Lo Scartafaccio

...e così capita che un giorno, tra capo e collo, oltre un sacco di guai ti arrivi una lieta novella: "caro trnder, sei anche tu nel progetto!" Estica, ti vien da rispondere, ma siccome sei una personcina educata, non lo dici a voce alta e lo tieni per te. E aspetti. Aspetti l'arrivo del famigerato "starter kit". E intanto cominci a spulciare il sito, a registrarti e fare sogni, congetture e riempire la tua wishlist di articoli improbabili e capi improponibili, (tanto hai un buono da 25 cucuzze e i prezzi -dicheno- siano abbordabili, tiè!). E, dopo un paio di giorni, il pacco arriva. E allora sì!, metti nel carrello quel paio di scarpe lì e... No, un attimo: la tua misura c'è, ma il tipo che le ha comprate prima di te dice che no, "sono troppo, troppo larghe! spropositate!"... Ma secondo la tabella dovresti portare il 48 (!!!!). Mmmm... Mumble mumble...

Okay, osiamo un numero più grande e stiamo a vedere. La restituzione è gratuita, (il corriere viene direttamente da te a ritirare il tutto e gratuitamente!), perciò... : /

Ed eccolo lì. Cinque giorni dopo l'omino dell'UPS, scatola in mano, che alita contro il vetro del tuo portone! E sei così felice che le scale le fai volando e la scatola la sventri come un ovetto di Pasqua e le scarpe sono davvero carine e le provi subito e... IL PIEDE NON ENTRA. E non entra non a causa dei calzini spessi, della pelle gonfia o di una sorta di ritrosia del tuo arto nei confronti del nuovo arrivato: il piede non c'entra perchè la scarpa è di un 2cm più piccola del tuo piede!!!!

Ho tentato di soffocare la delusione con frasi del tipo: "maddddaiii, alla fine non ti son costate niente!" piuttosto che "almeno il reso è gratuito, su!", ma la verità è che mi son girate un tantino le scatole. Il perchè è presto detto: scrivere "le misure/taglie possono variare in base al brand" è una presa per il c**o.

Se vado negli store LellyKelly, sono perfettamente cosciente che, per quanto possa variare la calzata da articolo ad articolo, quel paio di ballerine malva con le margheritine sornioni non potrò MAI infilarmele. Se vado nell'outlet Tod's sono altrettanto cosciente che un 44 potrà stare largo a chi, come me, porta un 40. Ma se acquisto in uno store online, DEVO ESSERE CERTA DELLE MISURE. E' un fatto di serietà. Zalando, da questo punto di vista, non è serio.

Articoli di qualità medio-bassa a prezzi medio-alti e dalle taglie assurde, ecco cosa trovate. Zalando è una specie di outlet che vende le rimanenze di altri brand. Che non è una cosa contra legem, intendiamoci... Ma fa' sì che la taglia di un determinato marchio non solo non corrisponda alla taglia che portiamo, ma neppure alle tabelle farlocche che hanno compilato loro stessi! Comprare lì, è un terno al lotto: può andarvi bene e può andarvi male. Certo, ripeto, la storia della spedizione gratuita e via corriere non è da tutti. E la resa entro 100 giorni, anche questa gratuita, idem. Ma ciò non lo rende assolutamente nè competitivo nè desiderabile!

Ho avuto la possibilità di testare il tutto gratuitamente e ne sono assolutamente grata a trnd di avermi coinvolta nel progetto, ma... non faccio marchette. E non era quello che mi era stato richiesto, oltretutto. Zalando è un marchio simpatico, con larghi margini di miglioramento e di crescita, per questo -da cliente- parlo a cuore aperto: PIU' TAGLIE, PIU' SCELTA E TABELLE VERITIERE. A queste condizioni potrei sicuramente consigliarlo, ma per come stanno le cose al momento... NO.

Nota: per chi volesse entrare a far parte della grande (e serissima) famiglia di trnd, quindi poter avere un contatto diretto con le varie aziende e, magari, testare i loro prodotti, me lo faccia sapere qui sotto. Idem per chi ha provato Zalando e vuol dire la sua, o per chi non l'ha provato e ha dei dubbi!

Che l'italiano medio non legga, non è un'accusa campanilistica bensì una realtà comprovata dalla quantità di pattume letterario che ogni giorno le case editrici prodigalmente sfornano. Un pattume assai gradito dal pubblico, a quanto pare, data la fila di aspiranti, presunti -lasciatemi passare il termine- "scrittori" che si contendono l'attenzione di chi si approccia al mondo letterario in maniera leggera, a suon di "revival" di opere di tutt'altro spessore e di tutt'altro pubblico.

Vedete, avere una storia in mente, per quanto originale possa essere, non significa "saper scrivere". Per saper scrivere, innanzitutto, bisogna avere una conoscenza più o meno elementare della lingua che s'intende usare per la stesura: regole grammaticali, uso corretto dei verbi, della punteggiatura etcetcetc. Poi, bisogna saper comunicare e comunicare bene. E ci vuole uno straccio di cultura o, se non altro, la conoscenza non necessariamente diretta ma almeno approfondita del tema che si vuole affrontare. L'originalità non è un punto fondamentale, ma è apprezzato, specie se si vuole intraprendere in maniera SERIA il lavoro di scrittore. Ecco, ho detto LAVORO. Perchè quella dello scrittore è un mestiere serio, esattamente come quello del traduttore o dell'editor, mestiere a cui troppi si avvicinano con una disinvoltura imbarazzante, fregandosene altamente tanto delle critiche quanto del buongusto. Perchè, come dicevo all'inizio, l'italiano medio NON LEGGE e non sa' distinguere il mero pattume dalla letteratura. Detto questo, solo un'altra piccola premessa e poi giuro che vado al sodo! "Pregiudizio e Orgoglio" io non l'ho comprato. Non fidandomi delle recensioni tanto entusiaste da sfiorare i tumulti di piazza, sono andata sul sito della casa editrice e ho scaricato, LEGALMENTE E GRATUITAMENTE, le prime 20 pagine, (due capitoli circa). Quanto segue, è quello che dovete aspettarvi da questo.. "coso" che, chi mi ha preceduto ha salutato come "capolavoro in perfetto stile austeniano!".

(Nota: non verrà infranto alcun copyright in quanto l'estratto è stato messo a disposizione dalla Casa Editrice e, a tutela del diritto d'autore, c'è la lg 633/41)

cit.:"...sbrigava assorto la corrispondenza, la penna per aria, (la mano sinistra semiaffondata tra i riccioli scuri..." (PER ARIA?? PER ARIA???? PER ARIAAA?????? LA MANO semi-AFFONDATA???? ATTENZIONE CHE QUESTA E' SOLO LA PRIMA RIGA...)

cit:-"...Le amiche della scuola, nelle loro conversazioni bisbigliate dopo cena..." (UN ITALIANO IMPECCABILE: "...le amiche della scuola..." COMPRESA LA FAMOSA ISA B.!!! SE NON L'AVESTE CAPITO, STIAMO PARLANDO DI UN ROMANZO AMBIENTATO NEI PRIMI DEL 1800, DOVE LE FANCIULLE DI BUONA FAMIGLIA AVEVANO UN'ISTITUTRICE MENTRE LE "SUOLE PUBBLICHE" ERANO RISERVATE AI FIGLI DEL POPOLO)

cit.:-"...Sollevando, con un leggero sorriso, gli occhi dal lavoro al quale cercava di dedicarsi, Georgiana passò in rassegna, oltre la finestra..." (CON IL SORRISO SOLLEVA MATERIALMENTE IL LAVORO?? MA COS'E', UNA PROTO-X-MEN??)

cit.:-"...facendo i cascamorti con le ragazze..." (MA PERCHE' NON USARE DIRETTAMENTE PLAYBOY?! PUTTANIERE?! WOMENIZER?! NO, PERCHE' -UTILIZZO SPREGIUDICATO DELLA PUNTEGGIATURA E DELLA GRAMMATICA A PARTE- IL TERMINE "CASCAMORTO" COMPARE NEL "Vocabolario della lingua parlata di Rigutini-Fanfani" SOLTANTO NEL 1875, OVVERO 60 ANNI PIU' TARDI...)

cit.:-"...strapieno di capacità..." (stra-PIENO PERCHE' GEORGIANA A SUO FRATELLO CI VOLE 1KDB, GIUSTO?!) cit.-"...Quando - erano passati già cinque anni! - lei era solo una ragazzetta disperata..." (FATECI L'ABITUDINE GIA' DALLE PRIME 3 RIGHE, PERCHE' LE FRASI CHE INTERROMPONO ALTRE FRASI CHE INTERROMPONO ALTRI FRASI COSì CHE SI PERDA QUELLO STRACCIO DI SENSO CHE SI POTREBBE VAGAMENTE PROVARE AD IMMAGINARE, E' LA REGOLA STILISTICA E GRAMMATICALE DELL'AUTRICE)

cit.:-"...E per tutti (a partire da Mrs Reynolds, l'anziana governante) allo stesso..." (LA PUNTEGGIATURA E' UN OPTIONAL, FATE L'ABITUDINE PURE A QUESTO) cit.:-"...era stato facile trasferire la fiducia, il rispetto, dal vecchio signor Darcy al giovane "master Fitzwilliam" (MA CHE HA PRESO LA FIDUCIA DI PESO?? POI PERCHE' MASTER?? MA CHE C'ENTRA??)

cit:-"...E, nonostante il suo carattere riservato, come tutti gli volevano bene! (PERCHE' UNA PERSONA "RISERVATA", IN GENERE, SOLITAMENTE PRENDE A STRACCI IN FACCIA TUTTI, INVECE...)

cit.:-"...Ho proprio bisogno del tuo consiglio, sorellina; come mi dovrò..." (ALLORA, CON CALMA. PRIMA COSA, QUANDO MAI NEL XIX SECOLO, GLI UOMINI ANDAVANO A CHIEDERE CONSIGLIO ALLE DONNE DI CASA?? MA SE TUTTI I ROMANZI DELLA AUSTEN PUNTANO SU EROINE CHE, CONTRARIAMENTE ALLE LORO COLLEGHE, ALZANO LA TESTA E PRETENDONO DI DIRE LA LORO! SECONDA COSA: sorellina? sorellina?? SORELLINA???? STIAMO PARLANDO DEI GEMELLI WALSH O DI DARCY E GEORGIANA?!)

cit:-"...Perché quando capitava che la portasse, in una bella giornata estiva, a fare l'intero giro del parco, sul calessino che era..." (UN USO CORRETTO DELLA PUNTEGGIATURA, NON E' CONTRO LE MINORANZE ETNICHE...)

cit.:-"..quanti vecchi piegati in due dall'artrite.." (TIPICO LINGUAGGIO DEL XIX SECOLO, CHAPEU!!)

cit:-"Povere donne con i figli in collo vedeva affacciarsi alla porta..." (EVVVVAI CON L'ITALIONDO!!)

cit.:-"Dalla finestra semiaperta il vento faceva entrare l'odore del fieno tagliato, che si mescolava al profumo, a tratti intenso, delle rose rampicanti che oscillavano sul ramo, a portata di mano, all'angolo del muro. (QUALCHE RIGA PRIMA, DALLA FINESTRA VEDEVA TUTTI I LUOGHI E TUTTI I LAGHI. ORA C'HA UN MURO........... -.-)

cit.:-"...Nel cortile adiacente un cavallo scalpitava e sbuffava - qualcuno lanciò un richiamo - nel riquadro azzurro del cielo, un uccello passò stridendo. Per quanto tempo ancora - pensò, sentendosi stringere il cuore - avrebbe avuto il diritto di dividere con lui questo incantato `regno di Carabas'? (PENSIERI CONFUSI... SARANNO I MICA I POLLINI?!)

cit.-"...davvero `il fratello migliore del mondo'..." (E PIU' MIGLIORE ASSAI NON CE LO VOGLIAMO METTERE, EH?!)

cit:-"...per lei, la povera orfanella (si concesse con consapevole ironia questo sentimentalismo da romanzo)" (VOGLIO RICORDARE CHE LA PUNTEGGIATURA NON VA' CONTRO ALCUN DETTAME RELIGIOSO...)

cit.:-"..Lo incontrava nella grande stanza rivestita di quercia, dove entrava per farsi vezzeggiare e coccolare dal babbo, che idoleggiava in lei.." (NON PER ESSERE RIPETITIVA, MA LA PUNTEGGIATURA......)

cit.:-"...La chiamava ranocchietta o bambolina, le faceva a volte qualche regalino, qualche buffo disegno..." (ORAMAI NON MI DIVERTO PIU' AD INFIERIRE)

cit.:-"...pagliuzze dorate brillavano nei suoi occhi ammiccanti..." (MOMENTO HOT...)

cit.:-"...nascondere tutto ai parenti (al fratello!) per evitare una sicura opposizione..." (LA PUNTEGGIATURA E' FINITA SOTTO IL MANTELLO DELL'INVISIBILITA' DI HARRY POTTER, SIA CHIARO)

cit.:-"...il caro babbo (o forse la mamma, che non ricordava di aver mai conosciuto) aveva suggerito.." (LA PUNTEGGIATURA E' SCRITTA CON L'INCHIOSTRO INVISIBILE, SICURO)

cit.:-"...a Will di farle un'improvvisata, piombando inaspettato.,." (E CHI, NEI PRIMI DELL'OTTOCENTO, NON NE FACEVA DI "improvvisate"?!)

cit.:-"...George Wickham, pronto a dare la propria benedizione alla giovane coppia... Con un sorriso amaro, Georgiana tornò a rivolgere l'attenzione al lavoro di ricamo. Il mazzolino di violette stava assumendo una forma bizzarra che non coincideva con quella del disegno quadrettato. Si dispose pazientemente a disfare l'ultima serie di punti. La porta si era aperta solo all'imbrunire, e Will era solo. (COMINCIAMO UN DISCORSO, FACCIAMONE UN ALTRO, RIPRENDIAMO QUELLO DI PRIMA, PERDIAMONE IL SENSO, RICOMINCIAMO DA CAPO, ABUSIAMO DEI PUNTINI DI SOSPENSIONE PER FARE ATMOSFERA...)

cit.:-"...Raccogliendole, il fratello diede in un'esclamazione di divertita sorpresa. «Sai chi mi scrive? Riconosci questa scrittura aggrovigliata? Una lettera di Bingley!» Si affrettava ad aprirla, scorreva rapidamente con gli occhi le righe che si accalcavano con andamento irregolare. (PASSATO REMOTO, PRESENTE E POI IMPERFETTO. I MIEI COMPLIMENTI ALLA MAESTRA)

cit.:-"...«Santo cielo! Ge, che ti succede?» ("Ge"??????? SIAMO OLTRE OGNI LIMITE DELLA DECENZA...)

cit.:-"...e venendole accanto «Stai male?» (PERCHE' UN GENTILUOMO DELL'OTTOCENTO NON CHIEDEREBBE MAI "TI SENTI BENE?", NO!! MOLTO MEGLIO "stai male?". AL CHE, IO AVREI AGGIUNTO PURE:"hai per caso le tue cose?!")

cit.:-"...capì che si preparava a canzonarla..." (QUESTA ROBA E' DA GALERA)

cit.:-"...Basta rischi, per oggi!» e poi, studiando il risultato del lavoro da ricamo con la stessa aria dubbiosa con cui si disponeva a formulare un giudizio sui suoi scarabocchi infantili, «Sono fiori? Non sono un po' troppo piccoli? Dopo tanta fatica, c'è il pericolo che nessuno riuscirà poi a vederli...»". (CHIARAMENTE FILA TUTTO LISSSIO IL DISCORSO...)

cit.:-"...«Miss Bingley approfitta della lettera per aggiungere qualche rigo» lesse a voce alta: «"Caro Mr Darcy "(VEDI SOPRA)

cit.:-"...Fratello fa fronte" (Sì, E DO RE MI SOL... PERCHE' NON SI SCRIVE "FA'", VOCE DEL VERBO ESSERE, NO!)

cit.:-"...di lasciarci e di fuggirsene a Londra..." (NO, FUGGIRSENE NON E' UNA FORMA DIALETTALE, NO SIGNORE!! ALMENO SECONDO L'AUTRICE........)

cit.:-"...di un certo numero di minute - elaborazioni e correzioni che dovevano aver preparato la stesura definitiva - e, al confronto..." (UNA NOTA A FONDO PAGINA NO, EH?!)

cit.:-"...alla temuta capitolazione matrimoniale?" (NO, QUA LA LINGUA ITALIANA E' STATA CONDANNATA DIRETTAMENTE A QUELLA CAPITALE)

cit.:-"...gli annunciò, con una punta di ingenuo orgoglio «Ascolta!»". (E LE VIRGOLE FIOCCANO...)

cit.:-"...L'umore di Darcy, mentre si perdeva, prima di colazione, nella dolce campagna dello Hertfordshire, non era certo dei migliori". (L'UMORE DI DARCY NON SI ERA PERSO, MA IL SENSO DELLA VERGOGNA Sì)

cit.:-"...Doveva prendere atto con disappunto che il soggiorno nella nuova residenza dell'amico si rivelava molto diverso da come se l'era prefigurato". (RESPIRO!)

cit.:-"...Aveva naturalmente messo in conto la presenza delle due sorelle di lui; ma aveva dato per scontato che Hurst, il marito della maggiore, avrebbe partecipato ai loro programmi sportivi - e che le signore avrebbero trascorso la gran parte del tempo per conto loro, a casa, impegnate in futili attività femminili. (MA QUESTA SA' DISTINGUERE LE VIRGOLE DALLE LINETTE? QUALCUNO LE HA SPIEGATO A COSA SERVONO I PUNTI E VIRGOLA?)

cit.:-"...Così non sarebbe stato, pensò, irritato, allontanando..." (IO, CARI LETTORI, MARKETTARI DI CASE EDITRICI ESCLUSE, VORREI GUARDARVI UNO AD UNO IN FACCIA E CHIEDERVI DI RIPETERMI QUELLO CHE AVETE AVUTO IL CORAGGIO DI SCRIVERE IN MERITO A QUESTA INDECENZA CHE VI OSTINATE A CHIAMARE "LIBRO", GUARDA UN PO')

cit.:-"...nei dintorni; e fin dal giorno della riapertura..." (NON VOGLIO INFIERIRE PIU', BASTA...)

cit.:-"...conveniente dalle loro figlie da marito." (NON "IN ETA' DA MARITO", NO: "dalle loro figlie DA marito", MI PARE CHIARO)

cit.:-"...Al suo arrivo, Darcy l'aveva perciò trovato completamente assorbito..." (QUESTA LE VIRGOLE LE BUTTA COME MAIS NELL'AIA. E LE OCHE ABBOCCANO...)

cit.:-"...oziavano nelle rimesse, e la famiglia intera dormiva forse ancora, negli appartamenti al piano di sopra. (E' UNA ROBA CONTRO I DIRITTI UMANI, GENTE)

cit.:-"...I suoi interessi, a quanto aveva potuto osservare nel frequentarlo, si limitavano al bere, al mangiare, al dormire - e a poco altro, opinò, con un'involontaria smorfia di scherno, almeno a giudicare dalla totale assenza di figli che caratterizzava finora la sua vita matrimoniale... (LA STRIZZATA BANALMENTE VOLGAROTTA E TENDENZIOSA, IN PERFETTO STILE AUSTENIANO, CI VOLEVA. I MIEI COMPLIMENTI)

cit.:-"...l'edificio faceva una notevole impressione..." (PURE A ME... PAURA PAURA!)

cit.:-"...Si rese conto, misurando con lo sguardo la distanza percorsa, che la sua smania sportiva l'aveva portato più lontano di quanto non avrebbe voluto - riempiendosi i polmoni della fresca brezza del mattino carica dei profumi dell'autunno, girò sui tacchi e si dispose a rientrare..." (NON L'HO CAPITA. E NON E' L'UNICA COSA...)

cit.:-"...dalle risate e dallo strepito...." (..DA CHEEEEE????)

cit.:-"...anche la cifra ("diecimila all'anno!") che rappresentava più..." (DIECIMILA DOVREBBERO ESSERE GLI ANNI PASSATI IN GINOCCHIO SUI CECI PER OGNI VIRGOLA LASCIATA)

cit.:-"...rendita. Ma mentre si guardava intorno alla ricerca di un angolo non troppo affollato nel quale il loro piccolo gruppo potesse trascorrere senza eccessivo incomodo quelle ore di martirio, aveva..." (E DOPO IL PUNTO, VIRGOLE ASSENTI...)

cit.:-"...due sorelle dell'amico (era sufficientemente..." (IL MOSTRO MANGIAVIRGOLE HA COLPITO ANCORA)

cit.:-"...Una piccola mela selvatica, urtata dalla punta dello stivale, lo precedette a balzelloni per il sentiero accidentato che lo riportava verso casa." (UNA RIGA PRIMA ERA A CAVALLO, CON TANTO DI FRUSTINO IN MANO, OLTRETUTTO. ORA E' A PIEDI, SOLO SOLETTO...)

cit.:-"...non toccava a lui raccattare le dame..." ("raccattare" O.O)

cit.:-"...parlava con voce alta e arrogante... Con il passare di bocca in bocca, il suo piccolo peccato di inciviltà stava assumendo le proporzioni esagerate di una valanga..." (UNA FETICISTA DEI PUNTINI DI SOSPENSIONE. MESSI A CASACCIO, NATURALMENTE, MA CI DEVONO STARE)

cit.:-"...Gli `aborigeni' avrebbero avuto..." (CHIARAMENTE, SE L'ITALIANO ERA UN'OPINIONE, LA GEOGRAFIA E' UN'IDEA, E WIKIPEDIA UNA FANTASIA)

cit.:-"...per alcuni giorni un argomento su cui intrattenersi - e quanto alla signorina in questione, con ogni probabilità non avrebbe più avuto occasione di rivederla". (POI UNO SI SCOCCIA PURE DI RIPETERSI, ALLA FINE...)

cit.:-"...«"How do you do, ma'am?" I said to Miss Murdstone. "Ah, dear me!" sighed Miss Murdstone, giving me the tea-caddy scoop instead of her fingers. "How long are the holidays?"» Ch. Dickens, David Copperfield" (MA CHE C'ENTRA LA CITAZIONE DI UN ROMANZO SCRITTO 50 ANNI DOPO, OLTRETUTTO???????)

cit.:-"...Attrattiva della sala - e dell'intera serata» (V.SOPRA)

Per inciso. Se qualcuno avesse dei dubbi, la "scrittricE" è italiana, (quindi nessun traduttore da spedire alla forca per il massacro della lingua di Dante), e quanto vi ho riportato lo potete tranquillamente, gratuitamente, legalmente leggere sul sito della casa editrice che ha avuto il "coraggio", chiamiamolo così, di pubblicarlo. Detto quanto, per concludere.

Si può reagire in due maniere di fronte a quanto vi ho detto: ascoltare il buonsenso, (più che la sottoscritta), ed evitare di buttare via i soldi, alimentando oltretutto le fantasie adolescenziali di chi, come "P. R. Moore Dewey", (che fa' più pheego di "Maria/o Rossi"), è convinto non solo di saper scrivere, ma di farlo anche piuttosto bene tanto da sentire il bisogno di dover far dono del proprio talento lasciandone tracce ai posteri; oppure prenderlo per quello che è: un'esilarante fanfiction in italiano maccheronico, rivolta ad un pubblico di adolescenti orfani delle serie BBC, (notoriamente considerate dagli stessi non tanto per la qualità e l'accuretazze, quanto per i figoni presenti nel cast). Personalmente, ho riso sufficientemente di gusto con queste prime pagine, e credo seriamente che il miglior modo di aiutare l'editoria italiana e la cultura moderna in genere sia quella di prendere certa roba per quello che è: spazzatura. Per il resto, davvero: rispetto le opinioni di tutti, (anche se dalle mie parole proprio non sembra), non ho nulla di personale contro l'autrice, (a cui riconosco l'invidiabile coraggio di esporsi al pubblico ludibrio), nè contro la casa editrice, (che ha dato così, ingenuamente, a scatola chiusa, [una scatola che ha fatto digerire ai lettori 15 cucuzze, gente], la fiducia ad un esordiente tanto giovane ed impreparata), non sono di certo la persona che punta il dito contro chi legge un genere piuttosto che l'altro, (Twilight -per quanto deprecabile per diverse scelte- è scritto piuttosto bene), ma credo che l'obiettività di una "recensione" debba avere il sopravvento sui gusti strettamente personali. E, obiettivamente, "Pregiudizio e Orgoglio" è un insulto all'intelligenza. A voi è piaciuto davvero e il vostro giudizio non è "dovuto" per amicizia nei confronti dell'autrice o per markette nei confronti della casa editrice, (che ve l'ha regalato)?! Benissimo. Ma non uscitevene con "...in perfetto stile austeniano..." o "...finalmente un libro che NON stravolge i personaggi trasformandoli macchiette da soap opera ma che, nel linguaggio e nei comportamenti, li rende all'altezza degli originali...": ragazze mie, sappiate che non è sufficiente riproporre la stessa minestra, gli stessi nomi, gli stessi ambienti, o usare di tanto in tanto termini obsoleti da più di tre sillabe, per neppure provare ad avvicinarsi allo stile di uno SCRITTORE, (che sia la Austen piuttosto che l'Ariosto). Perchè se parlate così e lo fate con convinzione, nella migliore delle ipotesi, l'unica cosa che si può pensare che NON ABBIATE MAI PRESO UN LIBRO IN MANO IN VITA VOSTRA. La casa editrice è la Petites Ondes, ma temo che a travolgerla sia stato un vero e proprio tzunami... Complimenti a chi ha deciso di pubblicare questa roba, (a pagamento o meno che sia stato), e all'editor che - se non a dissuadere l'autrice a prendere qualche ripetizione, magari da una maestra elementare in pensione- non si è nemmeno reso conto degli orrori che aveva sotto gli occhi. Se continuate così, entro Febbraio faremo la fine della Grecia.....

PS. Vi siete mai chiesti perchè Jane Austen, in questi ultimi 10 anni, abbia avuto un seguito (e degli emuli) da far invidia persino a Stephenie Meyer, mentre autrici tanto più note quanto pioniere di determinati generi, (dalle sorelle Bronte alla Shelley, dalla Radcliffe passando per la Sand), i più non sappiano neppure chi siano?! Ve lo dico io: per "colpa" di Keira Knightley. Hollywood è la fabbrica dei sogni: permette tanto a gente che non sa' distinguere un libro da un catalogo Ikea di sognare anche attraverso la letteratura, quanto a gente come P. R. Moore Dewey (e troppi altri) di pubblicare roba che -con uno straccio di decenza- non si sognerebbe di far leggere nemmeno all'"amica IsaB.".

Scaffali, scartoffie, scartabelli e altre amenità.