidisce..
probabilmente è nevrosi la mia ma sono alla ricerca della tranquillità..per questo sono "scappato" dalle urla di casa mia per stare qui, nella mia odiata-amata casa in cui l'unico chiasso è quello della musica che ascolto a tutte le ore..e degli abitanti del palazzo che purtroppo sono persone normali e litigano ogni due minuti!!
mi sto perdendo..boh voglio dire, ho delle persone con le quali mi vedo anche se non spesso perchè sempre impegnate..sono poche, ma amate davvero..non sono nella mia vita per caso..e voglio che sia così per tutti coloro che ne faranno parte in futuro..
con i ragazzi..mio dio..l'ultima fiammella di speranza si è spenta proprio qualche giorno fa..quando ho deciso di dire definitivamente basta con un tipo al quale ho voluto seriamente bene..tipo che però non credo abbia tutte le rotelle al proprio posto..
E ora vuoto totale..e consapevolezza che non sarà un incontro senza senso a riempirlo..ma se dovesse accadere, e non ho affatto la certezza che possa accadere, sarà una persona con una intelligenza superiore alla norma, e dico superiore perchè in generale vedo una disgustosa stupidità in giro..
Il vuoto è duro da sopportare..ma interagire con persone che non ti vogliono veramente per ciò che sei, con tutte le tue complicate sfumature e il tuo modo di fare che considerano da checca, lo è ancora di più..
a presto
andre
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Inviato da dehaas @ 23:32
COMMENTI: 0 |
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Messaggio N° 12 |
13 Ottobre 2003 |
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impossibile dormire stanotte..
mi manchi..
nel mio lettone pensavo di prendere un coltello e piantarmelo sul cuore per vedere la sua reazione..per provare una fitta diversa che non fosse data dal dolore per questo silenzio..
ho preferito scendere..sentivo freddo ai piedi, il piumone forse è troppo piccolo e questa casa già fredda..
angoscia, provo angoscia..
da qualche tempo ho deciso che merito qualcosa, anche quando non c'è nessuno a dimostrarmelo, a ricordarmelo..quindi non devo cercare conferme a tutti i costi. E' complicato, ma credo sia la cosa migliore..se non fosse per questa mia nuova teoria starei già strisciando ai tuoi piedi..
ma ho capito che sei totalmente pazzo, che parli senza comprendere pienamente ciò che dici..improvvisamente ho capito che ho desiderato una persona che sicuramente non credeva in ciò che diceva..e tutti i ricordi si sono trasformati in nulla..in piccoli e fragili specchi rotti..
Non posso fare nulla capisci? Non posso entrare nel tuo cervello e guarirlo..non posso cambiarti, non posso farti ragionare..non posso darti le certezze che non hai, non posso più nemmeno crederti..cazzo non posso fare nulla..
Resto qui, impotente..a ripetermi che devo rispettarmi..
Sono terrorizzato capisci? Sai quanto sia importante per me provare delle emozioni vere. Sai che visione ho delle cose..sai che ho paura di questa superficialità che ha inghiottito il mondo..sai che cammino a cento metri da terra per difendermi..
sai che la mia vita prosegue senza che io possa condividere i miei complicati stati d'animo..senza che io possa raccontare delle mie lacrime per una canzone, dei dialoghi con me stesso, del mio enorme desiderio di vedere città nuove.
Solo con te potevo farlo..solo con te mi sentivo a casa..
ora aver deciso di chiudere mi disorienta..mi sembra di tendere le braccia e non trovare nulla..ho paura di questo vuoto di fronte a me..ho paura di perdere l'equilibrio e le energie..di sprofondare e non tornare più in superficie..
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Inviato da dehaas @ 02:59
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Messaggio N° 10 |
12 Ottobre 2003 |
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foto sulla parete..le ho messe poco fa..vecchi ricordi, sorrisi, espressioni, strade, cieli scuri..
Perchè mi sento così bene quando guardo quella foto sul letto? Forse perchè ero davvero felice quel giorno..
Ho cominciato a scrivere il racconto.
Cazzo, io non so scrivere, la mia prof maria de filippi è pazza, non posso consegnarlo entro tre settimane.
Ho scritto appena sette righe e sono diventato nevrotico, ho sbattuto il quaderno sul letto in preda a uno strano dolore che non so spiegare e sono corso a prendere le foto..per colmare che?? sono pazzo!
Mi hanno sfinito quelle sette righe..
Chi mi sa dire come si scrive un racconto senza dire cazzate e cose noiose?
Potrei scrivere una stupida favola per bambini..invece no, nella mia testa passano l'infermiera jane, mathias, la signora del vecchio palazzo, la ragazza senza personalità e l'innominato ragazzo!
E' troppo complicato scrivere di tutta questa gente in tre settimane, ma non posso farci nulla, mi rendo conto che non mi viene di meglio..
è strano, ma questa storia dello scritto mi ha fatto venire un enorme desiderio di viaggiare, di vedere nuovi volti, come se ora volessi cercare i veri cinque personaggi che questa sera hanno scatenato la nevrosi!
e mi manca londra..vorrei tanto essere li a bere birra..
NON CE LA POSSO FARE!!
...e intanto ascolto life for rent.. |
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Inviato da dehaas @ 03:13
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Messaggio N° 7 |
28 Settembre 2003 |
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Mio caro Simone
Dopo di te, il rosso non è più rosso, l'azzurro del cielo non è più azzurro, gli alberi non sono più verdi.
Dopo di te, devo cercare i colori dentro la nostalgia che ho di noi.
Dopo di te rimpiango persino il dolore che ci faceva timidi e clandestini. Rimpiango le attese, le rinunce, i messaggi cifrati, i nostri sguardi rubati in mezzo a un mondo di ciechi che non volevano vedere, perchè se avessero visto saremmo stati la loro vergogna, il loro odio, la loro crudeltà.
Rimpiango di non aver avuto ancora il coraggio di chiederti perdono, per questo non posso più nemmeno guardare dentro la tua finestra. Era li che ti vedevo sempre, quando ancora non sapevo il tuo nome, e tu sognavi un mondo migliore in cui non si può proibire ad un albero di essere albero e all'azzurro di diventare cielo.
Non so se questo è un mondo migliore, ora che nessumo mi chiama più Davide, ora che mi sento chiamare soltanto signor Feroli.
Come posso dire che questo è un mondo migliore?
Come posso dirlo senza di te?
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Inviato da dehaas @ 21:56
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Messaggio N° 6 |
22 Settembre 2003 |
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Evviva! Finalmente a casa..
sono felice di questa giornata stancante, piena, bella:)
Ora sono veramente in coma..mangerò uno dei miei soliti panini con verdura e poi kissà, credo che leggerò un pò di B.J. e mi addormenterò davanti alla tv.
Il mio umore sembra sensibilmente migliorato, sarà grazie alle riflessioni dell'altra notte e alle piccole decisioni prese sulla mia persona. Non sono affatto certo di riuscire a portare avanti i miei buoni propositi, non credo infatti che basti svegliarsi una mattina e decidere che qualcosa cambierà perchè questo avvenga..spero di riuscire a fare dei piccoli e buoni passi in avanti.
Credo di avere la necessità di imparare nuovamente a ridere e a ironizzare sulle cose che accadono, su certi atteggiamenti assurdi delle persone, compresa la mia..
Proprio per ridere di me oggi ho comprato un diaro scolastico orrendo che ho trovato in un cesto all'Auchan. Udite udite: mi sono preso, per solo due euro..IL DIARIO DI MARK OWEN dei Take That!! Bellissimo, disgustosamente trash e soprattutto un vero pezzo d'antiquariato..e per un amante del vintage come me..
A scuola uno spasso..la mia compagna brasiliana che mi ha chiesto tutta imbarazzata se conoscessi un parrucchiere finocchio per i suoi capelli..perchè non si fida di quelli "uomini uomini"!! My god..ma posso farcela??
Confermo che la prof di educazione fisica è una troia..non mi piace affatto..mi obbliga a portare una tuta da ginnastica..ma io non ho una tuta da ginnastica!! Non vesto sportivo e ho solo venticinque euro, questo significa che non mi vedrà in palestra per un pò!
L'ora più bella è stata quella di francese..aiuto..ma E.R. questa sera è spaventoso, dr romano ha perso un braccio:(( ..mmm dicevo..il prof bruttino ma appassionato ci ha fatto cantare e incidere, uno ad uno, bonjour bonjour di yu yu..ORRORE!
Si è scatenato l'inferno, quattordici campane che suonavano a festa..un gregge di pecore nere in vacanza..non so..la mia registrazione è stata tutta una risata e il prof avrà pensato che non possiedo un cervello!
Sono stanchino, cucino qualche verdura e finisco di guardare E.R. medici dalle braccia volanti..
kisses |
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Inviato da dehaas @ 21:55
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