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Fatemi compagnia!
Lo so e' un grido disperato, ma a volte non so proprio che fare!!
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Buonasera a tutti i pizzaioli al taglio collegati al mio blog (saranno sicuramente a migliaia),
volevo proporvi un business che credo vi potrebbe fruttare parecchio.
Oramai va di moda - e si sa benissimo quanto il fattore di moda incida sul mercato - fermarsi con la compagnia a mangiucchiare qualcosa lungo la strada, specialmente il sabato sera. Quindi perchè non prolungare di qualche oretta l'apertura del vostro amato locale invece di chiuderlo tassativamente alle 21 in punto?
Non avete idea di quanti soldi potreste fare se teneste aperto ... Per lo meno potreste guadagnare i miei 10 euro ...
Certo il kebab talvolta è un ottimo "tappa buco" per lo stomaco, a me piace molto, però quante volte ci si alza la mattina e per tutta la giornata successiva la bocca emana inesorabilmente un fetido odore di cipolla; ok, lo potrei ordinare senza, ma pure senza cipolla a volte fatico a digerirlo (parola di uno che è soprannominato da una vita secchiello o seciar (ndr, veronese: termine popolare, persona senza fondo).
Quindi la mia proposta è: tenete aperto almeno fino alle 23.00-24.00 anche soltanto il sabato sera, credo potreste raccimolare un bel gruzzoletto extra. Voi ci guadagnate i soldi, mentre io e la mia compa - e ovviamente l'umanità intera - una corretta digestione, ma soprattutto un sano e ottimo metro quadrato di pizza al taglio!
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Torno a scrivere.
Dalla tastiera nera con tasti softkey del laboratorio Alfa dell'univesita' ricomincio un'attivita' che avevo abbandonato da circa 4 e piu' mesi. O meglio tralasciato perche' non avevo mai tempo, beh, non che ne abbia ora, ma talvolta scrivere un pezzo, anche semplicemente un'idiozia, puo' aiutare a cominciare col piede giusto la giornata.
Ieri dopo 4 settimane spaccate e' arrivato a casa mia un pacco: il nuovo sistema operativo Ubuntu. 4 cd e 4 adesivi (sorpresa!) spediti a casa dall'Olanda a costo zero; non ho pagato un solo centesimo, ho semplicemente ordinato i cd standomene seduto su davanti al pc e cliccando su questo sito (occorre una piccola registrazione, tempo massimo 2 minuti, ma ne vale la pena).
La mia tesi pian piano procede, a piccoli passi ma alla fin fine avanza. Per chi ancora non lo sapesse la mia tesi riguarda semplicemente l'analisi del prototipo di un programma che lavora sui file xml; il programma non fa altro che scandagliare la struttura del file alla ricerca di nodi pertinenti alla richiesta effettuata, restituendo come risultato la percentuale con cui il cammino padre-figlio si trova nel file. Mi viene un po' da ridere: devo analizzare un programma che talvolta come probabilita' mi restituisce 9340%!! E alla presentazione della tesi dovro' parlare per 30 minuti esponendo chiaramente i miei risultati. Schietto e sincero quale sono mi verrebbe da dire "Il programma fa schifo e non funziona correttamente", ma so che non posso farlo e poi in un certo senso tradirei la fiducia che la prof ripone in me, dopo tutto mi sta anche simpatica. Come si dice qua a Verona: Ghe contato' chela de l'orso!
Infine voglio concludere questo post con una domanda che mi sono posto piu' e piu' volte ma non sono mai riuscito a trovare una risposta chiara, anche perche' credo che non esista ...
Un profumo e' fatto per piacere a chi lo indossa o per attrarre il partner?
C'e' chi compra un profumo che piace ma poi si viene a sapere che al partner non piace, e al contrario c'e' chi compra un profumo soltanto perche' piace all'altro e non a se stessi. A voi la parola.
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Ecco, mi sono incazzato.
Dovevo arrivare al punto di non ritorno per ricominciare a scrivere? Chi puo' dirlo.
Faccio 2 lavori contemporaneamente, cerco di svolgere una tesi entro la fine di giugno, stamattina mi propongo di consegnare alcune carte per la conlusione del mio ultimo stage, ma la signorina dell'ufficio mi dice che - ovviamente - manca un documento. Stavo per spaccarle il monitor in faccia.
Devi andare all'altro ufficio e farti dare quella carta
Ero talmente incazzato che le chiesto in faccia se non potevo falsificarla pur di non fare altri giri avanti e indietro; la tipa e' rimasta scioccata dalle mie parole.
Vaffanculo.
Non ne posso piu' di perdere tempo quando cerco di impegnarmi per andare avanti. Cerco disperatamente d'andare avanti in questo mare di merda in cui nuoto e vengo frenato - in questo caso - dalla burocrazia. Quindi dovro' perdere altro tempo, probabilmente un'intera mattinata, per far firmare un cazzutissimo foglio e portarlo dalla signorina per poi concludere - si spera - il dannato stage.
Stage per il quale non ho fatto quasi nulla, perche' mi sono dovuto arrangiare da solo per tutto il tempo, al diavolo.
Ora mi sento un po' meglio. Un po'.
Vaffanculo.
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Tanti significati.
Il primo che verrebbe in mente è il plurale di un sostantivo, ad altri potrebbe sembrare la seconda persona singolare del tempo presente di un verbo. Ma per me è semplicemente un incubo, il suo nome per esteso è Elaborazione digitale di suoni un esame per cui sto studiando da oltre un mese, è il mio ultimo esame e poi potrei pensare tranquillamente alla tesi e finalmente terminare questa infinita università.
19 marzo ore 9.00, mi troverò davanti alla faccia un foglio con 4 domande, spero di riuscire a rispondere bene ad almeno 3 di queste, tanto da prendere un 18 non mi basta altro. Incrociamo le dita, e se per caso non andasse bene neppure questa volta vaffanculo io me ne vado a lavorare, part time, tempo pieno non mi interessa sono stanco di starmene a casa a studiare, voglio guadagnarmi il mio pane quotidiano. E l'università terminerà quando terminerà, non posso sempre restare a casa per uno stupido esame.
Ora faccio lo studente affranto, ma francamente parlando non sono l'unico che la pensa così. Tutta colpa del professore che non sa assolutamente spiegare, colpa dell'unico libro di testo (scritto dallo stesso prof.) interamente in inglese (lingua che non capisco quasi per nulla), colpa delle domande assurde che pone nei compiti (nemmeno in 2 persone con i nostri appunti e quelli di altre 3 persone si riesce a rispondere). Che stanco che sono.
E quando vieni a sentire l'amico che finalmente riesce a passare l'appello e tu ricolmo di ammirazione nei suoi confronti gli chiedi come abbia fatto solitamente le risposte sono 2: "Ho avuto culo", oppure "Avevo i bigliettini" e quindi l'ammirazione scema lentamente e sale pure un po' di rabbia, ma non nei confronti dell'amico (anche perchè molto probabilmente seguirai il suo esempio) ma nei confronti del già odiato prof..
Al diavolo.
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Eccomi qui di nuovo, un bel pezzo che non mi facevo sentire prababilmente a causa del poco tempo che a disposizione e poi anche perchè, francamente parlando, non ne avevo nessuna voglia. Ma ora sono qui, credo che il merito di questa mia comparsa sia semplicemente dovuto all'apparizione di alcuni parenti di mia madre - che io tra l'altro non ho mai visto in vita mia - che ora stanno chiacchierando e sorseggiando caffè in cucina: non mi andava di stare con loro, asocialità, stamattina sono così.
Mi accingo ora riassumere un mese della mia vita in poche righe; ovviamente scrivendo di getto e non seguendo l'ordine cronologico degli eventi, ma l'ordine dei miei ricordi.
Primo fra tutti un fatto spiacevolissimo: la mia amica Argentina standadizzatasi nuovamente dopo un piacevolissimo viaggio di puro divertimento e svago si ritrova tra le mani e solite cose da sbrigare; durante un suo tran tran quotidiano bam! frontale in auto: ora è ricoverata in neurochirurgia da oltre una settimana, tutto a causa di una idiota sconosciuta che stava soffiandosi il naso nella corsia opposta.
Stare con la mia anima gemella mi da sempre più soddisfazioni e gioie ogni giorno che passa, ma si sa che tutte le cose belle hanno pur sempre un lato grigio: stiamo puntando verso l'autodistruzione; ma il lato più cinico e vuoi pure folle è che ne siamo entrambi consapevoli. Oberati di impegni fin sopra i capelli, ma ne andiamo fieri e nonostante le migliaia di ore di sonno arretrato che accumuliamo giorno dopo giorno continuiamo impavidi il nostro cammino. Quando sclereremo forse ci fermeremo!
Il provino a Roma per il programma "Vota Antonio" è stata una semplice presa per il culo. Gli ideatori del programma non cercavano della gente con un minimo di criterio, pacata, propensa per il dialogo, ma semplicemente degli idioti dei giullari che facessero il loro gioco. Dopo il provino avevano detto che se fossero stati interessati ci avrebbero chiamati, ma ovviamente nessun telefono ha mai squillato: meglio così, anche perchè risposto loro un sonoro NO.
Il lavoro in pizzeria procede sempre con lo stesso ritmo, se non per la comunicazione - un fatto accaduto proprio ieri - che un consegna pizze cambierà ruolo e invece di consegnar pizze assieme a me andrà a stendere la pasta. Buon per lui certamente, ma la capa non capisce che se lui stende la pasta chi lavorerà al posto suo? Io no di certo, il mercoledì non posso e venerdì e domenica men che meno, anche perchè io già lavoro in quei giorni! Non posso sdoppiarmi! Beh, vorrà dire che si prenderanno meno consegne a domicilio e si lavorerà di meno, a meno che uno degli altri consegna pizze non prenda il suo posto, oppure che qualcun altro venga assunto, ma la capa mi ha già comunicato che è una soluzione da escludere.
Oddio, i parenti cominciano a gironzolare per casa. Chiudo qui il post. Hola
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Il pentimento e le scuse non bastano.
Quando commetti una cazzata verso una persona importante per te questa continua a rigirare diabolicamente nella tua mente, non ti da pace, quando credi d'averla allontanata eccola che ti punzecchia di nuovo e ti punta contro il suo indice: tu, tu, tu. Molto probabilmente mi sto facendo soltanto un mucchio di paranoie inutiili, ma non so darmene pace completamente.
Sabato sera sono stato un po' cretino e per un momento ho voluto fare il duro colui che non ha mai bisogno di consigli e che conosce sempre la risposta a tutto, parte che non mi riesce mai: non lo sono. E lei c'è rimasta ovviamente male. Che imbecille.
Mi ero arrabbiato per una cosa talmente idiota che a ripensarci adesso mi vien solo che da ridere, se questa storia me la raccontasse un amico gli direi in faccia che è stato uno scemo.
Sono stato troppo protettivo per un momento mi sono tramutato nel classico padre ultra-premuroso che dice alla figlia di fare questo fare quello di stare attenta.
Ovviamente non commettero' mai piu' lo stesso errore, mi e' bastata una volta. Stasera le faro' l'ennesima sorpresa! Eh eh, ovviamente lei non se lo aspetta anche se a dirla tutta ha capito oramai molto bene che sono una specie di pazzo e che per lei farei anche i salti mortali. Comunque quella di stasera e' si' una sorpresa, ma in realta' e' maggiormente un pensiero per lei.
Ora mi preparo e vado. Chissa', magari rivederla sorridere come fa sempre - ad esclusione del mio show di sabato - non mi aiuti a mettermi il cuore in pace. Il suo sorriso mi da la gioia.
Ti amo Gattina
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Il mondo dello spettacolo non è ancora pronto.
Alla fine sono andato pure io al provino per Vota Antonio la nuova trasmissione che andrà in onda ai primi di marzo. Saltimbanco era riuscito a mettere in mezzo pure me, oltre alla (pazza) Spiritella. Oltre 6 ore di auto per andare fino a Roma per un semplice provino durato in tutto circa 15-20 minuti non di più.
Viene chiamato in "sala provini" Saltimbanco da solo, ma dopo una decina si minuti si presenta alla porta con un sorrisetto cinico e chiama dentro pure anche noi due. Una scrivania con quattro persone sedute dietro, un cameraman con la sua bella attrezzatura puntata verso uno scomodo sgabello posizionato davanti ad un enorme lenzuolo appeso alla parete. Prima viene messa alla prova la povera Spiritella, la quale piuttosto imbarazzata risponde timidamente alle varie domande che le vengono poste. Il tizio che poneva le domande a tutti non pareva tra i più simpatici e soprattutto non sembrava per niente interessato alle nostre idee. Per un istante ho temuto seriamente per la sua incolumità non appena ha paragonato Ariel, il soprannome di Spiritella, con la Sirenetta. "No, mi chiamano così per l'interpretazione di Ariele, lo spirito dell'aria, nella tragedia La tempesta di Shakespeare.", l'uomo è rimasto di sasso e per un minuscolo ma interminabile momento è restato in silenzio. Dopo le svariate e rapide domande è toccato a me.
Conoscendo già i quesiti posti a Spiritella sono partito piuttosto avvantaggiato; visto che non mi è mai piaciuto essere interrotto durante i miei discorsi, figuriamoci essere fermati da quel tizio, sono partito a ruota libera. Alla fine del mio "show" il tizio mi ha detto "Tu sei simpatico!", in un primo momento l'ho preso come un complimento ma ora ripensandoci bene non ho ancora ben chiaro il significato. Sono simpatico perchè ho saputo parlare meglio dei due miei amici? - non credo proprio - Oppure perchè so essere un buffone?
Gente, se avete voglia di apparire in televisione in un programma che non impegna la mente guardate Vota Antonio, show in cui verranno trattati problemi d'attualità con la massima ironia. Avete un problema che non riuscite a risolvere? Venite da noi, non vi daremo una soluzione, ma per lo meno vi farete due belle risate!
Riporto soltanto un botta e risposta tra Saltimbanco e il tizio ...
- Tra di noi a volte si chiacchiera si discute e ricreiamo per un momento l'atmosfera del caffè letterario ...
[sorride] - Ma col caffè letterario la gente si annoia e cambia canale! [da di gomito alla collega]
Devo aggiungere altro?
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Cerca in tutti i modi di restare nell'ombra. Ma non gli riesce, è troppo colto ed intelligente.
Ora tenta di fare il passo più lungo della gamba, pare una cosa troppo impegnativa anche per lui, ma sono certo che se la caverà alla grande, in fin dei conti come ha sempre fatto.
Appena ho saputo del notizia sono stato colto da un'immensa gioia per lui, ma poi improvvisamente avvolto nel terrore! Trascinerà anche me! Aiuto! Ed invece venerdì la "buona" notizia: occorre una ragazza e quindi io non verrò inglobato, meno male!
Non ho affatto il coraggio di ...
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56 motivi - soprattutto idioti - per amarla:
- Ha praticato sei anni di karate.
- Ora pratica capoeira assieme a me.
- Conosce gli Elio e le storie tese, sa qualche loro canzone ed ammette che sono simpatici e che le piacciono.
- E' acqua e sapone, al massimo un pizzico di trucco.
- Ha degli occhi che a guardarli da vicino ci si sente come trasportati in un vortice.
- Quando mi coccola sembra una gattina.
- Ha un maraviglioso sedere.
- Ha dei fantastici fianchi.
- Ha un bel seno. ... non potevo scriverlo? Ok, cancello ...
- Sa guidare.
- E parcheggiare.
- Promette di non pormi mai La Domanda: "Sono ingrassata?".
- Mi invita a mangiare un kebab.
- E lo ordina con la cipolla.
- Mangia di tutto e mangia parecchio.
- E' pazza.
- Con sole 3 ore di sonno in corpo ha camminato con me per 25 km divorando lungo la strada polenta, wurstel e vin brulè. (Montefortiana)
- E' ottimista.
- Si fida ciecamente di me.
- Possiede una fantastica fotocamera.
- Ha stile e gusto senza ostentare chissà quale abito firmato.
- Mi minaccia di morte quando la faccio arrossire in pubblico per via di troppi complimenti.
- Se lo faccio in privato mi picchia.
- Con tanto di dito inquisitore mi ha nuovamente minacciato di morte certa qualora io la costringessi ad abbandonare i suoi amici; e viceversa.
- Dopo aver visto il taglio di capelli che mi ero fatto quest'estate, ha esclamato "Sei un mito!".
- Fin dal primo momento è apparsa simpatica ai miei amici.
- Vive Troppo.
- Ha delle bellissime gambe.
- Indossa le gonne.
- Il tempo di farle preparare le valigie e partirebbe con me per destinazione ignota.
- Ama andare in campeggio.
- Se ne frega della gente attorno quando mi bacia.
- Frasi e gesti d'amore mi vengono fuori come l'aria che espiro, nessuna scenetta preparata nessuna battuta studiata è lei che detta le azioni al mio cuore.
- Ha un sorriso che mi strega.
- Reality per lei è soltanto una parola in inglese.
- Sua madre cucina bene. (ottima suocera)
- Non è bigotta.
- Il cellulare non e' un mezzo indispensabile alla sua sopravvivenza.
- Talvolta invece di baciarci combattiamo.
- Fa meow dolcissimamente.
- Quando le dico frasi dolci oltre ad arrossire comincia ad annaspare e boccheggia come un pesce. E continua a sorridermi.
- Fa l'idiota quasi quanto me.
- Funziona al contrario: quando è stanca mi da il doppio dei baci.
- Mi da i bacetti eschimesi.
- Mangia le bruschette con l'aglio.
- Quando non eravamo ancora insieme già mi aveva "incastrato" per andare a Ravenna 2 giorni.
- Beve vino e birra (addirittura la Guiness).
- - Mi piacerebbe andare al mare in Puglia ... - Bene, quando partiamo?
- Sa cucinare delle ottime torte.
- Apre i cassetti con i piedi.
- Ogni volta che la vedo diventa sempre più bella.
- Ha un cappello di lana fantastico.
- Mi morde.
- E' l'unica persona di questa terra che riesce a lasciarmi a bocca aperta con una facilità spaventosa.
- ...tu sei il ragazzo che ho sognato per tutta una vita...
- Quando sarà giunta in fine elenco, oltre ad essere di un rosso acceso, vorrà uccidermi lentamente.
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Odio la nuova pubblicita' della Sky. Questa fa paura.
Sentita alla radio poco fa, a ripensarci mi torna la pelle d'oca dal ribrezzo. Una madre che chiacchiera con l'amica sull'andare in montagna, al mare, ovunque finche' l'altra interviene sbigottita ed incredula interessandosi dei figli della prima, ma lei prontamente risponde che non ci sono problemi!, possono guardare Topolino.
Avete sentito bene, questa e' la nostra societa': un ambiente in cui veniamo istigati a far rincoglionire i nostri figli davanti ad un televisore. E noi ovviamente diamo il buon esempio: telefilm, varieta', reality sono il nostro pane quotidiano.
Ore ed ore trascorse davanti ad uno schermo luminoso, alcuni dicono incantati io resto sul rincoglioniti. Un conto e' guardare un film, bello o brutto che sia, ma un altro e' appioppare al figlio ore di cartoni animati privandolo cosi' del sano - e credevo indissolubile - dialogo genitore-figlio.
Bambino, devi essere lesto, hai soltanto il tempo della pubblicita' per raccontare a papa' tutta la tua giornata: la maestra mi ha dato una nota, devo finire i compiti di matematica, Luigi si e' fatto male al ginocchio giocando con me, a me invece fa un po' male la testa, quando andiamo a pescare?, io pensavo a ... Ssssh!, sta ricominciando! Povero ragazzino, mi fa pena.
Provo un'immensa tenerezza per tutti questi ragazzini incompresi e a cui nessuno presta ascolto e provo profondo disgusto per tutti i genitori menefreghisti nei confronti dei loro figli. E poi chiedetevi come mai molti ragazzi del giorno d'oggi vogliono scappare di casa, escono con le compagnie sbagliate, compiono azioni di cui chiunque altro si pentirebbe: cercano d'attirare un po' d'attenzione verso di te, genitore del cazzo, che fin da bambino lo ho piazzato davanti al tubo catodico e lo cagavi negli intervalli pubblicitari di 5 minuti durante il tuo programma preferito.
Da farabutto qual sei, genitore, non puoi far altro che rallegrarti: sei riuscito a farti odiare.
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